IL SISTEMA IMMUNITARIO ROSSETTI MIRIAM IV A INTERNAZIONALE Il sistema immunitario dei vertebrati è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari sviluppatasi nel corso dell’evoluzione per difendere l’organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo alla sua integrità. Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è quindi la capacità di distinguere tra le strutture endogene o esogene che non costituiscono un pericolo e che dunque possono o devono essere preservate (self) e le strutture endogene o esogene che invece si dimostrano nocive per l’organismo e che devono quindi essere eliminate (non-self). Il sistema immunitario ha tre funzioni principali: protegge l'organismo dagli agenti patogeni (invasori esterni che causano malattie); rimuove le cellule ed i tessuti danneggiati o morti ed i globuli rossi invecchiati ; riconosce e rimuove le cellule anomale, come quelle tumorali (neoplastiche) ; Nel suo insieme, il sistema immunitario rappresenta una complessa rete integrata costituita da tre componenti essenziali che contribuiscono all'immunità: gli organi ; le cellule ; i mediatori chimici/ barriere meccanicochimiche ; GLI ORGANI Sono localizzati in diverse parti del corpo (milza, timo, linfonodi, tonsille, appendice) e tessuti linfatici e si distinguono in : Organi linfatici primari: (il midollo osseo e, nel caso dei linfociti T, il timo) costituiscono la sede in cui i leucociti (globuli bianchi) si sviluppano e maturano. organi linfatici secondari catturano l'antigene e rappresentano la sede in cui i linfociti possono incontrare ed interagire con esso; mostrano infatti un'architettura reticolare che intrappola materiale estraneo presente nel sangue (milza), nella linfa (linfonodi), nell'aria (tonsille ed adenoidi) e in cibo ed acqua. LE CELLULE Cellule isolate presenti nel sangue e nei tessuti: LINFOCITI: combattono specifici agenti virali e cellule tumorali e coordinano l'attività dell'intero sistema immunitario MONOCITI: maturano divenendo macrofagi NEUTROFILI: fagocitano i batteri e rilasciano citochine BASOFILI: rilasciano sostanze chimiche coinvolte nella risposta allergica ed immunitaria MASTOCITI: globuli bianchi coinvolti nell’asma e nella resistenza nei confronti dei parassiti EOSINOFILI: partecipano alle reazioni allergiche CELLULE DENDRITICHE: si concentrano a livello dei tessuti che fungono da barriera con l’ambiente esterno, dove ricoprono il ruolo di vere e proprie sentinelle. BARRIERE MECCANICO-CHIMICHE Il primo meccanismo di difesa dell’organismo è rappresentato dalle barriere meccanico-chimiche che hanno lo scopo di impedire la penetrazione degli agenti patogeni nell’organismo; alcuni esempi: CUTE INTEGRA : la cheratina presente nella parte superficiale dell’epidermide non è digeribile né oltrepassabile dalla maggior parte dei microrganismi SUDORE : il pH acido del sudore ha un’efficace azione antimicrobica SEBO : l’olio prodotto dalle ghiandole sebacee esercita un’azione protettiva sulla cute stessa, accrescendone l’impermeabilità ed esercitando una lieve azione antibatterica MUCO : sostanza viscosa, secreta dalle membrane mucose dell’apparato digerente, di quello respiratorio, urinale e genitale. Ingloba i microrganismi PH ACIDO DELLO STOMACO: ha funzione disinfettante MICRORGANISMI COMMENSALI VAGINALI: nella vagina è presente una flora batterica saprofita che previene l’eccessiva crescita di germi patogeni TEMPERATURA CORPOREA: la normale temperatura inibisce la crescita di alcuni patogeni, ancora più ostacolata in presenza di febbre, la quale favorisce anche l’intervento delle cellule immunitarie. La risposta immunitaria SE LE PRIME BARRIERE DIFENSIVE FALLISCONO ED IL PATOGENO PENETRA NELL’ORGANISMO SI ATTIVA LA RISPOSTA IMMUNITARIA INTERNA. SONO STATI IDENTIFICATI DUE TIPI DI RISPOSTA IMMUNITARIA INTERNA: ---> risposta immunitaria innata; ---> risposta immunitaria acquisita IMMUNITA’INNATA IMMUNITA’SPECIFICA • Non dipende dall’esposizione ad agenti infettivi o a molecole estranee • E’ indotta dall’esposizione ad agenti infettivi o molecole estranee • Aspecifica • Specifica • Riconosce strutture comuni • Riconosce strutture specifiche • Sempre operativa • Consegue al contatto • Sempre uguale, previene l’infezione • Potenziata da contatti • Rapidamente attivabile • Attivazione più lenta Fonti utilizzate: - Wikipedia - Le scienze - Enciclopedia Treccani