RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Ipratropio Bromuro Arrow 250 microgrammi/ml Soluzione per nebulizzatore
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E \QUANTITATIVA
Ogni fiala contiene 250 microgrammi/1 ml di ipratropio bromuro ossia 250 microgrammi in 1 ml e 500
microgrammi in 2 ml.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Soluzione per nebulizzatore.
Una soluzione chiara, incolore.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
L’ipratropio bromuro è indicato per il trattamento del broncospasmo reversibile associato a malattia
polmonare cronica ostruttiva.
L’ipratropio bromuro è indicato, quando è utilizzato in concomitanza con beta 2-agonisti inalatori, per il
trattamento dell’ostruzione reversibile delle vie aeree sia nell’asma acuta che cronica.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
Il dosaggio deve essere adattato alle esigenze individuali del paziente. Nei bambini di età uguale e inferiore
ai 12 anni , deve essere utilizzato solo Ipratropio Bromuro Soluzione per nebulizzatore da 1 ml. Sono
raccomandate le seguenti dosi:
Adulti (inclusi gli anziani) e bambini di età superiore ai 12 anni:
250 - 500 microgrammi (ossia un flaconcino da 250 microgrammi in 1 ml o un flaconcino da 500
microgrammi in 2 ml) da 3 a 4 volte al giorno. L’esatta dose di partenza può variare a seconda delle linee
guida locali.
Per il trattamento del broncospasmo acuto, 500 microgrammi.
Dosi ripetute possono essere somministrate fino a quando il paziente si stabilizza. Il periodo di tempo tra una
dose e la successiva può essere stabilito dal medico.
E’ consigliabile non superare la dose giornaliera raccomandata durante sia il trattamento acuto sia quello di
mantenimento. Dosi giornaliere superiori ai 2 mg negli adulti e nei bambini di età superiore ai 12 anni
devono essere somministrate solamente sotto supervisione medica.
Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni:
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).
250 microgrammi (ossia un flaconcino da 250 microgrammi in 1 ml) fino ad una dose totale giornaliera di 1
mg (4 flaconcini).
Il periodo di tempo tra le dosi può essere stabilito dal medico.
Bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (solamente per il trattamento dell’asma acuto):
125 – 250 microgrammi (ossia metà flaconcino da 250 microgrammi in 1 ml) fino ad una dose totale
giornaliera di 1 mg (4 flaconcini).
Nei bambini sotto i 5 anni di età l’ipratropio bromuro non deve essere somministrato ad intervalli tra una
dose e l’altra inferiori alle 6 ore.
Per il broncospasmo acuto, possono essere somministrate dosi ripetute finché il paziente non si stabilizza.
Se la terapia non produce un miglioramento significativo o se la condizione del paziente peggiora, ricorrere
al parere di un medico. Nel caso di una dispnea acuta o in rapido peggioramento (difficoltà nel respirare),
consultare immediatamente un medico.
L’ipratropio bromuro può essere combinato nella stessa camera di nebulizzazione con un beta 2-agonista ad
azione breve, per la somministrazione simultanea, quando è richiesta una co-somministrazione, in linea con
le linee guida locali sulla prescrizione. Dopo il mescolamento la soluzione deve essere utilizzata prima
possibile e la soluzione inutilizzata deve essere scartata.
L’ipratropio bromuro può essere somministrato utilizzando una gamma di apparecchi nebulizzatori
disponibili in commercio. Potrebbe essere necessario diluire la dose della soluzione per nebulizzatore in
accordo alle linee guida locali sulla prescrizione e in modo tale da ottenere un volume finale ottimale per
l’utilizzo di un particolare nebulizzatore (di solito 2-4 ml) se si rende necessaria la diluizione, utilizzare
solamente soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9%.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata all’atropina o all’ipratropio bromuro.
4.4
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
L’utilizzo della soluzione per nebulizzatore deve essere soggetta alla stretta supervisione medica durante il
dosaggio iniziale.
E’ richiesta cautela nell’uso di agenti anticolinergici nei pazienti con un glaucoma ad angolo stretto, o con
iperplasia prostatica o con ostruzione del flusso in uscita dalla vescica.
Poiché pazienti con fibrosi cistica sono predisposti ai disturbi della motilità gastrointestinale, l’ipratropio
bromuro, così come per gli altri anticolinergici, deve essere usato con cautela in questi pazienti.
Sono state dimostrate reazioni immediate di ipersensibilità in seguito all’ utilizzo dello ipratropio bromuro da
rari casi di orticaria, angioedema, rash, broncospasmo, edema orofaringeo e anafilassi.
Ci sono stati episodi isolati di complicanze oculari (ossia midriasi, aumentata pressione intraoculare,
glaucoma ad angolo stretto, dolore agli occhi) quando l’ipratropio bromuro in forma di aerosol è entrato in
contatto con gli occhi durante la terapia con nebulizzatore da solo o in combinazione con un beta 2-agonista
adrenergico.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Il dolore agli occhi o il disagio, la vista offuscata, la visione di aloni o immagini colorate in associazione
all’arrossamento degli occhi dovuto a congestione congiuntivale ed edema corneale possono essere segni di
un glaucoma ad angolo stretto acuto. Nel caso di insorgenza di una qualsiasi combinazione di questi sintomi
deve essere iniziato un trattamento con delle gocce miotiche e si deve interpellare immediatamente il parere
di uno specialista.
I pazienti devono essere istruiti alla corretta somministrazione dell’ipratropio bromuro. Bisogna essere attenti
ad impedire che la soluzione o la nube entri in contatto con gli occhi.
Si raccomanda che la soluzione nebulizzata venga assunta attraverso un boccaglio. Se questo non è possibile
e viene utilizzata una mascherina per nebulizzatore, questa deve essere indossata correttamente. I pazienti
con una possibile predisposizione al glaucoma devono essere avvisati in modo specifico di proteggere gli
occhi.
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Ci sono evidenze che la somministrazione di ipratropio bromuro con farmaci beta-adrenergici e preparazioni
contenenti xantine possono produrre un effetto broncodilatatorio additivo.
Nei pazienti con una anamnesi di glaucoma ad angolo stretto (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e
precauzioni di impiego”) il rischio di un glaucoma acuto può aumentare quando vengono somministrati
simultaneamente ipratropio bromuro e beta2-agonisti nebulizzati.
4.6
Gravidanza e allattamento
La sicurezza dell’ipratropio bromuro durante la gravidanza umana non è stata stabilita. I benefici dell’uso
dell’ipratropio bromuro durante una gravidanza sospetta o confermata devono essere soppesati con i possibili
rischi per il nascituro. Studi preclinici non hanno mostrato effetti embriotossici o teratogeni in seguito
all’inalazione o all’applicazione intranasale a dosi considerevolmente più alte di quelle raccomandate
nell’uomo.
Non è stato accertato se l’ipratropio bromuro venga escreto nel latte materno. E’ improbabile che l’ipratropio
bromuro possa arrivare al neonato in quantità considerevoli, comunque si deve avere cautela quando
l’ipratropio bromuro viene somministrato a mamme che allattano al seno.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’utilizzo di macchinari
Nessuno conosciuto
4.8
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse non respiratorie più comuni riportate negli studi clinici sono cefalea, nausea (con o senza
vomito) e secchezza delle fauci.
Comune (>1/100, <1/10):
Patologie del sistema nervoso:
Patologie dell’apparato
respiratorio, del torace e
mediastiniche:
Patologie gastrointestinali:
Cefalea
Tosse, irritazione locale
Secchezza delle fauci, nausea e disturbi della motilità gastrointestinale
costipazione, diarrea e vomito)
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medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Non comune (>1/1.000, <1/100)
Disturbi del sistema immunitario:
Patologie dell’occhio:
Patologie cardiache:
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche:
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo:
Raro (>1/10.000, <1/1.000):
Disturbi del sistema immunitario:
Patologie dell’occhio:
Patologie cardiache:
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche:
Patologie renali e urinarie:
4.9
Orticaria.
Disturbi dell’accomodazione, glaucoma ad angolo stretto
Tachicardia
Spasmi della laringe
Esantema
Reazioni anafilattiche, angioedema sulla lingua,
sulle labbra e sul viso
Aumentata pressione intraoculare, dolore agli occhi, midriasi
Palpitazioni, tachicardia sopraventricolare, fibrillazione atriale
Broncospasmi indotti dall’inalazione
Ritenzione urinaria
Sovradosaggio
Con l’inalazione di dosi di 5 mg si sono sviluppati palpitazione e aumento della frequenza cardiaca.
L’inalazione di singole dosi di 2 mg negli adulti e 1 mg nei bambini non hanno causato effetti collaterali.
Singole dosi orali di 30 mg di ipratropio bromuro hanno causato effetti collaterali anticolinergici, ma questi
non hanno richiesto trattamento.
Il sovradosaggio grave è caratterizzato da sintomi simili a quelli causati dall’atropina come tachicardia,
tachipnea, febbre alta ed effetti centrali come irrequietezza, confusione e allucinazioni. Questi sintomi
devono essere trattati sintomaticamente. L’utilizzo di fisostigmina non è raccomandato a causa del
peggioramento dei sintomi cardiotossici e dell’induzione di convulsioni.
5.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
L’ipratropio bromuro è un antagonista competitivo dei recettori - muscarinici dell’aceticolina. Esso mostra la
sua potenza maggiore sui recettori bronchiali, sia se somministrato per via inalatoria o per via endovenosa,
ma non causa tachicardia. Non sono stati osservati effetti anticolinergici sulla funzione cardiaca, sulla
funzione della vescica o nell’occhio.
L’Ipratropio bromuro è in grado di inibire la broncocostrizione riflessa in seguito a sforzo, a inalazione di
aria fredda e all’iniziale risposta ad antigeni inalati. Inoltre inverte la broncocostrizione indotta dagli agonisti
colinergici inalati.
L’ inalazione di 0.04 mg di ipratropio da un aerosol a dose misurata causa broncodilatazione, l’effetto
massimo è visibile dopo 30-60 minuti, con una durata di quattro ore. Questo è un effetto correlato alla dose e
l’uso di un nebulizzatore produce una maggiore broncodilatazione, ed una broncodilatazione massima ad una
dose di 0.5 mg.
5.2
Proprietà farmacocinetiche
A secondo della formulazione e dalla tecnica di inalazione, circa il 10-30% della dose inalata raggiunge i
polmoni. La maggior parte della dose viene ingerita.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).
A causa dell’assorbimento trascurabile a livello gastrointestinale, la biodisponibilità della dose ingerita è solo
di circa il 2% della dose totale somministrata. La parte della dose che raggiunge i polmoni ha una
biodisponibilità sistemica pressoché totale e raggiunge la circolazione entro pochi minuti.
Da dati sull’escrezione renale (0-24 ore) la biodisponibilità sistemica totale dell’ipratropio bromuro inalato è
stimata tra il 7 e il 28 % (medie di tre studi). Si può assumere che quest’intervallo sia valido anche per la
soluzione per nebulizzatore.
I parametri cinetici sono stati calcolati a partire dalle concentrazioni plasmatiche dopo la somministrazione
endovenosa. La concentrazione plasmatica cala rapidamente. Il volume di distribuzione (V z) è di 338 L
(circa 4,6 L/kg). L’Ipratropio ha un basso livello di legame proteico (<20 %). A causa della sua struttura
ionica di ammonio, l’ipratropio non passa attraverso la barriera ematoencefalica. L’eliminazione
dell’ipratropio è bifasica. L’emivita dell’eliminazione del farmaco e dei metaboliti è di 3,6 ore. L’emivita
della fase di eliminazione finale è di circa 1,6 ore.
Si stima che la clearance totale media sia intorno ai 2,3 L/min. Circa il 60 % della dose sistemica disponibile
viene metabolizzata, probabilmente nel fegato. I principali metaboliti che si trovano nelle urine hanno una
bassa affinità per i recettori muscarinici e non possiedono una significativa attività anticolinergica.
Circa il 40 % della dose sistemica disponibile viene escreta attraverso i reni, ciò corrisponde ad una
clearance renale di 0,9 L/min.
Da studi compiuti con ipratropio marcato radioattivamente, meno del 10 % della dose (ipratropio e
metaboliti) è escreta nella bile e nelle feci. La maggior parte della dose marcata radioattivamente è escreta
attraverso i reni.
5.3
Dati preclinici di sicurezza
Dati preclinici non rivelano alcun particolare rischio per l’uomo in base a studi convenzionali di
farmacologia di sicurezza, tossicità a dosi ripetute, tossicità riproduttiva,genotossicità o carcinogenicità.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Sodio cloruro
Acqua per preparazioni iniettabili
Acido cloridrico concentrato (per aggiustare il pH)
6.2
Incompatibilità
Ipratropio Soluzione per nebulizzatore può essere diluito esclusivamente con una soluzione sterile di sodio
cloruro allo 0.9%.
6.3
Periodo di validità
3 anni
6.4
Precauzioni particolari per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25oC. Conservare nella confezione originale.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).
La fiala deve essere aperta immediatamente prima dell’uso e la soluzione rimanente dopo l’uso deve essere
scartata.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Fiale sterili a dose singola in polietilene, contenenti Ipratropio Bromuro Soluzione per nebulizzatore sono
disponibili in volumi: 1 ml e 2 ml. Fiale, in strisce da 10 unità ricoperte da una lamina di alluminio, sono
contenute in astucci di cartone disponibili in confezioni da 20 o 60 fiale.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Ipratropio Bromuro Soluzione per nebulizzatore è da utilizzarsi per inalazioni effettuate con un respiratore a
pressione positiva intermittente o con un nebulizzatore appropriato che deve essere azionato secondo le
istruzioni del produttore.
Per aprire la fiala di plastica, prendere una striscia di fiale dall’involucro di lamina, togliere una fiala,
inserendo nuovamente le rimanenti nell’involucro di lamina, ed introdurre di nuovo l’involucro di lamina
nella scatola. Tenere la fiala verticalmente ed aprirla svitando il tappo. Spremere il liquido nel contenitore
della soluzione dell’apparecchio.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Arrow Generics Limited
Unit 2, Eastman Way
Stevenage
Hertfordshire
SG1 4SZ
United Kingdom
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
250 mg/ml soluzione per nebulizzatore 20 fiale PE da 1 ml
250 mg/ml soluzione per nebulizzatore 60 fiale PE da 1 ml
250 mg/ml soluzione per nebulizzatore 20 fiale PE da 2 ml
250 mg/ml soluzione per nebulizzatore 20 fiale PE da 2 ml
9.
- AIC n° 037024015
- AIC n° 037024027
- AIC n° 037024039
- AIC n° 037024041
DATA DELLA PRIMA AUTORIZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
24/10/2006
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
01/12/2009
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).