FISICA GENERALE I
1° appello di Febbraio A.A. 2013-2014
04.02.2015
Cognome
Nome
n. matr.
Corso di Studi
Docente
Voto
9 crediti
10 crediti
12 crediti
Esercizio n. 1 Una massa puntiforme compie un moto le cui leggi orarie sono rappresentate dalle equazioni:
๐ง(๐ก) = ๐ง0 − ๐๐ก 2 , ๐ฅ(๐ก) = ๐๐ก ๐ ๐๐(๐๐ก) , ๐ฆ(๐ก) = ๐๐ก ๐๐๐ (๐๐ก) . Calcolare l’istante t* in cui la massa tocca terra (z=0) ed il
modulo del vettore velocità nello stesso istante. Infine, si disegni la traiettoria seguita dalla massa puntiforme. Si
effettuino i calcoli per a= 1 ms-2 , b=1 ms-1 , z0=1 m ed ๏ท=1 s-1 .
Calcoliamo dapprima il tempo t* :
๐ง(๐ก ∗ ) = ๐ง0 − ๐๐ก ∗ 2 = 0
→
๐ก∗ = √
๐ง0
=1๐
๐
Le componenti del vettore velocità si ricavano derivando le leggi orarie e sono:
๐ฃ๐ฅ (๐ก) = ๐ ๐ ๐๐(๐๐ก) + ๐๐ก๐ cos(๐๐ก)
{๐ฃ๐ฆ (๐ก) = ๐ ๐๐๐ (๐๐ก) − ๐๐ก๐ ๐ ๐๐(๐๐ก)
๐ฃ๐ง (๐ก) = −2๐๐ก
Di conseguenza, il modulo di v al tempo t* sarà:
๐ง0
๐ฃ = √๐ 2 + ๐ 2 ๐ 2 + 4๐๐ง0 = 2.4 ๐๐ −1
๐
Combinando le equazione orarie delle coordinate tale da ottenere un relazione fra loro,
eliminando il tempo si ottiene:
๐ 2 (๐ง0 − ๐ง)
๐ฅ2 + ๐ฆ2 =
๐
che rappresenta una superficie conica, con sezione che aumenta al diminuire della quota
z, lungo la quale il punto descriverà una spirale come rappresentato nella figura al lato.
Esercizio n. 2 Una barra omogenea di massa m e lunghezza L è vincolata ad un suo
estremo nel punto O, intorno ad un asse passante per il quale essa può ruotare su un
piano verticale (x,z), in presenza di forza peso. Essa è inoltre poggiata su due molle 1 e 2
, rimanendo in posizione di equilibrio statico orizzontale (vedi figura). Sapendo che le
molle hanno lunghezza a riposo L01 ed L02 e che la molla 1 ha costante elastica K1 , si
determini 1) il valore di K2 e 2) modulo, direzione ed verso della reazione vincolare RN in O
. Si effettuino i calcoli per m=1 kg, L02=L=1 m , L01=0 m e K1=2 Nm-1 .
La condizione di equilibrio statico si impone annullando la risultante dei momenti delle forze, calcolati rispetto al
polo O. Scegliendo il verso entrante nel foglio come positivo per i momenti, si ha:
๐ฟ
๐ฟ 2
๐ฟ
๐ = ๐๐ ( ) + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ๐ฟ ( ) = 0
2
2
2
dalla quale si ricava:
๐๐ ๐พ1
๐พ2 =
+
= 10.8 ๐๐−1
๐ฟ
2
La reazione vincolare avrà modulo:
๐ฟ
๐ฟ
๐ฟ
๐
๐ = ๐๐ + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ( ) = ๐๐ + (๐พ1 − ๐พ2 ) = 5.4 ๐
2
2
2
e sarà diretta nel verso delle y crescenti.
Esercizio n. 3 Una sorgente E di onde acustiche di frequenza ๏ฎ1 , inizialmente in quiete
nella stessa posizione occupata dal ricevitore R , inizia a muoversi di moto uniformemente
accelerato con accelerazione a. Determinare la distanza alla quale E si troverà da R
nell’istante t* in cui quest’ultimo percepirà la frequenza ๏ฎ2 . Effettuare i calcoli per
a=34 ms-2, ๏ฎ1=1000 Hz , ๏ฎ2=800 Hz e Vs=340 ms-1 .
A causa della velocità finita di propagazione del suono, per calcolare il tempo t*, bisogna sommare l’istante t1 in
cui E emetterà l’onda cha sarà ricevuta da R a frequenza ๏ฎ2 , al ritardo t2 con cui R la riceverà. Dalle formule
associate all’effetto Doppler, si ha:
๐๐
๐๐
๐๐ ๐1
๐2 =
๐1 =
๐1 → ๐ก1 = ( − 1) = 2.5 ๐
๐๐ + ๐๐ธ (๐ก1 )
๐๐ + ๐๐ก1
๐ ๐2
Nell’istante t1 , la distanza tra E ed R sarà:
1
๐ฅ(๐ก1 ) = ๐๐ก1 2 = 106.2 ๐
2
Il tempo t2 , impiegato dall’onda di frequenza ๏ฎ2 per raggiungere R , sarà allora:
๐ฅ(๐ก1 )
๐ก2 =
= 0.3 ๐
๐๐
Il tempo complessivo t* è quindi pari a:
๐ก ∗ = (๐ก1 +๐ก2 ) = 2.8 ๐
E, di conseguenza, la distanza richiesta tra E ed R sarà:
1
๐ฅ(๐ก1 +๐ก2 ) = ๐(๐ก1 +๐ก2 )2 = 133.3 ๐
2
Esercizio n. 4 Una mole di gas perfetto monoatomico, a pressione iniziale p0 , è contenuta in un
recipiente diatermico in contatto con l’ambiente esterno a temperatura Ta e pressione pa . Il
recipiente è munito di un pistone mobile e di una valvola a pressione, che si apre quando la
pressione interna è pari a p* (>pa) ed è in grado di mantenere p* costante durante la fuoriuscita del
gas. All’istante iniziale, il volume occupato dal gas vale V0 ed il pistone inizia a salire molto
lentamente. Calcolare a) il calore scambiato dal gas con l’ambiente dall’istante iniziale a quello in
cui si apre la valvola e b) il lavoro complessivo necessario per svuotare completamente il
recipiente. Si effettuino i calcoli per p0=105 Pa , p*=5x105 Pa e Ta=300 K
Essendo il contenitore diatermico, la prima trasformazione effettuata dal gas è una compressione isoterma
reversibile. Di conseguenza, il calore Q scambiato dal gas con l’ambiente fino all’apertura della valvola è:
๐∗
๐ = ๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐
๐0
D’altra parte, dall’equazione dell’isoterma reversibile:
๐ ∗ ๐0
∗ ∗
๐๐ = ๐๐๐ ๐ก → ๐0 ๐0 = ๐ ๐
→
=
๐0 ๐∗
Si ottiene quindi:
๐0
๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐ ∗ = −4.0 ๐๐ฝ
๐
Il lavoro necessario per svuotare completamente il recipiente sarà dato dalla somma di quello associato alla
compressione isoterma con quello, effettuato a pressione costante, nella fase di svuotamento del recipiente:
๐0
๐0
๐๐๐ฅ๐ก = −(๐๐๐ ๐๐ก๐๐๐๐ + ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ) = − (๐
๐๐๐ ๐๐ ∗ − ๐∗ ๐ ∗ ) = −๐
๐๐๐ ๐๐ ∗ + ๐
๐๐๐ = 6.5 ๐๐ฝ
๐
๐
FISICA 2 (5 CFU)
1° appello di Febbraio A.A. 2013-2014
04.02.2015
Cognome
Nome
n. matr.
Corso di Studi
Docente
Voto
Esercizio n. 1 Un condensatore, inizialmente scarico, è formato da un filo metallico di raggio R1
R2
teso sull’asse di un cilindro conduttore cavo di raggio interno R2 (vedi figura). Il cilindro, lungo d, è
riempito di un gas con rigidità dielettrica (ossia il massimo campo elettrico applicabile in assenza
di fenomeni di scarica) pari a EM. Considerando trascurabili gli effetti di bordo, determinare 1) il
lavoro W compiuto per portare le armature del condensatore ad una differenza di potenziale pari
a ๏V=1000 V e 2) la differenza di potenziale ๏VM che si può applicare tra i due elettrodi senza
avere scariche nel gas. Effettuare i calcoli per R1 = 100 μm , R2=11.0 mm , d=10 cm ,
EM=2.2 MV/m.
d
Calcoliamo dapprima il lavoro W:
2๐๐0 ๐
1
๐ถ=
= 1.18 ๐๐น → ๐ = ๐ถ๐ 2 = 0.59 ๐๐
๐
2
๐๐ ๐
2
1
Il massimo campo elettrico applicabile all’interno del condensatore senza causare scariche elettriche vale:
๐ธ(๐
1 ) =
๏ฌ๐
2๐๐0 ๐
1
= ๐ธ๐
che si ottiene per una densità di carica lineare massima del filo sull’asse pari a:
๏ฌ๐ = 2๐๐0 ๐
1 ๐ธ๐
Per cui, la ddp sarà in modulo:
๐
2
๏ฌ
๐
2
โ๐ = ∫ ๐ธ๐๐ = ∫
๐
1
๐
1
2๐๐0 ๐
๐๐ =
๏ฌ
2๐๐0
๐๐
๐
2
๐
1
→
โ๐๐ =
๏ฌ๐
2๐๐0
๐๐
๐
2
๐
2
= ๐ธ๐ ๐
1 ๐๐
= 1034 V
๐
1
๐
1
Esercizio n. 2 Una spira quadrata di lato L e resistenza totale R , viene inserita mantenendola a velocità
costante v in una regione di spazio in cui è presente un campo magnetico uniforme B diretto ortogonalmente al
piano della spira. Determinare la corrente che circola nella spira durante l’inserimento e il lavoro totale
necessario per inserirla completamente. Effettuare i calcoli per L=30 cm , R=3 Ω , v=10 m/s e B=0.5 T .
B=0
Ponendo il tempo t0 = 0 quando la spira comincia ad entrare nella
regione in cui è presente il campo magnetico, si ha:
B
๏ ( B ) ๏ฝ BLvt
La f.e.m. indotta nella spira è quindi:
f ๏ฝ๏ญ
v
L
d๏ ( B )
๏ฝ ๏ญ BLv
dt
L
Nella spira circola quindi una corrente i ๏ฝ
BLv
๏ฝ 0.5 A in senso orario (solo quando la spira si trova a cavallo tra
R
le due regioni di spazio).
La forza magnetica che agisce sul tratto verticale di spira all’interno delle regione con campo magnetico è:
F๏ฝ
B 2 L2 v
R
Per cui il lavoro necessario a inserire la spira mantenendola a velocità costante è:
w ๏ฝ FL ๏ฝ
B 2 L3v
๏ฝ 22.5 mJ
R
FISICA 1 (5 CFU)
1° appello di Febbraio A.A. 2013-2014
04.02.2015
Cognome
Nome
n. matr.
Corso di Studi
Docente
Voto
Esercizio n. 1 Una barra omogenea di massa m e lunghezza L è vincolata ad un suo
estremo nel punto O, intorno ad un asse passante per il quale essa può ruotare su un
piano verticale (x,z), in presenza di forza peso. Essa è inoltre poggiata su due molle 1 e 2
, rimanendo in posizione di equilibrio statico orizzontale (vedi figura). Sapendo che le
molle hanno lunghezza a riposo L01 ed L02 e che la molla 1 ha costante elastica K1 , si
determini 1) il valore di K2 e 2) modulo, direzione ed verso della reazione vincolare RN in O
. Si effettuino i calcoli per m=1 kg, L02=L=1 m , L01=0 m e K1=2 Nm-1 .
La condizione di equilibrio statico si impone annullando la risultante dei momenti delle forze, calcolati rispetto al
polo O. Scegliendo il verso entrante nel foglio come positivo per i momenti, si ha:
๐ฟ
๐ฟ 2
๐ฟ
๐ = ๐๐ ( ) + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ๐ฟ ( ) = 0
2
2
2
dalla quale si ricava:
๐๐ ๐พ1
๐พ2 =
+
= 10.8 ๐๐−1
๐ฟ
2
La reazione vincolare avrà modulo:
๐ฟ
๐ฟ
๐ฟ
๐
๐ = ๐๐ + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ( ) = ๐๐ + (๐พ1 − ๐พ2 ) = 5.4 ๐
2
2
2
e sarà diretta nel verso delle y crescenti.
Esercizio n. 2 Una mole di gas perfetto monoatomico, a pressione iniziale p0 , è contenuta in un
recipiente diatermico in contatto con l’ambiente esterno a temperatura Ta e pressione pa . Il
recipiente è munito di un pistone mobile e di una valvola a pressione, che si apre quando la
pressione interna è pari a p* (>pa). All’istante iniziale, il volume occupato dal gas vale V0 ed il
pistone inizia a salire molto lentamente. Calcolare il calore scambiato dal gas con l’ambiente
dall’istante iniziale a quello in cui si apre la valvola. Si effettuino i calcoli per p0=105 Pa , p*=5x105
Pa e Ta=300 K
Essendo il contenitore diatermico, la prima trasformazione effettuata dal gas è una compressione isoterma
reversibile. Di conseguenza, il calore Q scambiato dal gas con l’ambiente fino all’apertura della valvola è:
๐∗
๐ = ๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐
๐0
D’altra parte, dall’equazione dell’isoterma reversibile:
๐ ∗ ๐0
๐๐ = ๐๐๐ ๐ก → ๐0 ๐0 = ๐∗ ๐ ∗ →
=
๐0 ๐∗
Si ottiene quindi:
๐0
๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐ ∗ = −4.0 ๐๐ฝ
๐
FISICA GENERALE VP (10 cfu)
1° appello di Febbraio A.A. 2013-2014
04.02.2015
Cognome
Nome
n. matr.
Corso di Studi
Docente
Voto
Esercizio n. 1 Una barra omogenea di massa m e lunghezza L è vincolata ad un suo
estremo nel punto O, intorno ad un asse passante per il quale essa può ruotare su un
piano verticale (x,z), in presenza di forza peso. Essa è inoltre poggiata su due molle 1 e 2
, rimanendo in posizione di equilibrio statico orizzontale (vedi figura). Sapendo che le
molle hanno lunghezza a riposo L01 ed L02 e che la molla 1 ha costante elastica K1 , si
determini 1) il valore di K2 e 2) modulo, direzione ed verso della reazione vincolare RN in O
. Si effettuino i calcoli per m=1 kg, L02=L=1 m , L01=0 m e K1=2 Nm-1 .
La condizione di equilibrio statico si impone annullando la risultante dei momenti delle forze, calcolati rispetto al
polo O. Scegliendo il verso entrante nel foglio come positivo per i momenti, si ha:
๐ฟ
๐ฟ 2
๐ฟ
๐ = ๐๐ ( ) + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ๐ฟ ( ) = 0
2
2
2
dalla quale si ricava:
๐๐ ๐พ1
๐พ2 =
+
= 10.8 ๐๐−1
๐ฟ
2
La reazione vincolare avrà modulo:
๐ฟ
๐ฟ
๐ฟ
๐
๐ = ๐๐ + ๐พ1 ( ) − ๐พ2 ( ) = ๐๐ + (๐พ1 − ๐พ2 ) = 5.4 ๐
2
2
2
e sarà diretta nel verso delle y crescenti.
Esercizio n. 2 Una mole di gas perfetto monoatomico, a pressione iniziale p0 , è contenuta in un
recipiente diatermico in contatto con l’ambiente esterno a temperatura Ta e pressione pa . Il
recipiente è munito di un pistone mobile e di una valvola a pressione, che si apre quando la
pressione interna è pari a p* (>pa). All’istante iniziale, il volume occupato dal gas vale V0 ed il
pistone inizia a salire molto lentamente. Calcolare il calore scambiato dal gas con l’ambiente
dall’istante iniziale a quello in cui si apre la valvola. Si effettuino i calcoli per p0=105 Pa , p*=5x105
Pa e Ta=300 K
Essendo il contenitore diatermico, la prima trasformazione effettuata dal gas è una compressione isoterma
reversibile. Di conseguenza, il calore Q scambiato dal gas con l’ambiente fino all’apertura della valvola è:
๐∗
๐ = ๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐
๐0
D’altra parte, dall’equazione dell’isoterma reversibile:
๐ ∗ ๐0
๐๐ = ๐๐๐ ๐ก → ๐0 ๐0 = ๐∗ ๐ ∗ →
=
๐0 ๐∗
Si ottiene quindi:
๐0
๐ = ๐
๐๐๐ ๐๐ ∗ = −4.0 ๐๐ฝ
๐
Esercizio n. 1 Un condensatore, inizialmente scarico, è formato da un filo metallico di raggio R1
teso sull’asse di un cilindro conduttore cavo di raggio interno R2 (vedi figura). Il cilindro, lungo d, è
riempito di un gas con rigidità dielettrica (ossia il massimo campo elettrico applicabile in assenza
di fenomeni di scarica) pari a EM. Considerando trascurabili gli effetti di bordo, determinare 1) il
lavoro W compiuto per portare le armature del condensatore ad una differenza di potenziale pari
a ๏V=1000 V e 2) la differenza di potenziale ๏VM che si può applicare tra i due elettrodi senza
avere scariche nel gas. Effettuare i calcoli per R1 = 100 μm , R2=11.0 mm , d=10 cm ,
EM=2.2 MV/m.
R2
d
Calcoliamo dapprima il lavoro W:
2๐๐0 ๐
1
๐ถ=
= 1.18 ๐๐น → ๐ = ๐ถ๐ 2 = 0.59 ๐๐
๐
2
๐๐ 2
๐
1
Il massimo campo elettrico applicabile all’interno del condensatore senza causare scariche elettriche vale:
๐ธ(๐
1 ) =
๏ฌ๐
2๐๐0 ๐
1
= ๐ธ๐
che si ottiene per una densità di carica lineare massima del filo sull’asse pari a:
๏ฌ๐ = 2๐๐0 ๐
1 ๐ธ๐
Per cui, la ddp sarà in modulo:
๐
2
๏ฌ
๐
2
โ๐ = ∫ ๐ธ๐๐ = ∫
๐
1
๐
1
2๐๐0 ๐
๐๐ =
๏ฌ
2๐๐0
๐๐
๐
2
๐
1
→
โ๐๐ =
๏ฌ๐
2๐๐0
๐๐
๐
2
๐
2
= ๐ธ๐ ๐
1 ๐๐
= 1034 V
๐
1
๐
1
Esercizio n. 2 Una spira quadrata di lato L e resistenza totale R , viene inserita mantenendola a velocità
costante v in una regione di spazio in cui è presente un campo magnetico uniforme B diretto ortogonalmente al
piano della spira. Determinare la corrente che circola nella spira durante l’inserimento e il lavoro totale
necessario per inserirla completamente. Effettuare i calcoli per L=30 cm , R=3 Ω , v=10 m/s e B=0.5 T .
B=0
Ponendo il tempo t0 = 0 quando la spira comincia ad entrare nella
regione in cui è presente il campo magnetico, si ha:
B
๏ ( B ) ๏ฝ BLvt
La f.e.m. indotta nella spira è quindi:
f ๏ฝ๏ญ
v
L
d๏ ( B )
๏ฝ ๏ญ BLv
dt
L
Nella spira circola quindi una corrente i ๏ฝ
BLv
๏ฝ 0.5 A in senso orario (solo quando la spira si trova a cavallo tra
R
le due regioni di spazio).
La forza magnetica che agisce sul tratto verticale di spira all’interno delle regione con campo magnetico è:
B 2 L2 v
F๏ฝ
R
Per cui il lavoro necessario a inserire la spira mantenendola a velocità costante è:
w ๏ฝ FL ๏ฝ
B 2 L3v
๏ฝ 22.5 mJ
R