Che cosa sono Il dolore toracico viene normalmente descritto come un malessere e una sensazione di dolore che coinvolge il torace, il collo e qualche volta le spalle e le braccia. Può cambiare zona ed essere diverso in frequenza e intensità. Può avere una causa facilmente spiegabile, come una immobilizzazione o l'assunzione di una bevanda fredda. Dolore toracico Angina pectoris Infarto Un dolore toracico che scompare rapidamente da solo o semplicemente cambiando posizione, non ha, normalmente, rilevanza clinica. Un dolore toracico che, al contrario, è prolungato nel tempo e che non scompare cambiando posizione, può essere il sintomo di una malattia. Le malattie che più facilmente possono dare dolore toracico sono: Malattie dell'apparato gastrointestinale: L'ulcera gastro-duodenale, la gastrite e l'ernia iatale, i calcoli alla colecisti. Il dolore può essere anche molto forte, di tipo acuto; non provoca mancanza di respiro. Malattie respiratorie: Malattie cardiache: Le broncopneumopatie cronico otruttive (BPCO), le bronchiti, le polmoniti. Normalmente il dolore è meno intenso. Angina pectoris, infarto del miocardio, prolasso della volvola mitralica Angina pectoris Il dolore toracico prolungato causato dalla malattia delle arterie coronariche (ischemia coronaria) è chiamato angina pectoris. Si tratta di un sintomo che esprime la sofferenza del muscolo cardiaco, che si trova in condizioni di mancanza di ossigeno per l'ostruzione di una o più coronarie colpite dal processo di aterosclerosi. Il dolore anginoso è sovente caratterizzato da un senso di oppressione e di schiacciamento del torace; può esserci anche un senso di soffocamento e può essere irradiato (diffuso) al collo, alle spalle, alle braccia e alle mani. Talvolta è accompagnato da un'aritmia. Restringimento dell’arteria Dolore toracico Il dolore anginoso tuttavia può essere molto subdolo: in qualche occasione si manifesta con un semplice malessere e senso di oppressione toracico, anche in presenza di una angina grave o addirittura di infarto. Il dolore toracico non va mai sottovalutato e se non scompare rapidamente bisogna richiedere l'intervento del medico o andare al Pronto Soccorso. 1 Esistono 3 tipi principali di angina: Angina stabile È la forma più tipica e diffusa. Compare in condizioni di sforzo, quindi non appena il cuore aumenta il suo fabbisogno di ossigeno: ciò può accadere non solo aumentando l'attività fisica, ma anche durante la digestione di un pasto pesante, o in presenza di una forte emozione o cambiando repentinamente altitudine. Angina instabile È una forma di angina che compare anche in assenza di cause evidenti. Può manifestarsi a riposo e in condizioni di tranquillità. È una angina che si manifesta con più frequenza e con più severità dell'angina stabile. Angina Variante o di Prinzmetal È un'angina che si manifesta a causa di un improvviso spasmo (o restringimento) delle arterie coronarie. Questa costrizione dei vasi, probabilmente già compromessi dall'aterosclerosi, contribuisce a ridurre ulteriormente il flusso di sangue. Trattamento e condizioni di vita L'angina pectoris va seguita attentamente dal medico e va curata con farmaci di diverso tipo, come i nitrati (vaso-dilatatori), anti-aggreganti, calcio antagonisti, beta-bloccanti. Il medico individuerà la terapia più adatta. È possibile anche che venga indicato un trattamento di angioplastica o di chirurgia con by-pass. È importante tuttavia osservare anche alcune norme comportamentali, che possono prevenire il peggioramento della malattia. Norme di tipo dietetico Vanno evitati i cibi con troppi grassi e colesterolo Va assolutamente evitato il fumo In generale, va tenuto sotto controllo il peso corporeo Norme comportamentali Vanno curati con molta attenzione se presenti, sia il diabete che l'ipertensione. Vanno evitati, nei limiti del possibile lo stress e la tensione psicologica Va mantenuto sempre un certo grado di attività fisica controllata. Il medico saprà consigliare l'esercizio fisico adatto ad ogni singola situazione, tuttavia va ricordato che è bene mantenersi attivi anche con una malattia come l'angina. L'attività aiuta a controllare il peso, a mantenere efficiente il muscolo cardiaco e a diminuire il colesterolo, a mantenere elevato l'umore. Glossario Farmaci Vaso-dilatatori Il più conosciuto è la nitroglicerina "Trinitrina" sub-linguale. Agisce immediatamente riducendo il dolore anginoso da ischemia coronarica. Può avere anche un significato diagnostico: se il dolore passa dopo l'uso della pastiglia è quasi certamente di tipo cardiaco. L'attività, tuttavia deve essere controllata, perché come abbiamo visto prima, un aumento di richiesta di ossigeno da parte del cuore può determinare un attacco di angina. L'esercizio deve quindi essere tranquillo, privo di stress, ma continuativo e ripetitivo, anche 2/3 volte la settimana. L'esercizio migliore e più facile è il semplice camminare. Camminare con regolarità quasi tutti i giorni permette di raggiungere quegli obiettivi sopra indicati. Ogni attività va invece immediatamente sospesa quando compare il dolore al torace. 2