FISICA GENERALE I A.A. 2012-2013 5 settembre 2013 Cognome Nome n. matr. Corso di Studi Docente 9 crediti 10 crediti Voto: Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m soggetto alla forza di gravità viene lanciato da terra con velocità iniziale V0 e angolo rispetto all’orizzontale. Dall’istante del lancio e 12 crediti durante tutto il volo, sul punto è applicata anche una forza F orizzontale costante e opposta alla componente orizzontale della velocità iniziale. Trascurando la resistenza con l’aria e gli effetti della rotazione della terra, calcolare: A) la distanza del punto di ricaduta al suolo dalla posizione di lancio; B) la potenza sviluppata dalla forza F nell’istante prima che m tocchi il suolo. Eseguire i calcoli per m = 100 g, F = 2 N, V0 = 50 m/s, = 60°. F mg v0 Con ovvia scelta del sistema di coordinate, le equazioni del moto lungo l’asse y (verticale) saranno: a y g v y V0 sen gt y V0 sen t 1 2 gt 2 tv 2V0 sen 8.83 s g con tv tempo di volo (e di ricaduta al suolo). Lungo x: ax F F F 2 v x V0 cos t x V0 cos t t m m 2m A) quindi per la gittata si avrà: d xc V0 cos tv F 2 2V0 sen F 2V0 sen t v V0 cos 2m g 2m g 2 559 m B) La potenza istantane sviluppata da F all’istante di caduta al suolo è: F P F v Fx v x F v x F V0 cos tv 303.1 W m Esercizio n. 2 Una sbarra sottile omogenea di massa m e lunghezza L, inizialmente in quiete in posizione orizzontale, cade per un’altezza h fino ad urtare con un estremo un piolo fisso. Nell’urto l’estremo della sbarra si aggancia istantaneamente al piolo e la sbarra può quindi ruotare senza attrito sul piano verticale intorno al piolo stesso. Si determini: A) il valore minimo h = hm necessario a produrre un giro completo della sbarra intorno al piolo; B) l’energia cinetica dissipata nell’urto per h = hm. Si eseguano i calcoli per L = 12 cm, m =100 g. L m h La sbarra urterà il piolo con una velocità v 2 gh e nell’urto si conserva il momento angolare rispetto al piolo: mv L mL2 3 2 gh 2 3 2 L A) perché la sbarra compia un giro completo, il centro di massa deve raggiungere una quota L/2 al di sopra del piolo; quindi, dalla conservazione dell’energia deve essere: 1 mL2 2 L mg 2 3 2 1 mL2 2 3 3 2 gh m 2 L 2 mg L 2 hm 2 L 0.08 m 3 B) L’energia dissipata nell’urto sarà: E E i E f mgh m 1 mL2 2 2 L L mg L mg mg 2 10 2 J 2 3 3 2 6 Esercizio n. 3 Le onde acustiche piane emesse con frequenza E da una sorgente S in quiete si propagano in aria con velocità V verso una parete fissa che le riflette indietro in una direzione che forma un angolo rispetto alla direzione di provenienza. Un ricevitore R si muove allontanandosi da S e avvicinandosi alla parete con velocità vR parallela a quelle delle onde emesse e riceve sia le onde emesse che quelle riflesse. Si determini la frequenza dei battimenti osservati. Eseguire i calcoli per: E = 500 Hz, V = 340 m/s; = 45°; vR= 5 m/s. Il suono ricevuto direttamente dalla sorgente ha frequenza: 1 R vR S V vR e 492.6 Hz V Il suono ricevuto dop la riflessione della parete ha frequenza: 2 V v R cos e 505.2 Hz V Risultando in battimenti alla frequenza: 2 1 v R cos 1 e 12.6 Hz V Esercizio n. 4 10 moli di gas perfetto sono contenute insieme a una miscela di acqua e ghiaccio in un cilindro isolante chiuso superiormente da un pistone mobile senza attrito, anch’esso isolante, di massa trascurabile e sezione S in presenza della pressione esterna atmosferica p0 e di una massa M posta sul pistone. Il sistema gas + miscela è all’equilibrio alla temperatura T0. La massa M viene istantaneamente rimossa e si osserva che, raggiunto il nuovo stato di equilibrio, una parte dell’acqua corrispondente a una massa m si è trasformata in ghiaccio. Calcolare: A) il valore di m; B) le variazioni di entropia dell’acqua e del gas. Si trascurino le variazioni di volume dovute alla solidificazione dell’acqua. Eseguire i calcoli per: M = 100 kg, S = 100 cm2, T0 = 273 K, calore latente di fusione del ghiaccio = 335 kJ/kg. p0 M S acqua/ghiaccio Il gas da uno stato di equilibrio iniziale con: Ti T0 273 K ; pi p0 nRT0 Mg 199425 Pa ; Vi 1.14 10 1 m 3 S pi subisce un’espansione isoterma irreversibile ad un nuovo stato di equilibrio con: T f 273 K ; p f p0 101325 Pa ; V f pi Vi 2.24 101 m pf Il lavoro compiuto dal gas è: L p0 V 11146 J e produce la solidificazione di una massa d’acqua: m Q L p0 V 33.3 g Il gas compie un isoterma (irreversibile): S gas nR ln Per l’acqua invece: S a Vf Vi 56.2 J/K p 0 V Q 40.8 J/K T0 T0 FISICA GENERALE (Vecchio Programma – 10 CFU) A.A. 2012-2013 05.09.2013 Cognome Nome n. matricola Corso di Studi Docente Voto Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m soggetto alla forza di gravità viene lanciato da terra con velocità iniziale V0 e angolo rispetto all’orizzontale. Dall’istante del lancio e durante tutto il volo, sul punto è applicata anche una forza F orizzontale costante e opposta alla componente orizzontale della velocità iniziale. Trascurando la resistenza con l’aria e gli effetti della rotazione della terra, calcolare le componenti della velocità di m nel punto più alto della traiettoria. Eseguire i calcoli per m = 100 g, F = 2 N, V0 = 50 m/s, = 60°. Con ovvia scelta del sistema di coordinate, le equazioni del moto lungo l’asse y (verticale) saranno: a y g v y V0 sen gt 0 t* F mg v0 V0 sen 4.41 s g con t* tempo a cui viene raggiunto il punto più alto.. ax Lungo x: F F F V0 sen v x V0 cos t v x (t*) V0 cos 63. 2 m/s m m m g Quindi, al punto più alto: v x (t*) 63. 2 m/s ; v y (t*) 0 Esercizio n. 2 10 moli di gas perfetto sono contenute insieme a una miscela di acqua e ghiaccio in un cilindro isolante chiuso superiormente da un pistone mobile senza attrito, anch’esso isolante, di massa trascurabile e sezione S in presenza della pressione esterna atmosferica p0 e di una massa M posta sul pistone. Il sistema gas + miscela è all’equilibrio alla temperatura T0. La massa M viene istantaneamente rimossa e si osserva che, raggiunto il nuovo stato di equilibrio, una parte dell’acqua corrispondente a una massa m si è trasformata in ghiaccio. Calcolare: A) il lavoro compiuto dal gas durante l’espansione; B) il valore di m. Si trascurino le variazioni di volume dovute alla solidificazione dell’acqua. Eseguire i calcoli per: M = 100 kg, S = 100 cm2, T0 = 273 K, calore latente di fusione del ghiaccio = 335 kJ/kg. Il gas da uno stato di equilibrio iniziale con: Ti T0 273 K ; pi p0 nRT0 Mg 199425 Pa ; Vi 1.14 10 1 m 3 S pi subisce un’espansione isoterma irreversibile ad un nuovo stato di equilibrio con: T f 273 K ; p f p0 101325 Pa ; V f pi Vi 2.24 101 m pf Il lavoro compiuto dal gas è: L p0 V 11146 J e produce la solidificazione di una massa d’acqua: m Q L p0 V 33.3 g p0 M S acqua/ghiaccio Esercizio n. 3 Nel sistema di coordinate riportato nella figura accanto, due y cariche puntiformi q1=-q e q2=+q sono poste rispettivamente in x 1=-d e x2=+d. Sul piano x=0 è presente una densità di carica uniforme . Sapendo che il campo elettrico nel punto (x3=2d,0,0) è nullo, calcolare la densità di carica e il lavoro che occorre compiere dall’esterno per spostare un carica q 0 dal punto x3 al punto x4=-x3. Eseguire i calcoli per q=10-4 C, q0=-10-6 C, d=2m. q1 x1 x4 q2 0 x2 x3 Applicando il principio di sovrapposizione nel punto (x3,0,0) si ottiene E x3 ,0,0 q 1 1 0 40 d 2 9d 2 2 0 da cui si ricava la densità superficiale di carica 4q 9d 2 –3.5 10-6 C/m2. Il lavoro delle forze esterne LEST U x4 U x3 q0 V x4 V x3 qq0 0.6 J 30 d L Esercizio n.4 Un circuito a forma di quadrato di lato L è immerso in zona di spazio in cui è presente un campo uniforme di induzione magnetica B, diretto in verso entrante rispetto al piano della figura, che varia nel tempo t secondo la legge B(t)=at con a=cost. Determinare il valore della costante a sapendo che nel circuito non scorre corrente. Calcolare inoltre il valore dell’energia dissipata sulla resistenza R nell’intervallo di tempo compreso tra gli istanti t 1=0 e t2=t0se il campo B varia secondo la nuova legge B(t)=kt con k=a/2. Dati numerici: L=50 cm, R=20 , f=10 V, t0=0.02 s Includendo nel circuito la presenza della forza elettromotrice indotta si ottiene f d B aL2 ovvero a f fi RI 0 dove fi 40 T/s dt L2 fi f Nel secondo caso scorre una corrente f fi f kL2 I 0.25 A R R X B t2 a cui corrisponde un’energia dissipata U D RI 2 dt RI 2t0 0.025 J t1 f X B R