Appunti di Algebra Sonia L’Innocente Corso di Laurea Matematica e Aplicazioni Terzo Argomento I numeri complessi a.a. 2014-2015 Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 1 / 29 I numeri complessi Outline 1 I numeri complessi Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 2 / 29 I numeri complessi Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 3 / 29 I numeri complessi I numeri complessi Consideriamo Il polinomio x 2 + 1 che ha coefficienti reali, ma non ha radici reali: infatti i reali negativi, come −1, non possono essere quadrati. Vogliamo allora costruire un insieme numerico che allarghi i reali, contenga anche una radice i di x 2 + 1, ammetta poi una addizione + e una moltiplicazione · che estendano le analoghe operazioni di R e ne mantengano le principali proprietà di associatività, commutatività, distributività, e via dicendo. L’insieme che cerchiamo conterrà allora anche elementi della forma a + b · i con a e b reali. Quanto a i 2 , esso coincide con −1 e dunque appartiene all’ambito reale; di conseguenza i 3 = −i, i 4 = 1 e cosı̀ via. Dunque non c’è motivo di menzionare esplicitamente nel nuovo ambito che stiamo costruendo né i 2 né alcuna altra potenza di i oltre i. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 4 / 29 I numeri complessi I numeri complessi Possiamo allora concentrare la nostra attenzione proprio sulle espressioni a + b · i appena introdotte. È obbligato porre, per a, b, c e d reali, a + b · i = c + d · i se e solo se a = c, b = d. È anche ragionevole definire addizione e moltiplicazione tra questi numeri ponendo rispettivamente (a + b · i) + (c + d · i) = (a + c) + (b + d) · i e, se vogliamo rispettata la condizione i 2 = −1, (a + b · i) · (c + d · i) = (a · c − b · d) + (a · d + b · c) · i. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 5 / 29 I numeri complessi Consideriamo infatti proprio l’insieme degli elementi che si scrivono formalmente a + b · i con a e b reali, indichiamo questo insieme con C e chiamiamo numeri complessi i suoi elementi, definiamovi poi uguaglianza, addizione e moltiplicazione nel modo appena descritto. Notiamo che i numeri reali a possono essere identificati con le espressioni formali a + 0 · i; per la precisione a 7→ a + 0 · i definisce una funzione iniettiva da R a C. In questo modo le operazioni di addizione e di moltiplicazione appena introdotte in C vengono a estendere le analoghe operazioni di R visto che, per a e c reali, si ha (a + 0 · i) + (c + 0 · i) = (a + c) + 0 · i, (a + 0 · i) · (c + 0 · i) = (a · c − 0 · 0) + (a · 0 + 0 · c) · i = a · c + 0 · i. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 6 / 29 I numeri complessi Osserviamo anche che, per a, c e d reali, (a + 0 · i) · (c + d · i) = a · c + (a · d) · i. Inoltre si ha (0 + 1 · i)2 = (0 · 0 − 1 · 1) + (0 · 1 + 1 · 0) · i = −1 + 0 · i = −1. Possiamo allora confondere senza ambiguità ogni reale a con il numero complesso a + 0 · i, e scrivere i al posto di 0 + 1 · i e bi invece di 0 + b · i per ogni reale b. Si verifica poi che l’addizione e la moltiplicazione definite in C soddisfano ciascuna le proprietà commutativa e associativa e insieme la proprietà distributiva, come accade alle analoghe operazioni tra i razionali e i reali. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 7 / 29 I numeri complessi Ogni complesso a + bi ha il suo opposto −a − bi rispetto all’addizione e ogni complesso a + bi diverso da 0 ha il suo inverso rispetto alla moltiplicazione: per determinarlo, osserviamo che a + bi 6= 0 significa che almeno uno tra a e b non si annulla, e quindi a2 + b2 > 0 in R; notiamo poi che (a + bi) · (a − bi) = a2 + b2 6= 0 e quindi (a + bi) · (a − bi) · (a2 + b2 )−1 = 1 cioè (a + bi) · il che identifica in a2 l’inverso in C di a + bi. Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) b a − 2 i 2 2 a +b a + b2 = 1, a b − 2 i 2 +b a + b2 Università di Camerino 8 / 29 I numeri complessi Esempio. 3 2 − 13 i. Per ogni reale non nullo a, l’inverso di a in C è L’inverso di 2 + 3i è 13 2 −1 a · (a ) , dunque coincide con l’inverso a−1 di a in R. L’inverso di i è −i. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 9 / 29 I numeri complessi Dato un numero complesso z = a + bi con a e b in R, a si dice la parte reale di z, e bi la sua parte immaginaria; il reale b si chiama il coefficiente di questa parte immaginaria; a − bi si chiama il coniugato di z e si indica con z. A proposito di questo coniugato, osserviamo che: z + z = (a + bi) + (a − bi) = 2a è reale, z · z = (a + bi) · (a − bi) = a2 + b2 è ancora reale (ed anzi non negativo): la prima di queste proprietà è banale, la seconda è appena più complicata ed è stata già osservata √ quando si è calcolato l’inverso in C. Il numero reale non negativo a2 + b2 si chiama il modulo del numero complesso z = a + bi e si indica |z|. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 10 / 29 I numeri complessi Esempio. i ha parte√reale 0, coefficiente della parte immaginaria 1, coniugato −i, modulo 02 + 12 = 1. Un numero reale a coincide con la sua parte reale e ha coefficiente della parte immaginaria 0; a coincide anche con il suo √ coniugato e ha per modulo a2 + 02 , cioè il suo valore assoluto |a| come reale. 2 + 3i ha parte reale√2, coefficiente √ della parte immaginaria 3, coniugato 2 − 3i, modulo 22 + 32 = 13. Osservazione La funzione (coniugio) che associa ad ogni complesso z = a + bi il suo coniugato z = a − bi è una corrispondenza biunivoca di C su C, lascia fisso ogni reale e trasforma i in −i. Inoltre, tale funzione preserva anche l’addizione e la moltiplicazione in C: per z = a + bi, z 0 = a0 + b0 i in C, z + z 0 = z + z 0, z · z 0 = z · z 0. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 11 / 29 I numeri complessi Rappresentazione geometrica C’è una maniera molto semplice di rappresentare geometricamente un numero complesso z = a + bi. Infatti, da un punto di vista formale, z è determinato dalla coppia ordinata (a, b) di numeri reali e quindi, rispetto ad un prefissato sistema di riferimento cartesiano ortogonale nel piano, z corrisponde ad un punto del piano, appunto quello di coordinate (a, b). Ad esempio i determina il punto (0, 1), −i corrisponde a (0, −1), ogni numero reale a al punto (a, 0) sull’asse delle ascisse, e via dicendo. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 12 / 29 I numeri complessi Rappresentazione trigonometrica Una rappresentazione dei numeri complessi utilissima nelle applicazioni, è quella trigonometrica. È valida per complessi z 6= 0. Eccone la descrizione. Consideriamo dapprima un complesso z = a + bi di modulo 1, dunque tale che a2 + b2 = 1. Dal punto di vista geometrico, z definisce un punto del piano sulla circonferenza di raggio 1 e centro nell’origine; esiste allora uno e un solo reale x tale che 0 ≤ x < 1 e a = cos 2πx, b = sen 2πx. Dunque z si può scrivere z = cos 2πx + sen 2πx i o anche z = cos 2π(x + k) + sen 2π(x + k ) i per ogni intero k (visto che seno e coseno sono funzioni periodiche di periodo 2π). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 13 / 29 I numeri complessi Sia ora z = a + bi un qualunque numero complesso non nullo. Quindi a 6= 0 o b 6= 0 e a2 + b2 > 0. Cosı̀ z si può scrivere p a b +√ i z = a2 + b 2 · √ a2 + b 2 a2 + b 2 dove √ 2 a + a2 + b 2 √ 2 b = a2 + b 2 a2 + b 2 =1 a2 + b 2 e dunque √ a b +√ i a2 + b 2 a2 + b 2 ha modulo 1. Segue che c’è un unico reale x tale che 0 ≤ x < 1 e √ a a2 + b2 = cos 2πx, cosı̀ che, se si pone r = √ √ b a2 + b2 = sen 2πx a2 + b2 , si ha z = r · (cos 2πx + sen 2πx i) Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) Università di Camerino 14 / 29 I numeri complessi o anche, più in generale, z = r · (cos 2π(x + k) + sen 2π(x + k ) i) per ogni √ intero k . Questa è la rappresentazione trigonometrica di z: r = a2 + b2 è il modulo di z (un reale positivo per z 6= 0), mentre ogni angolo in radianti 2π(x + k ) si chiama un argomento di z; in particolare 2πx per 0 ≤ x < 1 si dice l’argomento principale di z. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 15 / 29 I numeri complessi Esempi. √ √ 1. z = 3 + i ha modulo r = 3 + 1 = 2, √mentre il suo argomento principale 2πx è definito da cos 2πx = 23 , sen 2πx = 12 , cosı̀ che 1 . Quindi la rappresentazione si ha 2πx = π6 e x = 12 trigonometrica di z è 2 · (cos π π + sen i) 6 6 o anche 2 · (cos( π6 + 2πk) + sen( π6 + 2πk ) i) per ogni intero k. √ √ 2. z 0 = 1 + 3i ha ancora modulo r = 1 + 3 = 2, mentre l’argomento principale 2πx deve soddisfare cos 2πx = 21 , √ sen 2πx = 23 , e quindi coincide con π3 (in altre parole x = 61 ). Allora la rappresentazione trigonometrica di z 0 è 2 · (cos π π + sen i). 3 3 Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 16 / 29 I numeri complessi Esempi. 3. i ha modulo 1 e argomento principale π2 , ha dunque rappresentazione trigonometrica cos π2 + sen π2 i. −1 ha ancora modulo 1 ma argomento principale π, dunque la sua rappresentazione trigonometrica è cosπ + senπ i. Il lettore può provare a cercare per esercizio la rappresentazione trigonometrica di altri complessi non nulli, come 2, o 1 ± i. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 17 / 29 I numeri complessi z0 Siano z e due complessi non nulli, con rappresentazioni trigonometriche z = r · (cos 2πx + sen 2πx i), z 0 = r 0 · (cos 2πx 0 + sen 2πx 0 i) rispettivamente. Allora z · z 0 = r · r 0 · (cos 2πx + sen 2πx i) · (cos 2πx 0 + sen 2πx 0 i) = = r · r 0 · ((cos2πx cos2πx 0 − sen2πx sen2πx 0 )+ +(cos2πx sen2πx 0 + cos2πx 0 sen2πx)i) che per le formule di addizione di seno e coseno va a coincidere con r · r 0 · (cos 2π(x + x 0 ) + sen 2π(x + x 0 ) i). Resta cosı̀ confermato che: il modulo del prodotto z · z 0 coincide con il prodotto dei moduli di z e z 0, l’argomento (principale) del prodotto z · z 0 è la somma degli argomenti (principali) di z e z 0 . Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 18 / 29 I numeri complessi Siccome gli argomenti sono angoli in radianti, si intende qui che la loro somma va calcolata modulo 2π, cioè a meno di multipli interi di 2π. In particolare si noti che moltiplicare un numero complesso z per i (che ha modulo 1 e argomento principale π2 ) significa mantenerne inalterato il modulo e aumentarne l’argomento principale di π2 , ruotare dunque complessivamente z di un angolo retto in senso antiorario rispetto al centro 0. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 19 / 29 I numeri complessi Calcolo delle potenze: Se z ha rappresentazione trigonometrica r · (cos 2πx + sen 2πx i) e n è un intero positivo, allora z n = r n · (cos 2πnx + sen 2πnx i). Dunque il modulo della potenza z n è la potenza n-ma del modulo di z, l’argomento (principale) della potenza z n è il multiplo n-mo dell’argomento (principale) di z (calcolato a meno di multipli interi di 2π). Esempio √ 2π Sia z = 3 + i = 2 · (cos π6 + sen π6 i), allora z 4 = 24 · (cos 2π 3 + sen 3 i). Se poi consideriamo i = cos π2 + sen π2 i, deduciamo facilmente i 2 = cosπ + senπ i = −1. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 20 / 29 I numeri complessi Calcolo delle radini n-esime Problema Sono dati un numero complesso z e un intero positivo n, cerchiamo i numeri complessi w per cui w n = z. Se z = 0, l’unica soluzione possibile è w = 0. Altrimenti rappresentiamo z nella forma trigonometrica z = r · (cos 2πx + sen 2πx i). Anche w sarà diverso da 0 e quindi si rappresenterà trigonometricamente come w = s · (cos 2πy + sen 2πy i) : s e y sono da determinare in funzione di r e di x. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 21 / 29 I numeri complessi D’altra parte sappiamo che w n = sn · (cos 2πny + sen 2πny i), dunque z = w n significa r · (cos 2πx + sen 2πx i) = sn · (cos 2πny + sen 2πny i), in altri termini sn = r e ny − x ∈ Z (cioè ny − x = 0, ±1, ±2, . . .). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 22 / 29 I numeri complessi Ricordiamo poi che r e s sono reali positivi, e deduciamo che √ s = n r coincide con la radice n-ma di r in R, x±2 y assume i valori xn , x±1 n , n , . . ., dei quali quelli distinti a meno di x+n−1 . una differenza intera sono xn , x+1 n , . . ., n In conclusione z ammette esattamente n radici n-me in C, per la precisione w= n √ r · (cos 2π(x + h) 2π(x + h) + sen i) n n dove h è un naturale < n. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 23 / 29 I numeri complessi Di particolare interesse è il caso in cui z = 1 = cos 0 + sen 0 i. Si hanno allora, per ogni intero positivo n, le n radici n-me di 1 w = cos 2πh 2πh + sen i n n per 0 ≤ h < n. La rappresentazione geometrica e trigonometrica di queste radici è illuminante. In effetti z = 1 corrisponde al punto (1, 0) di intersezione tra l’asse delle ascisse e la circonferenza di raggio 1 e centro 0. Le n radici n-me di 1 definiscono allora gli n vertici distinti del poligono regolare che ha n lati, è inscritto in questa circonferenza e ha un vertice, appunto, in (1, 0). Infatti n successive rotazioni di 2π n radianti in senso antiorario attorno a 0 (e cioè l’elevamento alla potenza n-ma) portano ciascuno di questi punti in (1, 0) (cioè in 1). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 24 / 29 I numeri complessi 2π Se ζn denota cos 2π n + sen n i, le radici n-me dell’unità in C sono proprio le potenze distinte 1, ζn , ζn2 , . . . , ζnn−1 di ζn : infatti, per 2πh 0 ≤ h < n, ζnh = cos 2πh n + sen n i. Esempi 1. Siano z = 1 = cos 0 + sen 0 i, n = 3. Allora le radici cubiche di 1 in C sono 2πh 2πh w = cos + sen i 3 3 per 0 ≤ h < 3, dunque in dettaglio √ 2π 2π 1 3 cos 0 + sen 0 i = 1, cos + sen i =− + i, 3 3 2 2 √ 4π 4π 1 3 cos + sen i =− − i. 3 3 2 2 Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 25 / 29 I numeri complessi Esempi 2. Si verifichi che che le quattro radici quarte di 1 in C sono ±1 e ±i. 3. Sia ora z = i = cos π2 + sen π2 i. Le radici quarte di i in C sono allora π 2πh π 2πh w = cos( + ) + sen( + )i 8 4 8 4 con 0 ≤ h < 4, quindi, in dettaglio, π π + sen i, 8 8 cos 5π 5π + sen i, 8 8 9π 9π + sen i, 8 8 cos 13π 13π + sen i. 8 8 cos cos Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 26 / 29 I numeri complessi Esercizi Il lettore calcoli le radici complesse n-me di z in ciascuno dei seguenti √ casi: z = 3 + i, n = 2; z = 1 + i, n = 2; z = −i, n = 6. In conclusione, per ogni complesso z 6= 0 e per ogni intero positivo n, il polinomio di grado n a coefficienti complessi f (x) = x n − z ammette esattamente n radici complesse (le n radici n-me distinte di z, appunto). Questa proprietà è del tutto generale e si estende ad ogni polinomio f (x) a coefficienti complessi e di grado ≥ 1. Vale infatti il seguente risultato. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 27 / 29 I numeri complessi Fondamentale dell’Algebra Un polinomio f (x) di grado n > 0 a coefficienti complessi in una indeterminata x ammette sempre esattamente n radici complesse. Si intende che ogni radice sia considerata con la sua molteplicità: ad esempio il polinomio f (x) = x 5 ha l’unica radice 0, che però conta 5 volte. È un risultato basilare di Algebra, visto che sottolinea la capacità che i numeri complessi hanno di risolvere completamente qualunque polinomio che li abbia come coefficienti e ammetta un’unica indeterminata. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 28 / 29 I numeri complessi Un’ultima osservazione riguarda la possibilità di definire tra i complessi una relazione di ordine totale che, come nei casi dei razionali e dei reali, sia compatibile con le operazioni di addizione e moltiplicazione, nel senso che somma e prodotto di elementi non negativi restino non negativi e, conseguentemente, nessun quadrato sia negativo. Tra i complessi nessuna relazione ≤ di questo genere può essere introdotta: infatti l’elemento non nullo i 2 = −1 = −12 sarebbe rispetto a una simile relazione ≤ contemporaneamente positivo (come quadrato) e negativo (come opposto di un quadrato). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 29 / 29