0 Struttura atomica Elettronegatività Struttura dell’atomo L’atomo è la più piccola parte dell’elemento che conserva le proprietà dell’elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria) nucleoni - neutroni (privi di carica) - elettroni (con carica negativa unitaria) Ogni elemento è caratterizzato da un proprio simbolo (H per idrogeno, O per ossigeno) e da un fisso numero atomico (Z) Il numero atomico è il numero di protoni posseduto da ogni atomo dell’elemento Negli atomi dei diversi elementi c’è sempre un ugual numero di protoni ed elettroni, perché gli atomi sono privi di carica } Pertanto il numero atomico è anche il numero di elettroni Invece atomi dello stesso elemento possono contenere un diverso numero di neutroni 1 2 La somma di protoni e neutroni costituisce il numero di massa (A) Gli atomi di un elemento sono quindi caratterizzati da un numero atomico (Z) e da numero di massa (A) e sono indicati come nuclidi Esempi di nuclidi: A 1 A 12 A 37 1H 6C 17Cl Z Z Z 1 protone 6 protoni 17 protoni 0 neutroni 1 elettrone }massa 1 6 neutroni }massa 12 20 neutroni }massa 37 6 elettroni 17 elettroni Isotopi: nuclidi dello stesso elemento caratterizzati dallo stesso numero atomico, ma da un diverso numero di massa Esempi di isotopi: A 12 6C Z A Z 13 6C A Z 14 6C 3 Massa delle particelle sub-atomiche: - protone: 1,67•10-24 g - neutrone: 1,67•10-24 g - elettrone: 9,1•10-28 g Gli elettroni sono circa 2000 volte più leggeri di protoni e neutroni Pertanto la massa dell’atomo è praticamente concentrata tutta nel nucleo dell’atomo (contenente protoni e neutroni) Nell’atomo inoltre ci sono enormi spazi vuoti perché il volume dell’atomo è 1000 miliardi di volte più grande di quello del nucleo (dove c’è la massa dell’atomo) Quindi gli elettroni (più leggeri ed anche più piccoli) hanno grande libertà di movimento in enormi spazi vuoti Per comprendere le proprietà chimiche degli elementi è necessario studiare gli spazi in cui si muovono i suoi elettroni 4 ! 5 Orbitali Orbitale atomico: regione dello spazio attorno al nucleo dell’atomo in cui c’è elevata probabilità (95%) di trovare l’elettrone (non è possibile conoscere con certezza la posizione ed i movimenti di un elettrone) Ogni orbitale atomico ha il proprio centro di simmetria nel nucleo Gli orbitali atomici differiscono per contenuto energetico, forma, orientazione nello spazio Per caratterizzare un orbitale atomico occorre conoscere i numeri quantici 6 Numeri quantici: parametri numerici che risolvono un’equazione che descrive il moto degli elettroni attorno al nucleo Ci sono 4 numeri quantici (i primi tre descrivono parametri dell’orbitale; l’ultimo è specifico dell’elettrone) Il significato dei numeri quantici è il seguente: - n: numero quantico principale (energia dell’orbitale) - l: numero quantico secondario (forma dell’orbitale) - m: numero quantico magnetico (orientazione dell’orbitale) - s: numero quantico di spin (senso di rotazione dell’elettrone) Energia, forma e numerosità degli orbitali Anche se potenzialmente infiniti, i massimi valori di n ed l sperimentalmente ritrovati negli atomi in natura sono: - massimo valore di n = 7 All’aumentare del valore di n cresce il contenuto energetico dell’orbitale; quindi gli orbitali con n = 1 hanno energia inferiore a quelli con n = 2 e così via fino ad n = 7 Oltre all’energia, gli orbitali atomici assumono forme diverse a seconda del valore del numero quantico secondario l - l = 0; orbitale s (forma sferica) - l = 1; orbitale p (forme elicoidali) - l = 2; orbitale d (forme a quadrifoglio o più complesse) - l = 3; orbitale f (altre forme ancora più complesse) 7 Forme degli orbitali (1) L’unico orbitale s l = 0; orbitale s I tre orbitali p l = 1; orbitali p 8 9 Forme degli orbitali (2) 3 orbitali I cinque orbitali d l = 2; orbitali d 3 orbitali 1 orbitale I sette orbitali f l = 3; orbitali f Riempimento degli orbitali Principio di esclusione di Pauli: gli elettroni di uno stesso elemento non possono avere quaterne uguali di numeri quantici Quindi è possibile sistemare al massimo due elettroni con spin antiparallelo in uno stesso orbitale Altre regole di riempimento degli orbitali: - sistemare gli elettroni cominciando ad occupare gli orbitali a minor contenuto energetico (scala energetica degli orbitali) - Regola di Hund (o della massima molteplicità): se ci sono orbitali isoenergetici, gli elettroni si dispongono occupando il maggior numero di orbitali isoenergetici con spin parallelo 10 11 Scala energetica degli orbitali Il livello energetico con n = 1 contiene un solo orbitale (1s) Il livello energetico con n = 2 è diviso in due sottolivelli e contiene due tipi di orbitale (2s, 2p) Con n = 3 ci sono tre sottolivelli e tre tipi di orbitale (3s, 3p, 3d) Con n = 4 ci sono quattro sottolivelli e quattro tipi di orbitale (4s, 4p, 4d, 4f) Ci sono inversioni nell’ordine di riempimento degli orbitali (esempio: 4s prima del 3d) E quindi la scala energetica degli orbitali è la seguente: 1s < 2s < 2p < 3s < 3p < 4s < 3d < 4p < 5s < 4d < 5p < ….. Configurazione elettronica La configurazione elettronica di un elemento indica il tipo di orbitali ed il numero di elettroni contenuto in ciascuno di essi In essa sono indicati tutti gli orbitali contenenti elettroni, scritti secondo l’ordine di riempimento (scala energetica) Per ciascun orbitale della configurazione elettronica il numero davanti alla lettera indica il valore di n, la lettera il tipo (forma) di orbitale, l’esponente il numero di elettroni contenuti in quell’orbitale Numero quantico principale n Numero di elettroni nell’orbitale 2 1s Simbolo dell’orbitale (corrisponde al numero secondario l) 12 Ogni elemento possiede una propria configurazione elettronica, che è diversa da quella degli altri elementi Esempi C (Z = 6): 1s2 2s2 2p2 Cl (Z = 17): 1s2 2s2 2p6 3s2 3p5 Fe (Z = 26): 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d6 Rb (Z = 37): 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d10 4p6 5s1 Configurazione elettronica esterna Con la configurazione elettronica esterna si indicano invece solo gli orbitali del livello energetico più esterno Esempi C: 2s2 2p2 Cl: 3s2 3p5 Fe: 4s2 3d6 Rb: 5s1 13 14 Configurazione elettronica dei primi 10 elementi Z=1 H Z=2 He Z=3 Li Z=4 Be Z=5 B Z=8 O Z=6 C Z=9 F Z=7 N Z = 10 Ne Tavola periodica degli elementi Tutti gli elementi sono raggruppati nella tavola periodica degli elementi (tavola di Mendeleev), ordinati secondo il numero atomico crescente Nella tavola si distinguono righe orizzontali (periodi) e colonne verticali (gruppi); inoltre ci sono buchi ed inserzioni, derivanti dalla necessità di raggruppare elementi con proprietà chimico-fisiche simili Periodi: sono 7 e corrispondono al massimo valore del numero quantico principale n; ogni periodo contiene gli elementi che riempiono orbitali con n = periodo Esempi C (Z = 6; 1s2 2s2 2p2), elemento del 2° periodo Cl (Z = 17; 1s2 2s2 2p6 3s2 3p5), elemento del 3° periodo Fe (Z = 26; 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d6), elemento del 4° periodo Rb (Z = 37; 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d10 4p6 5s1), elemento 5° periodo 15 Gruppi: contengono gli elementi con configurazione elettronica esterna simile; ad esempio i gruppi da 1A ad 8A raggruppano elementi con lo stesso numero di elettroni nell’ultimo periodo Esempi Gruppo 1A, costituito da H (1s1), Li (2s1), Na (3s1), K (4s1), Rb (5s1), Cs (6s1) e Fr (7s1); Gruppo 2A, costituito da Be (2s2), Mg (3s2), Ca (4s2), Sr (5s2), Ba (6s2) e Ra (7s2); Gruppo 6A, costituito da O (2s2 2p4), S (3s2 3p4), Se (4s2 4p4), Te (5s2 5p4) e Po (6s2 6p4) Il gruppo 8A è quello dei gas nobili (conf. elettr. ext. = s2 p6), così chiamati perché non danno reazioni chimiche 16 Tavola periodica degli elementi 17 Principali proprietà degli elementi Nella tavola periodica degli elementi è possibile distinguere elementi con caratteristiche differenti, separati da una linea obliqua: - metalli (a sinistra rispetto alla linea obliqua); - non metalli (a destra rispetto alla linea obliqua); - semi-metalli (sulla linea obliqua) La maggior parte degli elementi possiede proprietà metalliche ed ha consistenza solida (tranne Hg e Fr) I non metalli sono rappresentati da un numero più ridotto di elementi, ma svolgono ruoli cruciali per la vita; alcuni sono solidi, altri liquidi ed altri gassosi I semi-metalli sono pochi ed alcuni di essi hanno proprietà interessanti per la loro caratteristica di semi-conduttori 18 Elettronegatività Misura la tendenza di un atomo ad attirare su di sé gli elettroni di legame L’elettronegatività tiene conto dei valori del potenziale di ionizzazione e di affinità elettronica Si misura in valori arbitrari e può essere espressa solo per gli elementi che formano legami chimici (non per i gas nobili) E’ indispensabile conoscere i valori di elettronegatività degli elementi più comuni Esempi F: 4.0 O: 3.5 N: 3.0 Cl: 3.0 C: 2.5 S: 2.5 P: 2.1 H: 2.1 E’ necessario sapere almeno le differenze di elettronegatività tra due atomi impegnati in un legame chimico L’elettronegatività lungo un gruppo aumenta lungo un periodo e decresce 19 Tabella dei valori di elettronegatività Come atteso non ci sono i valori di elettronegatività per i gas nobili 20