Appello per una moratoria internazionale della pena di morte

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APPELLO
PER UNA MORATORIA UNIVERSALE
DELLA PENA DI MORTE
Nel nome dei cinque milioni di persone che hanno sottoscritto la petizione intitolata: "Moratoria 2000", promossa dalla
Comunità di Sant’Egidio e da Amnesty International, noi firmatari, rinnoviamo il nostro appello a favore di una moratoria
universale nell'applicazione della pena capitale e perché sia
abbandonata la sua messa in pratica. Siamo infatti convinti che
la pena di morte:
• viola il diritto universalmente riconosciuto alla vita;
• è il peggior castigo che si possa infliggere, poiché è crudele, disumano e degradante;
• presenta il rischio costante di compiere un errore irreversibile: l’esecuzione di una persona innocente;
• non costituisce assolutamente un mezzo supplementare di dissuasione della criminalità;
• introduce forme gravi di violenza nelle società in cui lo
Stato uccide nel nome della legge.
Salutiamo con gratitudine gli importanti progressi compiuti verso
l’abolizione della pena capitale sul piano mondiale e rileviamo che 130 nazioni l'hanno già abolita dalla loro legislazione o perlomeno hanno smesso di applicarla.
Invitiamo pertanto tutti i Governi a mobilitarsi a favore di un
mondo senza esecuzioni capitali, per contribuire a consolidare il riconoscimento della dignità umana e per partecipare alla
progressiva evoluzione dei diritti umani. Chiediamo agli Stati
membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di sostenere con determinazione una moratoria internazionale delle esecuzioni capitali.
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Sign the petition on:
www.worldcoalition.org
]
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APPELLO
PER UNA MORATORIA UNIVERSALE
DELLA PENA DI MORTE
Nel nome dei cinque milioni di persone che hanno sottoscritto la petizione intitolata: "Moratoria 2000", promossa dalla
Comunità di Sant’Egidio e da Amnesty International, noi firmatari, rinnoviamo il nostro appello a favore di una moratoria
universale nell'applicazione della pena capitale e perché sia
abbandonata la sua messa in pratica. Siamo infatti convinti che
la pena di morte:
• viola il diritto universalmente riconosciuto alla vita;
• è il peggior castigo che si possa infliggere, poiché è crudele, disumano e degradante;
• presenta il rischio costante di compiere un errore irreversibile: l’esecuzione di una persona innocente;
• non costituisce assolutamente un mezzo supplementare di dissuasione della criminalità;
• introduce forme gravi di violenza nelle società in cui lo
Stato uccide nel nome della legge.
Salutiamo con gratitudine gli importanti progressi compiuti verso
l’abolizione della pena capitale sul piano mondiale e rileviamo che 130 nazioni l'hanno già abolita dalla loro legislazione o perlomeno hanno smesso di applicarla.
Invitiamo pertanto tutti i Governi a mobilitarsi a favore di un
mondo senza esecuzioni capitali, per contribuire a consolidare il riconoscimento della dignità umana e per partecipare alla
progressiva evoluzione dei diritti umani. Chiediamo agli Stati
membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di sostenere con determinazione una moratoria internazionale delle esecuzioni capitali.
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www.worldcoalition.org
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