12 42 .Primo Piano STAMPA .LA GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2016 REGIONE Tagli sugli esami medici moratoria di due mesi Chiesta dalla Liguria per informare sanitari e pazienti Camici bianchi sul piede di guerra 1 Le restrizio- ni agli esami varate dal ministro Lorenzin hanno fatto infuriare i medici che si ritengono lesi nella valutazione discrezionale sulle condizioni dei pazienti MIRIANA REBAUDO GENOVA Due mesi di moratoria sull’entrata in vigore del decreto sui criteri di «appropriatezza prescrittiva ed erogativa» degli esami medici introdotta dal ministro Beatrice Lorenzin. E’ la richiesta inviata ieri dalla Regione Liguria e, come spiega l’assessore regionale alla salute Sonia Viale questa richiesta «si fonda su motivazioni tecnico-operative: i due mesi sono necessari per portare a termine il percorso di coinvolgimento di tutti gli operatori della sanità». Tra le priorità individuate nel testo indirizzato al ministro spiccano le necessità tecniche riferibili alla cartella informatica del medico ed ai sistemi Cup aziendali e regionali. Ed ancora, la necessità di definire alcune possibili incongruenze restrittive e alcune interpretazioni univoche sulle condizioni di derogabilità e su alcune definizioni in merito a concetti come le «vulnerabilità sociali». «Vogliamo che un percorso virtuoso non sia ostacolato da decisioni calate dall’alto, di fretta, senza la possibilità di condividere con i cittadini e con i medici le finalità del provvedimento. In attesa della decisione del ministero sulla moratoria, sono state comunicate alle Asl le modalità per far sì che nessun pregiudizio ricada sui cittadini e sui medici» ha concluso la vicepresidente Viale. Il decreto Lorenzin, che tanto sta facendo infuriare i camici bianchi e non solo perché in caso di inappropriatezza comprovata sarebbero penalizzati economicamente è stato pubblicato lo scorso 20 gennaio ed individua le condizioni di erogabilità e di appropriatezza prescrittiva per 203 prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale nell’ambito del Sistema sanitario nazionale. Un intervento che ha come obiettivo il contenimento della spesa. Nel mirino troviamo 203 prestazioni tra Odontoiatria, Genetica, Radiologia diagnostica, Esami di laboratorio, Dermatologia allergologica, Medicina nucleare che diventano erogabili solo in presenza di patologie ben specifiche, come per esempio le varie Tac o risonanze. Limiti anche per molti esami del sangue, come i test del colesterolo e dei trigliceridi che, senza la presenza di determinate patologie, vanno ripetuti solo dopo cinque anni. Diagnostica La Tac è uno degli esami più cari e soggetto a controlli di spesa Tutte le 203 prestazioni se prescritte al di fuori delle condizioni previste dal decreto Lorenzin diventano totalmente a carico del paziente i medici, sia dipendenti che convenzionati, che non abbiano osservato le limitazioni previste, subiranno una riduzione del loro compenso. Neppure i direttori generali di Asl e ospedali sono immuni da sanzioni, perché la mancata adozione dei provvedimentinei confronti del medico prescrittore rischia di incrinarne la valutazione e, dunque, la conferma. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Facoltà di Economia Una laurea valida in Italia e Germania Una laurea triennale a doppio titolo, sia quello italiano che il Bachelor of Arts in International management rilasciato in Germania. Sarà possibille grazie alla convenzione, firmata in questi giorni presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, tra l’Ateneo genovese e la Hochschule di Augsburg. L’accor- do consentirà ad un selezionato gruppo di studenti italiani iscritti ai corsi di laurea in Economia Aziendale ed Economia delle Aziende Marittime, della Logistica e dei Trasporti di frequentare il terzo anno di corso interamente presso l’ateneo di Augsburg e di conseguire, al termine degli studi, unitamente alla laurea italiana, anche il Bachelor of Arts in International Management rilasciato dall’Università tedesca. Allo stesso tempo, gli studenti tedeschi frequenteranno a Genova il terzo anno del Cleamlt. «E’ il primo accordo a livello di laurea triennale - sottolineano Andrea Trucco, prorettore alle Relazioni Internazionali, e Luca Beltrametti, direttore del Diec -. Si offre agli studenti un’interessante opportunità per la formazione di un profilo personale e professionale di ampio respiro». La mobilità contribuisce alla formazione di una nuova classe di professionisti, caratterizzata da una visione internazionale del mondo degli affari. [ALE. PIE.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI