ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO A MOZZANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PAPA “GIOVANNI XXIII” BORGO A MOZZANO PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO CLASSE 2 sezione A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 INSEGNANTE: Biagi Monica OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI CLASSE SECONDA CRITERI GENERALI OBIETTIVI MINIMI • ASCOLTARE E COMPRENDERE LINGUA ORALE LA • • • Potenziare la capacità di concentrarsi, focalizzando e mantenendo l’attenzione su un argomento per il tempo necessario (media durata) Comprendere globalmente il messaggio Saper riconoscere e ricavare in un messaggio orale tutte le informazioni esplicite di maggior rilievo Ricostruire l’ordine dei fatti in un messaggio orale OBIETTIVI MASSIMI • • • • • • LEGGERE E COMPRENDERE LA LINGUA SCRITTA • • • • Saper leggere ad alta voce in modo abbastanza • chiaro e senza incertezze Consolidare la pratica della lettura silenziosa, anche in relazione a obiettivi personali di studio e • apprendimento Comprendere il significato globale del testo Individuare le informazioni fondamentali • Individuare i termini più complessi • • CONOSCERE I CONTENUTI E PRODURRE NELLA LINGUA ORALE (PARLARE) • • • • • • Conoscere i contenuti principali proposti Saper comunicare ed esporre con sufficiente correttezza, chiarezza e ordine le informazioni da trasmettere, non tralasciando elementi essenziali alla comprensione • Saper intervenire nelle discussioni e riferire un fatto • o un’esperienza vissuta Ascoltare in modo attento e attivo chi parla per un tempo stabilito (lunga durata) Riconoscere e ricavare le informazioni di maggior rilievo (esplicite e implicite) Riconoscere l’intenzione comunicativa di un messaggio e la causa di un fatto o di un comportamento anche quando non è esplicitata Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, individuando scopo, argomento e informazioni principali, destinatario, funzioni e registri linguistici, punto di vista dell’emittente Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (prendere appunti per seguire lo sviluppo di un discorso utilizzando abbreviazioni, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti presi per riutilizzarli anche a distanza di tempo) Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo testi noti, usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica) Potenziare la capacità di comprensione globale e analitica di un testo di tipo narrativo, descrittivo, espositivo-informativo Distinguere le informazioni fondamentali dalle accessorie Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo Riconoscere la natura del testo e la sua struttura Individuare e comprendere il lessico specifico Conoscere i contenuti proposti e saperli esporre in modo chiaro, coerente, ordinato e completo, seguendo una corretta sequenza temporale-spaziale, indicando rapporti di causa-effetto, di contemporaneità-posteriorità Organizzare e rielaborare personalmente le conoscenze acquisite Intervenire nelle conversazioni e/o discussioni per riferire, esporre, formulare ipotesi, manifestare sensazioni, emozioni, valutazioni e giudizi motivati, rispettando tempi e turni di parola e confrontando • • PRODURRE NELLA LINGUA SCRITTA (SCRIVERE) • • • Riferire un testo ascoltato seguendo una corretta sequenza temporale-spaziale Produrre testi sufficientemente corretti dal punto di vista ortografico e morfo-sintattico Produrre semplici testi attinenti alle richieste Cercare di arricchire i contenuti Saper applicare in forma guidata le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo • • • • • • • • • CONOSCERE LE FUNZIONI E LA STRUTTURA DELLA LINGUA • • • Riconoscere gli elementi fondamentali della morfologia (articolo, nome, aggettivo, verbo) Riconoscere ed analizzare gli elementi fondamentali della frase semplice (soggetto, predicato, complemento oggetto) Ampliare il lessico Consultare il dizionario • • • • • opinioni e punti di vista Usare un lessico vario ed appropriato al tipo di comunicazione Usare correttamente le strutture ortografiche e morfo-sintattiche Produrre testi funzionali allo scopo ed attinenti alle richieste Sviluppare con coerenza, ordine logico, uniformità stilistica e contenutistica il tipo di testo richiesto (espositivo, espressivo, descrittivo, narrativo) Arricchire i contenuti Produrre testi dotati di elementi di riflessione personale sui personaggi e le situazioni che caratterizzano le vicende lette o ascoltate Utilizzare un lessico appropriato, vario e personale Saper applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Conoscere ed usare correttamente la morfologia Conoscere ed analizzare la struttura della frase semplice Arricchire il lessico e individuare i rapporti di significato tra le parole (sinonimia, antonimia, inclusione, polisemia) Approfondire l’uso del dizionario Riconoscere le variazioni della lingua sotto l’aspetto storico (arcaismi, neologismi) Finalità educative L’educazione linguistica sarà utilizzata come acquisizione dell’uso delle varie funzioni del linguaggio e come educazione all’espressione e alla comunicazione. Metodo L’attività educativa prenderà l’avvio, quando sarà possibile, dagli interessi spontanei degli alunni e dalle loro esperienze concrete, ma non si arresterà ad essi, bensì ne attiverà altri: alla motivazione spontanea si aggiungerà la stimolazione articolata secondo una programmazione flessibile, ma organica. Ogni argomento di studio sarà prima presentato e poi approfondito attraverso letture specifiche, ampliando i contenuti del testo con discussioni, esercitazioni orali e scritte e questionari guidati. La lezione si fonderà sul dialogo, in modo che tutti imparino a parteciparvi ordinatamente, ad interagire con il gruppo, agevolando la socializzazione e stimolando i meno capaci a una maggiore partecipazione in classe. Saranno effettuati momenti di insegnamento individualizzato con attività di recupero per prendere coscienza delle lacune nella preparazione di base. La lettura dei testi di narrativa offrirà l’occasione per discussioni e rielaborazioni personali, sintesi narrative, interventi pertinenti. Per non affrontare la lettura in modo meccanico, sarà chiesto all’alunno di riflettere sul significato delle parole e delle frasi lette. Particolare attenzione sarà dedicata, fin dall’inizio dell’anno, alla produzione scritta, visto che molti alunni presentano ancora difficoltà sia nella strutturazione che nella ricerca dei contenuti testuali, che risultano estremamente poveri e spesso stereotipi. L’obiettivo primario sarà quello di portare gli allievi a scrivere in modo chiaro, preciso e semplice; gli allievi dovranno riuscire a controllare, oltre alle scelte lessicali e sintattiche, anche gli elementi relativi all’organizzazione logico-concettuale del testo, e quindi sviluppare la capacità di ordinare, raggruppare, esplicitare tutte le informazioni necessarie al raggiungimento dello scopo. Particolare cura sarà dedicata all’apprendimento della scrittura come strumento per conoscere e rappresentare gli aspetti della propria personalità e del mondo circostante. In particolare ci soffermeremo sulle tecniche di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura, servendosi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee: liste di argomenti, mappe, scalette, griglie di domanda al fine di elaborare scritti coesi e coerenti. L’analisi degli elaborati che presentano periodi non corretti o carenze ortografiche offriranno lo spunto per approfondire lo studio della grammatica che si articolerà in unità didattiche distribuite nel tempo in modo flessibile. In relazione alle tematiche affrontate, per aiutare i ragazzi a comprendere o analizzare meglio certe problematiche, ma anche per un confronto con il cinema come forma espressiva, si visioneranno alcuni film più o meno recenti, meritevoli per il contenuto artistico o per la rilevanza del messaggio proposto dal punto di vista sociale, civile o formativo. Il contenuto del film sarà analizzato attraverso schede che verifichino la comprensione del contenuto, l’uso dei linguaggi cinematografici, l’individuazione del messaggio, le riflessioni da parte degli alunni. Saranno proposte, nel corso dell’intero anno scolastico, esercitazioni con funzione didattico-metodologica che, ispirandosi alle prove proposte dall’Invalsi, mirino da un lato ad allenare la competenza di comprensione del testo e a rinforzare le conoscenze grammaticali, dall’altro a familiarizzare con la tipologia di prove, tendendo a rinforzare negli alunni un metodo di lavoro, ad abituarli alla lettura approfondita di varie tipologie di testi, a muoversi con sicurezza nella mappa delle conoscenze grammaticali. Per ogni unità di apprendimento si procederà attraverso le seguenti attività: esplicitare gli obiettivi suscitare la motivazione lettura ad alta voce espressiva da parte dell’insegnante e/o degli alunni lettura individuale, “a più voci” e silenziosa lezioni frontali con spiegazioni guidate lezioni guidate lavori individuali, in coppia e di gruppo (gruppo classe, gruppi di livello e di compito) - confronto di opinioni, di esperienze personali, di giudizi critici motivati Valutazione Le verifiche riguarderanno il lavoro svolto ed i progressi compiuti da ogni singolo alunno in base ai livelli di partenza. Verranno effettuate periodicamente ed in modo sistematico alla conclusione di un argomento o di un’unità di lavoro. Per la verifica dei livelli di crescita delle conoscenze e delle abilità, si farà ricorso a diversi tipi di prove oggettive come riflessioni scritte e orali su temi d’ascolto, discussioni, compilazioni di questionari, griglie che offriranno la base per individuare interventi di recupero. Durante l’anno si procederà a: valutazione diagnostica (con i test d’ingresso), valutazione formativa (in itinere: verifiche, controllo quaderni, esercizi estemporanei, interrogazioni, osservazioni sistematiche), valutazione sommativa (al termine delle Unità di Apprendimento), cercando di ridurre la soggettività, attraverso procedure di misurazione sia nelle prove di comprensione sia di produzione scritta e di fornire all’alunno la consapevolezza dei criteri di valutazione, autovalutazione da parte dell’alunno al termine di ogni UdA. Per l’assegnazione del voto nelle prove orali e scritte verranno adottati i seguenti criteri: nove-dieci/decimi se saranno conseguiti tutti gli obiettivi programmati al livello massimo, con eventuale rielaborazione personale; otto/decimi se l’alunno conseguirà in modo sicuro tutti gli obiettivi; sette/decimi se il conseguimento degli obiettivi avverrà in modo abbastanza sicuro; sei/decimi se verranno acquisite abilità e conoscenze fondamentali; cinque/decimi se il raggiungimento delle abilità e delle conoscenze fondamentali sarà incompleto; quattro/decimi se saranno presenti gravi lacune negli apprendimenti, impreparazione e un inefficace uso degli strumenti di base. Nella valutazione quadrimestrale si terrà conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dei progressi realizzati dai singoli alunni rispetto al livello di partenza, della situazione socio-culturale, della partecipazione al lavoro scolastico, dell’impegno dimostrato. Tipologie degli strumenti per la verifica scritta e/o orale Proposte di lavoro relative ai testi letti ed analizzati, articolate in esercizi di comprensione, analisi, riflessione sulla lingua, arricchimento del lessico, invito alla scrittura, spunti per parlare di sé, confronto di esperienze e opinioni Verifiche di comprensione orale con l’utilizzo di CD audio Verifiche di comprensione scritta e lessicale Verifiche di produzione scritta Le verifiche scritte sui temi saranno valutate tenendo conto delle seguenti voci: Organizzazione e impostazione generale, coerenza espositiva: ideativi e narrativa, pertinenza: comprensione della traccia e aderenza alla consegna Caratteristiche del contenuto: padronanza dell’argomento, originalità di idee, contenuti e apporti personali, completezza di dati e informazioni Correttezza nell’ortografia, nella punteggiatura, nella morfosintassi (coesione del testo, uso dei legamenti logici e grammaticali) Proprietà e ricchezza lessicale, scelta di un registro appropriato, originalità espressiva Strumenti Articoli, film, libri di testo, libro in adozione: E. Lavazza, R. Bissaca, M. Paolella, Terre incantate 2. Lattes; Terre incantate. Letteratura - Teatro, Lattes. Zordan Rosetta, Detto e fatto. Fonologia, ortografia, morfologia, sintassi e Quaderno operativo, Fabbri editori; Detto e fatto. Lingua, comunicazione e testi. Progetti didattici Progetto cinema coinvolge tutte le classi e sezioni della Scuola Secondaria di Primo grado di Borgo a Mozzano. La finalità del progetto è quella di sviluppare nei ragazzi, abituali “consumatori” di immagini, una propria capacità critica per rielaborare le informazioni e riflettere sui messaggi trasmessi, evitando la fruizione passiva. Il linguaggio audiovisivo ha enormi potenzialità in ambito formativo: stimola l’ascolto, il confronto, il dialogo, la riflessione. Un esperto di cinema guiderà le classi nella visione, nell’analisi dei contenuti, nella riflessione di due film che affrontino un argomento di studio e una tematica sociale. La docente di italiano proseguirà il lavoro in classe, proponendo analisi scritte, commenti, descrizioni, sintesi, produzione di elaborati critici, approfondimenti, lettura di libri. Amici di penna è un gemellaggio epistolare tra le classi seconde della Scuola Media di Borgo a Mozzano e le seconde della Scuola Media di Ponte a Moriano. La finalità del progetto è quella di affrontare un genere letterario in modo più coinvolgente e attivo e offrire occasioni per stare bene a scuola. Ad ogni alunno delle classi seconde di Borgo a Mozzano verrà comunicato il nome e l’indirizzo di un alunno della scuola di Ponte a Moriano; i ragazzi dovranno stabilire una conoscenza e comunicare tra loro, inviandosi delle lettere che saranno spedite con cadenza regolare. Nei mesi di aprile e maggio i ragazzi comunicheranno con l’amico/a di penna attraverso la e-mail. Sono previsti due momenti di incontro tra le classi seconde di Borgo a Mozzano e Ponte a Moriano per consentire la conoscenza dei corrispondenti e uno scambio di esperienze tra i due istituti scolastici. Grammaolimpiadi è una gara di grammatica tra le classi 2 A e 2 B. Le finalità del progetto sono quelle di affrontare una materia per i ragazzi poco coinvolgente e piuttosto difficoltosa in modo ludico e attivo, favorire la cooperazione e la competizione positiva tra i ragazzi, offrire occasioni motivanti e piacevoli per stare bene a scuola. I ragazzi delle due classi elaboreranno un gioco dell’oca e giochi linguistici (cruciverba, anagrammi, rebus, quiz…) che utilizzeranno nelle due competizioni tra le sezioni. Il materiale sarà prodotto attraverso momenti di lavoro in piccolo gruppo, cooperative learning e tutoring, favorendo il recupero, il consolidamento e il potenziamento delle conoscenze e delle abilità linguistiche. Progetto Orientamento Le finalità del progetto sono quelle di sensibilizzare i ragazzi alla costruzione e ricerca della propria identità di studente, alla conoscenza di sé e delle proprie capacità e debolezze per giungere, il prossimo anno, ad una scelta consapevole della scuola secondaria di secondo grado e prevenire l’insuccesso scolastico. Oltre agli insegnanti è coinvolto nel progetto un formatore del Centro Territoriale dell’Impiego di Fornaci di Barga. Il lavoro prenderà avvio nel secondo quadrimestre e tenderà a stimolare gli alunni alla conoscenza delle proprie capacità, attitudini, valori, interessi. Oltre a letture specifiche che stimolino la riflessione e la conoscenza di sé, si somministreranno agli alunni test strutturati e questionari. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: LE FUNZIONI E LA STRUTTURA DELLA LINGUA • • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Livello di accettabilità Il pronome e le sue funzioni nella frase • Usare correttamente i modi e i tempi verbali Il verbo: il modo congiuntivo, condizionale, imperativo, infinito, participio, gerundio • Riconoscere i verbi di genere transitivo e intransitivo Il genere e la forma del verbo: il genere transitivo e intransitivo, i • Riconoscere i verbi di forma attiva, passiva e riflessiva verbi di forma attiva, passiva, riflessiva • Riconoscere gli avverbi di modo, di tempo, di luogo, di quantità, di La forma, i gradi, i tipi e la posizione dell’avverbio affermazione, di negazione, di dubbio, interrogativi, esclamativi La preposizione • Riconoscere la preposizione e la congiunzione La congiunzione • Riconoscere e analizzare la struttura sintattica dei principali elementi della frase semplice (soggetto, predicato, attributo, i complementi oggetto, di Il soggetto e il complemento oggetto partitivo specificazione, di termine, di mezzo, di luogo, di tempo) Il complemento oggetto interno Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto Livello di eccellenza I complementi indiretti (primo gruppo): specificazione, • Riconoscere, analizzare e usare correttamente il verbo nelle varie situazioni denominazione, partitivo, termine, agente e causa efficiente comunicative orali e scritte I complementi indiretti (secondo gruppo): causa, fine o scopo, • Usare correttamente la coniugazione passiva mezzo o strumento, modo o maniera, compagnia e unione • Trasformare una frase da attiva in passiva e viceversa I complementi indiretti (terzo gruppo): luogo, origine o • Riconoscere e usare correttamente i verbi di forma riflessiva provenienza, allontanamento o separazione, tempo, età • Riconoscere e usare correttamente i verbi impersonali, servili, fraseologici, I complementi indiretti (quarto gruppo): argomento, materia, difettivi, sovrabbondanti, irregolari limitazione, paragone • Riconoscere, analizzare e usare correttamente l’avverbio • Distinguere gli avverbi primitivi, composti, derivati e le locuzioni avverbiali • Riconoscere e usare correttamente le forme alterate dell’avverbio mediante l’aggiunta di suffissi diminutivi, vezzeggiativi, accrescitivi, dispregiativi • Riconoscere e usare correttamente i gradi dell’avverbio e le forme speciali di comparativo e superlativo • Riconoscere la preposizione e la congiunzione, la loro funzione nella frase e nell’ambito di un testo e farne un uso corretto nelle varie situazioni comunicative orali e scritte • Scrivere proposizioni dotate di senso compiuto ed espanderle progressivamente a scopi comunicativi • Riconoscere, analizzare e usare correttamente attributi e apposizioni • Riconoscere le funzioni logiche e informative, analizzare e usare correttamente il complemento oggetto e i complementi indiretti • Eseguire correttamente l’analisi logica della proposizione CONTENUTI Esercizi di analisi e costruzione delle proposizioni, di comprensione e conoscenza lessicale. TEMPI: nel corso dell’intero anno scolastico, due ore settimanali. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: IL TESTO SCRITTO • • • • • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Livello di accettabilità Conoscere alcune tipologie di testo (narrativo, descrittivo, regolativo) Riconoscere che un testo, orale e scritto, deve essere adeguato alla • Scrivere testi semplici e chiari, corretti dal punto di vista ortografico situazione comunicativa, deve essere completo e coerente, deve • Definire le linee generali del proprio progetto testuale avere coesione • Usare, in forma guidata, diverse tecniche per trovare le idee (brain-storming, griglia di domande, lista di piccole frasi, lista di parole chiave, grappolo di idee) Conoscere i requisiti di un testo coerente: la coerenza logica, contenutistica e stilistica Conoscere gli elementi che danno coesione ad un testo: la Livello di eccellenza concordanza morfologica; l’uso appropriato di sostituzioni lessicali e • Usare correttamente le strutture ortografiche, morfo-sintattiche, lessicali pronominali • Produrre testi funzionali allo scopo ed attinenti alle richieste Conoscere le parti strutturali del testo scritto: inizio, svolgimento, fine • Saper applicare le procedure di ideazione, pianificazione e revisione del testo Conoscerne le fasi di stesura di un testo scritto: • Sviluppare con coerenza, ordine logico, uniformità stilistica e contenutistica il - la pianificazione attraverso l’esame del titolo e l’individuazione tipo di testo richiesto (espositivo, espressivo, descrittivo, narrativo) dell’argomento; la raccolta di informazioni e la produzione di idee; • Usare in modo efficace ripetizioni e sostituzioni lessicali e pronominali - la scelta e l’organizzazione delle idee in una scaletta • Utilizzare un lessico appropriato, vario e personale - la stesura - la revisione del contenuto e della forma CONTENUTI Produzione di testi scritti. Verranno svolti nel corso dell’anno esercizi di scrittura e manipolazione di testi narrativi, espositivi, descrittivi, poetici, attività di espansione, di parafrasi guidata, di riscrittura, di scrittura creativa, riassunto. TEMPI: nel corso dell’intero anno scolastico. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3: LA POESIA E L’INCONTRO CON I CLASSICI • • • • • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Livello di accettabilità Argomento, tema e messaggio di una poesia La struttura e le regole della metrica: tipi di verso, di strofa e di rima, • Leggere ad alta voce una poesia, in modo espressivo l’enjambement • Individuare i temi trattati in una lista di argomenti Le figure retoriche di suono: allitterazione e onomatopea • Completare la parafrasi corretta dei versi Le figure retoriche di significato: similitudine e personificazione • Individuare il tipo di versi e le rime • Riconoscere e spiegare, in forma guidata, semplici metafore, similitudini, La parafrasi della poesia personificazioni e allitterazioni Il linguaggio connotativo e denotativo della poesia • Spiegare il contenuto e comprendere il messaggio del poeta in forma L’analisi del testo poetico guidata Poesie di autori italiani e stranieri Il passaggio dal latino al volgare: l’origine delle lingue neolatine e la Livello di eccellenza nascita dei dialetti “volgari” La Scuola siciliana, la letteratura religiosa, la poesia realistica e il Dolce ● Riconoscere autonomamente l’argomento centrale di ogni strofa ● Individuare in modo autonomo tema, messaggio e intenzioni comunicative Stil Novo: Francesco d’Assisi, Cecco Angiolieri, Guido Cavalcanti dell’autore Dante Alighieri e La Divina Commedia ● Parafrasare alcuni versi, ricostruendo l’ordine logico delle parole nei versi Francesco Petrarca e Il Canzoniere • Analizzare la struttura metrica: verso, strofa, rima (baciata, alternata, Giovanni Boccaccio e Il Decameron incrociata), rima “imperfetta” (assonanza e consonanza) Il Quattrocento e il Cinquecento: Lorenzo de’ Medici, Niccolò Machiavelli, • Individuare e spiegare le figure retoriche di base: allitterazione, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso onomatopea, anàfora, similitudine, metafora, personificazione Il Seicento: Galileo Galilei • Distinguere argomento, tema, messaggio di una poesia Il Settecento: Cesare Beccaria • Saper spiegare, interpretare e commentare una poesia • Saper esprimere semplici considerazioni personali e commenti sul testo • Comprendere e analizzare la produzione in versi e in prosa dei maggiori autori della letteratura italiana dal Duecento al Settecento e saper riconoscere nelle loro opere le caratteristiche dei movimenti letterari cui appartengono CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi di poesie e brani di autori dal Duecento al Settecento, tratti dall’antologia. TEMPI: nel corso dell’intero anno scolastico, un’ora settimanale. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4: I GENERI NARRATIVI OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE DISCIPLINARI • Imparare ad interpretare un testo narrativo attraverso un commento • Distinguere un testo narrativo da un testo espositivo • Saper esporre testi narrativi e saper discutere e confrontarsi con gli altri, esprimendo il proprio punto di vista • Sviluppare il piacere di leggere brani classici di alcuni generi appassionandosi alle narrazioni e identificandosi nei personaggi • Comprendere testi narrativi individuando il narratore, gli elementi specifici del genere di appartenenza, la struttura del testo, le sequenze narrative, descrittive e riflessive, il tema principale, i fatti narrati, le intenzioni comunicative dell’autore, i personaggi con le loro caratteristiche e i loro ruoli, l’ambientazione spaziale e temporale, le informazioni storiche e quelle verosimili, il registro linguistico • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto, coglierne il messaggio e rapportarlo alla propria esperienza • Raccontare oralmente o per iscritto fatti della propria esperienza a partire dagli spunti del brano letto • Scrivere per completare, ampliare, trasformare, sviluppare, variare racconti, riassumere, commentare 4.1 RACCONTI D’AVVENTURA • • • • • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Conoscere gli elementi principali di un testo narrativo: struttura (trama, Livello accettabile personaggi, tempo, luoghi), tecniche narrative ed espressive • Comprendere la vicenda narrata La suddivisione del testo in sequenze • Individuare la struttura di un racconto d’avventura: situazione iniziale, situazione intermedia o svolgimento, situazione finale o conclusione Conoscere le caratteristiche e i temi tipici della narrazione d’avventura La presentazione fisica, psicologica e sociale dei personaggi e degli eroi • Ricostruire l’ordine logico delle sequenze che compongono la vicenda protagonisti • Comprendere gli sviluppi e le informazioni principali Conoscere i vari tipi di imprese e i rischi mortali che gli eroi protagonisti • Individuare i ruoli e le funzioni più importanti devono affrontare • Completare e inventare semplici racconti d’avventura, sviluppando una traccia data Conoscere gli autori e i romanzi d’avventura più noti Livello di eccellenza • Comprendere e analizzare narrazioni d’avventura di eroi straordinari, racconti di avventure imprevedibili e fantastiche • Cogliere e riconoscere nel comportamento dei personaggi e nelle descrizioni le caratteristiche della narrazione d’avventura • Ascoltare e comprendere una narrazione d’avventura individuando il contenuto, la struttura e il lessico • Utilizzare le conoscenze e le abilità apprese per produrre, nell’orale e nello scritto, semplici narrazioni d’avventura • Suddividere il testo in sequenze e distinguere le sequenze narrative, descrittive, riflessive, dialogiche • Riconoscere lo sviluppo narrativo secondo l’ordine cronologico degli eventi • • • • • • • (fabula) e secondo l’ordine stabilito dall’autore (intreccio) Individuare e spiegare le caratteristiche del protagonista e i ruoli degli altri personaggi Riconoscere le caratteristiche e l’importanza dell’ambientazione (tempo e luogo) Riconoscere effetti di suspense e colpi di scena Individuare il ritmo narrativo Valutare e commentare alcune situazioni ricorrenti nel genere avventuroso Cogliere messaggi e valori positivi Completare, trasformare, inventare racconti d’avventura e scrivere avventure realistiche o fantastiche CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mesi di ottobre - novembre, due ore settimanali. 4.2 TESTI CLASSICI: I ROMANZI DI AVVENTURA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Livello accettabile • Lettura di alcuni brani tratti da testi classici per ragazzi • Comprendere le vicende narrate • Conoscenza degli autori e delle trame di alcuni romanzi d’avventura: Daniel Defoe, “Robinson Crusoe” • Individuare i personaggi Jules Verne, “Il giro del mondo in ottanta giorni” • Ricostruire la successione dei fatti Mark Twain, “Le avventure di Tom Sawyer” ● Saper esporre in modo chiaro e ordinato i contenuti principali dei testi letti Robert Louis Stevenson, “L’isola del tesoro” Rudyard Joseph Kipling, “Il libro della giungla” Livello di eccellenza Emilio Salgari, “Le due tigri” • Analizzare la struttura narrativa del testo: individuare il narratore, riflettere Edgar Rice Burroughs, “Tarzan delle scimmie” su alcune caratteristiche formali e linguistiche del testo, riconoscere Jack London, “Zanna Bianca” l’ambientazione • Riconoscere le caratteristiche principali dei personaggi • Riconoscere le tematiche e le condizioni sociali dell’epoca in cui è stato scritto il romanzo • Cogliere i messaggi e i valori positivi che gli autori vogliono trasmettere ai lettori CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mesi di ottobre - novembre, due ore settimanali. 4.3 RACCONTI COMICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • Conoscenze Conoscere le caratteristiche del racconto comico e umoristico Conoscere le tecniche narrative e le scelte stilistiche che producono effetti comici Abilità e competenze Livello accettabile • Riconoscere le situazioni che producono effetti comici Livello di eccellenza • Individuare le tecniche narrative che producono effetti comici: l’esagerazione, la caricatura, l’imprevisto, l’equivoco, il contrasto, il contrario, la ripetizione di situazioni, la personificazione degli oggetti, i colpi di scena, la suspense, il finale a sorpresa, il ritmo incalzante • Riconoscere le caratteristiche del linguaggio comico-umoristico, in particolare giochi di parole, frasi o ragionamenti privi di senso • Riconoscere le forme dell’umorismo: l’ironia, la satira, il sarcasmo • Capire che, mentre la comicità ha lo scopo di divertire e far ridere, l’umorismo mira a divertire facendo riflettere • Sviluppare o completare un racconto umoristico, utilizzando le tecniche proprie del genere, seguendo una traccia CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mesi di novembre - dicembre, due ore settimanali. 4.4 RACCONTI GIALLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • • Conoscenze Conoscere gli elementi caratteristici del genere giallo Conoscere le caratteristiche del racconto di suspense Conoscere le differenze tra il giallo d’enigma e il giallo a suspense Conoscere le figure dei grandi investigatori, criminologi e scrittori Abilità e competenze Livello accettabile • Comprendere la vicenda narrata • Riconoscere personaggi, luoghi, indizi tipici del genere giallo • Valutare e interpretare in forma guidata la caratterizzazione dei personaggi Livello di eccellenza • Riconoscere e analizzare in un racconto giallo lo schema narrativo, l’ambientazione, i personaggi, l’intreccio e la fabula, il flashback, la tecnica della suspense, i colpi di scena, il finale a sorpresa • Individuare in un racconto giallo: problema, ipotesi di soluzione, indizi, prove per la soluzione del caso • Riconoscere il crimine, la vittima, il movente e il colpevole • • • Riconoscere il narratore e il suo punto di vista Sviluppare le proprie doti di intuizione e deduzione sfidando l’investigatore nella risoluzione dell’enigma, nel riconoscere gli indizi, nel formulare ipotesi e soluzioni Sviluppare, completare o riscrivere un giallo, seguendo una traccia, con procedure creative guidate CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mese di gennaio, due ore settimanali. 4.5 IL DIARIO • • • • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Conoscere le caratteristiche formali del diario personale, quale testo Livello accettabile espressivo scritto in forma libera, immediata e spontanea • Riconoscere le caratteristiche testuali del diario personale: indicazione della data, presenza di formule di saluto, registrazione quotidiana di fatti reali Conoscere tipologie diverse di diario: di bordo, di viaggio, per appunti, scolastico e d’invenzione • Individuare protagonisti, luoghi e tempi Conoscere le caratteristiche del blog: il diario in rete • Comprendere le informazioni esplicite Conoscere le caratteristiche del romanzo in forma di diario • Riflettere in modo guidato sul messaggio Conoscere i registri linguistici propri del diario • Scrivere pagine di diario, seguendo spunti e consegne guidate Livello di eccellenza • Cogliere l’importanza e la funzione del diario quale depositario delle esperienze, dei pensieri, degli stati d’animo, dei piccoli e grandi segreti di chi lo scrive • Riconoscere le caratteristiche linguistiche del diario personale: uso della prima persona, del tempo presente o passato prossimo, esposizione a volte libera, a volte frammentaria, utilizzo di un linguaggio semplice, colloquiale, di forme gergali e di modi di dire • Distinguere le caratteristiche del diario personale da quelle del diario di viaggio e di invenzione • Analizzare e riflettere sul messaggio dell’autore, compiendo inferenze. • Produrre pagine di diario, scrivendo testi su imitazione dei modelli e con un linguaggio adeguato all’intenzione comunicativa • Comprendere il valore della comunicazione personale come modalità di espressione e condivisione di esperienze, emozioni, stati d’animo CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mese di febbraio, due ore settimanali. 4.6 LA LETTERA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • • Conoscenze Conoscere gli elementi caratterizzanti la lettera personale Conoscere diversi tipi di lettera: formale, informale, aperta, e-mail e SMS Conoscere le caratteristiche del racconto epistolare Conoscere e valutare i fini sociali della lettera Abilità e competenze Livello accettabile • Individuare gli elementi fissi della lettera: mittente, destinatario, luogo e data, formula di apertura e di chiusura, firma • Distinguere le parti della lettera: introduzione, parte centrale, conclusione, post scriptum • Individuare protagonisti, luoghi e tempi • Comprendere le informazioni esplicite • Riflettere in modo guidato sul messaggio • Scrivere lettere seguendo spunti e consegne guidate Livello di eccellenza • Individuare, di una lettera, lo scopo del mittente e il rapporto che intercorre tra il mittente e il destinatario • Distinguere le diverse tipologie di lettera (personale, formale, aperta, e-mail) • Analizzare caratterizzazione e stati d’animo dei personaggi • Ricavare informazioni implicite • Individuare il messaggio • Produrre lettere adatte agli scopi e ai destinatari, seguendo spunti e consegne • Individuare le differenze tra la comunicazione epistolare scritta e la comunicazione multimediale • Comprendere il valore della comunicazione personale come modalità di espressione e condivisione di esperienze, emozioni, stati d’animo CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mesi di novembre, due ore settimanali e nel corso dell’intero anno, aderendo al Progetto “Amici di penna” . 4.7 L’ARTICOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • Conoscenze Conoscere l’organizzazione della pagina del quotidiano: il menabò Riconoscere i vari tipi di articoli: di cronaca, di commento, di opinione, il trafiletto, il corsivo, il coccodrillo, la rubrica, il reportage, l’inchiesta, l’intervista, la recensione Conoscere la struttura dell’articolo di cronaca e d’informazione Abilità e competenze Livello accettabile • Conoscere le caratteristiche principali dell’articolo • Riconoscere l’argomento principale del testo letto • Individuare le informazioni esplicite Livello di eccellenza • Conoscere la funzione dell’articolo: informare, documentare, spiegare • Conoscere e analizzare gli elementi costitutivi dell’articolo individuando contenuto, struttura, linguaggio • Comprendere le informazioni e il messaggio trasmessi • Distinguere tra informazioni principali e secondarie • Riflettere sui diversi modi di presentare le notizie, sullo stile e il linguaggio CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: mese di aprile, due ore settimanali. UNITA’ DI APPRENDIMENTO 5: I TEMI OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE DISCIPLINARI • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto, coglierne il messaggio e rapportarlo alla propria esperienza • Raccontare oralmente o per iscritto fatti della propria esperienza a partire dagli spunti del brano letto • Scrivere per completare, ampliare, trasformare, sviluppare, variare racconti, riassumere, commentare 5.1 NOI RAGAZZI E RAGAZZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze • • • • • La conoscenza di sé Pensare al proprio futuro Le emozioni positive e negative e i sentimenti I rapporti e i conflitti con i familiari L’importanza dello sport Abilità e competenze Livello accettabile • Comprendere le vicende narrate • Individuare i personaggi • Ricostruire la successione dei fatti • Imparare a riflettere sulle proprie emozioni, sui sentimenti e sui rapporti con gli altri Livello di eccellenza • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto, coglierne il messaggio e rapportarlo alla propria esperienza • Interiorizzare l’importanza dello sport per l’acquisizione di comportamenti corretti, responsabili e per imparare a stare con gli altri • Distinguere e analizzare diversi aspetti e problematiche dell’adolescenza • Riflettere con spirito critico sulle motivazioni di fenomeni o problematiche adolescenziali • Confrontare gli avvenimenti letti con l’esperienza personale • Riflettere sull’importanza della conoscenza e dell’accettazione di sé • Prendere consapevolezza delle modifiche fisiche del proprio corpo e valutare situazioni tipiche degli adolescenti: insicurezza. Ribellione, incomprensione, incomunicabilità • Riflettere sull’importanza del rispetto, della collaborazione, dell’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili all’interno della famiglia • Raccontare oralmente o per iscritto fatti della propria esperienza a partire dagli spunti del brano letto 5.2 LA CULTURA DELLA LEGALITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze • • • • • • • • Il concetto di legalità Cosa significa vivere in comunità: diritti e doveri I diritti umani I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Conoscere situazioni di sofferenza, sfruttamento, violenza, abbandono di minori e adolescenti: lavoro minorile, bambini soldato, situazioni di schiavitù Conoscere la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Conoscere i diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea Conoscere alcuni articoli della Costituzione italiana (art. 3, 13, 15) che sanciscono i diritti fondamentali dell’uguaglianza e della libertà Abilità e competenze Livello accettabile • Comprendere le informazioni principali dei testi letti • Comprendere le vicende narrate • Individuare i personaggi • Ricostruire la successione dei fatti • Interiorizzare l’importanza di un atteggiamento corretto, responsabile, rispettoso, educato nei confronti degli altri ● Saper esporre in modo chiaro e ordinato i contenuti principali dei testi letti Livello di eccellenza • Riflettere su alcune caratteristiche formali e linguistiche del testo • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto, coglierne il messaggio e rapportarlo alla propria esperienza • Raccontare oralmente o per iscritto fatti della propria esperienza a partire dagli spunti del brano letto • Desumere dai testi letti i comportamenti responsabili, democratici, di partecipazione, di non violenza, di opposizione alle ingiustizie, di collaborazione e solidarietà, di lotta ai pregiudizi e alle discriminazioni • Riflettere sull’importanza del rispetto dei diritti umani e dell’infanzia • Interiorizzare la necessità di lottare contro le violenze e le ingiustizie in difesa della legalità • Interiorizzare l’importanza di un atteggiamento corretto, responsabile, educato nei confronti degli altri • Accettare e rispettare gli altri nelle differenze, senza pregiudizi 5.3 ECOLOGIA E SOSTENIBILITA’ • • OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità e competenze Livello accettabile Conoscere il significato dei termini ecologia e sostenibilità Riconoscere come alcuni comportamenti corretti possano aiutare a • Comprendere le vicende narrate preservare l’ambiente: riciclare la carta e la plastica, non sprecare acqua • Individuare le caratteristiche principali dei protagonisti dei testi letti ed energia. • Ricostruire la successione dei fatti • Saper esporre in modo chiaro e ordinato i contenuti principali dei testi letti Livello di eccellenza • Analizzare la struttura narrativa del testo • Riflettere su alcune caratteristiche formali e linguistiche del testo • • • • • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto e coglierne il messaggio positivo Acquisire la consapevolezza che l’uomo moderno sta sovvertendo l’intero ecosistema del pianeta e sta mettendo in pericolo il futuro di ogni forma di vita sulla Terra Approfondire la conoscenza di sé, riflettendo sul proprio rapporto con la natura Contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente, adottando comportamenti più adeguati Esprimere giudizi critici motivati 5.4 TRA BIT E BYTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • Conoscenze Il computer e l’esperienza della “rete” Conoscere il significato della parola privacy su Internet Conoscere i rischi e i pericoli della navigazione in rete Abilità e competenze Livello accettabile • Comprendere le vicende narrate • Ricostruire la successione dei fatti • Operare semplici confronti tra le abitudini dei protagonisti dei testi letti e le proprie • Saper esporre in modo chiaro e ordinato i contenuti principali dei testi letti Livello di eccellenza • Analizzare la struttura narrativa del testo e le caratteristiche linguistiche del testo • Esprimere valutazioni e opinioni sul testo letto e coglierne il messaggio • Riflettere sui progressi e gli effetti positivi e negativi della tecnologia • Valutare pregi, difetti e rischi di Internet CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: dal mese di gennaio a maggio, un’ora settimanale. 5.5 IL CAMMINO DELLA STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Conoscenze Approfondire conoscenze e testimonianze dell’età moderna: le scoperte geografiche e i grandi navigatori dell’età moderna: Colombo, Magellano, Diaz Abilità e competenze Livello accettabile • Comprendere le informazioni principali di un racconto storico • Riconoscere nel testo alcuni elementi tipici dell’epoca storica descritta - gli uomini dell’Umanesimo e del Rinascimento: Leonardo da Vinci l’intolleranza: le streghe gli scienziati: Galileo Galilei i grandi pensatori dell’Illuminismo: Voltaire e Rousseau la Rivoluzione francese Napoleone il Risorgimento • • Saper esporre in modo semplice, chiaro e ordinato i contenuti letti Attribuire ad alcuni termini il corretto significato Livello di eccellenza • Riconoscere nel testo gli stili di vita tipici dell’epoca storica descritta • Ricavare informazioni di natura storica, sociale ed economica sul periodo in cui si svolge la vicenda, per ampliare il bagaglio di conoscenze sul contesto storico studiato • Saper esporre in modo chiaro e formalmente corretto, coerente, ordinato e completo i contenuti dei testi, operando collegamenti e confronti con gli eventi storici studiati • Individuare luoghi e tempi anche attraverso indizi e collocare eventi e personaggi nel tempo e nello spazio • Spiegare il significato di alcuni termini, ricavandoli dal contesto CONTENUTI Lettura, comprensione e analisi dei testi contenuti nell’antologia. TEMPI: nel corso dell’intero anno scolastico in relazione agli argomenti affrontati a storia. Insegnante Biagi Monica ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO A MOZZANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PAPA “GIOVANNI XXIII” BORGO A MOZZANO PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI STORIA CLASSE 2 sezione A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 INSEGNANTE: Biagi Monica COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL 2° ANNO COMPETENZE • • • • • • • L’alunno incrementa la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici Conosce i momenti fondamentali della storia italiana Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale Conosce i processi fondamentali della storia mondiale Elabora un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere Sa esporre le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • • • • • Conosce aspetti, caratteristiche significative e strutture dei momenti storici studiati Tematizza e memorizza i dati attraverso l’individuazione delle informazioni principali e delle parole chiave Organizza le informazioni e struttura in ordine logico-temporale gli avvenimenti (“prima-dopo” – durata – persistenza) Arricchisce, conosce e usa il lessico specifico Usa fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, orali, narrative, materiali …) per ricavare conoscenze e informazioni su temi definiti Costruisce schemi e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate Analizza i fatti concatenando le cause e gli effetti degli eventi storici e individuandone analogie e differenze OBIETTIVI • CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI • • • CAPACITA’ DI STABILIRE RELAZIONI TRA FATTI STORICI • MINIMI OBIETTIVI Conoscere gli aspetti caratterizzanti di civiltà, società, periodi storici italiani e europei studiati e saperli presentare in modo corretto Collocare, guidato, nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni di particolare rilevanza storica Conoscere i principali protagonisti degli eventi storici • Riconoscere, guidato, semplici rapporti di causa e conseguenza tra fatti e/o fenomeni Completare mappe e schemi scegliendo tra un elenco di elementi dati • • • • • • • • • • • • COMPRENSIONE E USO DI LINGUAGGI E CONCETTI SPECIFICI COMPRENSIONE E USO DEGLI STRUMENTI SPECIFICI (FONTI) • • • Comprendere il significato di alcuni termini specifici del lessico della disciplina Conoscere e saper spiegare in modo semplice alcuni termini specifici del lessico della disciplina Riconoscere il tipo di fonte Ricavare le informazioni centrali di un documento attraverso il completamento di una didascalia o di un testo, oppure rispondendo a semplici domande-guida • • • • • • • • MASSIMI Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani e europei studiati e saperli presentare in modo completo Individuare i concetti-chiave di un fatto e di un fenomeno Associare un fatto o un fenomeno alle categorie concettuali di economia, politica, società, cultura Riconoscere i cambiamenti e le trasformazioni Collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio Confrontare periodi, società, civiltà per individuare differenze e/o somiglianze in relazione ad aspetti sociali, politici ed economici Riconoscere reti di relazione fra gli eventi Confrontare situazioni di periodi diversi (anche passato/presente) per cogliere permanenze e mutamenti Ricavare informazioni da una cartina Confrontare cartine storiche e/o contemporanee per ricavare informazioni nuove Ordinare fatti ed eventi in base a un criterio logico-cronologico Stabilire relazioni tra fatti e luoghi, riconoscendo i segni della storia sul territorio Conoscere i termini specifici del lessico della disciplina Saper utilizzare in modo appropriato i termini specifici della disciplina Comprendere il significato di un testo che utilizza termini specifici Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali…) per ricavare le informazioni (tempo, luogo, protagonisti, fatti) e le conoscenze su temi definiti Osservare e leggere carte tematiche e storico-geografiche, mappe storiche e schemi grafici per ricavare informazioni Interpretare, utilizzare e realizzare una linea del tempo Mettere in relazione una fonte iconografica o scritta con le conoscenze o i concetti acquisiti Utilizzare il libro di testo riconoscendo le parole chiave e avvalendosi di un personale metodo di studio • COMPRENSIONE DEI FONDAMENTI E DELLE ISTITUZIONI DELLA VITA SOCIALE, CIVILE E POLITICA • Conoscere, con l’aiuto dell’insegnante, l’ordinamento dello Stato italiano Comprendere la necessità di rispettare le regole per la convivenza nella società • • • Conoscere e comprendere l’ordinamento dello Stato italiano Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Comprendere il significato delle regole e della necessità di rispettarle per la convivenza nella società Finalità educative Una finalità essenziale dell’insegnamento della storia è l’educazione al senso storico come coscienza del passato e del presente, nonché comprensione della loro assoluta indissolubilità. La ricerca di legami, relazioni e connessioni ed il prospettare ipotesi da verificare alla luce dei documenti serve a sviluppare una coscienza valutativa negli allievi e a far loro acquisire un metodo di critica che induce a rifiutare l’accettazione passiva di soluzioni preconfezionate, spingendo a proporre contributi personali e ragionati. Lo studio del cammino della civiltà aiuta a comprendere il presente. Educare al senso storico implica formare alla dimensione temporale, peculiarità della disciplina e forse uno dei traguardi più difficili da raggiungere, poiché gli adolescenti sono carenti di coscienza del tempo. Occorre perciò impostare l’insegnamento della storia cercando di facilitare la strutturazione di una consapevolezza delle diversità tra passato e presente. A ciò contribuisce la contestualizzazione di ogni evento passato. Accanto ai riferimenti storiografici e cronologici, risulta valida l’evocazione della società e delle istituzioni in cui operavano gli uomini del passato per cogliere le profonde differenze tra le condizioni di vita di un tempo e quelle odierne. Educare al senso storico significa anche introdurre la conoscenza di mondi diversi, stimolare la curiosità per l’altro, il diverso da noi, presupposto fondamentale per la formazione di un sentimento di tolleranza e rispetto per le culture diverse da quella occidentale. Nel conseguimento di tale obiettivo, l’insegnamento della storia contribuisce all’educazione e alla formulazione di un corretto giudizio. Poiché la realtà in cui vivono i nostri alunni è caratterizzata da continui mutamenti, complessità sociale, politica, culturale, si cercherà di aiutarli a comprendere il loro tempo e il loro mondo in modo non passivo, ma critico per essere in grado di affrontare la complessità del vivere civile. Metodo Il lavoro sarà articolato in unità didattiche che faranno cogliere all’alunno, non tanto limitati episodi delle vicende umane, quanto le trasformazioni e l’evoluzione della civiltà. Gli argomenti saranno affrontati e approfonditi insieme ai ragazzi attraverso lezioni frontali, per favorire gli interventi e le riflessioni individuali. Di ogni unità trattata sarà offerto un quadro generale che delinei brevemente le caratteristiche essenziali del periodo oggetto di studio, offrendo all’alunno una sintetica visione d’insieme. Gli alunni seguiranno poi sul testo le linee di sviluppo cronologico degli eventi ed utilizzeranno i documenti figurativi e le testimonianze scritte per avere un approccio diretto con l’argomento svolto. Ai ragazzi che rivelano grosse difficoltà nel collegamento logico dei dati e per i quali è piuttosto problematico comprendere l’evoluzione delle strutture economiche, sociali, culturali e politiche, sarà richiesto di analizzare la dimensione più propriamente antropologica del periodo trattato e dovranno sapere illustrare e riferire sul mutare dei modi di vita, sull’esistenza quotidiana dell’uomo, sulle modificazioni del ruolo femminile e maschile, sullo sviluppo tecnologico. Particolare cura sarà riservata all’arricchimento del linguaggio specifico con termini provenienti dal settore politico, economico e sociale, comunemente usati anche dai mass-media. Strumenti Libri di testo, libro in adozione: VALERIO CASTRONOVO, Presente storico 2 L’età moderna, La Nuova Italia; VALERIO CASTRONOVO, Presente storico. Cittadinanza e Costituzione, La Nuova Italia; SOFIA CRAMEROTTI, MASSIMO TURRINI, Presente storico. Quaderno per imparare 2. Strategie, metodo di studio, competenze in azione, La Nuova Italia; Atlante storico, La Nuova Italia; fonti iconografiche e scritte, filmati e documentari storici, materiali per la LIM. Progetti didattici Cittadinanza e Costituzione Il progetto si propone di raggiungere le finalità di acquisire le regole del vivere e convivere, l’importanza del rispetto degli altri, dell’ambiente, dei diritti costituzionali, il valore dell’impegno, della responsabilità e del senso di legalità di dirigere il proprio interesse e le capacità di riflessione verso tematiche costruttive, di valorizzare la promozione della persona potenziando un atteggiamento positivo verso le Istituzioni; di sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità. I ragazzi prenderanno parte ad incontri tenuti da un esperto sulla Costituzione e la cittadinanza attiva e verrà organizzato un incontro con il Sindaco al quale verranno proposte domande sulla Costituzione e sulla gestione della città. Le classi seconde parteciperanno anche allo spettacolo teatrale promosso dalla Compagnia Il Circo e la Luna che metterà in scena la vicenda di Anita e Garibaldi, sullo sfondo degli avvenimenti risorgimentali. Valutazione Saranno effettuate verifiche attraverso interrogazioni, relazioni, prove oggettive. Sarà valutata, oltre all’impegno e alla capacità di attenzione, la capacità di intervenire in maniera costruttiva e pertinente nel discorso e di inquadrare i fatti nel divenire della storia. Per l’assegnazione del voto nelle prove orali e scritte verranno adottati i seguenti criteri: nove-dieci/decimi se saranno conseguiti tutti gli obiettivi programmati al livello massimo, con eventuale rielaborazione personale; otto/decimi se l’alunno conseguirà in modo sicuro tutti gli obiettivi; sette/decimi se il conseguimento degli obiettivi avverrà in modo abbastanza sicuro; sei/decimi se verranno acquisite abilità e conoscenze fondamentali; cinque/decimi se il raggiungimento delle abilità e delle conoscenze fondamentali sarà incompleto; quattro/decimi se saranno presenti gravi lacune negli apprendimenti, impreparazione e un inefficace uso degli strumenti di base. Tipologie degli strumenti per la verifica scritta e/o orale Vero/falso Produzione scritta a risposta aperta Corrispondenza Produzione scritta a risposta chiusa Scelta multipla Analisi e confronto di documenti Completamento Caccia all’errore Definizione e uso di termini specifici Sintesi Contestualizzazione Individuazione del nesso causa-effetto Riordinamento cronologico Orientamento nello spazio / lettura delle cartine Produzione e/o completamento di tabelle, mappe, schemi Percezione delle relazioni, delle differenze e delle analogie Arricchimento del lessico Lettura delle immagini Nel mese di settembre saranno ripresi e sintetizzati, attraverso appunti e mappe concettuali, i seguenti argomenti: Lo scontro tra la Chiesa e l’Impero continua • Innocenzo III riprende la questione del primato del papa sull’imperatore: la teoria del Sole e della Luna e la teoria dei due Soli • Dall’appoggio alla nomina a imperatore di Ottone IV alla sua scomunica • La ribellione dei fedeli contro la corruzione morale della Chiesa e la richiesta di un ritorno alla Chiesa delle origini e della povertà: gli ordini mendicanti di San Francesco e San Domenico • Con la Bolla d’oro i principi elettori tedeschi escludono il papa dalla nomina dell’imperatore • Il conflitto tra il re di Francia Filippo IV il Bello e il papa: la cattività avignonese • Il trasferimento del papato ad Avignone • Il ritorno della curia pontificia a Roma e l’elezione di un secondo papa da parte dei Francesi • La divisione della Chiesa: lo scisma d’Occidente Federico II eredita il Regno di Sicilia • Federico II diventa imperatore, riorganizza e crea uno Stato forte e accentrato in Sicilia • Le riforme di Federico II e la rinascita della Sicilia • Le Costituzioni di Melfi • La crociata di Federico II e l’accordo con il sultano d’Egitto • La lotta di Federico II contro i Comuni dell’Italia centro-settentrionale • La fine della dinastia sveva e la divisione della Sicilia tra Angioini e Aragonesi • La rivolta dei Vespri siciliani contro il governo francese La nascita delle monarchie nazionali • La riorganizzazione del regno d’Inghilterra da parte della dinastia dei Plantageneti: la Magna Charta Libertatum e la nascita del primo Parlamento • La forte monarchia nazionale di Francia: la dinastia dei Capetingi e l’alleanza dei sovrani francesi con la Chiesa • La riunificazione della Spagna e la Reconquista dei regni islamici La crisi del Trecento • L’interruzione dell’incremento demografico, i cattivi raccolti, le carestie, la peste I conflitti in Europa • La Guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra e la guerra civile delle Due Rose in Inghilterra L’Italia delle Signorie e le guerre d’Italia • I Comuni diventano Signorie ereditarie e danno vita agli Stati regionali • Le rivalità tra Milano, Venezia e Firenze • Gli Aragonesi riuniscono il regno di Napoli, la Sicilia e la Sardegna • La pace di Lodi e i 40 anni di pace in Italia • La figura e l’opera di Lorenzo il Magnifico • Le guerre d’Italia e la discesa di Carlo VIII UNITA’ di APPRENDIMENTO 1: TRA UMANESIMO E RINASCIMENTO Obiettivi formativi • • • • • • • L’evoluzione della cultura come espressione dei cambiamenti e delle nuove esigenze di una società La riscoperta del mondo classico, la valorizzazione dell’uomo e la cultura laica come elementi di innovazione nel XV – XVI secolo I nuovi valori della cultura umanistico-rinascimentale che restituiscono dignità all’uomo, ponendo il sapere al servizio del progresso umano Il ruolo unico del nostro Paese nel quadro della cultura europea Le basi della ricerca scientifica e l’importanza delle invenzioni e delle scoperte dell’età rinascimentale L’importanza dell’invenzione della stampa a caratteri mobili ai fini della diffusione della cultura Il nesso tra progressi della mentalità, della cultura e della scienza e i cambiamenti degli stili di vita Tempi: ottobre, due ore settimanali. Obiettivi cognitivi Umanesimo e Rinascimento • L’aumento della popolazione e la trasformazione dei centri urbani • Dalla cultura medievale, che ha al centro la religione, a quella moderna, che pone l’uomo al centro • I valori e i campi d’indagine del pensiero umanista: una nuova concezione della natura e dell’uomo, il ritorno alla cultura classica • L’Umanesimo influenza anche l’educazione femminile • Il Rinascimento: il significato della parola Rinascimento; la rinascita delle arti meccaniche, delle tecniche, la fondazione della scienza moderna; il mecenatismo; i centri del Rinascimento in Italia • L’invenzione della stampa e la diffusione del sapere • I protagonisti del Rinascimento: una figura simbolo, Leonardo da Vinci UNITA’ di APPRENDIMENTO 2: L’ETA’ DELLE SCOPERTE GEOGRAFICHE Obiettivi formativi • • • • • • Le motivazioni e l’importanza della ricerca di nuove rotte marittime Le origini della supremazia mondiale dell’Europa e del sistema coloniale L’importanza e le conseguenze della scoperta dell’America e dell’apertura della “rotta orientale” Lo scontro di civiltà tra Europei e indios, le modalità e l’esito delle imprese dei conquistadores. Le conseguenze dell’imposizione della propria cultura e del proprio sistema economico da parte degli europei I diritti umani calpestati in nome della volontà di conquista e della diffusione forzata del cristianesimo Tempi: novembre, due ore settimanali. Obiettivi cognitivi Gli Europei alla volta dell’Oceano Atlantico e le civiltà precolombiane • La necessità di cercare nuove vie verso l’Oriente per aggirare la minaccia turca • Sviluppo delle tecniche e delle conoscenze adeguate alla navigazione oceanica: carte nautiche, bussola, astrolabio, caravella • Le rotte portoghesi verso l’Africa e l’Estremo Oriente: Bartolomeo Diaz e Vasco da Gama aprono la rotta per l’India con la circumnavigazione dell’Africa • Gli Spagnoli e l’impresa di Cristoforo Colombo • La prima circumnavigazione del globo ad opera di Magellano • La formazione dei grandi imperi coloniali portoghese e spagnolo • Le esplorazioni nelle Americhe da parte delle altre nazioni europee • Gli Spagnoli dalla scoperta alla conquista: i conquistadores e i fattori che facilitarono le loro conquiste • Cortés sottomette l’Impero azteco nella drammatica notte di Tenochtitlán • Pizarro conquista il ricco Impero inca • Le conseguenze delle conquiste degli europei: gli indios decimati da violenze e malattie • I caratteri comuni e peculiari delle civiltà precolombiane: Aztechi, Maya, Inca • Lo sfruttamento delle colonie: la tratta degli schiavi e il commercio triangolare • La nascita dell’economia-mondo: i viaggi oceanici, le rotte commerciali e i nuovi prodotti americani UNITA’ di APPRENDIMENTO 3: LA RIFORMA PROTESTANTE E LA CONTRORIFORMA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • La situazione della Chiesa cattolica, potente istituzione ormai in crisi, nel XV secolo I principi (la fede e il colloquio diretto con Dio) che stanno alla base della dottrina protestante Il contributo di Lutero alla nascita della lingua tedesca Le motivazioni politiche ed economiche dei sostenitori di Lutero Le rivolte contadine in Germania come conseguenza sociale del luteranesimo La fine dell’unità religiosa in Europa cambia il rapporto tra gli europei e la religione: si afferma la libertà di coscienza e l’autonomia del potere politico La nascita delle differenze culturali tra i Paesi di tradizione cattolica e i Paesi di tradizione “protestante” Le differenze tra i caratteri fondamentali del luteranesimo e quelli del calvinismo Le motivazioni di carattere politico, unite a quelle di tipo religioso, che furono alla base della nascita della Chiesa anglicana La Riforma cattolica come volontà di rinnovamento della Chiesa e la Controriforma come reazione al rinnovamento Obiettivi cognitivi La Chiesa di Roma e lo scandalo delle indulgenze • Il contesto in cui nacque la riforma di Lutero: la situazione della Chiesa all’inizio del Cinquecento tra crisi, potere, scandali, abusi e l’esigenza di una riforma religiosa • L’indulgenza plenaria proclamata da Leone X scatena il dissenso La sfida di Lutero e la scomunica • Le 95 tesi di Lutero • Papa Leone X contro Lutero fino alla scomunica • La risposta di Lutero: la riforma • L’appoggio dei principi tedeschi come fattore determinante per il successo della separazione da Roma e della diffusione della Riforma La rivolta contadina e il suo esito La diffusione della Riforma in Europa e lo scisma d’Inghilterra • I punti fondamentali della dottrina di Calvino e la nascita del movimento anabattista • Le Chiese evangeliche e riformate in Europa • L’Atto di Supremazia e la nascita della Chiesa anglicana La Riforma cattolica e la Controriforma • La nascita di nuovi ordini religiosi • Il significato storico del Concilio di Trento: il rifiuto della dottrina protestante, la riorganizzazione della struttura ecclesiastica e la difesa della dottrina cattolica • La repressione del dissenso attraverso l’Inquisizione e l’Indice dei libri proibiti • I perseguitati: ebrei e streghe Tempi: novembre, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 4: IMPERO E STATI NAZIONALI TRA CONFLITTI POLITICI E RELIGIOSI Obiettivi formativi • • • • • • • • • L’avvio dei secoli dell’Europa moderna, segnati dalla lotta per la supremazia tra le grandi potenze continentali Il definitivo tramonto del potere universale dell’Impero I motivi per cui l’Italia divenne il campo di battaglia privilegiato nella contesa tra Francia e Impero La debolezza dell’Italia e la fine della sua indipendenza I caratteri peculiari dell’assolutismo di Filippo II La nascita della Repubblica delle Province Unite come esito dell’opposizione dei Paesi Bassi alla supremazia del sovrano spagnolo Le ragioni religiose e politiche delle guerre di religione L’intreccio di motivazioni politiche e tensioni fra cattolici e calvinisti che fu all’origine di un’aperta guerra civile, in Francia, nella seconda metà del XVI secolo Il ruolo dell’Inghilterra negli anni del regno di Elisabetta Tudor: grande potenza commerciale e punto di riferimento per tutte le forze che si opponevano alla supremazia di Filippo II Obiettivi cognitivi Carlo V: il sogno di una monarchia universale • L’immensa eredità del giovane Carlo d’Asburgo e la sua elezione a imperatore • L’impero universale di Carlo V: risorse e difficoltà Le guerre tra la Francia e l’Impero e la minaccia ottomana • La lotta tra Francia e Impero per il Ducato di Milano • L’alleanza dei Francesi con i Turchi Il fallimento del sogno dell’imperatore asburgico • La Germania viene divisa tra cattolici e protestanti • L’abdicazione di Carlo V e la divisione dell’Impero asburgico • Il predominio spagnolo in Italia Filippo II tra intolleranza religiosa, sete di dominio e crisi economica • La Spagna sostenitrice del cattolicesimo • La lotta di Filippo II contro i Turchi e i Portoghesi • La ribellione dei Paesi Bassi e la proclamazione dell’indipendenza • La crisi economica della Spagna durante il Regno di Filippo II Le guerre di religione in Francia tra cattolici e ugonotti • Il trono di Francia viene assegnato a Caterina de’ Medici • Le guerre di religione insanguinano la Francia: la notte di San Bartolomeo • Il trono di Francia senza eredi • La conversione di Enrico di Borbone e l’inizio del regno di Enrico IV L’Inghilterra di Elisabetta I • Il rafforzamento della Chiesa anglicana • I caratteri salienti dell’”età elisabettiana”, sinonimo di Rinascimento inglese • La lotta in mare tra Inglesi e Spagnoli: la guerra corsara e la sconfitta dell’Invincibile Armata • L’Inghilterra diventa una potenza navale ed economica Tempi: dicembre, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 5: L’EUROPA DEL SEICENTO Obiettivi formativi • • • L’importanza della rivoluzione scientifica del Seicento nella costruzione di una moderna visione del mondo La verità per la Chiesa e la verità per la scienza: la libertà di pensiero e di ricerca La tolleranza e l’intolleranza Obiettivi cognitivi • • La crisi della società nel Seicento: guerre, fame e malattie riducono la popolazione nel Vecchio continente La diffusione della miseria, dei mendicanti e del banditismo L’Europa a due velocità • La Spagna entra in crisi mentre Olanda e Inghilterra avanzano • La trasformazione delle campagne e le opere di bonifica • Olanda, Francia e Inghilterra assumono il controllo dell’economia-mondo e si arricchiscono • La nascita delle Compagnie delle Indie • Lo sviluppo del commercio triangolare La società divisa in classi • La rigida struttura gerarchica della società • L’ampliamento dell’aristocrazia con l’inserimento dei ricchi borghesi Le donne nella prima età moderna • I matrimoni combinati e l’importanza della dote La nascita di un nuovo stile artistico: il Barocco • I caratteri del nuovo movimento culturale: sfarzo, grandiosità, stupore • La diffusione del teatro a pagamento: Shakespeare e Molière La Rivoluzione scientifica • La teoria eliocentrica di Copernico • Le osservazioni astronomiche di Galileo e il contrasto con la Chiesa cattolica • La nascita della scienza moderna con Galileo e Newton • Le accademie diffondono la scienza e la cultura Tempi: gennaio, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 6: IL RAFFORZAMENTO DELLE SOVRANITA’ Obiettivi formativi • • • • • • Le differenze tra monarchia assoluta e monarchia parlamentare Le cause della guerra dei Trent’anni, solo apparentemente di carattere religioso, ma con profonde radici politiche Le cause dei cambiamenti avvenuti nella società inglese all’inizio del XVII secolo e l’opposizione allo stato assoluto in Inghilterra I motivi e i modi della nascita della dittatura personale di Cromwell in Inghilterra La diversa situazione politica, economica e sociale degli Stati italiani sottoposti al dominio spagnolo e di quelli non soggetti alla Spagna Il nuovo equilibrio raggiunto dopo le guerre combattute tra le potenze europee nella prima metà del XVIII secolo Obiettivi cognitivi Spagna • La difficile situazione economica della Spagna e la sua politica fallimentare La ripresa politica della Francia • L’accentramento dei poteri nelle mani del sovrano • I dominatori della scena politica francese: Richelieu e Mazarino L’affermazione della Repubblica olandese e l’ascesa della Svezia La Guerra dei Trent’anni nel cuore della Germania • La frammentazione del Sacro romano impero germanico • La defenestrazione di Praga segna l’inizio della guerra • Gli schieramenti, l’esito e le conseguenze della guerra dei Trent’anni con la pace di Westfalia L’Inghilterra tra divisioni religiose e scontri contro l’assolutismo • Il tentativo dei re d’Inghilterra Giacomo I e Carlo I di imporre al Parlamento un rafforzamento dei poteri della monarchia, la reazione del Parlamento e la guerra civile fino alla condanna a morte di Carlo I • La proclamazione della repubblica e la trasformazione del governo di Oliver Cromwell in dittatura Le tormentate vicende degli Stati italiani • I problemi della Spagna ricadono sui sottoposti Paesi italiani • Masaniello e la sommossa popolare di Napoli • Il Ducato di Savoia comincia a imporsi sulla scena politica • La Repubblica di Venezia risente dell’espansione turca • Lo Stato della Chiesa espande i suoi territori, ma è arretrato economicamente Tempi: gennaio, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 7: DUE MODELLI DI MONARCHIA IN EUROPA Obiettivi formativi • • • Il modello di Stato assolutista e accentratore: il rafforzamento dei poteri statali e le limitazioni dei diritti dei cittadini Le diverse scelte politiche compiute da Inghilterra e Francia: monarchia parlamentare l’una, monarchia assoluta l’altra L’importanza della prima monarchia parlamentare Obiettivi cognitivi La Francia del Re Sole, emblema dell’assolutismo monarchico • Luigi XIV instaura la monarchia assoluta, accentrando tutti i poteri nelle sue mani Economia, religione e guerra sotto Luigi XIV • La politica protezionistica e di espansione del ministro delle finanze Colbert • La politica interna ed estera del “Re Sole”: il controllo sulla società, sulla cultura, sulla vita religiosa • La vita di corte e lo sfarzo a Versailles L’Inghilterra sceglie la monarchia costituzionale • Carlo II Stuart restaura la monarchia • La Gloriosa Rivoluzione si completa con il Bill of Rights • Il potere condiviso tra il re e il Parlamento: la monarchia costituzionale Tempi: febbraio, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 8: L’ETA’ DELL’ILLUMINISMO Obiettivi formativi • • • • • La continuità tra la nuova cultura illuminista e la tradizione scientifica inaugurata da Galileo nel Seicento I principi dell’Illuminismo in ambito politico, economico, sociale Gli aspetti più rilevanti del pensiero di Voltaire, Montesquieu, Rousseau L’Enciclopedia e la sua funzione culturale Il progressivo affermarsi dei diritti fondamentali della persona Obiettivi cognitivi Il primato della ragione contro i pregiudizi e l’intolleranza • Il movimento illuminista si fonda sul primato della ragione • La lotta contro il fanatismo religioso e l’intolleranza • I protagonisti della cultura dei “lumi” La riflessione politica e sociale • Montesquieu e la separazione dei poteri • Voltaire: la lotta alla tirannia e all’intolleranza e la teoria del dispotismo illuminato • Rousseau sostiene la sovranità popolare e la democrazia L’economia e la giustizia nell’Età dell’Illuminismo • Il liberalismo e il dibattito economico con l’istituzione della prima cattedra di economia politica in Europa • La nascita della moderna economia politica con Adam Smith • L’uguaglianza nel diritto e nella giustizia • La lotta di Beccaria contro la tortura e la pena di morte La diffusione delle nuove idee e l’Enciclopedia • La nascita del giornalismo, della stampa e dell’opinione pubblica • I circoli culturali, i club e i salotti promuovono la nuova cultura • L’enorme successo dell’Enciclopedia, redatta da Diderot e d’Alembert Il ruolo della donna nei salotti letterari Lo sviluppo dei viaggi di esplorazione • La scoperta dello stretto di Bering • James Cook esplora l’Oceania Tempi: febbraio, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 9: L’EUROPA E L’ITALIA NEL SETTECENTO Obiettivi formativi • • Il significato dell’espressione “dispotismo illuminato” L’assolutismo illuminato come volontà di innovazione e modernizzazione dello Stato Obiettivi cognitivi Le guerre di successione • Il precario equilibrio tra le potenze europee: molte potenze mirano al trono di Spagna • Le guerre per problemi dinastici in Polonia e Austria Le riforme dei sovrani illuminati • Il “dispotismo illuminato”: i sovrani si avvalgono delle idee degli intellettuali illuministi • Maria Teresa d’Austria e Giuseppe II promuovono importanti riforme • Federico II di Prussia emblema di sovrano illuminato • Le limitate riforme di Caterina II di Russia L’Italia in mano alle potenze straniere • Lo scenario politico italiano dopo le guerre di successione • Il rafforzamento del Regno di Savoia • Le riforme in Lombardia ad opera degli Asburgo, nel Granducato di Toscana con Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli e Sicilia con Carlo di Borbone • La crisi dello Stato pontificio • Il declino delle repubbliche di Venezia e Genova Tempi: marzo, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 10: LA RIVOLUZIONE AMERICANA Obiettivi formativi • • • • La situazione sociale, economica e politica delle colonie inglesi d’America Le cause della rivoluzione americana sulla base dei rapporti tra le colonie e la madrepatria L’ispirazione ai principi dell’Illuminismo della Dichiarazione d’indipendenza e della Costituzione americana Il nuovo modello di Stato che vide la luce negli Stati Uniti: la democrazia moderna Obiettivi cognitivi Il predominio degli Inglesi nel Nord America • Francesi e Inglesi si espandono nel Nord America • L’occupazione delle terre degli Indiani e lo scontro con i pellerossa • La rivalità franco-inglese porta alla guerra dei Sette anni • La ribellione delle colonie britanniche e la Dichiarazione d’indipendenza • L’organizzazione politica e istituzionale degli Stati Uniti d’America Le colonie inglesi a metà del Settecento • Elementi comuni e differenze tra le tredici colonie inglesi • La Corona britannica controlla il commercio delle tredici colonie La nascita degli Stati Uniti d’America • L’imposizione delle tasse alle colonie da parte del governo inglese • Il Primo e il Secondo Congresso continentale indetto dalle colonie • La Dichiarazione di indipendenza • La guerra di indipendenza porta alla nascita degli Stati Uniti d’America • La Convenzione stende una Costituzione federale Tempi: marzo, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 11: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Obiettivi formativi • • • • • • • Le conseguenze e le ricadute delle invenzioni e delle scoperte nelle attività industriali e nella vita quotidiana della società La nascita della “questione sociale” e lo sviluppo dei movimenti di protesta contro la disumanità delle condizioni di lavoro degli operai Stabilire relazioni fra il presente, il passato recente e la società della prima industrializzazione Riconoscere l’origine di problemi ed elementi ancora attuali: sfruttamento minorile, morti sul lavoro, paesaggio industriale, inquinamento Le cause e le conseguenze delle differenti condizioni di lavoro e diritti per le donne e i bambini Lo sfruttamento minorile del passato a confronto con le situazioni di sfruttamento del mondo odierno La Rivoluzione industriale segna l’avvio dell’emancipazione femminile Obiettivi cognitivi L’Inghilterra artefice della Rivoluzione industriale • Il profondo cambiamento economico e sociale della Gran Bretagna La Rivoluzione agricola alla base della Rivoluzione industriale • I cambiamenti nell’agricoltura • La crescita della popolazione I motori della Rivoluzione: cotone, ferro, vapore • Le innovazioni tecnologiche cambiano la produzione tessile • La macchina a vapore incrementa l’industria siderurgica • La locomotiva a vapore trasforma il sistema dei trasporti L’avvento del sistema fabbrica • La nuova organizzazione del lavoro • La questione Le dure condizioni di lavoro e di vita degli operai • Il luddismo: la ribellione degli operai al lavoro nelle fabbriche • Le Trade Unions e le associazioni dei lavoratori • Le condizioni di donne e bambini nelle fabbriche I commerci ricevono nuovo impulso • I traffici internazionali inglesi Tempi: marzo, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 12: LA RIVOLUZIONE FRANCESE Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • I presupposti della Rivoluzione in Francia La Rivoluzione francese come momento di svolta di un periodo storico La Rivoluzione francese nelle sue fasi: dal moderatismo al radicalismo Il processo di delegittimazione della monarchia assoluta Il ruolo del popolo parigino e dei contadini nella svolta dell’estate 1789 Le forze della Rivoluzione e l’organizzazione dell’opinione pubblica L’importanza e la matrice illuminista della Dichiarazione dei diritti La portata della prima costituzione, fortemente ispirata ai principi dell’Illuminismo, che trasformò la Francia in una monarchia costituzionale L’importanza della figura di Robespierre I motivi della dittatura di Robespierre e gli effetti del Terrore La fine dell’esperienza rivoluzionaria e la sua eredità nella cultura europea Obiettivi cognitivi La Francia dell’Antico regime • La società dell’”antico regime” e il sistema dei privilegi • Il dissesto finanziario della Francia e la necessità di una riforma fiscale • La convocazione degli Stati Generali e la trasformazione degli Stati generali in Assemblea nazionale costituente La presa della Bastiglia e la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo • La ribellione del popolo parigino e la presa della Bastiglia • La “grande paura” nelle campagne, l’abolizione della feudalità e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Le grandi riforme dell’Assemblea Costituente • La confisca dell’immenso patrimonio della Chiesa e le riforme economiche • La Francia si trasforma in una monarchia costituzionale e il re giura fedeltà alla Costituzione La proclamazione della Repubblica • Il complesso dibattito politico tra giacobini, cordiglieri, girondini, foglianti e sanculotti • La guerra all’esterno contro Austria e Prussia • L’elezione di una nuova assemblea, la Convenzione e la nascita della repubblica • La condanna a morte del re La guerra rivoluzionaria e il Terrore • La continuazione della guerra e la prima coalizione antifrancese • L’insurrezione della Vandea contro la rivoluzione • I provvedimenti emanati da Robespierre e il regime del Terrore Il governo del Direttorio • La caduta di Robespierre e il Terrore bianco • La Costituzione del 1975 e il Direttorio Tempi: aprile, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 13: L’IMPERO NAPOLEONICO Obiettivi formativi • • • • • • Le caratteristiche dello Stato napoleonico come Stato accentratore e dirigista L’importanza del Codice civile napoleonico Le ambizioni di dominio di Napoleone su tutta l’Europa e i loro effetti I motivi dei successi militari di Napoleone Gli effetti negativi del “blocco continentale” contro l’Inghilterra sui Paesi europei e sulla Francia La sconfitta definitiva della potenza napoleonica nel corso della campagna di Russia Obiettivi cognitivi Napoleone in Italia • La campagna d’Italia porta alla ribalta Napoleone • La pace di Campoformio Le repubbliche sorelle e la campagna d’Egitto • La breve vita delle Repubbliche sorelle • La rivalità con l’Inghilterra porta alla campagna d’Egitto Napoleone: da Primo Console a Imperatore dei Francesi • Dal colpo di Stato alla nomina a primo console • La riorganizzazione dello Stato: centralismo e dittatura personale • Il Concordato con la Chiesa cattolica • Il Codice civile napoleonico • La riorganizzazione del territorio italiano e il sistema familiare • Dalla carica di primo console a vita all’auto incoronazione a imperatore Napoleone conquista l’Europa • La ripresa della guerra: la terza coalizione contro Napoleone • L’accordo tra Napoleone e lo zar • Il blocco continentale contro l’Inghilterra L’Europa contro Napoleone • La campagna di Russia e la disfatta di Napoleone • La battaglia di Lipsia e l’abdicazione di Napoleone • L’avventura dei Cento giorni e la definitiva sconfitta di Waterloo Tempi: aprile, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 14: LA RESTAURAZIONE Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • • Il significato dei sentimenti e delle passioni che animano il Romanticismo L’acquisizione di consapevolezza dei propri diritti da parte delle donne Il significato del concetto di Restaurazione Il significato dei principi ispiratori del Congresso di Vienna: legittimismo e equilibrio tra le potenze La solidarietà conservatrice delle potenze restauratrici attraverso il sistema delle alleanze Gli interessi dei potenti e le aspirazioni dei popoli e delle classi sociali più attive Il nesso causa-effetto tra la sistemazione geopolitica data all’Europa dal Congresso di Vienna e le aspirazioni alle libertà costituzionali e all’indipendenza dei popoli europei e i conseguenti moti insurrezionali La crescente importanza economica e politica della borghesia La protesta contro la Restaurazione si basa sugli ideali che daranno forma all’Europa contemporanea L’impegno politico elitario degli intellettuali e la necessità di coinvolgere tutti i cittadini La differenza tra le rivoluzioni degli anni Venti e quelle degli anni Trenta e del 1848 Le dimensioni europee delle rivoluzioni del 1848 L’importanza e la novità della partecipazione popolare alle rivoluzioni del 1848 Tempi: maggio, due ore settimanali. Obiettivi cognitivi Società e cultura all’inizio dell’Ottocento • La nascita del Romanticismo: crisi nella fiducia della ragione e rivalutazione di passioni e sentimenti • L’idea di nazione • I primi semi del movimento femminile per la parità di diritti Il Congresso di Vienna e il nuovo assetto europeo • I principi ispiratori del Congresso di Vienna: equilibrio e legittimità • La sistemazione geopolitica dell’Europa e dell’Italia dopo il Congresso di Vienna • L’egemonia austriaca in Italia • Lo “strumento” della restaurazione: la Santa Alleanza I Moti liberali degli anni Venti e Trenta • Liberali, democratici e patrioti contrari alla Restaurazione • Le società segrete promuovono le prime insurrezioni • Eventi, protagonisti, obiettivi, esiti dei moti insurrezionali degli anni 18201821 • Eventi, protagonisti, obiettivi, esiti delle rivoluzioni degli anni 1830-1831 L’ondata rivoluzionaria del 1848 • Le cause e le caratteristiche dell’ondata rivoluzionaria del 1848 UNITA’ di APPRENDIMENTO 15: DAL RISORGIMENTO ALL’UNITA’ D’ITALIA Obiettivi formativi • • • • • • • Le mire espansionistiche del Regno di Sardegna e il nesso causa-effetto tra gli errori di Carlo Alberto e la sconfitta subita dagli Italiani nella Prima guerra d’Indipendenza La formazione di una coscienza nazionale in Italia Le differenze tra le ideologie dei vari gruppi politici Il successo delle strategie politiche di Cavour La strategia politica di Cavour nella costruzione dell’unità d’Italia Il ruolo di Garibaldi nella formazione del Regno d’Italia Analisi delle parole di patria, nazione e Stato e del loro utilizzo Obiettivi cognitivi I moti del Quarantotto e la Prima guerra d’Indipendenza • Dall’insurrezione di Palermo alle Cinque giornate di Milano • La Prima guerra d’Indipendenza e la sconfitta di Carlo Alberto Cavour e la Questione italiana • I protagonisti e le idee del dibattito politico risorgimentale sulla futura sistemazione dell’Italia: l’ipotesi repubblicana, federalista e monarchica • Lo sviluppo economico e politico del Regno di Sardegna • La personalità politica di Cavour, l’ascesa al potere e la politica estera e interna La Seconda guerra d’Indipendenza • L’accordo di Cavour con Napoleone III • Lo scoppio della Seconda guerra d’Indipendenza fino all’armistizio di Villafranca • Il primo nucleo dell’Italia unita Verso l’unità d’Italia • Fatti e protagonisti dell’impresa dei Mille • Il Meridione passa sotto il governo piemontese • Vittorio Emanuele II è proclamato re d’Italia Tempi: maggio, due ore settimanali. UNITA’ di APPRENDIMENTO 16: IL DIFFICILE PERCORSO DELL’ITALIA UNITA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • • • • Il completamento dell’unità d’Italia con l’acquisizione del Veneto e di Roma come episodio marginale nel contesto di due grandi conflitti internazionali: quello austro-prussiano e quello franco-prussiano I motivi dell’inasprimento di un problema di origini medievali: il rapporto tra la Chiesa e lo Stato La continuità istituzionale tra il vecchio Regno sabaudo e il nuovo Regno d’Italia Le sfide aperte che la nuova nazione italiana deve affrontare Il nesso causa-effetto tra le scelte politiche e fiscali della Destra e l’aumento della frattura tra la classe dirigente e i ceti più poveri Il brigantaggio come “conflitto sociale” e fattore all’origine del divario ancora esistente tra Nord e Sud del Paese Nei problemi dell’unificazione la radice di quelli odierni La gravità dei problemi sociali dell’Italia nella seconda metà del XIX secolo Analisi dell’arretratezza economica in Italia rispetto al resto d’Europa Il Meridione di fronte allo Stato unitario Il cauto riformismo della Sinistra Il significato del concetto di “trasformismo” e i suoi effetti Il significato del concetto di “protezionismo” e i suoi effetti sull’economia e sulla società italiane Le differenze di orientamento tra il governo della Destra e quello della Sinistra storica in Italia L’avvio di una aggressiva politica coloniale Tempi: maggio, due ore settimanali. Obiettivi cognitivi Gli esordi del Regno d’Italia • L’adozione dello Statuto albertino e la vittoria della Destra storica • L’arretratezza e i problemi del nuovo Regno d’Italia • Le scelte politiche della Destra storica con particolare riguardo all’accentramento amministrativo e alla politica di sviluppo e fiscale • La questione meridionale e il fenomeno del brigantaggio: motivazioni, origini sociali e conclusione Il completamento dell’unità d’Italia • La Terza Guerra d’Indipendenza e l’acquisizione del Veneto • La Convenzione di settembre e lo spostamento della capitale a Firenze • Roma capitale d’Italia • I motivi dell’inasprimento della “Questione romana” e la definitiva rottura dei rapporti tra Stato e Chiesa La Sinistra al potere e il trasformismo • Il programma di governo della Sinistra storica tra riformismo e creazione di alleanze politiche trasversali • Le riforme di Depretis e il trasformismo • L’avventura coloniale dell’Italia • Il governo Crispi • Il protezionismo e la crisi politica ed economica di fine secolo • L’assassinio del re UNITA’ di APPRENDIMENTO 17: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Obiettivi formativi Obiettivi cognitivi • • • • • • • • Mettere a confronto e cogliere i tratti distintivi della prima e della seconda rivoluzione industriale Il significato del termine “taylorismo” e saper individuare i suoi effetti nell’organizzazione del lavoro La stretta connessione tra il trionfo dell’industria e lo sviluppo della scienza, della chimica e di nuove fonti di energia Le conseguenze e le ricadute delle invenzioni e delle scoperte nelle attività industriali e nella vita quotidiana della società All’insegna dell’acciaio, dell’elettricità e della chimica • La nascita di un nuovo modello di sviluppo • Il passaggio dal ferro all’acciaio • Le nuove scoperte scientifiche e tecnologiche • La nascita dell’industria chimica e lo sviluppo dell’industria alimentare • La nascita della moderna medicina: la vaccinazione e l’attenzione all’igiene L’acutizzarsi della “questione sociale” e lo sviluppo dei movimenti socialisti in seguito alla nuova fase dell’industrializzazione e all’affermazione del capitalismo Individuare le tappe principali dell’affermazione dei diritti dei lavoratori Stabilire relazioni fra il presente, il passato recente e la società precedente l’età della seconda industrializzazione Riconoscere l’origine di problemi ed elementi ancora attuali Borghesi, operai e conflitti di classe • Lo sviluppo industriale in Europa • La nascita dei primi sindacati e dei primi movimenti socialisti • La formazione di nuove classi sociali: l’alta borghesia, la classe media impiegatizia e il proletariato • I teorici della “questione sociale”: Marx ed Engels • La diffusione del marxismo con la Prima e Seconda internazionale • Le nuove ideologie: socialisti, comunisti, anarchici Tempi: giugno, due ore settimanali UNITA’ di APPRENDIMENTO 18: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Obiettivi formativi • • • Comprendere il contesto politico, economico, sociale e culturale in cui siamo inseriti e di cui siamo protagonisti I diritti e i doveri del cittadino a fondamento della Costituzione Le regole della convivenza civile Obiettivi cognitivi • • • • • • • • I principi fondamentali della Costituzione italiana, la forma del nostro Stato e i suoi poteri, il Parlamento Il concetto di Stato e i tipi di Stato Le caratteristiche dello Stato italiano Uguaglianza, diversità e solidarietà I concetti di democrazia e libertà La scuola e il lavoro Genesi, conoscenza e difesa dei diritti umani La Costituzione della Repubblica italiana: struttura, principi guida, struttura e poteri dello Stato, elementi fondamentali Tempi: nel corso dell’intero anno scolastico in riferimento alle lezioni. Insegnante Biagi Monica ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO A MOZZANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PAPA “GIOVANNI XXIII” BORGO A MOZZANO PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA CLASSE 2 sezione A ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INSEGNANTE: Biagi Monica COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL 2° ANNO COMPETENZE • • • • • • • • • • Osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini Saper leggere immagini da satellite e carte geografiche; distinguere la tipologia delle carte e sapersi orientare sulle carte Essere in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti…) dell’Europa e dell’Italia Analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di strumenti vari (carte di vario tipo, dati statistici, grafici, foto, testi, stampa quotidiana e periodica, audiovisivi, Internet…) Individuare connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche Presentare in modo corretto un tema o problema geografico, utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, grafici, immagini Presentare uno Stato europeo, utilizzando carte, dati statistici, grafici, immagini Comprendere e mettere in relazione i fattori che determinano certi fenomeni e i tratti peculiari delle aree esaminate. Comprendere i rapporti tra gli ambienti naturali e la presenza umana (insediamenti, attività economiche, problemi ambientali) Utilizzare la terminologia specifica OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • Conoscere le principali forme di rappresentazioni grafica (ideogrammi, istogrammi, diagrammi) e cartografica (carte fisiche, politiche, stradali, tematiche, topografiche) Conoscere i problemi della società attuale, individuandone le cause Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i paesaggi europei, individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale, socio-economico e culturale OBIETTIVI CONOSCENZA DELL’AMBIENTE FISICO E UMANO • • • • • • • • • • USO DEGLI STRUMENTI E ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE • • • MINIMI Comprendere i principali concetti base della geografia Osservare, conoscere e localizzare i principali elementi geografici fisici e antropici dell’Europa Saper descrivere paesaggi e ambienti mediante semplici frasi Conoscere la suddivisione dei settori economici lavorativi Conoscere le tappe fondamentali della storia dell’Europa e della sua società Conoscere i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea e sapere cosa significa essere cittadino dell’Unione Europea Riconoscere sulla carta la suddivisione dell’Europa in zone climatico-ambientali Conoscere i principali Stati inseriti nelle regioni climatico-ambientali Conoscere le caratteristiche del territorio delle regioni europee Conoscere i climi e gli ambienti delle diverse regioni europee Sapersi orientare nell’uso delle carte geografiche e dell’atlante, individuando le regioni europee e gli Stati in esse collocati Riconoscere e distinguere la simbologia essenziale delle carte Saper leggere carte fisiche e politiche e semplici carte tematiche e grafici OBIETTIVI • • • • • • • • • • • • • • MASSIMI Conoscere le principali forme di rappresentazioni grafica (ideogrammi, istogrammi, diagrammi) e cartografica (carte fisiche, politiche, tematiche, topografiche) Utilizzare in modo appropriato i concetti base della geografia Saper individuare, localizzare e descrivere paesaggi, ambienti, territori, fenomeni, elementi antropici, demografici e socio-economici, mediante testi, immagini, carte, grafici Conoscere e presentare in modo completo un tema geografico e le caratteristiche fisiche e antropiche degli Stati europei Individuare le differenze morfologiche tra le diverse regioni europee Riconoscere e descrivere gli eventi che hanno portato alla nascita della civiltà europea, individuando gli elementi socio-culturali e storici che hanno formato la civiltà europea Sapere che cos’è, come si è formata e come opera l’Unione Europea e riconoscere i vantaggi di essere cittadini dell’UE Saper utilizzare le coordinate geografiche Possedere una carta mentale dei singoli Stati dell’Europa Decodificare il linguaggio simbolico delle carte Saper disporre in ordine temporale una serie di eventi e di fenomeni Saper individuare le trasformazioni avvenute sul territorio in un certo periodo di tempo Saper leggere, comprendere e interpretare carte, carte tematiche, grafici di vario tipo (cartesiani, aerogrammi a torta…), tabelle Saper realizzare carte tematiche colorate o aerogrammi a torta secondo classi già predisposte RELAZIONI AMBIENTALI, CULTURALI, SOCIOPOLITICHE, ECONOMICHE CONOSCENZA E USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO • • • • • Consultare testi o fonti diverse per acquisire dati e informazioni Distinguere nella realtà gli elementi naturali e antropici e le relazioni tra loro Individuare e descrivere le forme di insediamento umano • Saper individuare somiglianze e differenze qualitative e quantitative in paesaggi, ambienti, territori Saper individuare e confrontare realtà differenti, individuando connessioni e interdipendenze Saper individuare le fondamentali relazioni causaeffetto tra elementi ambientali ed umani anche nelle realtà socio-economiche Comprendere il significato dei fondamentali termini specifici della geografia (nei diversi settori) Conoscere e saper spiegare in modo semplice i termini specifici della geografia (nei diversi settori) • • • • Conoscere i termini specifici della geografia (nei diversi settori) saperli utilizzare in modo appropriato Comprendere il significato di un testo che utilizza termini specifici Finalità educative La finalità educativa della disciplina è quella di formare cittadini in grado di conoscere, comprendere, analizzare e modificare creativamente il loro ambiente; pertanto l’insegnamento della geografia dovrà mirare a far acquisire agli alunni un’immagine chiara ed approfondita della realtà che li circonda e dell’ambiente in cui vivono ed operano, oltre a promuovere il rispetto per l’ambiente e le diversità fra culture, al fine di favorire comportamenti di integrazione con la natura e fra gli uomini. Meta dell’apprendimento è raggiungere, al termine del ciclo scolastico, una serie di competenze geografiche fondamentali, senza trascurare i saperi essenziali; per questo verrà superato l’approccio nozionistico fine a se stesso per acquisire la capacità di utilizzare consapevolmente le conoscenze per saperle richiamare in contesti differenti. Metodo Le lezioni espositive (una per argomento) seguiranno tre fasi: 1. presentazione dell’argomento, cercando di coinvolgere, sollecitare la partecipazione e catturare l’attenzione dei ragazzi invitandoli a ragionare su quanto già conoscono di ogni argomento e preparandoli ad accogliere le nuove conoscenze; 2. acquisizione delle informazioni e messa in gioco degli strumenti della geografia; 3. lavori di approfondimento individuale e/o di gruppo, anche attraverso lo svolgimento dei laboratori di sintesi presenti sul libro di testo. Il territorio sarà indagato come il risultato di un lungo processo di costruzione umana, la cui descrizione costituisce la base per analizzare i meccanismi sociali, economici, storici che lo costituiscono. Ogni problema geografico sarà affrontato attingendo alle conoscenze specifiche della storia, dell’economia e della politica. Siccome la geografia è una materia strettamente legata a tutte le altre discipline è necessario che le conoscenze e le abilità acquisite in altri ambiti si uniscano e completino quelle geografiche: in particolare gli alunni dovranno utilizzare in modo appropriato i termini specifici della disciplina nella comunicazione scritta e orale; saper utilizzare le abilità matematiche per la misurazione delle distanze, delle altezze; saper orientarsi nel tempo e utilizzare le abilità acquisite in ambito storico sia per comprendere le vicende di altri popoli sia per capire i cambiamenti che hanno portato alla geografia attuale del nostro continente, dovranno far ricorso alle conoscenze scientifiche per comprendere i fenomeni e tecniche di analisi dei dati e loro rappresentazione con grafici e diagrammi. Si eviterà ogni presentazione in chiave puramente descrittiva, ma si farà operare i ragazzi a livello critico-applicativo. Il libro di testo sarà letto e analizzato in maniera guidata. Saranno analizzati, sia oralmente che per scritto, i vari aspetti del fenomeno geografico studiato; le caratteristiche fisiche del territorio in esame ed analizzate e costruite carte geografiche; saranno descritte e commentate foto stampate sul libro di testo o provenienti da altre fonti e svolti lavori individuali che mireranno ad approfondire le regioni italiane. I ragazzi acquisiranno un sistema di schematizzazione che applicheranno ad ogni Regione prendendo in esame l’aspetto fisico (territorio, sistema montuoso, sistema idrografico, clima, vegetazione) ed antropico (settori dell’economia, paesaggi costruiti, problemi e prospettive, popolazione, città e cenni storici). Uno dei principali obiettivi sarà acquisire un metodo di studio efficace attraverso: l’individuazione delle parole che impediscono la comprensione del testo; l’individuazione delle parole “chiave” e, in un secondo momento, dei concetti chiave; l’analisi e il riassunto degli argomenti affrontati attraverso l’utilizzo delle parole e concetti chiave e di domande guida; la costruzione di mappe concettuali o schemi di sintesi per facilitare il riconoscimento delle relazioni di causa-effetto. Il lavoro per l’acquisizione di un corretto metodo di studio continuerà nel corso dell’intero anno scolastico, ma si concentrerà soprattutto nella prima parte dell’anno. Strumenti Libri di testo; libro in adozione: BERTOLAZZI MINUCCI S. MARCO POLO 2. Alla scoperta del mondo. Regioni e Paesi d’Europa e Atlante e Strumenti 2, De Agostini Scuola, 2009; atlanti; carte geografiche; foto; documentari. Valutazione Saranno effettuate verifiche attraverso interrogazioni, relazioni, prove oggettive. Queste prove mireranno a verificare la capacità di osservazione e la conoscenza dell’ambiente fisico ed antropico, oltre alla conoscenza dei fenomeni geografici e alla loro collocazione nello spazio. Sarà valutata, oltre all’impegno e alla capacità di attenzione, la capacità di intervenire in maniera costruttiva e pertinente nel discorso e di inquadrare i fatti nel divenire della storia. Per l’assegnazione del voto nelle prove orali e scritte verranno adottati i seguenti criteri: nove-dieci/decimi se saranno conseguiti tutti gli obiettivi programmati al livello massimo, con eventuale rielaborazione personale; otto/decimi se l’alunno conseguirà in modo sicuro tutti gli obiettivi; sette/decimi se il conseguimento degli obiettivi avverrà in modo abbastanza sicuro; sei/decimi se verranno acquisite abilità e conoscenze fondamentali; cinque/decimi se il raggiungimento delle abilità e delle conoscenze fondamentali sarà incompleto; quattro/decimi se saranno presenti gravi lacune negli apprendimenti, impreparazione e un inefficace uso degli strumenti di base. Tipologie degli strumenti per la verifica scritta e/o orale Vero/falso Produzione scritta a risposta aperta Corrispondenza Produzione scritta a risposta chiusa Scelta multipla Analisi e confronto di documenti Completamento Caccia all’errore Definizione e uso di termini specifici Sintesi Contestualizzazione Individuazione del nesso causa-effetto Lettura delle immagini Orientamento nello spazio / lettura delle cartine Produzione e/o completamento di tabelle, mappe, schemi Percezione delle relazioni, delle differenze e delle analogie Arricchimento del lessico UNITA’ di APPRENDIMENTO 1: L’EUROPA IERI E OGGI Obiettivi formativi • • • • Saper collocare nel tempo le principali vicende storiche che hanno portato all’Europa di oggi e le tappe che hanno portato alla nascita e alla crescita dell’Unione Europea con gli ultimi allargamenti Saper individuare sulla carta politica la posizione dei Paesi dell’Europa Conoscere il significato preciso dei termini specifici relativi alla struttura sociale europea e saperli utilizzare in modo appropriato Saper leggere carte tematiche (in particolare storiche) e grafici (cartesiani, istogrammi con le piramidi delle popolazioni, aerogrammi a torta) Tempi: settembre-ottobre, due ore settimanali Obiettivi cognitivi La formazione dell’Europa: termini e concetti • I termini legati alla formazione della società europea • La storia dell’Europa: dalla preistoria alla nascita della UE L’Unione Europea: termini e concetti • Alcuni elementi fondamentali dell’Unione Europea: cultura, moneta, bandiera… • Che cos’è l’Unione Europea: la struttura commerciale e politica, le capitali e gli organi dell’UE, le lingue ufficiali • Le tappe fondamentali del cammino che ha portato alla UE • Le politiche dell’Unione Europea: la politica agricola, le politiche regionali, sociali, culturali e giovanili UNITA’ di APPRENDIMENTO 2: L’EUROPA MEDITERRANEA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa mediterranea Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa mediterranea Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa mediterranea Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa mediterranea Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: novembre, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa mediterranea L’ambiente caratteristico di questa regione: la macchia mediterranea Le caratteristiche dello sviluppo economico della regione con particolare attenzione alle colture tipiche di questa zona Il popolamento e la distribuzione della popolazione in rapporto alle caratteristiche ambientali e socio-economiche I pericoli e i rischi che corre il Mar Mediterraneo I principali Stati dell’Europa mediterranea: Spagna, Italia, Grecia, Turchia: la conformazione del territorio, la società e la cultura, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 3: L’EUROPA ATLANTICA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa atlantica Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa atlantica Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa atlantica Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa atlantica Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: dicembre, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa atlantica L’ambiente caratteristico di questa regione: la brughiera Il tipo di sviluppo economico con particolare riguardo alla pesca, all’acquacoltura e allo sviluppo industriale Il popolamento, la distribuzione degli insediamenti e la fitta rete di vie di comunicazione alla base dello sviluppo del commercio L’erosione delle coste e i polder I principali Stati dell’Europa atlantica: Portogallo, Francia, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi: la conformazione del territorio, la società e la cultura, la storia, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 4: L’EUROPA DEL GRANDE NORD Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa del Grande Nord Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa del Grande Nord Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa del Grande Nord Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa del Grande Nord Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: gennaio, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali del Grande Nord L’ambiente caratteristico di questa regione: la tundra e la taiga Il tipo di sviluppo economico con particolare riguardo alle risorse (settore primario: pesca e foreste, settore secondario: petrolio) Il popolamento con la concentrazione degli insediamenti nelle zone più meridionali e la difficoltà delle comunicazioni dovute al clima I principali Stati del Grande Nord: Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Danimarca: la conformazione del territorio, la società e la cultura, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 5: L’EUROPA CENTRALE Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa centrale Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa centrale Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa centrale Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa centrale Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: febbraio, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa centrale L’ambiente caratteristico di questa regione: la foresta temperata Il tipo di sviluppo economico con particolare riguardo al differente livello di sviluppo tra la Germania, più avanzata, e gli altri Paesi che stanno progredendo Il popolamento con la distribuzione degli insediamenti e la grande rete di vie di comunicazione I principali Stati dell’Europa centrale: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania: la conformazione del territorio, la società e la cultura, la storia, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 6: L’EUROPA ALPINA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa alpina Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa alpina Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa alpina Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa alpina Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: marzo, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa alpina L’ambiente caratteristico di questa regione: la montagna Il tipo di sviluppo economico con particolare riguardo alle colture tipiche delle zone montane Il popolamento con la concentrazione degli abitanti nelle vallate Il grave rischio che corrono le aree montane soggette al degrado per l’eccessivo sfruttamento turistico e per gli effetti del riscaldamento globale I principali Stati dell’Europa alpina: Svizzera, Austria: la conformazione del territorio, la società e la cultura, la storia, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 7: L’EUROPA BALCANICA Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa balcanica Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa balcanica Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa balcanica Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa balcanica Comprendere e usare la terminologia specifica Tempi: aprile, due ore settimanali Obiettivi cognitivi • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa balcanica L’ambiente caratteristico di questa regione: il suolo carsico Lo sviluppo economico in ripresa dopo i lunghi anni di conflitti e l’avvicinamento ai modelli dell’Europa occidentale Il popolamento con il rimescolamento di culture diverse I principali Stati dell’Europa balcanica: Croazia, Serbia, Albania, Bulgaria: la conformazione del territorio, la società e la cultura, la storia, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico UNITA’ di APPRENDIMENTO 8: L’EUROPA DELLE PIANURE ORIENTALI Obiettivi formativi • • • • • • • • • • • • Saper leggere carte geografiche, satellitari e tematiche riconoscendo le caratteristiche geografiche dell’Europa delle pianure orientali Saper confrontare carte geografiche evidenziando le differenze Completare carte e leggere grafici e immagini Rappresentare graficamente contenuti e presentare relazioni e sintesi Visualizzare relazioni con schemi e mappe concettuali Descrivere e spiegare relazioni di causa/effetto e di interdipendenza Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente Descrivere aspetti e problemi della vita delle popolazioni dell’Europa delle pianure orientali Analizzare e descrivere lo sviluppo economico ed i problemi degli Stati dell’Europa delle pianure orientali Comprendere i rapporti fra le caratteristiche ambientali e socioeconomiche del territorio e la distribuzione della popolazione Comprendere i rapporti fra risorse del territorio, situazione socio-politica e situazione economica negli Stati dell’Europa delle pianure orientali Comprendere e usare la terminologia specifica Obiettivi cognitivi • • • • • Le caratteristiche del territorio, climatiche e ambientali dell’Europa orientale L’ambiente caratteristico di questa regione: la steppa Lo sviluppo economico attuale che ha visto profondi cambiamenti a partire dall’ultimo decennio del XX secolo con la disgregazione dell’URSS Il popolamento con la distribuzione degli insediamenti I principali Stati dell’Europa orientale: Russia, Ucraina: la conformazione del territorio, la società e la cultura, la storia, le città principali, le condizioni di vita e lo sviluppo economico Tempi: maggio, due ore settimanali Insegnante Biagi Monica