LE CURE NATURALI PER L’INSONNIA Dr. Rocco CARBONE, Farmacista e Naturopata, www.naturafelicitas.it Dr.ssa Marta CHIAPPETTA, Redattrice e operatrice olistica, [email protected] L ’insonnia è un disturbo molto comune che interessa, episodicamente o in modo cronico, un adulto su tre e consiste nella riduzione e nella modifica della durata e della qualità del sonno. Il disturbo si manifesta in modalità differenti: con difficoltà nell’addormentamento, con risvegli precoci oppure con frequenti interruzioni del sonno. La scarsa qualità del sonno si riflette nei periodi di veglia con sintomi come aumento dell’affaticabilità, stanchezza, irritabilità e difficoltà ad affrontare le attività quotidiane. L’insonnia è occasionale quando si presenta con episodi isolati, spesso associati ad eventi particolarmente stressanti; transitoria quando non dura più di tre settimane e si risolve spontaneamente o con l’uso di farma- CAUSE DELL'INSONNIA ci; cronica se si protrae per un mese o più. I disturbi del sonno derivano da una serie di fattori, anche se la causa più frequente è quasi sempre un evento stressante; tuttavia molti disturbi organici possono provocare insonnia. Tra questi, quelli più frequenti sono le apnee notturne, i problemi respiratori, i crampi alle gambe e i disturbi gastro-intestinali. Inoltre molte patologie presentano come sintomo principale l’insonnia, come ad esempio le malattie della tiroide, quelle neurologiche e quelle psichiatriche come la demenza, la schizofrenia e la sindrome maniacale. Lo stile di vita condotto dal soggetto insonne è molto importante: l’uso di sostanze stimolanti e l’abuso di alcol sono responsabili di episodi frequenti d’insonnia, così come l’assunzione di alcuni tipi di farmaci. In particolare, le sindromi d’astinenza da farmaci (ipnotici, antidepressivi, tranquillanti) o da droghe (eroina) provocano una grave insonnia che può durare settimane. Nella simbologia psicosomatica il sonno è considerato “una piccola morte”, necessaria al corpo e alla mente per rigenerarsi. L’incapacità di addormentarsi o, al contrario, svegliarsi precocemente, esprime un’evidente difficoltà ad abbandonarsi, a lasciar andare gli eventi della giornata e a “mollare” il controllo sulla realtà dello stato cosciente. Non a caso una delle principali cause d’insonnia sono i disturbi ansiosi, nei quali la condizione d’abnorme vigilanza caratteristica dell’ansia non permette al soggetto di abbandonarsi al sonno. Anche la de- Rumore Temperatura troppo calda o fredda della stanza Letto scomodo Stress 46 marzo 2017 Diagnosi&Terapia pressione può causare il disturbo provocando dei risvegli precoci derivati dall’angoscia mattutina che contraddistingue lo stato depressivo. Le persone che soffrono d’insonnia sono iperattive, ipercontrollate, non si abbandonano › › facilmente alle emozioni, tendono al pensiero ossessivo e spesso presentano difficoltà nella sfera sessuale, dove, anche qui, si verifica una difficoltà a “lasciarsi andare”, Le terapie naturali sono molto efficaci OMEOPATIA Aconitum napellus 5CH nel trattamento dell'insonnia poiché non agiscono solo sulla difficoltà a dormire, ma anche sugli aspetti psichici che causano il disturbo; inoltre possiedono una buona tollerabilità rispetto ai farmaci di sintesi. › Kalium phosphoricum 5CH › Cocculus 9-15CH Insonnia causata da spavento, shock, paura. Lo stato di allerta persistente Si utilizza in presenza di surmenage non permette di abbandonarsi al sonno. Il soggetto è agitato, ha incubi, si intellettuale (ad esempio negli studenti) sveglia all’improvviso per la paura. Il sintomo peggiora intorno a mezzanotte. con forte affaticamento e stanchezza Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. che non consente di addormentarsi. Il soggetto è esaurito, debilitato, magro, ipersensibile, depresso. La qualità del sonno è scarsa e disturbata da incubi e fenomeni di sonnambulismo. L’insonnia si presenta dopo la mezzanotte. Il soggetto è molto preciso, metico- Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. loso, frettoloso e ansioso; si sveglia all’improvviso e non riesce più a riaddormentarsi. Ha una forte irrequietezza mentale, pensieri ossessivi, paura della morte. Il sonno è disturbato da incubi frequenti, soprassalti, scosse, ruminazione mentale. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. Indicato per i soggetti che tendono all’ansia ed alla debolezza del sistema nervoso con stato di esaurimento, soprattutto dopo un periodo di iperecInsonnia causata da eventi stressanti, shock emotivi, lutti, traumi affettivi, pre- citabilità dei nervi. L’insonnia di questo occupazioni. Il soggetto presenta sintomi contraddittori: nel caso dell’insonnia rimedio è da privazione di sonno, tipiha una forte sonnolenza ma non riesce ad addormentarsi perché è dominato ca di chi fa lavori notturni ed è stremato dalla tensione e dall’angoscia. E’ indicato per le persone emotive, deluse e da veglie prolungate nel tempo che ansiose con umore instabile, sensazione di palla in gola e blocco allo stomaco, hanno alterato il ritmo sonno-veglia; la conseguenza è l’incapacità di adcolite, tachicardia emozionale. dormentarsi e la sonnolenza diurna. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. › Arsenicum album 9CH Ignatia amara 30CH COSA NON FARE PRIMA DI DORMIRE SINTOMI DELL'INSONNIA Bere alcolici Sonno agitato Depressione Incubi Svegliarsi stanco Svegliarsi di notte Mal di testa Fumare Mangiare troppo Bere caffè PUÒ AIUTARE Spegnere le luci Esercizio fisico Buone abitudini Fare un bagno regolare giornaliere prima di dormire marzo 2017 Diagnosi&Terapia 47 › Nux vomica 7-9 CH › Coffea 9CH Insonnia da iperattività, eccessi alimentari, abuso di alcol e sostanze stimolanti (tè e caffè), abitudine ai sonniferi. E’ il rimedio del soggetto stressato, che ha un costante impegno mentale e non riesce a staccare la mente dal pensiero del lavoro. Quando si addormenta si risveglia poco dopo bruscamente e dorme profondamente solo al mattino, poco prima del risveglio. Spesso l’insonnia si presenta dopo una collera. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. Insonnia per eccitazione mentale dovuta a nervosismo o ad eccesso di gioia. E’ il rimedio tipico di chi va a dormire pensando alla giornata passata o alle cose che farà il giorno seguente. Il soggetto è ipersensibile, nervoso, iperattivo; si sveglia al minimo rumore e con gli odori forti. Il sonno dura fino alle 3 di notte, poi si interrompe e si trasforma in uno stato di dormiveglia. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. › Gelsemium 9CH E’ uno dei più importanti ansiolitici omeopatici. Agisce sull’ansia e sugli attacchi di panico. L’insonnia deriva dalla preoccupazione per gli eventi futuri (esami, prove importanti) e dalle fobie che paralizzano il soggetto tenendolo sveglio, come ad esempio la paura che “il cuore possa smettere di battere” durante il sonno. Altre fobie tipiche sono quelle della folla e degli spazi aperti. Spesso il soggetto teme di non riuscire a prendere sonno e proprio questo pensiero impedisce il rilassamento creando un circolo vizioso. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. › Chamomilla 9-15CH › Stramonium 9-15CH Rimedio usato principalmente per l’insonnia del bambino che dorme solo se cullato. Il sonno è interrotto a causa dei disturbi della dentizione che si presentano con collera, irritabilità e ipersensibilità al dolore. Il bimbo ha una personalità collerica e suda molto, soprattutto sul viso e sulla testa. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. Insieme a Chamomilla è un altro rimedio utile nell’insonnia del bambino causata da incubi ricorrenti e visione di mostri durante la notte. Il bambino è molto loquace, terrorizzato dall’oscurità, violento. Si calma e si abbandona al sonno con una luce bassa e in compagnia. Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì. GEMMOTERAPIA TIGLIO (Tilia tomentosa Scopoli) MG 1DH La pianta ha uno spiccato effetto sedativo, antispasmodico e calmante con azione simile agli effetti delle benzodiazepine. Viene utilizzata nei disturbi del sonno con eccitazione nervosa, nelle somatizzazioni gastrointestinali e nell’insonnia del bambino irritabile e iperattivo. Il macerato glicerico di tiglio è utile anche nel trattamento di disturbi cardiaci e circolatori e nell’ipertensione arteriosa di origine nervosa. Uso: 30-40 gocce 2-3 volte al giorno lontano dai pasti. Effetti collaterali: in alcuni casi la Tilia tomentosa può procurare un effetto paradosso. Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico. BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha L.) MG 1DH I fiori e le foglie del Biancospino hanno un’azione sedativa e blandamente ansiolitica, che riduce gli stati di tensione e migliora il sonno. Questo rimedio è utilizzato principalmente per il suo effetto cardioprotettivo: grazie ai flavonoidi contenuti è indicato nell’ipertensione arteriosa di origine nervosa, nella tachicardia e nelle cardiopatie, anche quelle senili. Uso: 30-40 gocce 3 volte al giorno. Controindicazioni: non somministrare in associazione con derivati digitalici, farmaci beta-bloccanti e in presenza di ipotensione. Effetti collaterali: a dosaggi elevati si possono manifestare disturbi gastrici e diarrea. Raccomandazioni: il rimedio attenua i riflessi e l’attenzione. Evitare di mettersi alla guida. Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico. 48 marzo 2017 Diagnosi&Terapia FITOTERAPIA VALERIANA (Valeriana Officinalis L.) TM Questa pianta erbacea perenne è molto utilizzata perché agisce sugli stati d’irrequietezza e tensione che non permettono al soggetto di addormentarsi. L’insonnia è spesso causata da un sovraccarico intellettuale, da stati d’ansia e esaurimento nervoso. L’acido valerenico contenuto nella pianta ha un’azione spasmolitica e miorilassante sull’agitazione motoria, sugli spasmi gastrici e quelli da colica. Uso: 30-40 gocce di TM in poca acqua 2-3 volte al giorno a stomaco vuoto. Controindicazioni: non somministrare nei bambini al di sotto di 3 anni. Interazioni: non somministrare insieme ad altri sedativi di sintesi come le benzodiazepine. Non assumere alcol contemporaneamente. Effetti collaterali: in alcuni casi la Valeriana può procurare un effetto paradosso, con agitazione psicomotoria e cefalea. Raccomandazioni: attenua i riflessi e riduce la soglia di attenzione. Evitare di mettersi alla guida. Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico. ESCOLTZIA (Eschscholtzia californica Chamisson) TM Migliora la qualità del sonno, riduce le fasi dell’addormentamento disturbate dalla ruminazione mentale. Il rimedio è molto utilizzato anche nei bambini come coadiuvante in caso di nervosismo, agitazione e insonnia associata ad enuresi. L’Escoltzia ha anche un’azione analgesica ed è quindi utile per l’insonnia legata a sindromi dolorose come emicrania e coliche intestinali. Uso: 30-40 gocce di TM in poca acqua prima di dormire, a stomaco vuoto. Controindicazioni: non assumere in gravidanza e allattamento, in associazione con farmaci ad azione diretta sul sistema nervoso, antistaminici e nei soggetti allergici. Somministrare con prudenza ai bambini sotto i 12 anni. Assumere solo dietro consiglio medico. PASSIFLORA (Passiflora Incarnata L.) TM Rimedio utilizzato per stati d’ansia, d’ipereccitabilità, palpitazioni, nervosismo e stress. La Passiflora ha un’azione sedativa e lievemente ansiolitica, non crea sonnolenza al risveglio e non procura dipendenza o assuefazione. La pianta ha inoltre un’attività antispasmodica, per questo è indicata nelle somatizzazioni a livello dell’apparato gastrointestinale. Uso: 20-30 gocce di TM in poca acqua 2-3 volte al giorno. Controindicazioni: non assumere in gravidanza e allattamento, in associazione con ansiolitici ed antidepressivi, psicofarmaci in generale, sonniferi e alcol. Effetti collaterali: nausea, vomito, vertigini; in caso di sovraddosaggio si può verificare un effetto paradosso. Non somministrare nei soggetti ipersensibili o allergici. Assumere solo dietro consiglio medico. GRIFFONIA (Griffonia simplicifolia Baill.) TM I semi di questa pianta sono ricchi di 5-idrossitriptofano (5-HTP), aminoacido precursore del neurotrasmettitore serotonina, conosciuto come “ormone della felicità”, che modula l’umore e i ritmi sonno-veglia. La Griffonia è utilizzata efficacemente nella depressione moderata, anche nella forma stagionale, negli stati d’ansia e nell’insonnia legata alle oscillazioni del tono dell’umore. Uso: 20-30 gocce diluite in poca acqua 1-3 volte al giorno. Effetti collaterali: l’uso può provocare alcuni disturbi come nausea, bocca secca, cefalea con sensazione di testa vuota, comportamento suicida. Inoltre può scatenare una sindrome, detta eosinofilia-mialgia, che prevede un aumento degli eosinofili, dolori muscolari e febbre. Controindicazioni: non somministrare in gravidanza e allattamento, in associazione con antidepressivi e farmaci antiparkinson. Assumere solo dietro consiglio medico. MELISSA (Melissa officinalis L.) TM La Melissa ha una specifica azione tranquillante e antispasmodica. Viene largamente impiegata nei disturbi del sonno di origine nervosa e in particolare nelle somatizzazioni a livello dell’apparato gastrointestinale (dispepsia, gastralgie, colon irritabile). Utile anche in presenza di palpitazioni e cefalea. Uso: 30-40 gocce in poca acqua prima di dormire. Controindicazioni: non somministrare in presenza di ipotiroidismo, terapia con ormoni tiroidei e nei soggetti affetti da glaucoma. Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico. marzo 2017 Diagnosi&Terapia 49 OligoTERAPIA FIORI DI BACH LITIO (Li) Oligoelemento utilizzato per trattare la depressione, l’insonnia, l’emotività, gli stati d’ansia, l’abulia, i disturbi psichici e le manifestazioni psicosomatiche. Uso: 1 fiala al giorno. WHITE CHESTNUT Fiore utile per tranquillizzare la mente attraversata da pensieri fastidiosi e ricorrenti che non danno pace ed impediscono di addormentarsi. In questo caso non si riesce a dormire perché non appena il soggetto si mette a letto (o nel cuore della notte, quando casualmente ci si sveglia), il cervello diventa teatro di dialoghi interiori. MANGANESE- COBALTO (Mn - Co) PINE Composto utile in ogni tipo di insonnia con agitazione, disturbi dell’umore e ansia. Uso: 1 fiala al giorno. Controindicazioni: non somministrare nella tubercolosi, nelle affezioni polmonari in fase acuta e nei bambini. VERVAIN Rimedio utile nell’insonnia in persone che si tormentano per qualcosa, atteggiamenti o cose dette, che provocano sensi di colpa. Il soggetto non riesce a rilassarsi, si rimprovera senza darsi pace. Per chi non riesce a dormire perché è troppo euforico ed entusiasta per un progetto, un lavoro o un'attività e non si rilassa mai. OAK LE TERAPIE NATURALI SONO MOLTO EFFICACI NEL TRATTAMENTO DELL'INSONNIA PERCHÉ: • AGISCONO SULLA DIFFICOLTÀ A DORMIRE E SUGLI ASPETTI PSICHICI CHE CAUSANO IL DISTURBO; • POSSIEDONO UNA BUONA TOLLERABILITÀ RISPETTO AI FARMACI DI SINTESI. Per coloro che non riescono ad avere un sonno profondo e regolare, che si svegliano spesso anche se stanchi ed esausti. Chi ha bisogno di questo fiore ha difficoltà a staccare la spina. HONEYSUCKLE Ricordi del passato (positivi o negativi) che continuano a riproporsi con estrema lucidità mentale e che impediscono di addormentarsi. STAR OF BETHLEHEM Difficoltà ad addormentarsi o risveglio precoce causato da tensione derivante da un trauma che non è stato elaborato e superato. RED CHESTNUT Il soggetto non riesce ad abbandonarsi al sonno perché è troppo preoccupato per qualcun altro. CHERRY PLUM Utile nei casi di tensione nervosa repressa che impedisce di prendere sonno. Uso: 4 gocce sublinguali 4 volte al dì (del fiore singolo o della miscela composta da più fiori associati, acqua e brandy). 50 marzo 2017 Diagnosi&Terapia