LA MOBILITA’ SOCIALE
“Definiamo mobilità sociale ogni passaggio di un individuo da uno
strato, un ceto, una classe sociale ad un altro.”
Tipi di mobilità
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1. mobilità orizzontale  il passaggio di un individuo da una
posizione sociale ad un’altra allo stesso livello
2. mobilità verticale  lo spostamento ad una posizione
più alta o più bassa nel sistema stratificazione sociale
- ascendente
- discendente
1. mobilità di lungo raggio  strati e classi molto lontani
2. mobilità di breve raggio  tra le classi contigue
1. mobilità intergenerazionale  il confronto tra la
posizione raggiunta di un individuo e la posizione della sua
famiglia di origine nel sistema di stratificazione sociale
2. mobilità intragenerazionale  il confronto tra la
posizione iniziale di un individuo e le posizioni intermedie
e/o finali all’interno del mercato di lavoro  mobilità di
carriera
1. mobilità assoluta  numero complessivo delle persone
che si spostano da una classe all’altra
2. mobilità relativa (  apertura di una società  fluidità
sociale)  il grado di eguaglianza delle possibilità di
mobilità dei membri delle varie classi
“In una società vi è una completa eguaglianza nelle chances di
mobilità (o una fluidità completa) quando la classe di origine degli
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individui non esercita alcuna influenza sui loro destini sociali e
tutti hanno le stesse possibilità di salire o di scendere lungo la
scala della stratificazione.”

1. mobilità individuale  le classificazioni precedenti
2. mobilità collettiva  i movimenti verso l’alto o verso il
basso non di una persona, ma di un intero gruppo (uno
strato, una classe, una casta) rispetto a tutti gli altri gruppi
sociali
Due tradizioni teoriche
1.
2.
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Il concetto di apertura sociale (fluidità sociale)  A.
de Tocqueville
Formazione e l’azione delle classi  K. Marx
P. Sorokin  Componente fluida e
componente permanente
Le conseguenze della mobilità sociale
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L’ipotesi dello sradicamento sociale (E. Durkheim, Sorokin)
- superconformismo
- rifiuto assoluto dei valori della classe di arrivo
L’ipotesi di acculturazione o di risocializzazione (Blau,
Duncan)
- ridefinizione dell’identità sociale
- mutamento dei modi di pensare e di agire
- equilibrio tra il vecchio e il nuovo
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