Domande guide per lo studio 1. Leggere uno dei seguenti libri: • H. JONAS, Organismo e libertà. Verso una biologia filosofica, Einaudi, Torino 1999. • R. SPAEMANN, Persone. Sulla differenza tra “qualcosa” e “qualcuno”, Editori Laterza, Roma-Bari, 2005. • R. SPAEMANN, Natura e ragione. Saggi di antropologia, Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2006. • K. WOJTYŁA, Persona e atto, in: ID., Metafisica della persona. Tutte le opere filosofiche e saggi integrativi, a cura di G. Reale e T. Styczen, Bompiani, Milano 2003, 829-1216. o leggere tutti i tre articoli: • J. Ratzinger, “Concerning the Notion of Person in Theology”, Communio 17 (1990) 439-54. • J. Ratzinger, “Libertà e verità”, Studi Cattolici 430 (dicembre 1996). • K. Wojtyła, “La famiglia come «communio personarum»”, in: ID., Metafisica della persona. Tutte le opere filosofiche e saggi integrativi, a cura di G. Reale e T. Styczen, Bompiani, Milano 2003, 1463-79. L’esame comincerà con una domanda sulla lettura. Le altre domande saranno prese dall’elenco seguente e riguarderanno le lezioni. 2. Che cosa vuol dire “persona”? Perché parliamo di persone? Che cosa diciamo quando diciamo che un certo essere è una persona? 3. Abbiamo parlato della differenza interna all’uomo rispetto al suo determinato “esserecosì”. In altre parole, le persone possono prendere posizione riguardo ad ogni loro qualità. Quali sono sei evidenze per questa differenza interna? 4. Quali sono i cinque passi della storia del concetto “persona” cui abbiamo parlato? 5. Quale è la definizione di Boezio della persona? Perché Riccardo di San Vittore lo critica? Che cosa è e che cosa non è una sostanza? Che cosa si intende con “natura”. 6. Le persone formano una classe? Quale tipo di parola è la parola “persona”? 7. Abbiamo parlato di quattro teorie di verità. Quali sono? 8. Quale critica interna si può avanzare contro il positivismo logico? 9. Che cosa è lo scientismo e quali sono le sue due caratteristiche principali? 10. Quali implicazioni ha lo scientismo per gli oggetti e il modo della nostra conoscenza? 11. Quali sono alcune tracce storiche dello scientismo? Da dove viene la fascinazione con la matematica e con tutto ciò che si può misurare? Quale è il paradigma del sapere per lo scientismo? 12. Quali otto osservazioni si può avanzare contro lo scientismo? 13. Quale era la critica che F. Nietzsche adduceva contro le prove tradizionali per l’esistenza di Dio? Perché per lui il pensiero di verità ha dei presupposti teologici? Nietzsche ci può insegnare qualcosa? 14. Spaemann cerca di rispondere alla sfida di Nietzsche con una prova di Dio che parte dalla grammatica. Come funziona questo argomento? 15. Che cosa è la libertà per Karl Marx? 16. Che cosa è l’esistenzialismo? In quali problemi cade l’esistenzialismo quando prova di spiegare le scelte umane e che cosa ci insegnano tali problemi riguardo al nesso tra verità e libertà? 17. Quali sono tre evidenze per dire che la persona è un essere relazionale? Quale è il significato della propria genealogia per l’identità personale? Come ci viene dato il linguaggio e quale significato ha per la formazione della nostra identità? Che cosa intende W. Norris Clarke quando parla di “sostanze in relazione”? 18. Che cosa intende Hans Jonas quando parla di una filosofia dell’organismo? 19. Che cosa sono: il panvitalismo, il dualismo, l’idealismo, il materialismo? Dove sono i loro problemi principali? Esiste qualche alternativa a questi quattro? 20. Indicare due critiche che si può avanzare contro il materialismo. 21. Che cosa è l’organismo? Quali sono le sue caratteristiche principali? 22. Si può paragonare il metabolismo dell’organismo con il processo combustivo di una macchina? Dove fallisce il paragone? 23. Perché Jonas dice che l’organismo è immerso nella dialettica tra libertà e necessità? Perché è proprio in questa dialettica che l’essere come tale si afferma per la prima volta in modo enfatico? 24. In che modo l’organismo ci parla non soltanto della bisognosità, ma anche della sovrabbondanza e dell’amore? 25. In che modo si può dire che la vita è il processo di auto-trascendenza dell’essere? 26. Perché per noi uomini la morte c’è, nonostante il detto di Epicuro? 27. Come la morte non abolisce necessariamente il significato della vita? Come infatti si potrebbe dire che la morte è condizione di possibilità di senso e di autopossesso? 28. Quali sono le sei riflessioni che Spaemann avanza per mostrare che ogni essere umano è una persona?