.- Storia delle dottrine morali PROF. GIACOMO SAMEK LODOVICI OBIETTIVO DEL CORSO È giusto fare esperimenti nocivi, a volte letali, su un embrione o su un essere umano già nato per salvare le generazioni future? O clonare una persona per avere degli organi e curarne molte altre? O torturare un uomo per sventare un attentato? O uccidere un innocente per salvarne cento? O bombardare i civili per vincere una guerra? Di fronte a simili domande il consequenzialismo risponde affermativamente, dato che ritiene che la qualificazione morale degli atti dipenda, di volta in volta, dalle loro conseguenze; invece il deontologismo e l’etica degli atti intrinsecamente malvagi (a parte alcuni autori) affermano che esistono atti intrinsecamente malvagi (a prescindere dalle conseguenze), assoluti morali corrispondenti e diritti inderogabili. Il corso si prefigge di tentare di comprendere se esistano o meno degli atti intrinsecamente malvagi e dei diritti incondizionati. PROGRAMMA DEL CORSO A tal proposito, la prima parte del corso sarà una ricostruzione storiografica e una discussione del pensiero degli autori utilitaristi consequenzialisti che hanno elaborato questo paradigma: in particolare Bentham, poi Mill, Sigdwick, Harrod, Hare, Smart, Harsany, ecc. Poi verranno tematizzate le questioni del bene ontologico/morale e del bene comune, dell’azione (la sua ontologia e la sua identificazione), della responsabilità, nonché la valenza cognitiva delle emozioni e la questione dei dilemmi morali. Come alternativa al consequenzialismo verrà riconsiderata l’etica della legge naturale di ispirazione aristotelico-tommasiana. BIBLIOGRAFIA J. BENTHAM, Introduzione ai principi della morale e della legislazione, UTET, Torino, 1998 (alcune parti del testo che verranno specificate durante il corso). E. LECALDANO-S. VECA, (a cura di), Utilitarismo oggi, Laterza, Roma-Bari, 1986 (alcune parti del testo che verranno specificate durante il corso). J.S. MILL, L’utilitarismo, Sugarco, Milano, 1991. M. REICHLIN, Dilemmi morali, «Ragion pratica», 15, 2000 (pp. 241-262). RHONHEIMER, Legge naturale e ragion pratica, Armando, Roma, 2001 (alcune parti del testo che verranno specificate durante il corso). G. SAMEK LODOVICI, L’utilità del bene. Jeremy Bentham, l’utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano, 2004. J. SMART-B. WILLIAMS, Utilitarismo: un confronto, Bibliopolis, Napoli, 1985. R. SPAEMANN, Etica teleologica o etica deontologica?, Cris, Roma, 1983. R. SPAEMANN, Felicità e benevolenza, Vita e Pensiero, Milano, 1998 (pp. 155-159). R. SPAEMANN, Gli effetti collaterali come problema morale, Angeli, Milano, 1994 (pp. 163176). La bibliografia è indicativa e verrà precisata durante il corso. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni in aula. METODO DI VALUTAZIONE Esami orali. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Giacomo Samek Lodovici riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Filosofia (e-mail [email protected]).