RACCOLTA QUIZ DIRITTO COSTITUZIONALE FONTI DEL DIRITTO Fonti del diritto RACCOLTA QUIZ Fonti del diritto 1) LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI F DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO? Statuti dei Comuni. Ordinanze. Regolamento degli enti locali. Referendum abrogativi. ivi. 2) LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO DI SECONDO GRADO? Decreti legislativi. Statuti delle Regioni ordinarie. Leggi ordinarie dello Stato. Stato Leggi di revisione costituzionale. 3) LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO O GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO DI PRIMO GRADO? Statuti degli enti locali. Regolamenti governativi. Ordinanze. Leggi ordinarie dello Stato. 4) LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Regolamenti governativi. Leggi ordinarie dello Stato. Stato Decreti-legge. Ordinanze. 5) CHE COSA È L'INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE DELLE LEGGI? l'interpretazione di una legge da parte di un'altra legge l'interpretazione di una legge da parte del presidente della repubblica l'interpretazione sistematica di una legge l'interpretazione di una legge da parte del giudice 6) CHE COSA SI INDICA CON L'ESPRESSIONE "FONTI DEL DIRITTO"? gli atti o i fatti che l'ordinamento abilita a produrre norme giuridiche esclusivamente gli atti che la costituzione abilita a produrre norme giuridiche tutti gli organi cui la costituzione attribuisce competenze compe normative tutti gli organi titolari della funzione legislativa 7) CHE COSA SI INTENDE CON L'ESPRESSIONE "FONTI SULLA PRODUZIONE NE DEL DIRITTO"? le fonti che disciplinano la produzione di norme giuridiche e la loro efficacia Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-1 Fonti del diritto gli atti cui l'ordinamento riconosce l'idoneità a produrre norme giuridiche i fatti cui l'ordinamento riconosce l'idoneità a produrre norme giuridiche le raccolte di testi normativi 8) CHE COS'È L' "INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE "? L'interpretazione "corretta" della Costituzione data dalla Corte costituzionale. L'interpretazione ione che il legislatore dà di una sua precedente legge. L'interpretazione "corretta" della legge data dal giudice. L'interpretazione data dalla Cassazione. 9) COME SONO DEFINITE LE NORME CHE INDIVIDUANO INDIVIDUAN GLI ORGANI E DISCIPLINANO PLINANO LE PROCEDURE DI FORMAZIONE DEL DIRITTO? Fonti - fatto Fonti di cognizione del diritto Fonti sulla produzione del diritto 10) COME SONO DEFINITE LE NORME CHE INDIVIDUANO INDIVIDUAN GLI ORGANI E DISCIPLINANO PLINANO LE PROCEDURE DI FORMAZIONE DEL DIRITTO? Fonti di cognizione del diritto Fonti ricognitive Fonti di produzione del diritto Fonti sulla produzione del diritto 11) COME SONO DEFINITI GLII ATTI ED I FATTI NORMATIVI NO CHE SONO ONO ABILITATI DALL'ORDINAMENTO GIURIDICO A INNOVARE IL DIRITTO OGGETTIVO? Fonti di produzione del diritto Testi unici ricognitivi Fonti di cognizione del diritto Fonti sulla produzione del diritto 12) COME SONO DEFINITI GLII ATTI ED I FATTI NORMATIVI NO CHE SONO ABILITATI LITATI DALL'ORDINAMENTO GIURIDICO A INNOVARE IL DIRITTO OGGETTIVO? Fonti di cognizione del diritto Testi unici ricognitivi Fonti di produzione del diritto Fonti sulla produzione del diritto 13) COME SONO DEFINITI GLII ATTI ED I FATTI NORMATIVI NO CHE SONO ABILITATI LITATI DALL'ORDINAMENTO GIURIDICO A INNOVARE IL DIRITTO OGGETTIVO? Fonti di cognizione del diritto Testi unici ricognitivi Fonti di produzione del diritto 14) CON "INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE " QUALE SOGGETTO? Dalla dottrina prevalente Dallo stesso legislatore Dalla Corte costituzionale SI INTENDE L'INTERPRETAZIONE DELLA DELL NORMA FORNITA DA 15) CON L'ESPRESSIONE "ANALOGIA JURIS" SI FA RIFERIMENTO: ad un criterio per il superamento delle antinomie che sorgono tra norme prodotte da fonti diverse all'interpretazione che ricorre ai principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-2 Fonti del diritto alle lacune esistenti nell'ordinamento ed all'impossibilità di superarle all'interpretazione tazione che ricorre a disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe 16) CON L'ESPRESSIONE "INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE " DI UNA DISPOSIZIONE SI INTENDE: l'interpretazione fornita dal giudice che applica la disposizione l'interpretazione fornita direttamente dall'autore della disposizione l'interpretazione contenuta in un provvedimento amministrativo l'interpretazione, da chiunque fornita, che consente di individuare la "norma vera" 17) CON RIFERIMENTO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE, QUANDO ADATTA IL SIGNIFICATO DI UNA A DISPOSIZIONE AFFINCHÉ AFFIN NON CONTRASTI CON N IL SIGNIFICATO DI ALTRE NORME DI RANGO SUPERIORE IORE (AD ESEMPIO UNA LEGGE VIENE INTERPRETATA IN I MODO CHE NON CONTRASTI CON LA COSTITUZIONE), SI PARLA DI... Interpretazione adeguatrice. Interpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione sistematica. 18) CON RIFERIMENTO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE, QUANDO ADATTA IL SIGNIFICATO DI UNA A DISPOSIZIONE AFFINCHÉ AFFIN NON CONTRASTI CON N IL SIGNIFICATO DI ALTRE NORME DI RANGO SUPERIORE IORE (AD ESEMPIO UNA LEGGE VIENE INTERPRETATA IN I MODO CHE NON CONTRASTI CON LA COSTITUZIONE), SI PARLA DI... Interpretazione adeguatrice. Interpretazione erpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione sistematica. 19) CON RIFERIMENTO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE, QUANDO ESSA RIDUCE L'AMBITO APPLICATIVO DI D UNA NORMA SUL PRESUPPOSTO UPPOSTO CHE LEX MAGIS MAGI DIXIT QUAM VOLUIT, SI PARLA DI. Interpretazione restrittiva. Interpretazione estensiva. Interpretazione sistematica. Interpretazione adeguatrice. 20) CON RIFERIMENTO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE, QUANDO ESSA RIDUCE L'AMBITO APPLICATIVO DI D UNA NORMA SUL PRESUPPOSTO UPPOSTO CHE LEX MAGIS MAGI DIXIT QUAM VOLUIT, SI PARLA DI... Interpretazione restrittiva. Interpretazione estensiva. Interpretazione one sistematica. Interpretazione adeguatrice. 21) CON RIFERIMENTO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE L , QUANDO INSERISCE LA DISPOSIZIONE ZIONE DA INTERPRETARE INTERPRETAR IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO (L'INTERO ARTICOLO IN CUI È COLLOCATA, L'INSIEME DELLE NORME CHE DISCIPLINANO UNA DETERMINATA MATERIA, L'ORDINAMENTO GIURIDICO O NEL SUO COMPLESSO), ALLA CUI LUCE LE ATTRIBUISCE RIBUISCE UN SIGNIFICATO SIGNIFIC SPECIFICO, SI PARLA DI: Interpretazione sistematica. Interpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione adeguatrice. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-3 Fonti del diritto 22) COSA SI INTENDE CON LA LOCUZIONE LOCUZ "INTERPRETAZIONE AUTENTICA"? Si tratta dell'interpretazione compiuta dal giudice Si tratta dell'interpretazione di una norma espressa in un'altra norma Si tratta dell'interpretazione affermatasi per consuetudine 23) DISTINGUERE L'EFFICACIA DELLE FONTI FONT NORMATIVE A SECONDA A MATERIALE, IN CUI ESSA OPERA, SIGNIFICA FARE RIFERIMENTO: al criterio di competenza al criterio cronologico al criterio gerarchico al criterio di specialità 24) IL PRINCIPIO DI COSTITUZIONALE: IRRETROATTIVITÀ D DELLA LEGGE ASSURGE DELLA SFERA, TERRITORIALE O ESPLICITAMENTE SPLICITAMENTE A RANG RANGO solo in materia civile solo in materia penale in materia penale, civile e amministrativa 25) IN CHE COSA CONSISTE L'INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE ? nell'interpretazione di una norma da parte di altra norma nell'interpretazione di una norma da parte del governo nell'interpretazione di una norma da parte della pubblica amministrazione nell'interpretazione di una norma da parte della autorita' giudiziaria 26) IN MERITO ALL'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE, QUANDO ESSA ESTENDE IL SIGNIFICATO CATO DELLA DISPOSIZIONE DISPOSIZI OLTRE IL DATO LETTERALE, IN BASE AL PRINCIPIO PER CUI LEX MINUS DIXIT QUAM VOLUIT, SI PARLA DI... Interpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione sistematica. Interpretazione adeguatrice. 27) LA CONSUETUDINE È UNA FONTE GIURIDICA Sì, si tratta di una fonte-fatto. fonte Sì, si tratta sempre di una fonte-atto. fonte No, in nessun caso. 28) LA CONSUETUDINE PUÒ ESSERE SSERE FONTE DI DIRITTO DIRIT : sempre ed in ogni caso; sempre salvo che sia in contrasto con norme del diritto scritto; solo nel caso in cui si formi in campi non disciplinati da norme scritte; solo nel campo del diritto civile. 29) LA COSIDDETTA "INTERPRETAZIONE DOTTRINALE DOTT " DEGLI ATTI NORMATIVI ASSUME EFFICACIA DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO? No, mai Sì, ma solo per l'interpretazione della Costituzione Sì, per tutti gli atti normativi 30) L'ABROGAZIONE DELLE NORME CHE DISCIPLINANO DISC UNA MATERIA OGGETTO DI UN INTERVENTO INTERV DI DELEGIFICAZIONE: Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-4 Fonti del diritto ha effetto dall'entrata in vigore dei regolamenti di delegificazione ha effetto dall'entrata in vigore della legge di autorizzazione è disposta direttamente dai regolamenti regola di delegificazione ha effetto dalla approvazione dei regolamenti di delegificazione 31) L'ABROGAZIONE DI UNA LEGGE EGGE DETERMINA: l'illegittimità costituzionale della legge la cessazione dell'efficacia della legge l'annullamento della legge l'invalidità della legge 32) L'ABROGAZIONE DI UNA LEGGE EGGE MEDIANTE REFERENDUM REFERE È DICHIARATA CON N DECRETO: della Corte costituzionale del Consiglio dei Ministri del Presidente della Repubblica 33) L'ABROGAZIONE DI UNA LEGGE EGGE PUÒ ESSERE ACCERTATA ACCE : solo dalla Corte Costituzionale solo dalla Corte di Cassazione da un qualunque giudice chiamato ad applicare la legge solo dal Parlamento 34) L'ABROGAZIONE PUÒ ESSERE: una forma di analogia soltanto tacita anche tacita una fonte del diritto TERIO CRONOLOGICO DI RISOLUZIONE DELLE ANTINOMIE TINOMIE PRODUCE: 35) L'APPLICAZIONE DEL CRITERIO l'abrogazione della norma successiva l'annullamento della norma successiva l'abrogazione della norma precedente l'annullamento della norma precedente 36) L'APPLICAZIONE DEL CRITERIO TERIO CRONOLOGICO PER PE LA RISOLUZIONE DELLE LE ANTINOMIE, OSSIA DEI CONTRASTI TRA NORME: incide esclusivamente sull'efficacia della norma soccombente incide esclusivamente sulla validità della norma abrogata incide tanto sull'efficacia quanto sulla validità della norma soccombente non incide né sull'efficacia, né sulla validità della norma abrogata 37) L'APPLICAZIONE DEL CRITERIO TERIO GERARCHICO DI RISOLUZIONE DELLE ANTINOMIE TINOMIE DETERMINA: l'abrogazione della norma gerarchicamente inferiore l'annullamento della norma gerarchicamente inferiore la disapplicazione della norma gerarchicamente inferiore la perdita di efficacia ex nunc della norma gerarchicamente inferiore 38) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO DI SECONDO GRADO? Decreti legislativi. Statuti delle Regioni ordinarie. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-5 Fonti del diritto Leggi ordinarie dello stato. Leggi di revisione costituzionale. 39) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Regolamenti governativi. Leggi ordinarie dello stato. Decreti-legge. Ordinanze. 40) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO COSTITUZIONALE? Leggi di revisione della costituzione Statuti degli enti minori Decreti legislativi di attuazione degli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale Statuti delle regioni ni ordinarie 41) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO E SUBPRIMARIO? Leggi ordinarie dello Stato Regolamenti governativi Principi supremi dell'ordinamento costituzionale (non modificabili da leggi di revisione costituzionale) Regolamenti degli enti locali 42) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Regolamenti degli enti locali Leggi costituzionali Decreti-legge Leggi regionali e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano 43) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Statuti degli enti minori Convenzioni costituzionali Referendum abrogativi Statuti delle regioni ordinarie 44) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Regolamenti governativi Decreti legislativi Leggi di revisione della costituzione Principi supremi dell'ordinamento costituzionale (non modificabili da leggi di revisione costituzionale) Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-6 Fonti del diritto 45) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO E SUBPRIMARIO SUBPRIMAR ? Regolamenti ministeriali Referendum abrogativi Costituzione Statuti degli enti minori 46) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO COSTITUZIONALE? Ordinanze Regolamenti ministeriali Convenzioni costituzionali Decreti-legge 47) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Decreti-legge Leggi regionali li e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano Ordinanze Leggi costituzionali 48) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO DI PRIMO GRADO? Statuti degli gli enti locali. Regolamenti governativi. Ordinanze. Leggi ordinarie dello stato. 49) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA (DI PRIMO E SECONDO GRADO), FONTI DI RANGO SECONDARIO E USI NORMATIVI MATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO? Statuti dei Comuni. Ordinanze. Regolamento degli enti locali. Referendum abrogativi. 50) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO E SUBPRIMARIO SUBPRIMAR ? Regolamenti degli enti locali lo Leggi di revisione della costituzione Regolamenti governativi Leggi regionali e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano 51) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO PRIMARIO E SUBPRIMARIO SUBPRIMAR ? Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-7 Fonti del diritto Regolamenti degli enti locali Leggi costituzionali Regolamenti governativi Decreti legislativi 52) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Statuti delle regioni ordinarie Referendum abrogativi Convenzioni costituzionali Statuti degli enti locali 53) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE, FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO, FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON E USI NORMATIVI. QUALI DELLE SEGUENTI FONTI SONO DI RANGO SECONDARIO? Costituzione Decreti legislativi di attuazione degli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale Leggi ordinarie dello Stato Regolamenti ministeriali 54) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Decreti legislativi. Principi supremi dell'ordinamento costituzionale. Regolamenti ministeriali. Statuti degli enti locali. 55) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Decreti legge. Leggi costituzionali e di revisione. Ordinanze. Regolamenti degli enti locali. 56) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Leggi ordinarie dello Stato. Costituzione e convenzioni costituzionali. Ordinanze. Regolamenti degli enti locali. 57) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Referendum abrogativi. Leggi costituzionali e di revisione. Regolamenti governativi. Statuti degli enti locali. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-8 Fonti del diritto 58) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti degli enti locali. Costituzione e convenzioni costituzionali. Referendum abrogativi. Decreti legge. 59) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Ordinanze. Principi supremi dell'ordinamento costituzionale. Referendum abrogativi. Leggi ordinarie dello Stato. 60) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti governativi. Costituzione e convenzioni costituzionali. Decreti legislativi. Decreti legge. 61) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Statuti degli enti locali. Principi supremi dell'ordinamento costituzionale. Decreti legislativi. Leggi ordinarie dello Stato. 62) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti ministeriali. Leggi costituzionali e di revisione. rev Referendum abrogativi. Leggi ordinarie dello Stato. 63) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Decreti legislativi. Principi supremi dell'ordinamento costituzionale. Regolamenti ministeriali. 64) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Referendum abrogativi. Regolamenti governativi. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-9 Fonti del diritto Statuti degli enti locali. 65) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P .... Referendum abrogativi. Leggi costituzionali e di revisione. revisio Regolamenti governativi. Statuti degli enti locali. 66) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P .... Decreti legislativi. Principi supremi dell'ordinamento costituzionale. Regolamenti ministeriali. Statuti degli enti locali. 67) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P .... Decreti legge. Leggi costituzionali e di revisione. Ordinanze. Regolamenti degli enti locali. 68) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P .... Leggi ordinarie dello Stato. Costituzione e convenzioni costituzionali. Ordinanze. Regolamenti degli enti locali. 69) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Ordinanze. Referendum abrogativi. Leggi ordinarie dello Stato. 70) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti degli enti locali. Costituzione e convenzioni costituzionali. Decreti legge. 71) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti ministeriali. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-10 Fonti del diritto Leggi costituzionali e di revisione. Leggi ordinarie dello Stato. 72) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Regolamenti governativi. Costituzione e convenzioni costituzionali. Decreti legislativi. 73) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S ... Statuti degli enti locali. Decreti legislativi. Leggi ordinarie dello Stato. 74) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S .... Regolamenti lamenti governativi. Costituzione e convenzioni costituzionali. Decreti legislativi. Decreti legge. 75) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S .... Regolamenti degli enti locali. Costituzione e convenzioni costituzionali. Referendum abrogativi. Decreti legge. 76) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO SECON ; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO SECONDARIO S .... Ordinanze. Principi supremi dell'ordinamento dell'ordin costituzionale. Referendum abrogativi. Leggi ordinarie dello Stato. 77) LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO SI POSSONO SUDDIVIDERE RE IN: FONTI DI RANGO COSTITUZIONALE; FONTI DI RANGO PRIMARIO PRIMA E SUBPRIMARIO; FONTI DI RANGO SECONDARIO; USI NORMATIVI. SONO FONTI DI RANGO PRIMARIO P ... Ordinanze. Costituzione e convenzioni costituzionali. Leggi ordinarie dello Stato. 78) LE FONTI DI COGNIZIONEE DEL DIRITTO SONO: I documenti ufficiali che riproducono il testo delle norme giuridiche I documenti, redatti dalla pubblica autorità 0 da privati, che riproducono il testo di una norma Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-11 Fonti del diritto Gli organi giurisdizionali, in quanto incaricati di far applicare il diritto. Quelle indicate nella Costituzione, nel Codice civile e nel Codice penale. 79) LE FONTI DI COGNIZIONEE DEL DIRITTO SONO: Quelle indicate nella Costituzione, nel Codice civile e nel Codice penale. Gli organi giurisdizionali, in quanto incaricati di far applicare il diritto. I documenti ufficiali che riproducono il testo delle norme giuridiche 80) LE FONTI EXTRA ORDINEM M SI AFFERMANO: mediante la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica mediante l'effettività mediante un'autorizzazione delle Camere mediante la convalida da parte della Corte Costituzionale 81) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. 82) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono contrastare con le norme costituzionali. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 83) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. leggi Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 84) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. 85) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare agli atti legislativi ordinari. Possono contrastare con le norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 86) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Sono soggette alle leggi e a tutti gli atti di pari grado di forza. Possono derogare alle norme costituzionali. cost Non sono soggette alle leggi. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-12 Fonti del diritto Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 87) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 88) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. 89) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 90) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Sono soggette alle leggi e a tutti gli atti di pari grado di forza. Possono derogare alle norme costituzionali. costituzional Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 91) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 92) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono contrastare con le norme costituzionali. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. 93) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO IT COMPRENDONO TUTTI UTTI GLI ATTI ESPRESSIONE ESPRES DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 94) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-13 Fonti del diritto Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. 95) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE.... Non possono derogare agli atti legislativi ordinari. Possono contrastare con le norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 96) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE.... Sono soggette alle leggi e a tutti gli atti di pari grado di forza. Possono derogare alle norme costituzionali. costituziona Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 97) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE.... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 98) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE.... Non possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. Possono derogare alle norme costituzionali. costituziona Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 99) LE FONTI SECONDARIE DELL'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. O DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI. ESSE.... Non possono contrastare con le norme costituzionali. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. 100) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 101) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-14 Fonti del diritto 102) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... 103) Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette ggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 104) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 105) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... 106) Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... 107) Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA D P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE... Non hanno forza né valore di legge. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare alle norme costituzionali. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 108) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE.... 109) Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette tte alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE.... Non hanno forza né valore di legge. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-15 Fonti del diritto Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. 110) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE: Non possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Hanno forza e valore di legge. 111) LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE: 112) Non hanno forza né valore di legge. Possono derogare alle norme costituzionali. Non sono soggette alle leggi. Possono contrastare con gli atti legislativi ordinari. LE FONTI SECONDARIE DELL D 'ORDINAMENTO ITALIANO COMPRENDONO TUTTI GLI GL ATTI ESPRESSIONE DEL POTERE RE NORMATIVO DELLA P.A. STATALE O DEGLI ALTRII ENTI PUBBLICI. ESSE.... 113) 114) Possono derogare agli atti legislativi ordinari. Non sono soggette alle leggi. Hanno forza e valore di legge. Non possono derogare alle norme costituzionali. LE FONTI SECONDARIE: sono previste, tutte, da fonti di rango sublegislativo includono anche il contratto, il quale, a norma dell'art. 1372 del codice civile, "ha forza di legge tra le parti" rappresentano, a livello costituzionale, un sistema "aperto" rappresentano, a livello lo costituzionale, un sistema "chiuso" LE FONTI SULLA PRODUZIONE IONE: disciplinano i procedimenti formativi delle fonti di produzione e indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione disciplinano gli atti e i fatti giuridici e indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione disciplinano gli atti e i fatti giuridici, ma non indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione disciplinano i procedimenti formativi delle fonti di produzione ma non indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione 115) LE FONTI SULLA PRODUZIONE IONE: disciplinano i procedimenti formativi delle fonti di produzione e indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione disciplinano gli atti e i fatti giuridici e indicano chi è competente ad adottarle e i modi della d loro adozione disciplinano gli atti e i fatti giuridici, ma non indicano chi è competente ad adottarle e i modi della loro adozione disciplinano i procedimenti formativi delle fonti di produzione ma non indicano chi è competente ad adottarle e i modi mo della loro adozione 116) LE FONTI-ATTO SONO CARATTERIZZATE CARATTERIZ : Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-16 Fonti del diritto dalla sola volontarietà del comportamento dalla volontarietà del comportamento e dalla volontà, rilevante per l'ordinamento, di produrre un effettoo normativo sempre dalla volontà di affrontare una situazione di necessità ed urgenza dalla sola volontà di produrre effetti normativi, potendo derivare anche da fatti naturali 117) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE PUÒ ESSERE ESSER SUDDIVISA IN: INTERPRETAZIONE ESTENSIVA NSIVA, INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA, INTERPRETAZIONE SISTEMATICA SIST , INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE. QUANDO INSERISCE LA DISPOSIZIONE ISPOSIZIONE DA INTERPRETARE INTER IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO (L'INTERO ARTICOLO IN CUI C È COLLOCATA, L'INSIEME DELLE NORME CHE DISCIPLINANO UNA DETERMINATA ERMINATA MATERIA, L'ORDINAMENTO GIURIDICO O NEL SUO COMPLESSO), ALLA CUI LUCE LE ATTRIBUISCE CE UN SIGNIFICATO SPECIFICO SP , SI PARLA DI ... Interpretazione sistematica. Interpretazione estensiva. Interpretazione adeguatrice. 118) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI FONTI LEGISLATIVE PUÒ ESSERE E SUDDIVISA IN: INTERPRETAZIONE ESTENSIVA NSIVA, INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA, INTERPRETAZIONE SISTEMATICA SIST , INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE. QUANDO ADATTA IL SIGNIFICATO IFICATO DI UNA DISPOSIZIONE DISPO AFFINCHÉ NON CONTRASTI CON IL SIGNIFICATO NIFICATO DI ALTRE NORME NORME DI RANGO SUPERIORE SUPERIO (AD ESEMPIO UNA LEGGE VIENE INTERPRETATA TATA IN MODO CHE NON CONTRASTI CON LA COSTITUZIONE), SI PARLA DI.... Interpretazione adeguatrice. Interpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione sistematica. tematica. 119) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE PUÒ ESSERE ESSER SUDDIVISA IN: INTERPRETAZIONE ESTENSIVA NSIVA, INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA, INTERPRETAZIONE SISTEMATICA SIST , INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE. QUANDO ESSA ESTENDE IL L SIGNIFICATO DELLA DISPOSIZIONE OLTRE IL DATO LETTERALE, IN BASE AL PRINCIPIO PER CUI LEX MINUS DIXIT XIT QUAM VOLUIT, SI PARLA DI.... Interpretazione estensiva. Interpretazione restrittiva. Interpretazione sistematica. Interpretazione adeguatrice. 120) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE PUÒ ESSERE ESSER SUDDIVISA IN: INTERPRETAZIONE ESTENSIVA NSIVA, INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA, INTERPRETAZIONE SISTEMATICA SIST , INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE. QUANDO ESSA RIDUCE L'AMBITO APPLICATIVO DI D UNA NORMA SUL PRESUPPOSTO CHE LEX MAGIS DIXIT QUAM VOLUIT VOL , SI PARLA DI.... Interpretazione restrittiva. Interpretazione estensiva. Interpretazione sistematica. Interpretazione adeguatrice. uatrice. 121) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE PUÒ ESSERE ESSER SUDDIVISA IN: INTERPRETAZIONE ESTENSIVA NSIVA, INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA, INTERPRETAZIONE SISTEMATICA SIST , INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE. QUANDO INSERISCE LA DISPOSIZIONE ISPOSIZIONE DA INTERPRETARE INTER IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO (L'INTERO ARTICOLO IN CUI C È COLLOCATA, L'INSIEME DELLE NORME CHE DISCIPLINANO UNA DETERMINATA ERMINATA MATERIA, L'ORDINAMENTO GIURIDICO O NEL SUO COMPLESSO), ALLA CUI LUCE LE ATTRIBUISCE CE UN SIGNIFICATO SPECIFICO SP , SI PARLA DI.... Interpretazione sistematica. Interpretazione estensiva. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-17 Fonti del diritto Interpretazione restrittiva. Interpretazione adeguatrice. 122) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI FONTI LEGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA NELL STESSA. L'INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA RITTIVA... 123) Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. it. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). L'INTERPRETAZIONE NE CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE TENDE NDE AD ATTRIBUIRE ALLE AL DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI NELLA ELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE... 124) Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. L'INTERPRETAZIONE AZIONE CORRETTIVA DELLE DE FONTI LEGISLATIVE E TENDE AD ATTRIBUIRE ATTRIBUIR ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI TI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ESTENSIVA... Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento l'ordinamen giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 125) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE SISTEMATICA EMATICA... Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-18 Fonti del diritto 126) Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo mo che non contrasti con la Costituzione). L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE CORR EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE INTENZION , SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE: 127) Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE CORR EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE E DALLA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ESTENSIVA: Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insiemee delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme dii rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 128) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO RISULTANTE DALLA LETTERA DEL TESTO TE , FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA RITTIVA: Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero (l'int articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-19 Fonti del diritto 129) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO RISULTANTE DALLA LETTERA DEL TESTO TE , FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE... Adatta il significato di una disposizione disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam qu voluit. Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Si ha quando l'organo deputato alla formazione delle regole giuridiche interviene, in un momento successivo per precisare precisare il significato di un testo normativo. 130) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE INTENZION , SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ESTENSIVA... Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit xit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 131) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON N ESPLICITATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA RITTIVA... Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus us dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 132) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO RISULTANTE DALLA LETTERA DEL TESTO TE , FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE SISTEMATICA EMATICA... Inserisce la disposizione da interpretare interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Estende il significato cato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-20 Fonti del diritto Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 133) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE INTENZION , SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ESTENSIVA... Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit xit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 134) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO RISULTANTE DALLA LETTERA DEL TESTO TE , FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE SISTEMATICA EMATICA.... Inserisce la disposizione da interpretare interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Estende il significato icato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). 135) L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA CORR DELLE FONTI LEGISLATIVE EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONII UN SIGNIFICATO DIVERSO DIV DA QUELLO RISULTANTE TANTE DALLA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE ADEGUATRICE UATRICE... 136) Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme nsieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE CORR EGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO ICATO DIVERSO DA QUELLO QUELLO RISULTANTE DALLA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE RESTRITTIVA RITTIVA.... Riduce l'ambito applicativo pplicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-21 Fonti del diritto 137) Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce le attribuisce un significato specifico. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti con la Costituzione). L'INTERPRETAZIONE CORRETTIVA DELLE FONTI LEGISLATIVE TENDE AD ATTRIBUIRE ALLE CORR DISPOSIZIONI UN SIGNIFICATO IFICATO DIVERSO DA QUELLO Q RISULTANTE DALLA LA LETTERA DEL TESTO, FACENDO LEVA SULLA INTENZIONE NTENZIONE, SULLA VOLONTÀ O GLI SCOPI DEL LEGISLATORE LEGISLATOR SOTTESI ALLA NORMA E NON ESPLICITATI ATI NELLA STESSA. L'INTERPRETAZIONE SISTEMATICA ATICA.... Inserisce la disposizione da interpretare in un contesto più ampio (l'intero articolo in cui è collocata, l'insieme delle norme che disciplinano una determinata materia, l'ordinamento giuridico nel suo complesso), alla cui luce luce le attribuisce un significato specifico. Estende il significato della disposizione oltre il dato letterale, in base al principio per cui lex minus dixit quam voluit. Riduce l'ambito applicativo di una norma sul presupposto che lex magis dixit quam voluit. Adatta il significato di una disposizione affinché non contrasti con il significato di altre norme di rango superiore (ad esempio una legge viene interpretata in modo che non contrasti sti con la Costituzione). 138) NEL DIRITTO COSTITUZIONALE ONALE, LA CONSUETUDINE: è una fonte-fatto è una fonte-atto non è una fonte del diritto ha valore soltanto se richiamata da una norma 139) NEL DIRITTO COSTITUZIONALE, LA CONSUETUDINE: è una fonte-fatto, fatto, che ha sempre rango costituzionale è una fonte regolamentare non è una fonte del diritto è una fonte-atto atto con rango regolamentare 140) NEL DIRITTO COSTITUZIONALE ONALE, LA CONSUETUDINE: è una fonte-fatto è una fonte-atto non è una fonte del diritto ha valore soltanto se richiamata da una norma NEL DIRITTO COSTITUZIONALE ONALE, LA CONSUETUDINE: E' una fonte-atto E' una fonte-fatto Ha valore soltanto se richiamata da una norma 141) 142) PER FORMARSI, UNA CONSUETUDINE RICHIEDE RIC CHE I CONSOCIATI TI SI CONFORMINO ALLA ALL REGOLA RISPONDENDO AD UN DOVERE VERE: 143) Morale Giuridico Politico PERCHÈ ESISTA UNA CONSUETUDINE SUETUDINE È NECESSARIO NECESSAR CHE: Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-22 Fonti del diritto un comportamento si ripeta nel corso del tempo in quanto ritenuto giuridicamente obbligatorio o necessario vi sia un accordo tra organi costituzionali sia prevista dalla costituzione un comportamento si ripeta nel corso del tempo pur se non ritenuto giuridicamente obbligatorio orio o necessario 144) PERCHÈ ESISTA UNA CONSUETUDINE SUETUDINE È NECESSARIO NECESSAR CHE: un comportamento si ripeta nel corso del tempo in quanto ritenuto giuridicamente obbligatorio o necessario vi sia un accordo tra organi costituzionali sia prevista dalla costituzione un comportamento si ripeta nel corso del tempo pur se non ritenuto giuridicamente obbligatorio o necessario 145) PERCHÉ SI FORMI UNA CONSUETUDINE ONSUETUDINE FONTE DEL DE DIRITTO È NECESSARIO IO E SUFFICIENTE CHE: un certo comportamento venga ripetuto costantamente nel tempo un certo comportamento venga ripetuto costantemente nel tempo, sul presupposto che esso sia rispondentee a quanto richiesto dall'ordinamento giuridico un certo comportamento venga ripetuto costantemente nel tempo, sul presupposto che esso sia conforme a regole giuridiche o di cortesia un certo comportamento venga ripetuto costantemente nel tempo, con l'intento l'in di produrre in tal modo un effetto normativo 146) QUALE, FRA I SEGUENTI, NON È UN CARATTERE TIPICO T DELLA NORMA GIURIDICA URIDICA? Moralità Astrattezza Generalità Positività TIPI DI CONSUETUDINE UDINE, INTESA QUALE FONTE NORMATIVA, SONO AMMESSI NEL NOSTRO NOS ORDINAMENTO? 147) QUALI Consuetudine secundum legem e praeter legem Consuetudine secundum legem e contra legem Consuetudine praeter legem e contra legem Consuetudine costituzionale e contra legem 148) QUALI TIPI DI ORDINAMENTO? 149) CONSUETUDINE, INTESA QUALE FONTE NORMATIVA, SONO AMMESSI NEL NOSTRO NOS Consuetudine secundum legem e praeter legem Consuetudine praeter legem e contra legem Consuetudine secundum legem e contra legem QUALI TIPI DI CONSUETUDINE UDINE, INTESA QUALE FONTE NORMATIVA, SONO AMMESSI NEL NOSTRO NOS ORDINAMENTO? 150) Consuetudine secundum legem e praeter legem Consuetudine secundum legem e contra legem Consuetudine praeter legem e contra legem Consuetudine costituzionale e contra lege SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AUTENTICA AUTE DELLE FONTI LEGISLATIVE GISLATIVE QUANDO ... Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. E’ compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-23 Fonti del diritto 151) 152) E’ proveniente dagli organi giurisdizionali. SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE AUTENTICA DELLE DEL FONTI LEGISLATIVE QUANDO ... Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. E’ compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. E’ proveniente dagli organi giurisdizionali. SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE DOTTRINALE DELLE DE FONTI LEGISLATIVE E QUANDO.... É contenuta soprattutto in opere accademiche di professori di diritto. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. É compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. É proveniente dagli organi giurisdizionali. SI PARLA DI INTERPRETAZIONE DOTTRINALE DOTT DELLE FONTI LEGISLATIVE... Quando è contenuta soprattutto in opere accademiche di professori di diritto. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. É compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. funzioni. É proveniente dagli organi giurisdizionali. 153) 154) SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE GIUDIZIALE DELLE DE FONTI LEGISLATIVE E QUANDO ... E’ proveniente dagli organi giurisdizionali. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge legg successiva. È’ compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. 155) SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE GIUDIZIALE DELLE DE FONTI LEGISLATIVE E QUANDO... É proveniente dagli organi giurisdizionali nell'esercizio delle loro funzioni, e ha rilevanza solo per le parti in giudizio. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. É compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. Quando è contenuta soprattutto in opere accademiche di professori di diritto. 156) SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE GIUDIZIALE DELLE DE FONTI LEGISLATIVE E QUANDO... É proveniente dagli organi giurisdizionali. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. É compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. É contenuta soprattutto in opere accademiche di professori di diritto. SI PARLA DI INTERPRETAZIONE AZIONE UFFICIALE DELLE DEL FONTI LEGISLATIVE QUANDO... É compiuta da un organo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni. Viene fatta dallo stesso legislatore con legge successiva. É proveniente dagli organi giurisdizionali. Quando è contenuta soprattutto in opere accademiche di professori di diritto. 157) 158) UNA NORMA CONSUETUDINARIA CONSUETUDIN HA BISOGNO DI EFFETTIVITÀ FFETTIVITÀ PER ESSERE ESSER VIGENTE? sì, a differenza di tutte le altre norme giuridiche no, al pari di tutte le altre norme giuridiche no, a differenza di tutte le altre norme giuridiche sì, al pari di tutte le altre norme giuridiche Ver. 09/12/2016 16:08:00 1-24