FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO << SAN MATTEO>> Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico 27100 PAVIA – Viale Golgi, 19 La relazione terapeutica col paziente sovrappeso‐obeso: Dall’autovalutazione alla misurazione Medicina Interna e Malattie Vascolari e Metaboliche Ambulatorio di Dietologia Dr.ssa C. Muggia Medico nutrizionista Dr. ssa I. Michelini Psicologa-Psicoterapeuta Alcune idee di base: Body Mass Index o BMI BMI o IMC= Peso (Kg)/Altezza (in m)2 il peso corporeo espresso in Kg, diviso per l’altezza espressa in m2 determina Esempio: Uomo alto 1,74 m, peso kg 110 Altezza in m al quadrato= 1.74x 1.74 = 3.0276 Peso in kg =110 BMI = 110/3.0276 = 36.3 Obesità di 2° grado 1 COME FACCIO A CAPIRE SE SONO SOVRAPPESO o OBESO? Tabella dei BMI e del rischio cardiovascolare associato: Peso BMI Rischio CV Sottopeso <18.5 aumentato Normopeso 18.5 – 24.9 basso Sovrappeso 25.0 – 29.9 aumentato Obesità di I grado 30.0 – 34.9 moderato Obesità di II grado 35.0 – 39.9 elevato Obesità di III grado > 40.0 molto elevato Cosa pensa di sé una persona sovrappeso? Risultati da una statistica dell'Ambulatorio di Dietologia 747 soggetti ambulatoriali: la domanda su peso e altezza è stata introdotta dal 2002 Per altezza : Per altezza: 50% realisti (379pz) 4% sottostimatori (27pz) 43% Sovrastimatori (324) 2% stacco totale dalla realtà (17pz) Realista: peso riferito non supera il 2% in più o in meno del peso reale Per peso Per peso:: 43% realisti (319pz) 41% sottostima il peso (309pz) 10% sovrastima (74pz) 4% stacco totale dalla realtà (33pz) 2 Cosa pensa di sé una persona sovrappeso? altezza: 50% realisti 4% sottostimatori 43% Sovrastimatori 2% stacco totale dalla realtà peso : 43% realisti 41% sottostima il peso 10% sovrastima 4% stacco totale dalla realtà Differenza tra uomini e donne (peso) Dato presente in 161 uomini e 675 donne Uomini: 41% realisti 48% sottostimatori 7% Sovrastimatori 3% stacco totale dalla realtà Donne: Donne 38% realisti 34% sottostimatori 9% Sovrastimatori 4% stacco totale dalla realtà 3 Chi si avvicina di più al peso reale? Stima del peso secondo le classi di BMI (percentuali) Se guardiamo in letteratura: ¾i soggetti obesi tendono a sottostimare il peso e a sovrastimare l’altezza ¾Hanno un’aspettativa di calo ponderale pari al 37% rispetto al peso iniziale Studio Quo Vadis: (1889pz tra i 20‐69aa) ÓM Melchionda Diabetes Nutr Metab 2003, 16(2):115 ÓG.Marchesini Int J Obes 2004,28(11):1456 ÓR.Dalle Grave Obes Res 2004,12(12):2005 ÓUna citazione dal Bosello 4 IN SINTESI: Î I soggetti sovrappeso e obesi tendono a sottostimare il peso e a sovrastimare l’altezza ÎQuesto accade in realtà anche ai normopeso IN SINTESI: A cosa serve l'automonitoraggio del peso? Î Il paziente assume un ruolo attivo nel programma terapeutico Î L'immagine mentale che ognuno ha di sé non sempre è realistica Î Il programma viene formulato sulla base di un dato reale Î Il dato reale di partenza permette di fissare obiettivi realistici, evitand delusioni e fallimenti Obiettivo Realistico = PESO RAGIONEVOLE: Calo del 10% rispetto al peso iniziale, in 6 mesi 5 IMMAGINE CORPOREA Insieme di credenze descrittive e valutative sul proprio aspetto E’ l’idea che noi abbiamo di noi stessi E’ un’idea E può corrispondere o no al dato reale FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALL’IMMAGINE CORPOREA Fattori culturali Confronto con Un ideale internalizzato Percezione corporea Autostima Immagine corporea umore 6 QUANDO SI FORMA L’IMMAGINE CORPOREA? Durante l’età evolutiva (dai 6 ai 18aa) Fattori molteplici influiscono sulla formazione di un’immagine corporea positiva o negativa ALTERAZIONI DELL’IMMAGINE CORPOREA • Percettive: il corpo o parti del corpo sono percepiti come di dimensioni diverse da quelle reali (distorsione corporea) • Cognitive: discrepanza tra idea di corpo ideale e percezione corporea (insoddisfazione corporea) • Affettive: emozioni negative relative al corpo (vergogna, ansia, depressione, ecc.) • Chinesiologiche: difficoltà ad esprimersi attraverso il movimento, e nelle attività fisiche (sport, danza, modo di muoversi, ecc.) 7