Istituzioni di Economia
a.a. 2013 - 2014
Le scelte del consumatore
 Definizione di utilità totale
_________________________________________
 Tracciare il grafico dell’utilità totale
 Perché il grafico dell’utilità totale è concavo verso il basso?
_________________________________________
 Definizione di utilità marginale
_________________________________________
 Tracciare il grafico dell’utilità marginale
 Definizione di curve di indifferenza
_________________________________________
 Quali sono le caratteristiche principali delle curve di indifferenza?
_________________________________________
 Definizione di vincolo di bilancio
_________________________________________
 Equilibrio del consumatore: commentare il grafico con riferimento al punto A / B / C
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9
8
7
Bene y
6
5
C
4
B
A
3
U3
2
U2
U1
1
R1
0
0
1
2
3
4
5
R2
6
R3
7
8
9
10
Bene x
_________________________________________
 Teorema delle utilità marginali ponderate: definizione e formula
_________________________________________
 Definizione di curva reddito-consumo
_________________________________________
 Completare il grafico seguente, tracciare la curva reddito-consumo e dire se i beni x e y sono
superiori o inferiori
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9
8
7
Bene y
6
5
A
4
B
3
U3
C
2
1
R1 R2
0
0
1
2
3
4
5
6
7
R3
8
9
U2
U1
10
Bene x
_________________________________________
 Definizione di beni concorrenti
_________________________________________
 Definizione di beni complementari
_________________________________________
 Cosa si intende per surplus o rendita del consumatore?
_________________________________________
 Tracciare la curva di Engel di un bene superiore / di un bene inferiore / di un bene di prima
necessità
 Definizione di curva prezzo-consumo
_________________________________________
 Con riferimento al grafico accanto, mettere in evidenza il comportamento del consumatore
quando il prezzo del bene x aumenta
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9
8
7
Bene y
6
5
B
4
3
U3
2
U2
U1
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Bene x
_________________________________________
 Definizione di curva di domanda
_________________________________________
 Indicare le principali variabili che determinano la quantità domandata di un bene
X  X(
,
,
)
 Effetto reddito ed effetto sostituzione: completare la seguente tabellina
concorrenti
PX 
X superiore
Y inferiore
effetto sostituzione
effetto reddito ( R  )
effetto totale
 Definizione di elasticità di domanda

_________________________________________
 Elasticità di domanda: completare la seguente tabellina
PX

3% 
2% 
6% 
2% 
3% 
  1
  2
  0,5
  0,5
  3
X
tipo di dom.
 Tracciare nel grafico accanto una curva perfettamente inelastica / perfettamente elastica /
perfettamente anelastica. Quanto vale l’elasticità?
 Con riferimento al grafico accanto determinare in modo approssimativo con il metodo della
tangenza di Marshall l’elasticità della curva di domanda nel punto indicato
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9
8
Prezzo del bene x
7
6
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Bene x
 Come si presenta la curva di domanda nel caso del paradosso di Giffen?
_________________________________________
 Quando e per quali beni si può verificare il paradosso di Giffen?
_________________________________________
 Definizione di elasticità di reddito
R 
_________________________________________
 Cosa si può dire di un bene se l’elasticità di reddito è positiva /è negativa?
_________________________________________
 Cosa si può dire di un bene se l’elasticità incrociata è positiva / è negativa?
_________________________________________
 Con riferimento al grafico accanto e sapendo che il bene X è un bene superiore, come si può
rappresentare un aumento del reddito?
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9
8
Prezzo del bene x
7
6
PX
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Bene x
L’attività di produzione
 Definizione di funzione di produzione
_________________________________________
 Tracciare il grafico della funzione di produzione e spiegare perché il primo tratto è concavo verso
l’alto e il secondo concavo verso il basso
_________________________________________
 Definire la produttività marginale del lavoro / del capitale e tracciarne il grafico
_________________________________________
 Con riferimento al grafico accanto rappresentare le conseguenze sulla produzione totale di un
incremento di capitale
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9
8
K2
7
K1
Produzione
6
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
Lavoro
7
8
9
10
 Con riferimento al grafico accanto rappresentare le conseguenze sulla produttività marginale del
lavoro di un incremento di capitale
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Produttività marginale e media
9
8
7
6
5
F
4
3
PML
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Lavoro
 Cosa si intende per rendimenti di scala crescenti / rendimenti di scala costanti / rendimenti di
scala decrescenti?
_________________________________________
 Se i fattori della produzione aumentano del 10% e la produzione aumenta dell’8%, cosa si può
dire dei rendimenti di scala?
_________________________________________
 Completare la tabella indicando il tipo di rendimenti di scala:
L, K
X
3% 
8% 
20% 
12% 
3% 
12% 
15% 
10% 
rendimenti
 Definizione di isoquanto
_________________________________________
 Cosa evidenzia la spaziatura tra isoquanti?
_________________________________________
 Se la distanza tra gli isoquanti resta costante / diminuisce / aumenta cosa si può dire dei
rendimenti di scala?
_________________________________________
 Cosa mette in evidenza la maggiore o minore concavità di un isoquanto?
_________________________________________
 Cosa permette di valutare l’elasticità di sostituzione?
_________________________________________
 Un valore di sigma compreso tra 0 e 1 cosa indica?
_________________________________________
 Un valore di sigma maggiore di 1 cosa indica?
_________________________________________
 Un valore di sigma uguale a 0 cosa indica?
_________________________________________
 Definizione di isocosto
_________________________________________
 Con riferimento al grafico, determinare la combinazione di lavoro e di capitale che permette di
ottenere la produzione x2 al minimo costo / di ottenere la massima produzione al costo CH2
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9
8
7
Capitale
6
5
F
4
E
Sentiero
di
espansio
ne
D
3
X3
2
1
CH1 CH2 CH3
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
X2
X1
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Lavoro
 Definizione di sentiero di espansione
_________________________________________
 Teorema del livellamento delle produttività marginali ponderate: enunciato e formula
_________________________________________
I costi di produzione
 Definizione di breve e lungo periodo
_________________________________________
 Definire la funzione di costo totale di breve periodo e tracciare il grafico. Spiegare perché nel
primo tratto è concava verso il basso e poi verso l’alto
_________________________________________
 Differenza tra costo dei fattori e costo totale di produzione
_________________________________________
 Differenza tra costi fissi e costi variabili
_________________________________________
 Tracciare nel grafico accanto la funzione di costo totale, costo marginale e costo medio
 Con riferimento al grafico accanto, evidenziare le conseguenze sul costo totale di un incremento
degli investimenti
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CTK1
9
8
Costi di breve periodo
7
6
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Produzione
 Definizione di economia e diseconomia di scala
_________________________________________
 Completare la seguente tabellina, indicando la presenza di rendimenti di scala crescenti, costanti,
decrescenti e economie/diseconomie di scala
L, K
X
10% 
18% 
18% 
15% 
15% 
15% 
15% 
20% 
15% 
CT
10% 
20% 
15% 
L’impresa e le economie di mercato perfetto
 Indicare alcune delle principali caratteristiche della concorrenza perfetta
_________________________________________
 Come risulta il prezzo in concorrenza perfetta?
_________________________________________
 Definizione di ricavo totale, marginale e medio in libera concorrenza
_________________________________________
 Tracciare il grafico del ricavo totale, marginale e medio in libera concorrenza
 Condizioni di massimo profitto in libera concorrenza (con riferimento alla quantità prodotta)
_________________________________________
 Condizioni di massimo profitto in libera concorrenza (con riferimento all’impiego dei fattori)
_________________________________________
 Con riferimento al grafico accanto, indicare la quantità che l’impresa in libera concorrenza deve
produrre per massimizzare il profitto
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9
Prezzo, costo marginale e medio
8
CM
7
CE
6
RM = RE
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Produzione
 Con riferimento al grafico accanto, indicare cosa rappresentano i segmenti:
OA
AB
AC
OACD
EBCD
e le aree:
OABE
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Prezzo, costo marginale e medio
8
CM
7
6
5
4
CE
C
D
B
E
3
2
1
0
O0
1
2
3
4
5
6
A7
8
9
10
Produzione
 Definizione di curva di offerta
_________________________________________
 Con quale curva coincide la curva di offerta?
_________________________________________
BC
 Con riferimento al grafico accanto, indicare le conseguenze di una riduzione del prezzo del bene
X
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Prezzo, costo marginale e medio
8
CM
7
CE
6
5
4
3
2
1
0
O0
1
2
3
4
5
A7
6
8
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Produzione
 Con riferimento al grafico accanto, indicare le conseguenze di una riduzione del prezzo fino al
minimo del costo medio
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Prezzo, costo marginale e medio
8
CM
7
CE
6
5
4
3
2
1
0
O0
1
2
3
4
5
6
A7
8
9
10
Produzione
 Con riferimento al grafico accanto, indicare le condizioni che conducono ad una curva di offerta
decrescente
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CM
9
8
Costi marginali e prezzi
7
6
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Produzione
 Con riferimento al grafico accanto, indicare le conseguenze per il mercato e per la singola impresa
dell’entrata di nuove imprese sul mercato
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Prezzo, costo marginale e medio
8
D
S
7
6
PX1
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
X1
4
5
6
X*1
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8
9
10
Quantità domandata e prodotta
Le economie di mercato imperfetto
 Indicare le principali caratteristiche del monopolio
_________________________________________
 Da cosa dipende il prezzo in monopolio?
_________________________________________
 Tracciare il grafico del ricavo totale, marginale e medio in monopolio
 In monopolio, che relazione c’è tra elasticità della domanda e ricavo totale?
_________________________________________
 Condizioni di massimo profitto in monopolio
_________________________________________
 Con riferimento al grafico accanto, indicare la quantità che l’impresa in monopolio deve produrre
per massimizzare il profitto e il prezzo di vendita
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Ricavi e costi marginali e medi
8
7
6
CM
RM
5
CE
4
3
2
RE
1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
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Produzione
 Quali sono le caratteristiche del monopolio con discriminazione del prezzo?
_________________________________________
 Quali sono le caratteristiche dell’oligopolio?
_________________________________________
 Quali sono le caratteristiche dell’oligopolio di Cournot?
_________________________________________
 Quali sono le caratteristiche dell’oligopolio di collusione?
_________________________________________
 Quali sono le caratteristiche della concorrenza monopolistica?
_________________________________________
La macroeconomia
 Definizione di PIL
_________________________________________
Il Prodotto interno lordo esprime il valore complessivo dei beni e dei servizi prodotti all'interno di
un Paese in un certo intervallo di tempo (in genere un anno) e destinati a usi finali (consumi finali,
investimenti, esportazioni nette). Non viene conteggiata la produzione destinata ai consumi
intermedi, vale a dire beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere
nuovi beni e servizi.
 Definizione di valore aggiunto
_________________________________________
Il valore aggiunto rappresenta l'incremento di valore che l'attività dell'impresa apporta al valore
dei beni e servizi ricevuti da altre aziende mediante l'impiego dei propri fattori produttivi (il lavoro,
il capitale e l'attività imprenditoriale). Il valore aggiunto si ottiene sottraendo i costi (acquisti
lordi, servizi vari, godimento di servizi di terzi, variazioni delle rimanenze di materie e di merci) al
totale dei ricavi (fatturato lordo, variazione delle giacenze di prodotti finiti, escluse le
esportazioni).
 Definizione di debito pubblico
_________________________________________
Il debito pubblico si forma per accumulo dei deficit o per variazione delle poste patrimoniali. In
alcuni Paesi la posizione finanziaria dello Stato può essere attiva e non passiva (tale è il caso
della Norvegia, grazie ai proventi dal petrolio del Mare del Nord ). Ma nella maggior parte dei
Paesi gli Stati hanno un debito e non un credito. Non ci sono regole per giudicare quando un
debito pubblico è troppo elevato. Dipende da molte variabili. fra cui il livello dei tassi di interesse
che, unitamente al livello del debito, determina quanto costa il servizio del debito stesso.
 Definizione di deficit pubblico
_________________________________________
Il deficit pubblico (o indebitamento netto) è la differenza tra le entrate e le uscite del settore
pubblica amministrazione durante un anno solare, al lordo degli interessi sul debito pubblico.
All'interno dell'indebitamento si trova il saldo primario (esclude le spese per interessi) che
registra la differenza tra le entrate e le uscite per il funzionamento della pubblica amministrazione
e il finanziamento delle infrastrutture (vedi Avanzo primario e Disavanzo primario ).
 Definizione di avanzo primario
_________________________________________
Con il termine avanzo (o surplus) primario ci si riferisce alla differenza fra l'ammontare
complessivo della spesa pubblica, escluse le spese per interessi, e il totale delle entrate. L'avanzo
primario rappresenta un importante indicatore dello stato di salute dei conti pubblici perché
indica che, in assenza di debito, lo Stato è capace di finanziare i servizi pubblici con le normali
entrate. In caso di valore negativo si parla di disavanzo o deficit. E importante distinguerlo
dall'avanzo/disavanzo pubblico, che invece tiene conto anche degli oneri sostenuti per il
pagamento degli interessi sul debito pubblico.
 Reddito monetario, nominale, reale, potere d’acquisto
_________________________________________