Programma
5As
a.s. 2014/15
Modulo 1
trifase
Obiettivi Raggiunti
Conoscere i concetti del
rifasamento.
Saper eseguire un processo di
massima per il rifasamento di un
impianto industriale.
Modulo 2
Obiettivi Raggiunti
.
Saper descrivere la macchina
elettrica
Conoscere il principio di
funzionamento
Conoscere il circuito equivalente
Saper risolvere problemi inerenti
alla macchina
Saper calcolare le correnti di
cortocircuito a valle del
Metodologie, strumenti,
supporti didattici
Contenuti Raggiunti
Inserzione ARON (formule, casi
particolari, diagrammi vettoriali, etc)
Collegamento stella-triangolo.
Diagrammi vettoriali (Tensioni e
correnti di fase e di linea).
Calcolo della corrente assorbita da un
impianto trifase: Metodo della
potenza (Teorema di Boucherot).
Metodo vettoriale grafico.
Determinazione delle correnti totali
in una linea che alimenta carichi
trifase e monofase. Rifasamento di un
impianto (vantaggi). Calcolo della
potenza e della capacità di una
batteria di condensatori.
Calcolo della c.d.t. , del rendimento
di una linea prima e dopo il
rifasamento. Diagrammi vettoriali
prima e dopo il rifasamento.
Gli obiettivi indicati
sono stati perseguiti
attraverso l’uso di
strumenti didattici
appropriati quali testi,
manuali e documenti
il più possibile riferiti
agli argomenti
evitando inutili
dispersioni
informative. Si è
inoltre proceduto ad
una ricerca di sinergie
con le discipline
affini, agganciando ad
esse lo studio delle
metodologie
tradizionali
indispensabili per la
comprensione degli
argomenti trattati.
Trasformatore
Contenuti Raggiunti
Metodologie, strumenti,
supporti didattici
Trasformatore
Generalità. Funzionamento a
vuoto: circuito equivalente.
Funzionamento a carico: circuito
equivalente. Variazione di tensione
da vuoto a carico. Circuito
equivalente al secondario.
Determinazione di Re” e Xe” con
la prova in cto-cto. Rendimento,
perdite e relativi grafici.
Gli obiettivi indicati sono
stati perseguiti attraverso
l’uso di strumenti didattici
appropriati quali testi,
manuali e documenti il più
possibile riferiti agli
argomenti evitando inutili
dispersioni informative. Si
è inoltre proceduto ad una
ricerca di sinergie con le
trasformatore e nel quadro di zona
Resistenza misurata tra due
morsetti, nel caso di collegamento
a stella o a triangolo. Calcolo delle
correnti di cto-cto a valle del
trasformatore e nel quadro di zona.
Prova a vuoto e in cto-cto di un
trasformatore trifase.
Modulo 3
Obiettivi Raggiunti
Saper descrivere le macchine
elettriche
Conoscere
il
principio
di
funzionamento
Saper risolvere problemi inerenti
alla macchina.
conoscere
le
caratteristiche
meccaniche ed i parametri
fondamentali della macchina.
Conoscere
le
problematiche
relative alla regolazione di velocità
di un M.A.T. e di un motore in
C.C.
Conoscere
il
principio
di
funzionamento dei convertitori
statici
discipline affini,
agganciando ad esse lo
studio delle metodologie
tradizionali indispensabili
per la comprensione degli
argomenti trattati.
Motori
Contenuti Raggiunti
Motore asincrono trifase
Generalità. Principio di
funzionamento. Velocità del
campo magnetico rotante.
Scorrimento . Frequenza delle
correnti rotoriche. Potenza, perdite,
rendimento: diagramma di flusso.
Coppia motrice. Caratteristica
meccanica. Funzionamento stabile
e instabile. Metodi di avviamento
nei motori a gabbia semplice.
Osservazioni sulla caratteristica
meccanica. Motore a doppia
gabbia. Motore con rotore avvolto
o ad anelli.. Regolazione della
velocità. Regolazione a coppia
costante. Regolazione a potenza
costante. Protezioni contro le
correnti di sovraccarico e di ctocto. Curve di intervento per il
corretto coordinamento tra le
protezioni.
Laboratorio: Rifasamento di un
m.a.t. Prova a vuoto e in cto-cto di
un m.a.t.
Motore in c.c.
Generalità. Principio di
funzionamento. Funzionamento a
vuoto, a carico, all’avviamento.
Flusso e corrente di eccitazione.
Velocità del motore. Potenze,
perdite, rendimento: diagramma di
flusso. Motore con eccitazione
Metodologie, strumenti,
supporti didattici
Gli obiettivi indicati sono
stati perseguiti attraverso
l’uso di strumenti didattici
appropriati quali testi,
manuali e documenti il
più possibile riferiti agli
argomenti evitando inutili
dispersioni informative.
Si è inoltre proceduto ad
una ricerca di sinergie con
le
discipline
affini,
cercando un prevalente
rapporto con le attività di
laboratorio,
particolarmente adeguate
al raggiungimento degli
obiettivi preposti.
Tali attività sono state
agganciate ad una fase di
lavoro da parte dello
studente
mirata
alla
stesura
di
relazioni
contenenti
schemi,
diagrammi
vettoriali,
grafici e calcoli necessari
per la comprensione delle
esercitazioni
eseguite,
sottolineando le eventuali
discordanze fra i risultati
sperimentali
e
le
aspettative teoriche
indipendente. Motore ad
eccitazione derivata.
Caratteristiche meccaniche
La regolazione della velocità negli
azionamenti in c.c. Regolazione di
velocità’ a coppia costante, a
potenza costante. Regolazione
mista per azionamenti industriali
(cenni).
CONVERITORI STATICI (cenni)
Generalità. Convertitore ca/cc
Raddrizzatore a semplice e doppia
(ponte monofase)semionda S.C.R.
raddrizzatori controllati.
Raddrizzatore trifase
semicontrollato. Principio di
funzionamento. Cenni sui
convertitore cc/ca (inverter) e cc/cc
(chopper).
impianti elettrici
Modulo 4
Obiettivi Raggiunti
Porre gli allievi nella condizione
di progettare e realizzare semplici
impianti, utilizzando i differenti
prodotti tecnici disponibili sul
mercato e nel pieno rispetto delle
norme vigenti
Conoscere i materiali elettrici e I
componenti impiegati negli
impianti di B.T. evidenziando le
caratteristiche indispensabili per il
loro corretto impiego.
Conoscere le misure di protezione
delle protezione dai contatti
diretti/indiretti e le protezioni
dalle sovracorrenti secondo le
norme CEI 64-8
Saper consultare manuali per la
scelta dei dispositivi da impiegare
Contenuti Raggiunti
Gli impianti elettrici.
Classificazione dei sistemi elettrici
secondo il loro modo di
collegamento a terra. Sistema TT e
TN. La curva di pericolosità della
corrente elettrica. Contatti diretti e
indiretti. La portata di un cavo IZ.
Fattori di correzione K1 e K2. La
corrente di impiego di una linea IB
Potenza convenzionale: Fattori di
utilizzo e di contemporaneità Ku e
Kc. C.d.t. di una linea.
Dimensionamento di una linea.
Relazione tra corrente di impiego e
portata di un cavo. Le sovracorrenti:
sovraccarico e cortocircuito. Le
protezioni contro le sovracorrenti.
Dati nominali di una protezione.
Curve di intervento. Potere di
rottura. Determinazione della In con
riferimento alla normativa.
Determinazione delle correnti di
Metodologie, strumenti,
supporti didattici
Gli obiettivi indicati sono
stati perseguiti attraverso
l’uso di strumenti
didattici appropriati quali
testi, manuali e
documenti il più possibile
riferiti agli argomenti
evitando inutili
dispersioni informative e
perseguendo un aggancio
alla realtà delle
applicazioni a cui gli
studi ed i progetti
realizzati tendevano
cortocircuito con l’uso di tabelle
con riferimento al calcolo
elettrotecnico. Energia passante in
un dispositivo di protezione.
Energia sopportabile da un cavo.
Criterio per la scelta di un
dispositivo di protezione da
sovracorrenti.
Cenni sulle protezioni da contatti
indiretti, coordinamento fra
differenziale e resistenza di terra di
un impianto. Protezioni del motore
elettrico e relativa scelta: fusibili,
rele’ termico, contattori e loro
coordinamento
Modulo 5
Obiettivi Raggiunti
Contenuti Raggiunti
Guasti
Comprendere le problematiche Guasti sistematici e non . Analisi dei
guasti.
legate ai guasti, alla manutenzione Affidabilità
e alla sicurezza
Affidabilità. Definizioni ed esempi
Manutenzione
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Documentazione tecnica, appalto Manutenzione preventiva
Scelta della politica manutentiva.
delle opere
Organizzazione della manutenzione:
modello centralizzato e decentralizzato.
Gestione dei rifiuti
Manutenzione e rifiuti
Sicurezza sul lavoro
Ambito elettrico
Documentazione Tecnica Appalti
Metodologie, strumenti,
supporti didattici
Gli obiettivi indicati sono
stati perseguiti attraverso
l’uso di strumenti didattici
appropriati quali testi,
manuali e documenti il
più possibile riferiti agli
argomenti evitando inutili
dispersioni informative e
perseguendo un aggancio
alla
realtà
delle
applicazioni a cui gli studi
ed i progetti realizzati
tendevano