MACCHINE E IMPIANTI ELETTRICI APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE (V.O.) Prova scritta del 4 luglio 2005 1) In un impianto a 50 Hz un motore asincrono trifase a 6 poli trascina un generatore in c.c. avente il proprio circuito di eccitazione collegato in derivazione ai morsetti di armatura. E' noto che tale generatore, se posto in rotazione alla velocità di 600 giri/min e magnetizzato con corrente di eccitazione di 3 A, ha f.e.m. a vuoto pari a 294 V e che, nell’intorno di tale punto di funzionamento, la caratteristica di magnetizzazione della macchina può ritenersi lineare. La resistenza del circuito di armatura del generatore è pari a 0.2 Ω, la resistenza del circuito di eccitazione è pari a 75 Ω e le perdite misurate nel funzionamento a vuoto possono ritenersi trascurabili. Tenuto conto delle caratteristiche del motore asincrono indicate nella Tabella 1, determinare la tensione concatenata di alimentazione del motore quando il generatore in c.c. eroga la potenza di 18 kW ad un carico avente resistenza pari a 5 Ω. Tabella 1 Prova a vuoto Tensione conc. di alimentazione Frequenza di alimentazione Potenza assorbita Fattore di potenza Altre caratteristiche Resistenza avvolgimento statorico Rapporto Cmax / Cavv 200 V 50 Hz 820 W 0.12 Prova a rotore bloccato Tensione conc. di alimentazione Frequenza di alimentazione Potenza assorbita Fattore di potenza 62 V 50 Hz 1400 W 0.16 24 mΩ 4.2 2) In un impianto trifase a 50 Hz, un trasformatore avente le caratteristiche di targa indicate nella Tabella 2 alimenta un carico trifase equilibrato che, quando è alimentato con tensione concatenata di 400 V, assorbe 100 kW con fattore di potenza 0.8 in ritardo. In parallelo al primario del trasformatore è collegato un motore sincrono a 4 poli che eroga al proprio albero meccanico una coppia di 1000 Nm assorbendo sullo statore una corrente di 160 A con fattore di potenza 0.8 in anticipo. Trascurando le perdite nel ferro e le perdite meccaniche del motore sincrono, e sapendo che l’avvolgimento statorico dello stesso motore è caratterizzato da una resistenza di 0.12 Ω e da una reattanza sincrona di 0.76 Ω, determinare la f.e.m. e l’angolo di carico del motore corrispondenti alla condizione di funzionamento indicata. Sempre in corrispondenza di tale condizione di funzionamento determinare la corrente complessivamente assorbita dall’impianto. Tabella 2 An V1n/V20n p0% cosϕ0 vcc% cosϕcc 160 kVA 690V / 400V 1% 0.2 8% 0.4