FORME ELEMENTARI DI INTERAZIONE Agire sociale "Un agire che sia riferito secondo il suo senso intenzionato dell'agente o degli agenti all'atteggiamento degli altri individui, e orientato nel suo corso in base a questo." (M. Weber) fare → tralasciare → subire senso → significato intenzionale dell'attore Tipologia dell'azione di Weber azione razionale rispetto allo scopo azione razionale rispetto al valore azione affettiva o emotiva azione tradizionale consigli: - sino a prova contraria l'uomo si comporta in modo razionale - bisogna tenere conto della situazione - senso → categoria individuale → definizione della situazione da parte degli attori 1 Teorema di Thomas: "Una situazione definita dagli attori come reale, diventa reale nelle sue conseguenze." Merton → il concetto della profezia che si autodempie "….Gli uomini non rispondono solo agli elementi oggettivi di una situazione, ma anche, ed a volte in primo luogo, al significato che questa situazione ha per loro. E una volta che essi hanno attribuito un qualunque significato ad una situazione, questo significato è la causa determinante del loro comportamento e di alcune conseguenze di esso." UNA PARABOLA SOCIOLOGICA National Bank (1932) → il caso di Last "La parabola ci indica che le definizioni pubbliche di una situazione (previsioni e profezie) diventano una parte integrante della situazione e in questo senso influiscono sugli sviluppi successivi. Questo è un fenomeno esclusivamente umano, e non si trova nel mondo della natura che rimane estraneo all'attività dell'uomo." 2 Gli esempi dello studente ansioso che fallisce all'esame; la profezia dell'inevitabilità della guerra fra le due nazioni; conflitti etnici e razziali negli Stati Uniti. "La profezia che si autoadempie è, all'inizio, una definizione falsa della situazione che determina un nuovo comportamento che rende vera quella che originariamente era una concezione falsa." nel caso di due o più attori interazione → relazione e "Due e più individui che orientano reciprocamente le loro azioni stabiliscono una relazione sociale." Relazioni: - stabili e profonde ⇔ transitorie e superficiali - cooperative ⇔ conflittuali interazione sociale reazione → quando l'agire è una realizzare/riprodurre/ cambiare → nel tempo una relazione 3 i processi di interazione → elemento base per la definizione dei gruppi I gruppi sociali e le loro proprietà "Gruppo sociale è un insieme di persone fra loro in interazione con continuità secondo schemi relativamente stabili, le quali si definiscono membri del gruppo e sono definite come tali da altri." (R. Merton, 1949) i gruppi → base di relazioni cooperative gruppi ⇔ categorie sociali (giovani, immigranti) gruppi ⇔ classe sociale studio della famiglia, di un azienda, di un partito politico in quanto gruppi → sulla base delle proprietà formali del gruppo Proprietà relative alle dimensioni l'interazione del gruppo: - diretta → faccia a faccia → produrre solidarietà spontanea - indiretta → lettere, ordini 4 in grado di G. Simmel: lo studio delle diadi e delle triadi diade → gruppo composto da due persone: - personalizzazione - instabilità - forte coinvolgimento emotivo e psicologico - norme culturali rigide ⇓⇓⇓⇓⇓ amicizia, amore triade → gruppo composto da tre persone: - figura di mediatore → conflittualità e riconciliazione - tertius gaudens → possibilità delle alleanze - divide et impera → creazione delle discordie a scopo di trarre i vantaggi gruppi più numerosi: - gruppi con numero pari → tassi di disaccordo e antagonismo maggiori rispetto ai gruppi con numeri dispari - gruppi di cinque persone → massima soddisfazione 5 Proprietà relative in confini gruppi formali - requisiti - procedure per ammissione - comportamenti da tenere gruppi informali → confini elastici, mutabili il grado di completezza - rapporto tra i membri del gruppo - le persone che hanno i requisiti l'appartenenza per "Un grado crescente di completezza tende ad aumentare la capacità di influenza sociale del gruppo." definizione del gruppo → definizione di non appartenenti "categorie residue" → concetti espressi per differenza 6 Tipi di non membri del gruppo: Tipo A → aspira a far parte del gruppo: - candidato all’appartenenza → gruppo di riferimento → possiede i requisiti necessari dell’appartenenza - l’individuo marginale → non possiede i requisiti Tipo B → indifferente nei confronti di appartenenza: - membro potenziale → il gruppo vi si rivolge con la propaganda (requisiti si) - non-membro neutrale → sullo sfondo sociale del gruppo (requisiti no) Tipo C → deciso a non fare parte del gruppo: - non-membro autonomo - non-membro antagonista - ex-membro/non-membro → il più ostile Proprietà strutturali ruolo → l’insieme dei comportamenti che in un gruppo tipicamente ci si aspetta da una persona che del gruppo fa parte 7 il contenuto del ruolo → cambia da una cultura all’altra, da un’epoca all’altra norme di comportamento → regolano i rapporto dei membri del gruppo norme di gruppo ⇔ norme della società ruoli differenziati → collegati tra di loro → stabiliscono la struttura del gruppo differenziazione dei ruoli → dipende dalla densità sociale → dalla concentrazione spaziale delle persone e del volume delle loro interazioni Durkheim: - società segmentali (ruoli simili) - società a divisione di lavoro ruolo specifico → insieme dei comportamenti limitato e preciso ⇔ ruolo diffuso → insieme dei comportamenti più ampio e meno definito l’individuo → ricopre ruoli diversi gruppi totalitari → istituzioni totali → esempio: carcere, manicomio, caserma gruppi segmentali → esempio: scuola 8 Caratteri tipici delle relazioni interne al gruppo gruppi primari → piccole dimensioni a ruoli diffusi (famiglia) ⇔ gruppi secondari → dimensioni più grandi, ruoli specifici, relazioni fredde (impresa) gruppi formali (formazione su uno statuto) ⇔ gruppi informali (formazione informale) Principio fondamentale per l’analisi del gruppo “I ruoli sono schemi per l’interazione, ma il contenuto di un’interazione non può mai essere completamente compreso nella definizione dei ruoli.” Potere e conflitto potere → in quanto fenomeno di relazione Weber: “possibilità di trovare l’obbedienza a un comando che abbia un determinato contenuto.” forme diverse di energia sociale potere legittimo → autorità → relazione in cui sono previsti diritti di dare ordini e doveri di obbedirli, considerati legittimi da entrambi gli attori; 9 legittimazione del potere → un modo di incanalare l’energia per i bisogni del funzionamento della società margini di incertezza lasciate dalle regole di autorità: - spazio per i conflitti - l’adattamento tra i soggetti - contrattazioni conflittualità all’interno del gruppo → resistenza (Simmel, Coser) la sua Proprietà formali del conflitto il conflitto contribuisce a stabilire e mantenere i confini del gruppo → consapevolezza della loro identità e particolarità → “in group” - gruppo di appartenenza → coesione interna e ostilità nei confronti di altri gruppi specifici – “out groups” i gruppi che richiedono un impegno totale della personalità sono capaci di limitare i conflitti, ma se questi esplodono, tendono ad essere di particolare intensità e anche distruttivi nei confronti delle relazioni di gruppo 10 il conflitto con altri gruppi normalmente aumenta la coesione sociale (capro espiatorio → il nemico inventato) il conflitto può generare nuovi tipi di interazione fra gli antagonisti Il comportamento collettivo definizione del gruppo: “un insieme di individui che interagiscono fra loro con continuità, sulla base di aspettative di ruolo stabilizzate.” definizione di comportamento collettivo: “insieme di individui sottoposti a uno stesso stimolo, che reagiscono e interagiscono fra loro in situazioni senza sicuro riferimento a ruoli definiti e stabilizzati.” il panico, la folla, il pubblico Folla carattere irrazionale dei comportamenti contenuto di violenza una specie di contagio dà luogo ad azioni collettive 11 reazione circolare → trasmissione di una stessa emozione comportamenti violenti, pacifici, gioiosi folla espressiva → lo sfogo di tensioni sociali e psicologiche con comportamenti inconsueti (balli, canti, sbornie..) / folla attiva → l'attenzione e i sentimenti degli individui orientati all'esterno Panico "una reazione collettiva spontanea che si manifesta in genere con una fuga, ma anche all'opposto con l'immobilità, di fronte al rischio di subire gravi danni da un evento in corso o annunciato come immediato". atteggiamenti individualistici → perdita di controllo sulle proprie reazioni → sensazione di pericolo immediato Pubblico Blumer: “un insieme di persone che si confrontano con uno stesso problema, hanno opinioni diverse su come affrontarlo, discutono fra loro a questo riguardo.” diversità di opinione 12 pubblico → forma opinioni interazione interpretativa → possibilità di cambiare punti (individuali) di partenza numero delle posizioni → è inversamente proporzionale all’intensità e all’urgenza di un problema Comportamento collettivo fluidità, spontaneità, maggiore coinvolgimento emotivo precedente personalità dell’individuo, insieme ai suoi ruoli → sospesa e messa in questione comportamento collettivo → negativo → sospensione di un comportamento “normale” specifiche condizioni sociali → formazione e direzione di sviluppo del comportamento collettivo movimento sociale → una forma del comportamento collettivo La microsociologia concetto di interazione sociale la società → fatta di individui → prodotto di una miriade di azioni e di persone in interazione tra loro 13 Le reti “network analysis” → le reti di relazioni fra le persone densità delle reti: - a maglia larga → densità bassa - a maglia stretta → densità alta i legami tra le persone collegate nelle reti variano per: - intensità - durata - frequenza - contenuto → due reti possono essere collegate tramite una persona individui → strategie di adattamento → diverse società → strutture diverse concetto di rete ⇔ concetto di ruolo ruolo: un comportamento atteso socialmente e prescritto nel duo contenuto fondamentale 14 Rappresentazioni di sé e relazioni in pubblico sociologia della vita quotidiana → comportamento comune → le sue regole continua comunicazione con gli altri Goffman → metafora del teatro rappresentazione: gli attori ⇔ il pubblico ruoli incongruenti → quando i rapporti non sono in realtà quello che sembrano - il delatore (finto membro di compagnia) - il compare (finto membro del pubblico complice degli attori) - lo spettatore puro (spettatore qualificato critico teatrale) - l’intermediario (2 compagnie → l’una è il pubblico dell’altra → giochi di triade) - la non-persona (non fa parte della rappresentazione → viene ignorata) le regole: - di etichetta - rituali (sequenze di comportamenti previsti) sperimentazione dell’accesso degli altri misurazione delle possibilità e dei limiti di un reciproco coinvolgimento incontro per strada → “disattenzione civile” 15 strategie individuali per ottenere i vantaggi nell’interazione quotidiana l’interazione della vita quotidiana → un significato sociale di grande importanza → “meccanica più intima della riproduzione sociale” (Giddens) regole e rituali → dipendono dalla cultura → strutture e processi con riferimento agli attori e alle loro azioni Interazione e società definizione di azione sociale → significato che l’attore dà al suo comportamento (Weber) situazione/conoscenza/bisogni/valori → orientamento dell’attore nel compiere un’azione comprendere l’azione → risalire dall’azione (o dall’interazione) verso le strutture sociali più complesse esito dell’azione → non corrisponde necessariamente alle intenzioni degli attori conseguenze inattese → effetti di composizione (emergenti/di sistema) Raymond Boudon → effetti perversi → “dilemma del prigioniero” 16 l’idea che le conseguenze inattese non sono casuali → possono essere studiate in modo sistematico in un certo contesto sociale proprietà di tale contesto → indipendenti dall’attore che compie l’azione distinzione tra: - sistemi di interazione → sistemi piccoli di azione → osservabili dal ricercatore → conseguenze inattese riconducibili a proprietà emergenti dell’interazione diretta di attori - sistemi di interdipendenza → non c’è interazione diretta → ma le azioni di ciascun individuo si riflettono su tutti gli altri → “attore tipico” → grandi gruppi/intere società Paradigma dell'azione e paradigma strutturale Teorie olistiche, sistemiche, strutturali Duplicità della struttura Modelli 17