ATTORI E LOGICHE DELLE POLITICHE (IL POLICY MAKING) Attori e fasi del policy making Attori • Attori politici in vari livelli • Attori amministrativi pubblici (burocrati, ma dotati di soggettività e interessi) • Attori privati, profit e non profit Fasi 1. Identificazione di un problema 2. Formulazione di una soluzione 3. Adozione di una decisione 4. Attuazione della decisione 5. Valutazione dei risultati • Politiche distributive e politiche regolative Modelli di interazioni tra attori delle politiche pubbliche N U M E R O D I A T T O R I Issue networks: reti di attori che mutano a seconda del tema Policy communities: reti di attori che condividono valori, interessi, norme Triangolo di ferro: parlamentariburocrati-lobbisti INTENSITÀ DEI LEGAMI Modelli decisionali • Modello razionale (sinottico) • Modello della razionalità limitata (Simon) • Modello incrementale o delle comparazioni limitate: aggiustamenti adattivi o manipolativi (Lindblom) • Modello del garbage can (March e Olsen) • Modello neoistituzionalista (March e Olsen) • Dal top-down al bottom-up: l’importanza dell’implementazione e dell’amministrazione Le riforme della pubblica amministrazione • I motivi di riforma: – Contenere la spesa pubblica – Rendere più efficiente ed efficace la macchina amministrativa • Gli strumenti della riforma: – – – – – Privatizzazioni Deregolamentazioni Decentramento amministrativo New Public Management Crescita delle agenzie pubbliche • Diverse valutazioni sull’esito – Migliore efficienza e trasparenza – Arretramento delle funzioni di garanzia Globalizzazione e localizzazione • Globalizzazione economica, sociale, culturale, politica • Il ruolo crescente dell’Europa • Diminuzione del ruolo dello Stato nell’economia e nella società civile • Spinte localiste in reazione alla deterritorializzazione • Spinte al decentramento e all’autonomia dei governi locali • Competizione tra territori locali • Ruolo filtro di regioni e comuni