il caffè 32 IL CARTELLONE IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2013 GIORNO E NOTTE FILO DIRETTO: [email protected] Al teatro delleMarcelline va in scena «Tradimenti» «La Finta Semplice» a Como perla del giovane Mozart I negozi Olivetti tra architettura e design Parte stasera al teatro dello storico Istituto delle Marcelline in piazza Tommaseo il primo di cinque giovedì dedicati al concetto di «tradere», tradizione o tradimento. Alle 20.45 l’attore e regista Christian Poggioni porta in scena «Tradimenti», su testi che vanno da Boccaccio a Cechov. Al Teatro Sociale di Como (via Bellini 3) scatta l’ora di Mozart con «La Finta Semplice», dramma giocoso che il musicista salisburghese compose ad appena 13 anni. Sul palco stasera e sabato 19 ottobre alle 20.30. Dirige Salvatore Percacciolo. Regia di Elisabetta Courir. Lo spettacolo sarà poi a Pavia (23 e 24/10) e Cremona (6 e 8/12). Nell’ambito del ciclo di incontri aperti al pubblico, Fai - Fondo Ambiente Italiano e la Braidense promuovono la conferenza «I negozi Olivetti tra architettura, arte e design», oggi alle 18.30 presso La Cavallerizza di Via Foldi 2 con Dario Scodeller, storico del design. Info: tel. 02 4676151, www.fondoambiente.it. LA RECENSIONE L’Hitler di Latella Monologo sul male che scade nei cliché Deludente «A.H.» all’Out Off OGGI VA IN SCENA il male. È lui il protagonista, figurino di bianco vestito. Come ispirazione, il più cattivo di tutti: Adolf Hitler, le cui iniziali compongono il titolo all’ultimo lavoro di Antonio Latella (nella foto), «A.H.», fino a domenica all’Out Off. Hitler, certo. Ma potrebbe essere chiunque. Pinochet, Pol Pot, Benito o un Priebke, per rimanere in cronaca. Visto che al centro si trova la riflessione sulla menzogna e sul lato oscuro dell’uomo, sempre talentuoso nell’inventarsi armi, torture, massacri. E questo rappresenta il monologo, con toni via via sempre più performativi. Il corpo a prendere il posto della parola, inizialmente colta, accademica. Ma la cui scomparsa coincide con la perdita di forza dello spettacolo. Latella è bravo, forse come nessun altro in questi anni sta facendo opera di bottega a tanti giovani. Ma qui delude dove c’erano le maggiori aspettative. Ovvero nel testo firmato con Federico Bellini. Che promette ma non mantiene. Mosaico dal fragile equilibrio di immagini (poco) provocatorie, le infinite declinazioni del male. Dove si ricalcano i cliché più stanchi di un certo teatro di ricerca: il nudo, la reiterazione, i volumi assordanti, il cospargersi il corpo di liquami (qui di Nutella). E che all’interno di una scena vuota e statica, non asseconda il moto perpetuo del bravo e quasi debuttante Francesco Manetti, preciso e coraggioso in un ruolo non facile. Ma manca l’emozione. Anche intellettuale. Su cui invece si sarebbe scommesso. Finale sulle note di Antony and the Jonhsons, in bilico fra mestiere e bellezza. All’Out Off, via Mac Mahon 16. Fino a domenica. Diego Vincenti · MILANO «IO HO INIZIATO a far l’amore col teatro. Mi ha salvato la vita. Credo insegni la strada alternativa alla paura, la gioia della rivolta, anche contro sé stessi. Impari l’etica attraverso l’estetica. E ti permette di scoprire la misura fra te e il mondo». Ecco, se si chiede a Gianfranco Berardi cos’è per lui il teatro, saltan fuori discorsi di questo tipo. E allora si comprende come mai questo ragazzone originario di Taranto, sul palcoscenico sia un mattato- GLI APPUNTAMENTI 1 MILANO 2 MILANO MILANO Il nuovo romanzo di Peppe Lanzetta In mostra gli angeli di Marisa Bello Peppe Lanzetta (nella foto) presenta il suo libro Sognando l’Avana (CentoAutori), insieme ad Andrea Pinketts e Andrea Carlo Cappi, alla Feltrinelli di corso Buenos Aires 33 (oggi alle 18.30). «Là dove anche gli angeli esitano»: uomini e creature celesti sono protagonisti degli ultimi lavori della pittrice Marisa Bello, in mostra alla Galleria degli Artisti (via Nirone 1) fino al 21 ottobre. A Brera si parla dei fratelli Bellini Sarà la Predica di San Marco ad Alessandria d’Egitto di Gentile e Giovanni Bellini l’opera al centro della prima «Scena di conversazione intorno a...», oggi alle 17.15 alla Pinacoteca di Brera (via Brera 28). Ingresso libero. 4 MILANO 5 MILANO 6 MILANO Adriano Viterbini protagonista al Biko Sul palco del 75 Beat canta Matteo Terzi Adriano Viterbini, già chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion, questa sera è il protagonista al Biko Club (via Ettore Ponti 40), alle 21.30, con il suo primo album solista intitolato «Goldfoil». Matteo Terzi, in arte Soltanto, reduce da un road tour con il suo camper per le piazze d’Italia, oggi fa tappa sul palco del 75 Beat (via Tirso 3), alle 21.30, per un evento targato «Salotto muzika». Alla Salumeria c’è Folco Orselli L’appuntamento di questa sera alla Salumeria della Musica (via Pasinetti 4), alle 21.30, è con il cantautore milanese Folco Orselli, alle prese con le canzoni dell’album «Generi di conforto». AL COOPERATIVA GIANFRANCO BERARDI RIFLETTE SULLA SUA CECITÀ «In fondo agli occhi» della società re come ce ne sono pochi (pochissimi) in giro. Capace di tener banco e ipnotizzare. E se si considera che dai tempi della maturità è diventato cieco a causa di una malattia congenita, la cosa potrebbe risultare ancor più sorprendente. Ma Berardi è semplicemente un grande attore. E ora torna al Coo- 3 perativa insieme alla compagna Gabriella Casolari, dopo il bel successo di «Io provo a volare» dello scorso anno. Da stasera alle 20.45 sono loro i protagonisti di «In fondo agli occhi» per la regia di César Brie, altro talento fuori dagli schemi. Lavoro dove la cecità diviene riflessione esistenziale. Fra comicità, dramma, poesia. Ma anche simbolo più este- so, di tutta una società in crisi. «Per la prima volta faccio il cieco – conclude Berardi – metafora di questo nostro Paese e di noi tutti. Ma non mi pongo fuori dall’esempio, non mi piace chi si esclude dallo schifo che racconta. Il teatro senza dubbi né speranze, di chi ha scoperto la verità e ora te la insegna». Da segnarsi in agenda. Da stasera al 27 ottobre al Teatro della Cooperativa di via Hermada 8. Prezzi 18/13/8 euro, info: 02.64749997. D.V.