RESEDA. 185 verdognolo chiaro, con leggiero solco longitudinale

RESEDA.
185
verdognolo chiaro, con leggiero solco longitudinale disopra, convesso
e striato di sotto. Fiori piccoli, odorosi, di odore acuto, in racemo
all'apice dei rami e dei rametti, quasi cilindrico, acuto all'apice,
fitto, poi allungato nel frutto. Pedicelli eretto-patenti nel fiore, poco
più lunghi di questo, poco più corti o quasi uguali alle brattee, un
po'più gravi verso alto, striato-angolati, verdognoli, sono, patenti
e quasi orizzontali nel frutto, più corti di questo, non maturi.
Brattee eretto-patenti, lineari-lanceolate o quasi setacee, acute,
verdognole, con il margine stretto e bianchiccio. Sepali 5, patenti,
lineari, quasi acuti, un po' convessi e come con un nervo longitudinale nel dorso quasi in forma di carena, verdognoli, con uno
stretto margine bianchiccio. Petali 5, patenti, poco più corti del
calice ma quasi il doppio più lunghi di questo per la loro appendice,
poco disuguali, lineari—spatolati, con l'appendice divisa in tre lacinie lineari ed ottuse, bianchi in ogni parte. Stami 10, più corti
della corolla, eretto-patenti e un po' curvati in fuori. Filamenti lesiniformi, bianchi. Antere ovali, smarginate ad ambe le estremità,
inserite nel dorso poco sopra della base, estrorse, biloculari, aprentisi longitudinalmente, estrorse, giallo-chiare. I fiori sono ermafroditi, i superiori però sono maschi perchè il pistillo vien meno. Pistillo poco più corto degli stami, quasi uguale al calice. Ovario
grossetto, eretto, ovale, ottusamente quadrangolare, con gli angoli
forniti dei piccoli denti come il margine delle foglie, verdognologialliccio, glabro, con 4'valve, aperto all'apice in mezzo agli stimmi,
uniloculare con 4 placente parietali; ovoli campulitropi. Stimmi 4,
quasi tondi, eretti, verdognoli, papillosi all'apice ed ivi bianchicci.
Disco obliquo, quasi orbiloculare, scuretto, con un margine più
chiaro. Cassula patentissima o quasi orizzontale, bislunga, quadrangolare, con gli angoli aventi i denti o tubercoli sopra descritti, con
le facce gobbe dove corrispondono i semi, aperti all'apice in mezzo
agli stimmi persistenti, con una sola loggia e quattro placente.
Semi reniformi, giallo-scuri, punteggiato-tubercolati in linee concentriche quando si guardano con una forte lente. » (Pari,
ms.,
deser. di pianta coltivala).
Osservazioni. — Per questa specie, avendone considerate le
varietà più caratteristiche e i e forme molteplici, in cui esse alla loro
volta si frazionano a causa del soverchio plasticismo, non ho creduto riportare gli habitat, che si riferissero a cataloghi di piante
senza veruna descrizione. L a citazione di siffatti cataloghi o di flore
condotte col sistema dei soli nomi manca quindi nella bibliografìa