CLASSICI CONTRO TEATRI DI GUERRA 9 CONEGLIANO TEATRO ACCADEMIA Venerdì 27 marzo 2015 - ore 9.30-13.00 SOLDATI DI QUA E DI LÀ DEL FIUME SIMONE BETA Università di Siena ANTROPOLOGIA (COMICA) DEL SOLDATO Il soldato (serio, crudele, spietato, armato fino ai denti) non fa sempre paura. A volte può far ridere, e molto. Succede nelle commedie, per esempio. Molti conoscono il personaggio del ‘soldato fanfarone’, il ‘vantone’ descritto da Plauto nel Miles gloriosus, ripreso da Terenzio nell’Eunuchus e divenuto una figura ben nota della letteratura moderna con il Capitan Fracassa di Théophile Gautier. Ma pochi conoscono quello che è probabilmente il suo antecedente diretto: Lamaco, il generale ateniese preso in giro da Aristofane in una delle sue prime commedie, Gli Acarnesi, messi in scena nel 425, nel pieno della Guerra del Peloponneso. Costretto a vivere (e a scrivere) mentre Atene, la sua città, era impegnata in un conflitto con Sparta che, dopo un quarto di secolo di sangue e distruzione, l’avrebbe portata alla rovina, Aristofane fa il suo dovere di poeta e di cittadino denunciando l’assurdità della guerra attraverso la satira dei suoi sostenitori: non solo i generali come Lamaco, ma anche, nascosti dietro di loro, i politici. CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA SUGGERIMENTI DI LETTURA Aristofane, Gli Acarnesi, a cura di R. Lauriola, introduzione di G. Paduano, Rizzoli (BUR), Milano 2008. Aristofane, Lisistrata, a cura di G. Paduano, Rizzoli (BUR), Milano 1981. Plauto, Il soldato fanfarone, introduzione di C. Questa, traduzione di M. Scandola, Rizzoli (BUR), Milano 1980. Terenzio, Eunuco, a cura di G. Zanetto, Rizzoli (BUR), Milano 1999. Rosanna Lauriola, Aristofane serio-comico. Con una lettura degli Acarnesi, ETS, Pisa 2010. Giuseppe Mastromarco, La maschera del miles gloriosus dai Greci a Plauto, in R. Raffaelli e A. Tontini (a cura di), Lecturae Plautinae Sarsinates, vol. XII, Miles gloriosus, Quattroventi, Urbino 2009, pp. 17-40. SIMONE BETA insegna Filologia classica all’Università di Siena. Si è occupato di teatro antico, soprattutto di commedia, con una particolare predilezione per la fortuna di Aristofane nelle letterature moderne (e nel teatro musicale). Ha studiato anche la retorica, il vino e il simposio, l’epigramma, gli enigmi. Ha pubblicato La metafora (ETS, Pisa 2000, con G. Guidorizzi), Oinos. Il vino nella letteratura greca (Carocci, Roma 2002, con L. Della Bianca), Il linguaggio nelle commedie di Aristofane (Accademia nazionale dei Lincei, Roma 2004), Vino e poesia. 150 epigrammi greci sul vino (La vita felice, Milano 2006), I comici greci (Rizzoli, BUR, Milano 2009). Ha tradotto i seguenti testi classici: Luciano, La danza (Marsilio, Venezia 1992); Marziale, Epigrammi (Mondadori, Milano 1995); Terenzio, Fratelli (Bompiani, Milano 1996) e La donna di Andro (Einaudi, Torino 2001); Quintiliano, Istituzione oratoria (Mondadori, Milano 1997, 1998, 1999 e 2001, con E. D'Incerti Amadio). CLASSICI CONTRO UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI - DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E BENI CULTURALI ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA VENEZIA http://www.unive.it/classicicontro CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA