ARRlVA lL TEST SALVA-POLMONl

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OGGI IN FAMIGLIA
SALUTE e benessere
arriva il test
salva-polmoni
un prelievo di sangue può stanare il tumore prima della tac.
merito della ricerca finanziata dall’AIRC. che torna in piazza
di Michela Moretti
D
Milano, novembre
iagnosticare il tumore al polmone con
un semplice test sul sangue. In grado
di scoprire le primissime tracce della
malattia quando ancora non sono visibili
alla Tac. E, dunque, quando la neoplasia è
più facile da curare.
Questo è il progetto a cui ha lavorato negli
ultimi 20 anni Gabriella Sozzi, responsabile della struttura di Genomica molecolare all’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Un progetto fortemente sostenuto
dall’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che torna ad accendere
l’attenzione del pubblico sui progressi siglati dall’oncologia con i suoi Giorni della
Ricerca, fino all’11 novembre.
Tra i volti noti che “tifano” per l’Airc, in
questa tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, spicca Micaela
Ramazzotti. «Nel mio lavoro ho interpretato diversi ruoli, mi sono ritrovata ad affrontare situazioni divertenti, passionali,
drammatiche», racconta. «I personaggi che
interpreto mi spingono a riflettere sulle
vite delle persone, sui loro sentimenti. E
quando queste vite, le nostre esistenze, ven-
gono a contatto con la malattia,
tutto si trasforma, tutto diventa
più difficile. Queste esperienze
mi hanno però permesso di comprendere anche il ruolo indispensabile della ricerca, unica vera
strada per combattere il cancro.
Ed è proprio tale consapevolezza
che mi ha spinto a sostenere il
lavoro dei ricercatori Airc».
micaela
testimonial
L’attrice Micaela
Ramazzotti, 34,
e i Cioccolatini
della Ricerca
dell’Airc.
scoprire le mosse del killer
«Nell’ultimo decennio», interviene la dottoressa Sozzi, «ci siamo concentrati per trovare dei biomarcatori che potessero essere
una spia dello sviluppo iniziale del carcinoma polmonare, di cui ogni anno in Italia si
diagnosticano circa 38 mila nuovi casi. Stiamo parlando del secondo tumore più frequente negli uomini (dopo quello alla prostata) e nelle donne (dopo quello al seno), fra
le quali è in aumento. Ed è ancora oggi,
purtroppo, la forma di cancro più letale,
responsabile da sola del 30
per cento dei decessi oncologici fra i maschi e del 25 per
cento fra le femmine, perché
aiutiamo il lavoro dei nostri scienziati
L’esame elaborato dal team di Gabriella
Sozzi (nella foto) è un successo della
ricerca Airc. L’obiettivo finale sarà adottare
il test (con la Tac spirale) per uno
screening iniziale su tutta
la popolazione considerata
a rischio di ammalarsi di
cancro ai polmoni, «per
poi decidere, sulla base
degli esiti», dice la
dottoressa, «quali altri
accertamenti eseguire
e con quale scadenza». Gli
scenari relativi alla ricerca sul
cancro, dunque, si evolvono e saranno
al centro dei Giorni della Ricerca. In
particolare, oltre 600
piazze si coloreranno
con i Cioccolatini della
Ricerca: il 9 novembre
verranno offerti con
un contributo di 10 euro.
Per info e donazioni:
www.airc.it
viene tuttora scoperta in circa otto malati su
dieci quando è ormai in fase avanzata, inoperabile, e le chance di guarigione sono minime». Si è così arrivati a individuare 24
microRNA, delle particolari molecole che
circolano nel sangue e che sono in grado di
indicare nei fumatori non solo la presenza di
un tumore allo stadio molto iniziale, ma
anche la sua prognosi, cioè la sua evoluzione.
semplice ed economico
Gli studi condotti dal team di Gabriella
Sozzi hanno portato alla messa a punto di
un semplice test del sangue (realizzato
tramite un normale prelievo): già validato
negli ultimi due anni su circa 1.200 volontari tabagisti, si è dimostrato capace di
scovare le tracce del tumore due anni prima che un nodulo, seppure di piccolissime
dimensioni, sia visibile alla Tac spirale.
Il vantaggio, oltre all’anticipo della diagnosi che può significare curare con successo il
paziente col solo intervento chirurgico, sta
nel fatto che il test vede anche con precisione la natura dei noduli, ovvero se sono benigni o maligni. Quando si ha a che fare con
un simile killer, servono controlli più ravvicinati. «Questo esame potrebbe essere la
soluzione, perché è più facile da eseguire,
meno invasivo e anche poco costoso (all’incirca 50 euro) per il Servizio sanitario». ●
● Elisir, il programma di Rai 3 sulla salute condotto da Michele Mirabella, il 10 novembre dedicherà una puntata speciale alla ricerca Airc
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