consigli e informazioni utili per il paziente con artrite reumatoide

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Dott. SANTO LEONARDO
Medico - Chirurgo
Specialista in Reumatologia
CONSIGLI E INFORMAZIONI UTILI PER IL PAZIENTE CON
ARTRITE REUMATOIDE
L’ Artrite Reumatoide, è una malattia infiammatoria cronica, le cui cause sono ancora oggi
sconosciute, che colpisce le articolazioni dotate di membrana sinoviale. L’infiammazione a livello
articolare può provocare la comparsa di erosioni e distruzioni a livello delle strutture articolari con
conseguente comparsa delle tipiche deformità. La malattia è curabile (anche se a tutt'oggi non
guaribile) e richiede una accurata e adeguata strategia terapeutica in quanto essendo una malattia
cronica deve essere trattata se non sempre, almeno per lunghi periodi di tempo. Possono, tuttavia,
verificarsi remissioni tanto lunghe da potersi considerare quasi come guarigione.
Il principale obiettivo della TERAPIA è impedire l’instaurarsi delle irreversibili alterazioni
osteoarticolari e le conseguenti deformazioni invalidanti.
La terapia si basa sull’uso di farmaci di fondo (che hanno influenza sull’evoluzione della malattia)
che rappresentano il cardine della terapia e farmaci antiinfiammatori (steroidei e non steroidei).
E’ fondamentale sapere che nessun farmaco di fondo darà un risultato in tempi brevi, ma solo dopo
un trattamento di durata oscillante fra settimane o mesi. Eventuali effetti collaterali sono possibili
per cui il paziente deve sottoporsi periodicamente ad esami di controllo per il monitoraggio di tali
effetti che possono cessare anche solo a distanza di tempo dalla sua sospensione.
La terapia antiinfiammatoria è affidata ai farmaci antiinfiammatori non steroidei che il paziente
gestirà in modo abbastanza elastico a seconda della gravità della sintomatologia dolorosa
articolare. Il cortisonico può essere usato a bassi dosaggi ma bisogna evitare che il paziente finisca
con l'autogestirsi, facendo uso di dosi basse e protratte, decisamente da evitare per la successiva
difficoltà di privarsene.
E' quasi sempre consigliabile proteggere stomaco e duodeno, - specie in pazienti a rischio - con gli
inibitori di pompa protonica (ad es. omeprazolo, pantoprazolo, lansoprazolo o esomeprazolo).
E’ altrettanto importante prevenire la riduzione del trofismo muscolare per cui è indispensabile
mantenere una delicata e costante ATTIVITÀ FISICA capace di conservare la normale capacità di
movimento delle varie articolazioni ma nello stesso tempo evitate di affaticare eccessivamente le
articolazioni.
A tal fine, quindi, si consiglia di: eseguire quotidianamente una leggera ginnastica per un periodo di
almeno 1 ora, mantenere una vita attiva ed il più normale possibile, evitare l’immobilità prolungata
ed i lavori particolarmente pesanti.
Anche la DIETA può essere importante nella prevenzione dell’artrite. Il paziente artritico deve
mantenere una dieta naturale sana e leggera evitando i cibi che risultano mal tollerati o quelli più
allergizzanti (cerali, soia, uova, salumi, scatolame e cibi conservati, crostacei, fragole e pomodori,
frutta secca, cioccolata e dolci) ed eliminando dalla dieta i grassi animali (burro, carne di maiale,
salumi, fritture, formaggi grassi, dolciumi). D’altro canto non bisogna cadere nell’estremo opposto
di una alimentazione troppo scarsa. Bisogna infatti ricordare che è importante introdurre una
quantità sufficiente di calorie, proteine e calcio, per evitare un’ulteriore indebolimento della
muscolature od un aggravamento dell’osteoporosi, basandosi su una dieta ricca di riso, pesce, carni
bianche, latte, frutta e verdura.
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