Liceo Scientifico Statale "Alessandro Volta" Foggia DOCUMENTO FINALE CLASSE V Sez. I Anno Scolastico 2013 / 2014 1 INDICE Presentazione della classe pag. Sintesi della programmazione didattica 3 4 Lingua e Letteratura Italiana 7 Lingua e Letteratura Latina 9 Storia 11 Filosofia 12 12 Inglese 13 Matematica 16 Fisica 18 Scienze 22 Disegno e Storia dell'Arte 25 Educazione Fisica 29 Religione Cattolica 32 Consiglio di classe 33 2 PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE La classe V I è composta da 17 alunni, 5 femmine e 12 maschi tutti provenienti dalla IV I. Nel corso del biennio ha perso studenti, cosa che ha creato una condizione di maggiore omogeneità ed efficacia nel processo di insegnamento/apprendimento ed, in generale, in tutte le fasi dell’attività didattica. La classe durante il triennio non ha goduto di continuità didattica in alcune discipline curriculari quali: italiano, storia, filosofia, educazione fisica e nell’intero quinquennio per disegno e storia dell’arte. La classe ha compiuto nel complesso un positivo percorso di formazione, evidenziando negli anni un progressivo miglioramento nel raggiungimento degli obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari fissati dal Consiglio di Classe. Vi è stata, infatti, una crescita del senso di responsabilità personale, della socializzazione, della partecipazione ai vari aspetti della vita scolastica, nell’acquisizione di un metodo di studio autonomo. Va detto, però, che durante il triennio i percorsi di studio si sono via via differenziati e, accanto ad alunni in grado di realizzare validi e diversificati livelli di preparazione, altri si sono accontentati di risultati inferiori rispetto alle capacità. Questa fisionomia si è riproposta quest’anno, per cui nella classe compaiono un gruppo motivato, interessato al lavoro scolastico e in possesso di capacità e competenze di vario spessore ed un altro più fragile, soprattutto a causa della discontinuità sul piano dell’impegno personale e nella partecipazione il che non gli ha consentito di mettere a frutto pienamente capacità pure presenti. Il processo di apprendimento della classe ha costituito motivo di riflessione per il Consiglio, che ha individuato come strategia la riprogettazione delle programmazioni individuali, interventi in ambito curriculare e non, finalizzati al recupero delle insufficienze e/o al rafforzamento ed al sostegno delle conoscenze anche in vista delle prove scritte . Nello stesso tempo, attraverso il continuo dialogo, i docenti hanno cercato di rinforzare la motivazione allo studio e di costruire una relazione basata sulla responsabilità e sul senso del dovere. I risultati di tali interventi del C .d. c. possono ritenersi generalmente soddisfacenti, in considerazione della crescita registrata nell'intero arco di studi sia sul piano culturale che comportamentale. Differenziati risultano i gradi di preparazione e formazione in ragione dei livelli di partenza, delle potenzialità e dell’impegno di ciascun allievo. 3 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Gli alunni hanno acquisito: • GENERALMENTE ED ETEROGENEAMENTE: - un metodo di lavoro idoneo; - capacita di analisi e sintesi; - capacita di esprimersi con ordine e proprietà di linguaggio; - sviluppo delle capacità di comunicazione; - capacita di porre problemi e prospettare soluzioni; - consuetudine all'uso dei linguaggi specifici . • IN MODO OTTIMO PER ALCUNI, MEDIO PER AL TRI, FRAGILE PER ALTRI: - ordine razionale nell'organizzazione del lavoro; - precisione nel definire problemi; - riflessione sul procedimento; - valutazione dei risultati in rapporto agli obiettivi; - acquisizione delle abilità logiche formali; - capacità di valutare criticamente e di rielaborare in modo creativo; - capacità di stabilire autonomamente interrelazioni; - capacita di rielaborare ed esprimere i contenuti in modo personale critico. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Nel corso del triennio si è cercato di stabilire, in verità non sempre con successo, un proficuo dialogo formativo tra docenti e alunni, basato sul rispetto dei ruoli, e un confronto di idee aperto e stimolante. In genere le risposte sono state positive, anche se diversificate. Gli alunni sono stati agevolati nella socializzazione, sono stati orientati alla ricerca individuale e di gruppo, al rispetto delle regole della vita associata, delle persone, degli ambienti, alla solidarietà. STRATEGIE EDUCATIVE UTILIZZATE - approccio critico a fatti, personaggi, idee in una dimensione diacronica e sincronica; - approccio critico a testi e documenti; - pluralità di proposte interpretative; - molteplicità d'offerte culturali; - organizzazione di lavori individuali e di gruppo; - presentazione critica e analisi di norme e regolamenti; - esercizi di autovalutazione; - iniziative di socializzazione; - educazione alla solidarietà; - coinvolgimento delle famiglie. 4 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Durante l'anno sono state individuate come aree tematiche di interventi comuni sia quelle relative ai paradigmi conoscitivi e ai loro mutamenti nell' Ottocento e nel Novecento sia le trasformazioni storiche, culturali, economiche e sociali, relative ai periodi, nelle varie discipline. In particolare, nell'ambito delle diverse aree, sono stati affrontati i seguenti temi: - II rapporto uomo-natura nella prima meta dell'Ottocento; - La rappresentazione della realtà nella seconda meta dell'Ottocento; - La crisi dell'unità del soggetto nel Novecento. ATTIVITA' SCOLASTICHE INTEGRATIVE Nel corso dell'anno la classe ha partecipato ad attività finalizzate all'orientamento universitario sia in sede, utilizzando materiale informativo dello Sportello sui vari corsi universitari e su test psico-attitudinali, sia effettuando incontri di orientamento con personale specializzato dell'Università degli studi Foggia e di Bari. La classe, inoltre, ha partecipato ad alcuni incontri-dibattito con Associazioni culturali ed umanitarie (AVIS, ADMO, AIDO), ha aderito ad iniziative di solidarietà, quali adozione di un bimbo a distanza, raccolta di beni alimentari attivata dal gruppo “ S- Volta Altruista, ha instaurato relazioni periodiche con istituzioni quali UNICEF, MSF, ANCNUR , AMNESTY INTERNATIONAL. Ha usufruito di un viaggio d'istruzione a PRAGA e di due visite guidate, la prima a ASCOLI SATRIANO per le giornate del FAI, e la seconda a RECANATI. La V I ha anche partecipato, con impegno e merito, a varie attività sportive, distinguendosi nei tornei interni di Pallavolo e Calcio. CREDITI FORMATIVI I crediti formativi, che saranno eventualmente attribuiti nella Scrutinio finale, si riferiscono a quelle esperienze, debitamente documentate, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale dell'individuo. PREPARAZIONE AGLI ESAMI A metà Marzo è stata effettuata 1 Simulazione della Terza prova scritta ( Tip. B ), con 2 quesiti a risposta aperta singola, specificatamente nelle seguenti discipline: FILOSOFIA, FISICA, INGLESE, SCIENZE, STORIA DELL' ARTE. Per la Simulazione la durata della prova è stata di 2 ore. Anche gli insegnanti di ITALIANO e MATEMATICA hanno effettuato, con un tempo ovviamente ridotto, rispetto a quello d'esame, una Simulazione della Prima e della Seconda prova scritta. I criteri di valutazione adottati per le Simulazioni sono stati i seguenti: - aderenza alle consegne; - comprensione del testo; - conoscenza degli argomenti; - qualità e quantità delle informazioni; - forma e lessico; rielaborazione personale. 5 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Ad ogni quesito possono attribuirsi punti 0, 1, 2, 3, 4. Punti Risposta 0 Non data o del tutto errata 1 Molto lacunosa e poco corretta 2 Alquanto lacunosa e parzialmente corretta 3 Completa e parzialmente corretta oppure non del tutto completa ma corretta 4 Completa e corretta Totale punti Voto da 38 a 40 15 da 36 a 37 14 da 33 a 35 13 da 31 a 32 12 da 28 a 30 11 da 25 a 27 10 da 22 a 24 9 da 19 a 21 8 da 17 a 18 7 da 14 a 16 6 da 11 a 13 5 da 8 a 10 4 da 5 a 7 3 da 3 a 4 2 da 0 a 2 1 Il risultato è ottenuto mediante interpolazione lineare, attribuendo 15/15 al punteggio 40 e 10/15 al punteggio 26. Si riportano di seguito per ciascuna disciplina gli obiettivi realizzati (che sono stati raggiunti dagli studenti in misura diversa, in relazione ai prerequisiti e all'impegno profuso nel corso di studio), i metodi, gli strumenti, i criteri di valutazione. Per quanto riguarda i contenuti si rinvia ai programmi acclusi delle singole discipline. 6 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: NAZARIO MARTINO OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo delle potenzialità personali, intellettive ed affettivo -emozionale; Sviluppo delle capacità comunicative e relazionali; Potenziamento del senso di responsabilità e dell' autonomia di giudizio al fine di promuovere una più consapevole partecipazione degli studenti a tutti i livelli del vivere sociale. OBIETTIVI GENERALI Conoscenza del patrimonio letterario italiano; Padronanza della lingua a livello di ricezione e di produzione scritta e orale; Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana; Consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Conoscenza dei principi, termini, e concetti; Competenza di comprensione dei testi, di analisi dei testi letterari, d'interpretazione e contestualizzazione storica; Capacità di elaborazione critica e personale. METODO Al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi indicati, ho cercato, ogni qualvolta mi è stato possibile, di partire dalla lettura diretta del testo, evidenziando di esso solo quelle caratteristiche linguistiche, strutturali o storico-letterarie che gli allievi non erano in grado di individuare, per lasciare invece spazio alla loro capacità di fornire un'interpretazione immediata del significato letterale, di indicare la tipologia dell' emittente e del destinatario, riferimenti alla realtà storica 0 sociale dell' epoca, di istituire confronti con altre opere dell' autore e/o con altri autori incontrati durante il percorso didattico; solo in seguito ho cercato di guidarli nella collocazione storico-letteraria dell'opera e dell'autore. Sempre per stimolare una maggiore comprensione dei fenomeni letterari e per consolidare le abilità linguistiche, secondo gli obiettivi indicati, sono stati assegnati esercizi di vario genere, atti, di volta in volta, a evidenziare le caratteristiche relative al contenuto e alla forma dei brani letti . 7 CONTENUTI Lo svolgimento del programma si è articolato nei seguenti percorsi: - I percorso: inquadramento storico generale ( dall'età neoclassica a quella contemporanea) ; - II percorso: sviluppo diacronico e sincronico di un genere: a) il romanzo; b) la poesia; - III percorso: sviluppo tematico: il rapporto con la natura nella prima metà dell'Ottocento; la rappresentazione della realtà nel II Ottocento; la crisi dell'unità del soggetto nel Novecento; -IV percorso : gli autori: le personalità artistiche più significative del periodo indicato; -V percorso: incontro con l'opera: II Turno (PIRANDELLO); II Paradiso (DANTE). STRUMENTI Manuale, lezione frontale, discussione guidata, videocassette, esercizi di analisi testuale. VERIFICHE Per accertare il conseguimento degli obiettivi indicati si è fatto ricorso non solo alle interrogazioni individuali, ma anche ad altri tipi di verifiche dell'apprendimento, quali test di comprensione e di conoscenza con risposte aperte e chiuse, analisi scritte o orali di brani, commenti ad un testo assegnato secondo precise indicazioni. Per quanto riguarda i compiti in classe di Italiano gli allievi sono stati esercitati a svolgere elaborati secondo le seguenti tipologie: analisi e commento di un testa in prosa o in poesia, corredato da indicazioni per l’orientamento nella comprensione, nell' interpretazione e nella contestualizzazione; sviluppo di un argomento relativo all'ambito storico, letterario, socio-economico, scientifico, nella forma del saggio breve, dell' articolo di giornale, dell'intervista, della recensione e della relazione; sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi dell' ultimo anno di corso; trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, relativo alle problematiche di attualità. VALUTAZIONE La valutazione delle prove scritte di Italiano ha tenuto conto dei seguenti indicatori: - quantità e qualità dell'informazione e della struttura dell'elaborato; - competenza linguistica; - sviluppo critico ed elaborazione personale. La valutazione delle verifiche orali ha tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza, competenza, esposizione; capacità di analisi e di sintesi; capacità critica. 8 LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: NAZARIO MARTINO OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo delle potenzialità personali, intellettive ed affettivo -emozionale; Sviluppo delle capacità comunicative e relazionali; Potenziamento del senso di responsabilità e dell'autonomia di giudizio al fine di promuovere una più consapevole partecipazione degli studenti a tutti i livelli del vivere sociale. OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Conoscenza della lingua a livello di ricezione scritta; Conoscenza del patrimonio letterario latino; Consapevolezza della spessore storico e culturale della lingua latina; Consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Conoscenza di principi, termini e concetti; Competenze e conoscenze linguistiche, di comprensione dei testi, di analisi dei testi letterari, d'interpretazione e contestualizzazione storica; Capacità di elaborazione critica e personale. METODI Al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi indicati, sono partito innanzitutto dalla lettura diretta del testo, evidenziando di esso solo quelle caratteristiche linguistiche, strutturali o storico letterarie che gli allievi non erano in grado di individuare, per lasciare, invece, spazio alla loro capacità di fornire un'interpretazione immediata del significato letterale, di indicare la tipologia dell'emittente e del destinatario, riferimenti alla realtà storica o sociale dell'epoca, di istituire confronti con altre opere e con altri autori incontrati durante il percorso didattico; solo in seguito ho cercato di guidarli nella collocazione storico -letteraria dell' opera e dell' autore. Sempre per stimolare una maggiore comprensione dei fenomeni letterari, ma anche per consolidare le abilità linguistiche, secondo gli obiettivi indicati, sono stati assegnati esercizi di vario genere, atti di volta in volta a evidenziare particolari caratteristiche relative al contenuto o alla forma dei brani letti. 9 STRUMENTI Manuale, lezione frontale, discussione guidata, esercizi di analisi testuale. VERIFICHE Interrogazioni individuali orali, verifiche scritte, anche con prove strutturate, test con risposte aperte e/o chiuse. VALUTAZIONE Indicatori della valutazione delle prove scritte di Latino: - comprensione globale del significato; - comprensione e interpretazione dei singoli termini lessicali; - competenza morfosintattica; - competenza testuale. Indicatori della valutazione delle verifiche orali: conoscenza, competenza, esposizione, capacità di analisi e di sintesi, capacità di critica. CONTENUTI Lo svolgimento del programma si è articolato nei seguenti percorsi: - I percorso: Inquadramento storico generale ( dall'età Giulio -Claudia alla tarda latinità); - II percorso : conoscenza dei generi ( la favola, il trattato filosofico, il romanzo, la poesia satirica, la narrazione storica, la letteratura cristiana); - III percorso : L'introspezione ( Seneca e Agostino), la metamorfosi ( da Ovidio ad Apuleio); - IV percorso : gli autori (le personalità artistiche più significative del periodo indicato ); - V percorso: le opere (passi scelti dalle opere più significative degli autori considerati) ; - VI percorso: la lingua latina (riepilogo dei principali costrutti di sintassi del periodo, la consecutio temporum). N.B. Se in Italiano gli obiettivi prefissati si possono dire mediamente raggiunti, lo stesso non si può dire per il Latino, materia in cui, soprattutto nello scritto, buona parte della classe ha incontrato serie difficoltà. 10 STORIA Docente: D’ANDREA DORA OBIETTIVI REALIZZATI Conoscere i lineamenti generali della Storia. Saper contestualizzare gli eventi storici nel tempo e nello spazio e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali, culturali). CONTENUTI SVOLTI Imperialismo e colonialismo. La fine del mondo liberale e l'affacciarsi delle masse alla ribalta politica. Prima guerra mondiale. Rivoluzione russa e dittature europee. Seconda guerra mondiale e gli scenari del mondo contemporaneo. METODOLOGIE ADOTTATE Lezione attiva. Lavori di gruppo e di ricerca. Lezione frontale. Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Discussioni Visione di documenti attraverso DVD , Internet. Uso di power point Film e schede di lettura PROVE DI VERIFICA Prove d'ingresso Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali Questionari tipologia B 11 FILOSOFIA Docente : D’ ANDREA DORA OBIETTIVI REALIZZATI Sapersi esprimere in modo pertinente, utilizzando il lessico della tradizione filosofica. Saper cogliere il decorso storico della filosofia in senso organico ed unitario. Saper operare opportuni collegamenti, individuando analogie e differenze tra autori e problemi affrontati. CONTENUTI SVOLTI La questione della “cosa in sé” L'età romantica La nascita dell'Idealismo Hegel Schopenhauer Kierkegaard Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach Il Positivismo e Comte Marx Nietzsche Bergson Freud e la psicoanalisi Esistenzialismo: Sartre METODOLOGIE ADOTTATE Lezione attiva Lezione frontale Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità Attività di recupero e approfondimento MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Power point Discussioni PROVE DI VERIFICA Prove d'ingresso Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali Questionari a risposta multipla e a risposta singola tipologia B 12 Disciplina: Inglese Prof.ssa Ricciardi Concetta Obiettivi disciplinari (conoscenze e competenze) Nuclei tematici disciplinari Conoscenze: Fondamentali del sistema morfologico, sintattico e fonetico della lingua. Lessico di base e settoriale (relativo all’ambito storicoletterario). I contenuti storico-letterari dei percorsi. Competenze: - saper decodificare ed analizzare testi letterari individuando i temi, la successione delle azioni, le caratteristiche dei personaggi e lo stile dell’autore; - saper esporre il contenuto delle opere lette; - saper collocare i vari testi nei contesti letterari e storicosociali di appartenenza; - saper organizzare autonomamente la presentazione di un argomento o l’analisi di un testo; Gli elementi del romanzo: ● ambientazione; ● personaggio; ● narratore; ● tecnica cinematografica. Cos’è la scienza ed alcuni esempi di questa in letteratura:The origin of Species, Frankenstein, Brave new World Rapporto uomo natura in ciascuna delle epoche prese in considerazione Il mondo del sovrannaturale e il dualismo: Frankenstein, Dr. Jekyll and Mr. Hyde, The Picture of the Dorian Gray. Il ruolo del Poeta di fronte alla società dell' Ottocento. Il rapporto Uomo Ambiente: T. Gray, Wordsworth, Coleridge, Byron e J. Austen. La fiction nella nuova realtà industriale dell’Inghilterra vittoriana: Dickens, Stevenson, E. Bronte, H. James e T.Hardy, O.Wilde. La crisi delle certezze all’inizio del XX secolo e il riflesso sulla scrittura letteraria: l’età della sperimentazione: Conrad, Lawrence, Joyce, V. Woolf . I totalitarismi e l’inquietante distopia di G. Orwell e Huxley. Contenuti disciplinari sviluppati: Vedi programma agli atti Metodo ■ ■ □ ■ ■ Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo Esercitazioni guidate Didattica breve ■ Metodi di ricerca □ Brain storming Elaborazione di mappe concettuali Numero delle verifiche nell’anno: Scritte: 5 Orali: 4 (più verifiche in itinere) Testo adottato: Spiazzi, Tavella Only Connect…red ed., Zanichelli A seguire vengono fornite le tabelle per la valutazione delle prove scritte e orali. 13 LINGUA INGLESE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI VOTO Descrittori 1-2 Preparazione inesistente. Nessuna conoscenza dei contenuti disciplinari, assoluta incapacità espositiva in lingua o di comprensione di un testo orale o scritto 3 Del tutto insufficiente. Conoscenza dei contenuti disciplinari fortemente lacunosa. Capacità comunicativa ed espositiva estremamente limitate, con frequenti digressioni in lingua italiana. 4 Prova insufficiente. Conoscenze dei contenuti disciplinari lacunose ed approssimative. Capacità espositiva molto ridotta e confusa, con frequenti digressioni in lingua madre ed errori gravi. Capacità di comprensione orale molto limitata. 5 Prova mediocre. Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti disciplinari, capacità espositiva stentata, con frequenti pause ed errori. Incapacità argomentativa. 6 Prova semplice ed essenziale. In complesso corretta a livello di contenuti pur presentando errori ed incertezze nell’espressione in lingua. Capacità comunicativa elementare ma efficace e comprensione delle domande proposte. 7 Prova corretta a livello di contenuti, espressi in una forma linguistica semplice ma funzionale ad un discorso abbastanza articolato. Capacità di effettuare semplici confronti ed individuare elementari correlazioni. Esposizione abbastanza scorrevole. 8 Prova corretta e ben articolata a livello di contenuti, forma linguistica semplice ma sostanzialmente corretta, efficace e scorrevole. Capacità di sostenere una conversazione sulle tematiche letterarie studiate effettuando confronti ed individuando correlazioni. 9-10 Trattazione completa, ampia e coerente dei contenuti richiesti utilizzando una forma linguisticamente abbastanza corretta e dotata di un certo grado di complessità. Capacità di sostenere una conversazione sulle tematiche letterarie oggetto di studio effettuando confronti ed individuando correlazioni. 14 NOTE INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Gli obiettivi esposti si intendono raggiunti a livelli diversi nella classe poiché si intersecano con le capacità e l’impegno di ciascun alunno. In generale il livello della classe è soddisfacente, nell’ anno scolastico gli alunni hanno infatti progredito con impegno ed interesse costante. Alcuni allievi, particolarmente motivati, hanno raggiunto una solida competenza linguistica ed una approfondita conoscenza dei contenuti. Gli argomenti sono organizzati secondo una scansione modulare per temi. La metodologia adottata prevede un percorso che partendo dall’analisi dei testi, conduce gli studenti alla scoperta dell’opera, dell’autore, della corrente e del contesto storico-letterario oggetto di studio. Gli allievi sono così chiamati ad un apprendimento attivo che metta in gioco le conoscenze e competenze linguistiche già acquisite e le rinforzi attraverso lo sviluppo integrato delle abilità dispeaking, listening, reading e writing. Coerentemente con la programmazione, la valutazione ha riguardato sia le competenze linguistico - espressive che quelle cognitive. Oltre ai risultati delle verifiche, la valutazione ha tenuto conto anche della disponibilità e della partecipazione di ogni allievo al dialogo educativo e alle sollecitazioni culturali, nonché della costanza nello studio e della serietà dell’impegno. 15 MATEMATICA Docente : MINETTI LUCIA Obiettivi generali a- capacità di leggere attentamente e correttamente i testi scientifici; b- capacità di esporre ed argomentare con chiarezza e rigore linguistico; c- capacità di trasferire il metodo analitico -sintetico in ogni ambito; d- capacità di applicare il metodo induttivo -deduttivo in ogni ambito; e- consolidamento delle basi concettuali e strutturali Obiettivi specifici a- conoscenza dei contenuti; b- individuazione degli elementi essenziali del teorema o del problema; c- organizzazione della risoluzione o del processo risolutivo; d- uso corretto del linguaggio e del simbolismo matematico; e- possesso e potenziamento delle capacità tecniche e operative; f- esposizione e dimostrazione consapevole e rigorosa dei teoremi; g- descrizione ed argomentazione chiara ed esaustiva del processo risolutivo Contenuti -funzioni reali di una variabile reale; -limite di una funzione di una variabile; -funzioni continue; -teoria delle derivate; -teoremi fondamentali del calcolo differenziale; -grafici di funzioni; -massimi e minimi assoluti; -integrali indefiniti; -integrali definiti; - la risoluzione approssimata di una equazione. Metodologia Sono state utilizzate lezioni frontali, accompagnate costantemente da esercitazioni in classe e a casa. Gli argomenti sono stati divisi per segmenti per ciascuno dei quali era indispensabile: -conoscere le teorie relative al segmento precedente; -possedere le abilità tecnico-operative relative al segmento precedente; -sapere individuare gli elementi essenziali del problema; -sapere organizzare e descrivere il processo risolutivo del problema. L’introduzione dei concetti è stata fatta affrontando la questione con esempi; successivamente l’argomento è stato esposto nelle sue linee più generali e con la dovuta formalizzazione, ma sempre prendendo le mosse da problemi culturalmente stimolanti. Il programma ha visto lo sviluppo in parallelo di: a- esercizi specifici finalizzati all’acquisizione delle relative tecniche operative; b- applicazione allo studio delle funzioni (asintoti, crescenza e decrescenza, punti stremanti, concavità e punti di flesso); c- problemi di applicazione alla geometri piana ed analitica. 16 Durante l’a. s., ogni volta che sono state rilevate difficoltà nell’apprendimento è stato sospeso lo sviluppo del programma per alcune ore di lezione per privilegiare chiarimenti ed esercitazioni in classe, ma i risultati non sono soddisfacenti a causa dell’atteggiamento di superficialità e disimpegno della maggior parte della classe. Strumenti Si sono utilizzati i testi in adozione : Bergamini – Trifone – Barozzi “ Manuale blu di matematica mod. U V W iota” Zanichelli Verifiche La verifica del livello di apprendimento è stata fatta mediante interrogazioni, esercitazioni in classe e a casa, prove scritte . Valutazione La valutazione formativa tiene conto del raggiungimento in itinere delle conoscenze e delle competenze operative in relazione agli argomenti trattati. La valutazione sommativa terrà conto della raccolta sistematica dei dati e degli elementi di giudizio forniti dall’alunno con la sua partecipazione alle lezioni, la metodicità nello studio, l’interesse dimostrato ed il profitto, badando essenzialmente ai progressi eventualmente compiuti. Si riterrà sufficiente il raggiungimento degli obiettivi generali a) e b) e di quelli specifici a), b), c); il massimo sarà attribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi generali e specifici. 17 FISICA DOCENTE MINETTI LUCIA OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche; - Rafforzare la capacità di analizzare i fenomeni attraverso l'attività di laboratorio, che alternativamente può assumere carattere di indagine o di verifica; - Potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di fare modelli interpretativi, di sintesi e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti; - Consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e problemi, visti non come pura applicazione delle formule, rna come analisi del particolare fenomeno studiato; - Consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata; - Potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegamento degli argomenti e di cogliere i nessi fra le varie discipline. COMPETENZE DISCIPLINARI - Possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE - COMUNICARE); - Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE INTERPRETARE); - Eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (MISURARE - LEGGERE - PROGETTARE); - Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione (TRADURRE - STRUTTURARE); - Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE - STRUTTURARE – GENERALIZZARE); - Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali, riuscendo ad individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE – GENERALIZZARE - ASTRARRE); - Proporre semplici esperimenti in laboratorio (IDEARE - COMUNICARE); - Saper descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità operative connesse con l'uso di tali strumenti (ANALIZZARE – PROGETTARE - COMUNICARE); - Relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (GENERALIZZARE - ASTRARRE - COMUNICARE). L'acquisizione di tali competenze è stata possibile anche attraverso l'opportuno utilizzo del laboratorio. 18 OBIETTIVI EDUCATIVI - Acquisire un corretto metodo di studio; - Acquisire capacità comunicative; - Acquisire capacità per risolvere problemi nuovi. - Capacità di attuare buoni rapporti sociali; -Capacità di adottare un comportamento equilibrato, sicuro emotivamente, autonomo OBIETTIVI TRASVERSALI - Capacità di comunicare in modo efficace il proprio pensiero, utilizzando forme corrette e linguaggi specifici; - Capacità di comprendere un testo; - Capacità di sintetizzare un contenuto appreso; - Capacità di cogliere la coerenza all'interno dei procedimenti; - Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove; - Capacità di leggere criticamente fatti e fenomeni; - Capacità di produrre documentazioni pertinenti al proprio lavoro. - Rispettare le regole dell'ambiente scolastico; - Sapersi relazionare agli altri; - Inserirsi nei gruppi di lavoro. METODOLOGIA DIDATTICA -Rispettare la gradualità e successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento; - Stimolare l'interesse degli alunni; - Promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto con spirito di ricerca; - Utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni; -Effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello superiore. Nel rapporto con gli alunni si è ritenuto fondamentale: -Favorire la comunicazione delle esperienze personali ampliando i loro interessi; - Saper ascoltare i messaggi e capire i loro bisogni; - Sostenere e incoraggiare 1 'impegno dei singoli alunni gratificandoli; - Sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi; - Stimolare la creatività intellettuale mediante opportune metodologie; - Promuovere il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità relazionali e l'abitudine ai lavori di gruppo; - Abituare gli studenti ad un efficace metodo di studio. 19 SUSSIDI DIDATTICI 1. E' stato utilizzato come continuo riferimento per l' attività didattica svolta il libro di testo"La fisica di Amaldi. “Idee ed esperimenti“. (VOL III) di Ugo Amaldi (Zanichelli)". VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche effettuate hanno accertato sia i livelli di conoscenze e le abilità raggiunte dagli alunni, sia l’efficacia del metodo utilizzato. I criteri di valutazione delle prove sono stati puntualmente comunicati agli studenti. Le tipologie adottate per le prove di verifica sono state: Prove scritte: - Trattazione sintetica di argomenti; Prove orali: - Interrogazione - Colloquio - Discussione guidata collettiva. La valutazione è stata effettuata sulla base dei seguenti indicatori generali: - Conoscenza consapevole degli aspetti fondamentali dell' argomento oggetto di verifica; - Abilità di illustrazione di regole e procedimenti eseguiti; - Abilità di applicare conoscenze apprese e di utilizzarle in contesti diversi; - Elaborazione chiara e ordinata delle prove attraverso una esposizione orale corretta; - Debita considerazione di atteggiamenti, frequenza, impegno. 20 CONTENUTI - La carica elettrica e la legge di Coulomb elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, la definizione operativa della carica elettrica, la legge di Coulomb, la forza di Coulomb nella materia, l’ elettrizzazione per induzione. - II campo elettrico Il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme ,il campo elettrico, le linee del campo elettrico, il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss, il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, - II potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, la deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo elettrostatico. - Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’ equilibrio, il problema generale dell’elettrostatica, il teorema di Coulomb, la capacità di un conduttore, il condensatore, i condensatori in serie e in parallelo. - La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica, i circuiti, la prima legge di Ohm, i resistori in serie e in parallelo, le leggi di Kirchhoff, la trasformazione dell’energia elettrica, la forza elettromotrice. - La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici, la seconda legge di Ohm, la dipendenza della resistività dalla temperatura, carica e scarica di un condensatore, l’estrazione degli elettroni da un metallo, l’effetto Volta, l’effetto termoelettrico e la termocoppia. - La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche, l’elettrolisi, la pila di Volta, la conducibilità nei gas. - Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico, forze tra magnete e correnti, forze tra correnti, l’intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente , legge di Biot – Savart, il campo magnetico di una spira e di un solenoide, il motore elettrico. - II campo magnetico La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico, le proprietà magnetiche della materia. 21 SCIENZE DOCENTE: ANTONIETTA ANTONUCCI L'insegnamento delle Scienze della Terra si propone di sviluppare: la consapevolezza che la Terra è un sistema complesso in equilibrio dinamico e in continua evoluzione; la consapevolezza della stretta interdipendenza di tutti i fenomeni naturali da cui scaturisce la necessità di affrontare in un'ottica globale i problemi che riguardano il sistema Terra; la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche scientifiche; la consapevolezza che le problematiche scientifiche sollevano interrogativi extra scientifici. OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE E ABILITÀ Conoscere e saper utilizzare i linguaggi specifici della disciplina; Conoscere e saper analizzare i contenuti disciplinari, focalizzando i nodi fondanti delle questioni; Saper esaminare modelli e teorie riflettendo sui modi che hanno consentito di elaborarli; Saper affrontare la complessità dei fenomeni attraverso l'analisi e I'interpretazione degli stessi; Saper sintetizzare le informazioni, le intuizioni,le deduzioni secondo modelli logici adeguati. CONTENUTI Modulo A L' Universo u. d. 1 L 'ambiente celeste; u .d. 2 Stelle, galassie, Universo; u. d. 3 11 Sistema solare. 22 Modulo B La Terra nello spazio u. d. 1 Il pianeta Terra (forma e coordinate geografiche); u. d. 2 I moti della Terra; u. d. 3 La Luna; u. d.4 L'orientamento e la misura del tempo. Modulo C La dinamica interna della Terra u. d. 1 La Terra e il suo interno; u. d. 2 I fenomeni vulcanici; u. d. 3 I fenomeni sismici; u. d. 4 La dinamica della litosfera; u. d. 5 La tettonica delle placche. METODI E STRUMENTI Le dinamiche interpersonali attivate sono state il più possibile motivanti e coinvolgenti in modo da suscitare negli allievi un'attiva partecipazione al dialogo educativo e didattico. I problemi sono stati presentati in modo analitico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Per illustrare fenomeni non accessibili all' osservazione diretta si è fatto ricorso a modelli teorici. La lezione frontale è stata affiancata da discussioni guidate aperte all' intera classe per abituare gli alunni ad esprimere osservazioni e conoscenze in modo sintetico e rigoroso utilizzando un lessico appropriato. II tempo scuola è stato piuttosto ridotto, sia per l'esiguità delle ore previste dall' ordinamento scolastico per questa disciplina, sia per il calendario scolastico. Per questo motivo si è scelto di fornire una visione globale delle nutrite e complesse tematiche disciplinari, tralasciando alcuni aspetti ed approfondimenti. 23 Il libro di testo ha costituito uno strumento didattico importante che ha fornito sia un esame puntuale e approfondito dei fenomeni trattati, sia un ricco corredo di immagini, grafici e diagrammi. Sono stati utilizzati anche materiali multimediali, altri libri scolastici, pubblicazioni e materiale audiovisivo. VERIFICA E VALUTAZIONE Le due variabili fondamentali per un processo di valutazione sono la misurazione come apprezzamento oggettivo della prova e la valutazione, come attribuzione di giudizi di valore. Prove orali: • interrogazioni; discussioni aperte all'intera classe. Prove scritte: • questionari con quesiti a risposta aperta e a scelta multipla. Indicatori prove orali : chiarezza di esposizione; utilizzo di un lessico specifico; conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento; capacità di cogliere i nodi fondanti e di operare collegamenti. Indicatori prove scritte: pertinenza, completezza , precisione; correttezza e strutturazione; aderenza alle consegne. La valutazione finale dell' alunno ha tenuto conto oltre che delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, anche dell'assiduità della frequenza, dell'interesse, dell'impegno della partecipazione alla vita scolastica e del senso di responsabilità e autonomia mostrati. 24 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DILILLO Angela Raffaella 1. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: la classe conosce l’evoluzione del processo artistico del ‘700, lungo tutto l’itinere ottocento, sino quasi alla metà del ‘900; ha acquisito le principali caratteristiche delle manifestazioni artistiche dei periodi considerati e i principali artisti; ha acquisito un metodo di lettura e di analisi, sa utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica con capacità di rielaborazione personali e raccordi al contesto storico sociale; ha acquisito i principi teorici che sono alla base della prospettiva e relativa applicazione grafica di solidi o gruppi di solidi con l’applicazione della teoria delle ombre; sono in grado di eseguire tavole di disegno ornato con diverse tecniche di opere o di elementi architettonici; ha acquisito l’evoluzione dell’arte quale testimonianza di civiltà dei popoli che va recuperata e salvaguardata; la maggior parte ha dimostrato di saper approfondire e rielaborare con chiarezza di esposizione e in modo personale la materia raggiungendo una discreta e eccellente preparazione. In alcuni casi sono state superate difficoltà, soprattutto nella sistemazione logica delle conoscenze e nell’espressione corretto dei termini. 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi, la conoscenza della classe risulta mediamente buona. 1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze L’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell’effettuazione di compiti affidati e in generale nell’applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha raggiunto un livello buono. 1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità La rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello buono. 25 PROGRAMMA SVOLTO Il settecento - Contenuti: 2. il settecento: caratteri generali; Il Neoclassicismo - Analisi d’opera Contenuti: - Il neoclassicismo, caratteristiche generali, Teorici: (Winckelmann, Mengs); 3. Scultura: Canova 4. Pittura: J. L. David; 5. Linguaggi: la ripresa del canone classico. Le tre Grazie; Il giuramento degli Orazi Il Romanticismo - Contenuti: 6. caratteristiche generali; 7. pittura: C. Friederich, Delacroix, T. Géricault; 8. la fotografia e la pittura. Analisi d’opera La zattera della Medusa Viandante sul mare di nebbia Il Realismo - Contenuti: 9. caratteristiche generali; la pittura: ( Millet, H. Daumier, G. Coubert ); 10. caratteristiche generali: Simbolismo, pittura italiana nella seconda metà del secolo; 11. I macchiaioli: G. Fattori 12. Il divisionismo: Pellizza da Volpedo; 13. L’architettura nella seconda metà del secolo; 26 Analisi d’opera Sepoltura a Ornans (La rotonda di Palmieri); Quarto stato (Eiffel, Antonelli, Mengoni) L’Impressionismo - Contenuti: Analisi d’opera 14. caratteristiche generali; 15. (Manet, Renoir, Monet,Degas, Cézanne); La Colazione sull’Erba, L'assenzio Cattedrale di Ruen Postimpressionismo - Analisi d’opera (Domenica alla grande Jatte), I mangiatori di patate Contenuti: 16. caratteristiche generali; 17. Seurat, Gauguin, Van Gogh; Il Novecento - - - Contenuti: 18. art nouveau: (G. Klimt) 19. i fauves; 20. l’espressionismo; Cubismo Contenuti: - Cubismo: (Picasso, Braque) Futurismo Analisi d’opera: Il bacio La danza (Matisse) Il grido (E. Munch) Contenuti: - Futurismo: (Boccioni, Balla) Analisi d’opera: Visioni simultanee, Profondità dinamiche Analisi d’opera: Guernica Arte astratta, architettura e design - Contenuti: Astrattismo: Kandiskij, Klee, Mondrian Dadaismo e Surrealismo: Duchamp, Mirò, Dalì;. 27 Analisi d’opera: Primo acquerello astratto La persistenza della memoria Disegno geometrico: prospettiva centrale, accidentale, teoria delle ombre, sorgente luminosa, linea separatrice, ombra propria, portata, direzione e inclinazione dei raggi luminosi, applicazione delle ombre a elementi architettonici. Disegno ornato: linguaggio visivo e visuale, il disegno e comunicazione visiva, la percezione, tecniche. Argomenti che saranno trattati prima dell’9 Giugno 21. 22. 23. 24. 25. 26. Contenuti: Ritorno al realismo: Chagal, Modigliani; L’architettura della prima metà del novecento: Gropius, Wrighte, Le Corbusier (Ville Savoye); L’arte fra le due guerre; (cenni) Il realismo espressionista in Germania: Otto Dix; (il venditore di fiammiferi) L’architettura razionalista in Italia; (cenni) Scultura e pittura del secondo dopoguerra. (cenni) 28 EDUCAZIONE FISICA DOCENTE : GIOVANNI DELL’OLIO CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI I MODULO Controllo Motorio Capacità di controllo motorio Capacità di adattamento e trasformazione del movimento Capacità di equilibrio dinamico ed in volo Capacità di anticipazione motoria Trasferimento di conoscenze a nuove situazioni di apprendimento motorio Resistenza di base aerobica ed anaerobica Resistenza alla forza ( limitatamente al meccanismo alattacido ) Resistenza alla velocità Stimolazione della rapidità e forza rapida Mobilità statica e dinamica Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcetto II MODULO Il muscolo scheletrico ed i meccanismi energetici Storia dell’ Educazione Fisica e dello sport L’alimentazione Concetto di doping La Carta Europea dello Sport per tutti Le Capacità coordinative 29 METODI UTILIZZATI Sono state utilizzate procedure di approccio e risoluzione di problemi, non mirati a particolari compiti, ma trasferibili ad una varietà di situazioni. Individualizzazione ed autovalutazione hanno costituito aspetti essenziali dell' attività didattica che hanno consentito agli allievi di appropriarsi in modo sempre più autonomo dei propri progressi. Gli alunni sono stati incoraggiati ad individualizzare e valutare le azioni tecniche loro assegnate. Tale metodologia ha permesso di creare una plasticità neuronale che ha portato gli alunni a trasferire quanta appreso ad ambiti motori diversi. Senso di responsabilità e interesse per la materia sono stati stimolati proponendo attività piacevoli e incentivanti, molte volte proposte dagli alunni. Date le specificità di alcuni moduli sono state utilizzate metodologie per ricezione attraverso lezioni frontali, con dimostrazioni da parte dell'insegnante. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Oltre alla palestra sono stati utilizzati tutti gli spazi esterni ad essa, attrezzature fisse e mobili occasionali e standardizzate. Per quanto riguarda i tempi gli obiettivi programmati sono stati portati avanti contemporaneamente in quanto le attività proposte hanno avuto spesso più di una finalità e ci si è dovuto adattare alla disponibilità degli spazi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono state effettuate verifiche d'ingresso al fine di accertare il livello di partenza della classe per ciò che riguarda le capacità condizionali (forza ,velocità, resistenza) e per le capacita coordinative, con rilevazioni riportate sul registro in un'apposita griglia. Sono state organizzate attività che hanno permesso di verificare, attraverso valutazioni soggettive in itinere, il livello della classe nei giochi di squadra, nella mobilità articolare, nell'interesse e partecipazione. Si sono operate verifiche e valutazioni formative del processo di insegnamento apprendimento periodicamente e documentate sul registro con apposite griglie con valutazioni in decimi e prove pratiche ed orali. Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche hanno sostenuto interrogazioni su quanto è stato svolto in palestra. Hanno effettuato relazioni scritte su quanto è stato svolto in palestra. La verifica sommativa ha tenuto conto di più aspetti che riguardano la complessiva sfera motoria. Considerato il numero delle alunne e del tempo a disposizione ci si è avvalsi dei risultati dei test oggettivi ma anche delle osservazioni sistematiche in itinere; in sintesi: capacità condizionali (forza, velocità, resistenza); Capacità Coordinative; Giochi di Squadra;attività individuali; impegno, interesse, e partecipazione. 30 OBIETTIVI RAGGIUNTI: sviluppo corporeo e motorio con il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari; acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita; capacità di compiere azioni di resistenza, forza e particolarità ; capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze vari contenuti tecnici; conoscenza e pratica di due o più sport nei ruoli congeniali alle proprie attitudini; capacità di adottare norme di prevenzione degli infortuni; 31 RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: IGNAZIO LOCONTE OBIETTIVI Raggiungimento progressivo dello sviluppo della personalità dell'alunno e delle sue capacità critiche, idonee ad effettuare scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso; Conoscenza obbiettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, substrato del patrimonio storico e culturale del nostro paese; Conoscenza dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e nella vita individuale e sociale, con esplicita attenzione al contesto italiano ed europeo; Conoscenza del linguaggio specifico e delle altre forme di comunicazione: segni, simboli, arte, feste, religiosità popolare; Capacità di confrontare il Cristianesimo con le altre religioni ed i vari sistemi di significato; Comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. CONTENUTI Il progetto di vita; La scelta come impegno; La vita come vocazione; I grandi interrogativi dell'uomo sul senso della vita e della morte, della sofferenza, del futuro. METODOLOGIA Lezione frontale, discussione e confronto di opinione. STRUMENTI La Sacra Bibbia, audiovisivi. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al lavoro svolto in classe, dell' acquisizione di concetti e competenze. 32 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VI I Docenti : ANTONUCCI ANTONIETTA D’ ANDREA DORA DELL’OLIO GIOVANNI DILILLO ANGELA RAFFAELLA LOCONTE IGNIAZIO MARTINO NAZARIO MINETTI LUCIA RICCIARDI CONCETTA 33