DOCUMENTO FINALE - Liceo Scientifico A. Volta – Foggia

annuncio pubblicitario
Liceo Scientifico Statale
"Alessandro Volta"
Foggia
DOCUMENTO FINALE
CLASSE V Sez. I
Anno Scolastico 2013 / 2014
1
INDICE
Presentazione della classe
pag.
Sintesi della programmazione didattica
3
4
Lingua e Letteratura Italiana
7
Lingua e Letteratura Latina
9
Storia
11
Filosofia
12
12
Inglese
13
Matematica
16
Fisica
18
Scienze
22
Disegno e Storia dell'Arte
25
Educazione Fisica
29
Religione Cattolica
32
Consiglio di classe
33
2
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
La classe V I è composta da 17 alunni, 5 femmine e 12 maschi tutti provenienti dalla IV I. Nel
corso del biennio ha perso studenti, cosa che ha creato una condizione di maggiore omogeneità
ed efficacia
nel processo di insegnamento/apprendimento ed, in generale, in tutte le fasi
dell’attività didattica. La classe durante il triennio non ha goduto di continuità didattica in
alcune discipline curriculari quali: italiano, storia, filosofia, educazione fisica e nell’intero
quinquennio per disegno e storia dell’arte. La classe ha compiuto nel complesso un positivo
percorso di formazione, evidenziando negli anni un progressivo miglioramento nel
raggiungimento degli obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari fissati dal Consiglio di Classe.
Vi è stata, infatti, una crescita del senso di responsabilità personale, della socializzazione, della
partecipazione ai vari aspetti della vita scolastica, nell’acquisizione di un metodo di studio
autonomo. Va detto, però, che durante il triennio i percorsi di studio si sono via via differenziati
e, accanto ad alunni in grado di realizzare validi e diversificati livelli di preparazione, altri si
sono accontentati di risultati inferiori rispetto alle capacità. Questa fisionomia si è riproposta
quest’anno, per cui nella classe compaiono un gruppo motivato, interessato al lavoro scolastico e
in possesso di capacità e competenze di vario spessore ed un altro più fragile, soprattutto a
causa della discontinuità sul piano dell’impegno personale e nella partecipazione il che non gli
ha consentito di mettere a frutto pienamente capacità pure presenti. Il processo di apprendimento
della classe ha costituito motivo di riflessione per il Consiglio, che ha individuato come strategia
la riprogettazione delle programmazioni individuali, interventi in ambito curriculare e non,
finalizzati al recupero delle insufficienze e/o al rafforzamento ed al sostegno delle conoscenze
anche in vista delle prove scritte . Nello stesso tempo, attraverso il continuo dialogo, i docenti
hanno cercato di rinforzare la motivazione allo studio e di costruire una relazione basata sulla
responsabilità e sul senso del dovere. I risultati di tali interventi del C .d. c. possono ritenersi
generalmente soddisfacenti, in considerazione della crescita registrata nell'intero arco di studi
sia sul piano culturale che comportamentale. Differenziati risultano i gradi di preparazione e
formazione in ragione dei livelli di partenza, delle potenzialità e dell’impegno di ciascun allievo.
3
SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Gli alunni hanno acquisito:
• GENERALMENTE ED ETEROGENEAMENTE:
- un metodo di lavoro idoneo;
- capacita di analisi e sintesi;
- capacita di esprimersi con ordine e proprietà di linguaggio;
- sviluppo delle capacità di comunicazione;
- capacita di porre problemi e prospettare soluzioni;
- consuetudine all'uso dei linguaggi specifici .
• IN MODO OTTIMO PER ALCUNI, MEDIO PER AL TRI, FRAGILE PER ALTRI:
- ordine razionale nell'organizzazione del lavoro;
- precisione nel definire problemi;
- riflessione sul procedimento;
- valutazione dei risultati in rapporto agli obiettivi;
- acquisizione delle abilità logiche formali;
- capacità di valutare criticamente e di rielaborare in modo creativo;
- capacità di stabilire autonomamente interrelazioni;
- capacita di rielaborare ed esprimere i contenuti in modo personale critico.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Nel corso del triennio si è cercato di stabilire, in verità non sempre con successo, un proficuo
dialogo formativo tra docenti e alunni, basato sul rispetto dei ruoli, e un confronto di idee aperto
e stimolante. In genere le risposte sono state positive, anche se diversificate. Gli alunni sono
stati agevolati nella socializzazione, sono stati orientati alla ricerca individuale e di gruppo, al
rispetto delle regole della vita associata, delle persone, degli ambienti, alla solidarietà.
STRATEGIE EDUCATIVE UTILIZZATE
- approccio critico a fatti, personaggi, idee in una dimensione diacronica e sincronica;
- approccio critico a testi e documenti;
- pluralità di proposte interpretative;
- molteplicità d'offerte culturali;
- organizzazione di lavori individuali e di gruppo;
- presentazione critica e analisi di norme e regolamenti;
- esercizi di autovalutazione;
- iniziative di socializzazione;
- educazione alla solidarietà;
- coinvolgimento delle famiglie.
4
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Durante l'anno sono state individuate come aree tematiche di interventi comuni sia quelle
relative ai paradigmi conoscitivi e ai loro mutamenti nell' Ottocento e nel Novecento sia le
trasformazioni storiche, culturali, economiche e sociali, relative ai periodi, nelle varie discipline.
In particolare, nell'ambito delle diverse aree, sono stati affrontati i seguenti temi:
- II rapporto uomo-natura nella prima meta dell'Ottocento;
- La rappresentazione della realtà nella seconda meta dell'Ottocento;
- La crisi dell'unità del soggetto nel Novecento.
ATTIVITA' SCOLASTICHE INTEGRATIVE
Nel corso dell'anno la classe ha partecipato ad attività finalizzate all'orientamento
universitario sia in sede, utilizzando materiale informativo dello Sportello sui vari corsi
universitari e su test psico-attitudinali, sia effettuando incontri di orientamento con personale
specializzato dell'Università degli studi Foggia e di Bari.
La classe, inoltre, ha partecipato ad alcuni incontri-dibattito con Associazioni culturali ed
umanitarie (AVIS, ADMO, AIDO), ha aderito ad iniziative di solidarietà, quali adozione di un
bimbo a distanza, raccolta di beni alimentari attivata dal gruppo “ S- Volta Altruista, ha
instaurato relazioni periodiche con istituzioni quali UNICEF, MSF, ANCNUR , AMNESTY
INTERNATIONAL.
Ha usufruito di un viaggio d'istruzione a PRAGA e di due visite guidate, la prima a ASCOLI
SATRIANO per le giornate del FAI, e la seconda a RECANATI. La V I ha anche partecipato,
con impegno e merito, a varie attività sportive, distinguendosi nei tornei interni di Pallavolo e
Calcio.
CREDITI FORMATIVI
I crediti formativi, che saranno eventualmente attribuiti nella Scrutinio finale, si riferiscono a
quelle esperienze, debitamente documentate, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza,
in ambiti e settori legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale
dell'individuo.
PREPARAZIONE AGLI ESAMI
A metà Marzo è stata effettuata 1 Simulazione della Terza prova scritta ( Tip. B ), con 2 quesiti
a risposta aperta singola, specificatamente nelle seguenti discipline: FILOSOFIA, FISICA,
INGLESE, SCIENZE, STORIA DELL' ARTE.
Per la Simulazione la durata della prova è stata di 2 ore.
Anche gli insegnanti di ITALIANO e MATEMATICA hanno effettuato, con un tempo
ovviamente ridotto, rispetto a quello d'esame, una Simulazione della Prima e della Seconda
prova scritta.
I criteri di valutazione adottati per le Simulazioni sono stati i seguenti:
- aderenza alle consegne;
- comprensione del testo;
- conoscenza degli argomenti;
- qualità e quantità delle informazioni;
- forma e lessico; rielaborazione personale.
5
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Ad ogni quesito possono attribuirsi punti 0, 1, 2, 3, 4.
Punti
Risposta
0
Non data o del tutto errata
1
Molto lacunosa e poco corretta
2
Alquanto lacunosa e parzialmente corretta
3
Completa e parzialmente corretta oppure non del tutto completa ma
corretta
4
Completa e corretta
Totale punti
Voto
da 38
a 40
15
da 36
a 37
14
da 33
a 35
13
da 31
a 32
12
da 28
a 30
11
da 25
a 27
10
da 22
a 24
9
da 19
a 21
8
da 17
a 18
7
da 14
a 16
6
da 11
a 13
5
da 8
a 10
4
da 5
a 7
3
da 3
a 4
2
da 0
a 2
1
Il risultato è ottenuto mediante interpolazione lineare, attribuendo 15/15 al punteggio 40 e 10/15
al punteggio 26.
Si riportano di seguito per ciascuna disciplina gli obiettivi realizzati (che sono stati raggiunti dagli studenti in
misura diversa, in relazione ai prerequisiti e all'impegno profuso nel corso di studio), i metodi, gli strumenti, i
criteri di valutazione. Per quanto riguarda i contenuti si rinvia ai programmi acclusi delle singole discipline.
6
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: NAZARIO MARTINO
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo delle potenzialità personali, intellettive ed affettivo -emozionale;
Sviluppo delle capacità comunicative e relazionali;
Potenziamento del senso di responsabilità e dell' autonomia di giudizio al fine di promuovere
una più consapevole partecipazione degli studenti a tutti i livelli del vivere sociale.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenza del patrimonio letterario italiano;
Padronanza della lingua a livello di ricezione e di produzione scritta e orale;
Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana;
Consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Conoscenza dei principi, termini, e concetti;
Competenza di comprensione dei testi, di analisi dei testi letterari, d'interpretazione e
contestualizzazione storica;
Capacità di elaborazione critica e personale.
METODO
Al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi indicati, ho cercato, ogni qualvolta mi è
stato possibile, di partire dalla lettura diretta del testo, evidenziando di esso solo quelle
caratteristiche linguistiche, strutturali o storico-letterarie che gli allievi non erano in grado di
individuare, per lasciare invece spazio alla loro capacità di fornire un'interpretazione immediata
del significato letterale, di indicare la tipologia dell' emittente e del destinatario, riferimenti alla
realtà storica 0 sociale dell' epoca, di istituire confronti con altre opere
dell' autore e/o con altri autori incontrati durante il percorso didattico; solo in seguito ho cercato
di guidarli nella collocazione storico-letteraria dell'opera e dell'autore.
Sempre per stimolare una maggiore comprensione dei fenomeni letterari e per consolidare le
abilità linguistiche, secondo gli obiettivi indicati, sono stati assegnati esercizi di vario genere,
atti, di volta in volta, a evidenziare le caratteristiche relative al contenuto e alla forma dei brani
letti .
7
CONTENUTI
Lo svolgimento del programma si è articolato nei seguenti percorsi:
- I percorso: inquadramento storico generale ( dall'età neoclassica a quella contemporanea) ;
- II percorso: sviluppo diacronico e sincronico di un genere: a) il romanzo;
b) la poesia;
- III percorso: sviluppo tematico: il rapporto con la natura nella prima metà
dell'Ottocento; la rappresentazione della realtà nel II Ottocento; la crisi dell'unità del soggetto
nel Novecento;
-IV percorso : gli autori: le personalità artistiche più significative del periodo indicato;
-V percorso: incontro con l'opera: II Turno (PIRANDELLO); II Paradiso (DANTE).
STRUMENTI
Manuale, lezione frontale, discussione guidata, videocassette, esercizi di analisi testuale.
VERIFICHE
Per accertare il conseguimento degli obiettivi indicati si è fatto ricorso non solo alle
interrogazioni individuali, ma anche ad altri tipi di verifiche dell'apprendimento, quali test di
comprensione e di conoscenza con risposte aperte e chiuse, analisi scritte o orali di brani,
commenti ad un testo assegnato secondo precise indicazioni.
Per quanto riguarda i compiti in classe di Italiano gli allievi sono stati esercitati a svolgere
elaborati secondo le seguenti tipologie:
analisi e commento di un testa in prosa o in poesia, corredato da indicazioni per l’orientamento
nella comprensione, nell' interpretazione e nella contestualizzazione; sviluppo di un argomento
relativo all'ambito storico, letterario, socio-economico, scientifico, nella forma del saggio breve,
dell' articolo di giornale, dell'intervista, della recensione e della relazione; sviluppo di un
argomento di carattere storico, coerente con i programmi dell' ultimo anno di corso; trattazione
di un tema su un argomento di ordine generale, relativo alle problematiche di attualità.
VALUTAZIONE
La valutazione delle prove scritte di Italiano ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
- quantità e qualità dell'informazione e della struttura dell'elaborato;
- competenza linguistica;
- sviluppo critico ed elaborazione personale.
La valutazione delle verifiche orali ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
conoscenza, competenza, esposizione; capacità di analisi e di sintesi; capacità critica.
8
LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE: NAZARIO MARTINO
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo delle potenzialità personali, intellettive ed affettivo -emozionale;
Sviluppo delle capacità comunicative e relazionali;
Potenziamento del senso di responsabilità e dell'autonomia di giudizio al fine di promuovere una
più consapevole partecipazione degli studenti a tutti i livelli del vivere sociale.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Conoscenza della lingua a livello di ricezione scritta;
Conoscenza del patrimonio letterario latino;
Consapevolezza della spessore storico e culturale della lingua latina;
Consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Conoscenza di principi, termini e concetti;
Competenze e conoscenze linguistiche, di comprensione dei testi, di analisi dei testi letterari,
d'interpretazione e contestualizzazione storica;
Capacità di elaborazione critica e personale.
METODI
Al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi indicati, sono partito innanzitutto dalla
lettura diretta del testo, evidenziando di esso solo quelle caratteristiche linguistiche, strutturali o
storico letterarie che gli allievi non erano in grado di individuare, per lasciare, invece, spazio alla
loro capacità di fornire un'interpretazione immediata del significato letterale, di indicare la
tipologia dell'emittente e del destinatario, riferimenti alla realtà storica o sociale dell'epoca, di
istituire confronti con altre opere e con altri autori incontrati durante il percorso didattico; solo in
seguito ho cercato di guidarli nella collocazione storico -letteraria dell' opera e dell' autore.
Sempre per stimolare una maggiore comprensione dei fenomeni letterari, ma anche per
consolidare le abilità linguistiche, secondo gli obiettivi indicati, sono stati assegnati esercizi di
vario genere, atti di volta in volta a evidenziare particolari caratteristiche relative al contenuto o
alla forma dei brani letti.
9
STRUMENTI
Manuale, lezione frontale, discussione guidata, esercizi di analisi testuale.
VERIFICHE
Interrogazioni individuali orali, verifiche scritte, anche con prove strutturate, test con risposte
aperte e/o chiuse.
VALUTAZIONE
Indicatori della valutazione delle prove scritte di Latino:
- comprensione globale del significato;
- comprensione e interpretazione dei singoli termini lessicali;
- competenza morfosintattica;
- competenza testuale.
Indicatori della valutazione delle verifiche orali: conoscenza, competenza, esposizione, capacità
di analisi e di sintesi, capacità di critica.
CONTENUTI
Lo svolgimento del programma si è articolato nei seguenti percorsi:
- I percorso: Inquadramento storico generale ( dall'età Giulio -Claudia alla tarda latinità);
- II percorso : conoscenza dei generi ( la favola, il trattato filosofico, il romanzo, la poesia
satirica, la narrazione storica, la letteratura cristiana);
- III percorso : L'introspezione ( Seneca e Agostino), la metamorfosi ( da Ovidio ad Apuleio);
- IV percorso : gli autori (le personalità artistiche più significative del periodo indicato );
- V percorso: le opere (passi scelti dalle opere più significative degli autori considerati) ;
- VI percorso: la lingua latina (riepilogo dei principali costrutti di sintassi del periodo,
la consecutio temporum).
N.B. Se in Italiano gli obiettivi prefissati si possono dire mediamente raggiunti, lo stesso non si
può dire per il Latino, materia in cui, soprattutto nello scritto, buona parte della classe ha
incontrato serie difficoltà.
10
STORIA
Docente: D’ANDREA DORA
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscere i lineamenti generali della Storia.
Saper contestualizzare gli eventi storici nel tempo e nello spazio e analizzarne i vari
fattori (politici, economici, sociali, culturali).
CONTENUTI SVOLTI
Imperialismo e colonialismo.
La fine del mondo liberale e l'affacciarsi delle masse alla ribalta politica.
Prima guerra mondiale.
Rivoluzione russa e dittature europee.
Seconda guerra mondiale e gli scenari del mondo contemporaneo.
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione attiva.
Lavori di gruppo e di ricerca.
Lezione frontale.
Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità.
MEZZI E STRUMENTI





Libri di testo
Discussioni
Visione di documenti attraverso DVD , Internet.
Uso di power point
Film e schede di lettura
PROVE DI VERIFICA
Prove d'ingresso
Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali
Questionari tipologia B
11
FILOSOFIA
Docente : D’ ANDREA DORA
OBIETTIVI REALIZZATI
Sapersi esprimere in modo pertinente, utilizzando il lessico della tradizione filosofica.
Saper cogliere il decorso storico della filosofia in senso organico ed unitario.
Saper operare opportuni collegamenti, individuando analogie e differenze tra autori e
problemi affrontati.
CONTENUTI SVOLTI
La questione della “cosa in sé”
 L'età romantica
 La nascita dell'Idealismo
 Hegel
 Schopenhauer
 Kierkegaard
 Destra e Sinistra hegeliana
 Feuerbach
 Il Positivismo e Comte
 Marx
 Nietzsche
 Bergson
 Freud e la psicoanalisi
 Esistenzialismo: Sartre
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione attiva
Lezione frontale
Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità
Attività di recupero e approfondimento
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo
Power point
Discussioni
PROVE DI VERIFICA
Prove d'ingresso
Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali
Questionari a risposta multipla e a risposta singola tipologia B
12
Disciplina: Inglese
Prof.ssa Ricciardi Concetta
Obiettivi disciplinari
(conoscenze e competenze)
Nuclei tematici disciplinari
Conoscenze:
Fondamentali del sistema
morfologico, sintattico e
fonetico della lingua.
Lessico di base e settoriale
(relativo all’ambito storicoletterario).
I contenuti storico-letterari dei
percorsi.
Competenze:
- saper decodificare ed
analizzare testi letterari
individuando i temi, la
successione delle azioni, le
caratteristiche dei personaggi e
lo stile dell’autore;
- saper esporre il contenuto
delle opere lette;
- saper collocare i vari testi
nei contesti letterari e storicosociali di appartenenza;
- saper organizzare
autonomamente la
presentazione di un argomento
o l’analisi di un testo;
Gli elementi del romanzo:
● ambientazione;
● personaggio;
● narratore;
● tecnica cinematografica.
Cos’è la scienza ed alcuni esempi
di questa in letteratura:The origin
of Species, Frankenstein, Brave
new World
Rapporto uomo natura in ciascuna
delle
epoche
prese
in
considerazione
Il mondo del sovrannaturale e il
dualismo: Frankenstein, Dr. Jekyll
and Mr. Hyde, The Picture of the
Dorian Gray.
Il ruolo del Poeta di fronte alla
società dell' Ottocento.
Il rapporto Uomo Ambiente: T.
Gray, Wordsworth, Coleridge,
Byron e J. Austen.
La fiction nella nuova realtà
industriale dell’Inghilterra
vittoriana: Dickens, Stevenson, E.
Bronte, H. James e T.Hardy,
O.Wilde.
La crisi delle certezze all’inizio del
XX secolo e il riflesso sulla
scrittura letteraria: l’età della
sperimentazione: Conrad,
Lawrence, Joyce, V. Woolf .
I totalitarismi e l’inquietante
distopia di G. Orwell e Huxley.
Contenuti disciplinari
sviluppati: Vedi programma
agli atti
Metodo
■
■
□
■
■
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavori di gruppo
Esercitazioni guidate
Didattica breve
■ Metodi di ricerca
□ Brain storming
Elaborazione di mappe
concettuali
Numero delle verifiche nell’anno:
Scritte: 5
Orali: 4 (più verifiche in itinere)
Testo adottato: Spiazzi, Tavella
Only Connect…red ed., Zanichelli
A seguire vengono fornite le tabelle per la valutazione delle prove scritte e orali.
13
LINGUA INGLESE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
VOTO
Descrittori
1-2
Preparazione inesistente. Nessuna conoscenza dei contenuti disciplinari, assoluta
incapacità espositiva in lingua o di comprensione di un testo orale o scritto
3
Del tutto insufficiente. Conoscenza dei contenuti disciplinari fortemente lacunosa.
Capacità comunicativa ed espositiva estremamente limitate, con frequenti digressioni
in lingua italiana.
4
Prova insufficiente. Conoscenze dei contenuti disciplinari lacunose ed
approssimative. Capacità espositiva molto ridotta e confusa, con frequenti
digressioni in lingua madre ed errori gravi. Capacità di comprensione orale molto
limitata.
5
Prova mediocre. Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti disciplinari,
capacità espositiva stentata, con frequenti pause ed errori. Incapacità argomentativa.
6
Prova semplice ed essenziale. In complesso corretta a livello di contenuti pur
presentando errori ed incertezze nell’espressione in lingua. Capacità comunicativa
elementare ma efficace e comprensione delle domande proposte.
7
Prova corretta a livello di contenuti, espressi in una forma linguistica semplice ma
funzionale ad un discorso abbastanza articolato. Capacità di effettuare semplici
confronti ed individuare elementari correlazioni. Esposizione abbastanza scorrevole.
8
Prova corretta e ben articolata a livello di contenuti, forma linguistica semplice ma
sostanzialmente corretta, efficace e scorrevole. Capacità di sostenere una
conversazione sulle tematiche letterarie studiate effettuando confronti ed
individuando correlazioni.
9-10
Trattazione completa, ampia e coerente dei contenuti richiesti utilizzando una forma
linguisticamente abbastanza corretta e dotata di un certo grado di complessità.
Capacità di sostenere una conversazione sulle tematiche letterarie oggetto di studio
effettuando confronti ed individuando correlazioni.
14
NOTE INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Gli obiettivi esposti si intendono raggiunti a livelli diversi nella classe poiché si intersecano
con le capacità e l’impegno di ciascun alunno. In generale il livello della classe è
soddisfacente, nell’ anno scolastico gli alunni hanno infatti progredito con impegno ed
interesse costante. Alcuni allievi, particolarmente motivati, hanno raggiunto una solida
competenza linguistica ed una approfondita conoscenza dei contenuti. Gli argomenti sono
organizzati secondo una scansione modulare per temi. La metodologia adottata prevede un
percorso che partendo dall’analisi dei testi, conduce gli studenti alla scoperta dell’opera,
dell’autore, della corrente e del contesto storico-letterario oggetto di studio. Gli allievi sono
così chiamati ad un apprendimento attivo che metta in gioco le conoscenze e competenze
linguistiche già acquisite e le rinforzi attraverso lo sviluppo integrato delle abilità dispeaking,
listening, reading e writing. Coerentemente con la programmazione, la valutazione ha
riguardato sia le competenze linguistico - espressive che quelle cognitive. Oltre ai risultati delle
verifiche, la valutazione ha tenuto conto anche della disponibilità e della partecipazione di ogni
allievo al dialogo educativo e alle sollecitazioni culturali, nonché della costanza nello studio e
della serietà dell’impegno.
15
MATEMATICA
Docente : MINETTI LUCIA
Obiettivi generali
a- capacità di leggere attentamente e correttamente i testi scientifici;
b- capacità di esporre ed argomentare con chiarezza e rigore linguistico;
c- capacità di trasferire il metodo analitico -sintetico in ogni ambito;
d- capacità di applicare il metodo induttivo -deduttivo in ogni ambito;
e- consolidamento delle basi concettuali e strutturali
Obiettivi specifici
a- conoscenza dei contenuti;
b- individuazione degli elementi essenziali del teorema o del problema;
c- organizzazione della risoluzione o del processo risolutivo;
d- uso corretto del linguaggio e del simbolismo matematico;
e- possesso e potenziamento delle capacità tecniche e operative;
f- esposizione e dimostrazione consapevole e rigorosa dei teoremi;
g- descrizione ed argomentazione chiara ed esaustiva del processo risolutivo
Contenuti
-funzioni reali di una variabile reale;
-limite di una funzione di una variabile;
-funzioni continue;
-teoria delle derivate;
-teoremi fondamentali del calcolo differenziale;
-grafici di funzioni;
-massimi e minimi assoluti;
-integrali indefiniti;
-integrali definiti;
- la risoluzione approssimata di una equazione.
Metodologia
Sono state utilizzate lezioni frontali, accompagnate costantemente da esercitazioni in
classe e a casa.
Gli argomenti sono stati divisi per segmenti per ciascuno dei quali era indispensabile:
-conoscere le teorie relative al segmento precedente;
-possedere le abilità tecnico-operative relative al segmento precedente;
-sapere individuare gli elementi essenziali del problema;
-sapere organizzare e descrivere il processo risolutivo del problema.
L’introduzione dei concetti è stata fatta affrontando la questione con esempi;
successivamente l’argomento è stato esposto nelle sue linee più generali e con la dovuta
formalizzazione, ma sempre prendendo le mosse da problemi culturalmente stimolanti.
Il programma ha visto lo sviluppo in parallelo di:
a- esercizi specifici finalizzati all’acquisizione delle relative tecniche operative;
b- applicazione allo studio delle funzioni (asintoti, crescenza e decrescenza, punti
stremanti, concavità e punti di flesso);
c- problemi di applicazione alla geometri piana ed analitica.
16
Durante l’a. s., ogni volta che sono state rilevate difficoltà nell’apprendimento è stato sospeso
lo sviluppo del programma per alcune ore di lezione per privilegiare chiarimenti ed
esercitazioni in classe, ma i risultati non sono soddisfacenti a causa dell’atteggiamento di
superficialità e disimpegno della maggior parte della classe.
Strumenti
Si sono utilizzati i testi in adozione : Bergamini – Trifone – Barozzi “ Manuale blu di
matematica mod. U V W iota” Zanichelli
Verifiche
La verifica del livello di apprendimento è stata fatta mediante interrogazioni, esercitazioni in
classe e a casa, prove scritte .
Valutazione
La valutazione formativa tiene conto del raggiungimento in itinere delle conoscenze e delle
competenze operative in relazione agli argomenti trattati.
La valutazione sommativa terrà conto della raccolta sistematica dei dati e degli elementi di
giudizio forniti dall’alunno con la sua partecipazione alle lezioni, la metodicità nello studio,
l’interesse dimostrato ed il profitto, badando essenzialmente ai progressi eventualmente
compiuti.
Si riterrà sufficiente il raggiungimento degli obiettivi generali a) e b) e di quelli specifici a),
b), c); il massimo sarà attribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi generali e specifici.
17
FISICA
DOCENTE MINETTI LUCIA
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra
costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze
scientifiche;
- Rafforzare la capacità di analizzare i fenomeni attraverso l'attività di laboratorio, che
alternativamente può assumere carattere di indagine o di verifica;
- Potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di fare modelli interpretativi, di
sintesi e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti;
- Consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e
problemi, visti non come pura applicazione delle formule, rna come analisi del particolare
fenomeno studiato;
- Consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata;
- Potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegamento degli
argomenti e di cogliere i nessi fra le varie discipline.
COMPETENZE DISCIPLINARI
- Possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE - COMUNICARE);
- Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi, le relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE
INTERPRETARE);
- Eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e
degli strumenti utilizzati (MISURARE - LEGGERE - PROGETTARE);
- Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra
documentazione (TRADURRE - STRUTTURARE);
- Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze, proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE - STRUTTURARE –
GENERALIZZARE);
- Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali, riuscendo ad
individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE –
GENERALIZZARE - ASTRARRE);
- Proporre semplici esperimenti in laboratorio (IDEARE - COMUNICARE);
- Saper descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate in laboratorio e aver
sviluppato abilità operative connesse con l'uso di tali strumenti (ANALIZZARE –
PROGETTARE - COMUNICARE);
- Relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(GENERALIZZARE - ASTRARRE - COMUNICARE).
L'acquisizione di tali competenze è stata possibile anche attraverso l'opportuno utilizzo del
laboratorio.
18
OBIETTIVI EDUCATIVI
- Acquisire un corretto metodo di studio;
- Acquisire capacità comunicative;
- Acquisire capacità per risolvere problemi nuovi.
- Capacità di attuare buoni rapporti sociali;
-Capacità di adottare un comportamento equilibrato, sicuro emotivamente, autonomo
OBIETTIVI TRASVERSALI
- Capacità di comunicare in modo efficace il proprio pensiero, utilizzando forme corrette e
linguaggi specifici;
- Capacità di comprendere un testo;
- Capacità di sintetizzare un contenuto appreso;
- Capacità di cogliere la coerenza all'interno dei procedimenti;
- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove;
- Capacità di leggere criticamente fatti e fenomeni;
- Capacità di produrre documentazioni pertinenti al proprio lavoro.
- Rispettare le regole dell'ambiente scolastico;
- Sapersi relazionare agli altri;
- Inserirsi nei gruppi di lavoro.
METODOLOGIA DIDATTICA
-Rispettare la gradualità e successione dei contenuti e stabilire sequenze di
apprendimento;
- Stimolare l'interesse degli alunni;
- Promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto
con spirito di ricerca;
- Utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni;
-Effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un
livello superiore.
Nel rapporto con gli alunni si è ritenuto fondamentale:
-Favorire la comunicazione delle esperienze personali ampliando i loro interessi;
- Saper ascoltare i messaggi e capire i loro bisogni;
- Sostenere e incoraggiare 1 'impegno dei singoli alunni gratificandoli;
- Sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi;
- Stimolare la creatività intellettuale mediante opportune metodologie;
- Promuovere il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità relazionali
e l'abitudine ai lavori di gruppo;
- Abituare gli studenti ad un efficace metodo di studio.
19
SUSSIDI DIDATTICI
1.
E' stato utilizzato come continuo riferimento per l' attività didattica svolta il libro di
testo"La fisica di Amaldi. “Idee ed esperimenti“. (VOL III) di Ugo Amaldi
(Zanichelli)".
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate hanno accertato sia i livelli di conoscenze e le abilità raggiunte dagli
alunni, sia l’efficacia del metodo utilizzato.
I criteri di valutazione delle prove sono stati puntualmente comunicati agli studenti.
Le tipologie adottate per le prove di verifica sono state:
Prove scritte:
- Trattazione sintetica di argomenti;
Prove orali:
- Interrogazione
- Colloquio
- Discussione guidata collettiva.
La valutazione è stata effettuata sulla base dei seguenti indicatori generali:
- Conoscenza consapevole degli aspetti fondamentali dell' argomento oggetto di
verifica;
- Abilità di illustrazione di regole e procedimenti eseguiti;
- Abilità di applicare conoscenze apprese e di utilizzarle in contesti diversi;
- Elaborazione chiara e ordinata delle prove attraverso una esposizione orale corretta;
- Debita considerazione di atteggiamenti, frequenza, impegno.
20
CONTENUTI
- La carica elettrica e la legge di Coulomb
elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, la definizione operativa della
carica elettrica, la legge di Coulomb, la forza di Coulomb nella materia, l’
elettrizzazione per induzione.
- II campo elettrico
Il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme ,il campo
elettrico, le linee del campo elettrico, il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss,
il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica,
- II potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, la
deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo elettrostatico.
- Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico
e il potenziale in un conduttore all’ equilibrio, il problema generale dell’elettrostatica, il
teorema di Coulomb, la capacità di un conduttore, il condensatore, i condensatori in
serie e in parallelo.
- La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica, i circuiti, la prima legge di Ohm, i resistori in serie e
in parallelo, le leggi di Kirchhoff, la trasformazione dell’energia elettrica, la forza
elettromotrice.
- La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici, la seconda legge di Ohm, la dipendenza della resistività dalla
temperatura, carica e scarica di un condensatore, l’estrazione degli elettroni da un
metallo, l’effetto Volta, l’effetto termoelettrico e la termocoppia.
- La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche, l’elettrolisi, la pila di Volta, la conducibilità nei gas.
- Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico, forze tra magnete e correnti, forze
tra correnti, l’intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da
corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente , legge di Biot – Savart, il
campo magnetico di una spira e di un solenoide, il motore elettrico.
- II campo magnetico
La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo
magnetico, le proprietà magnetiche della materia.
21
SCIENZE
DOCENTE: ANTONIETTA ANTONUCCI
L'insegnamento delle Scienze della Terra si propone di sviluppare:
 la consapevolezza che la Terra è un sistema complesso in equilibrio dinamico e in
continua evoluzione;
 la consapevolezza della stretta interdipendenza di tutti i fenomeni naturali da cui
scaturisce la necessità di affrontare in un'ottica globale i problemi che riguardano il
sistema Terra;
 la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche scientifiche;
 la consapevolezza che le problematiche scientifiche sollevano interrogativi extra
scientifici.
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE E ABILITÀ
 Conoscere e saper utilizzare i linguaggi specifici della disciplina;
 Conoscere e saper analizzare i contenuti disciplinari, focalizzando i nodi fondanti delle
questioni;
 Saper esaminare modelli e teorie riflettendo sui modi che hanno consentito di elaborarli;
Saper affrontare la complessità dei fenomeni attraverso l'analisi e I'interpretazione
degli stessi;
 Saper sintetizzare le informazioni, le intuizioni,le deduzioni secondo modelli logici
adeguati.
CONTENUTI
Modulo A
L' Universo
u. d. 1 L 'ambiente celeste;
u .d. 2 Stelle, galassie, Universo;
u. d. 3 11 Sistema solare.
22
Modulo B
La Terra nello spazio
u. d. 1 Il pianeta Terra (forma e coordinate geografiche);
u. d. 2 I moti della Terra;
u. d. 3 La Luna;
u. d.4 L'orientamento e la misura del tempo.
Modulo C
La dinamica interna della Terra
u. d. 1 La Terra e il suo interno;
u. d. 2 I fenomeni vulcanici;
u. d. 3 I fenomeni sismici;
u. d. 4 La dinamica della litosfera;
u. d. 5 La tettonica delle placche.
METODI E STRUMENTI
Le dinamiche interpersonali attivate sono state il più possibile motivanti e coinvolgenti in
modo da suscitare negli allievi un'attiva partecipazione al dialogo educativo e didattico. I
problemi sono stati presentati in modo analitico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi
e teorie. Per illustrare fenomeni non accessibili all' osservazione diretta si è fatto ricorso a
modelli teorici. La lezione frontale è stata affiancata da discussioni guidate aperte all' intera
classe per abituare gli alunni ad esprimere osservazioni e conoscenze in modo sintetico e
rigoroso utilizzando un lessico appropriato. II tempo scuola è stato piuttosto ridotto, sia per
l'esiguità delle ore previste dall' ordinamento scolastico per questa disciplina, sia per il
calendario scolastico. Per questo motivo si è scelto di fornire una visione globale delle
nutrite e complesse tematiche disciplinari, tralasciando alcuni aspetti ed approfondimenti.
23
Il libro di testo ha costituito uno strumento didattico importante che ha fornito sia un esame
puntuale e approfondito dei fenomeni trattati, sia un ricco corredo di immagini, grafici e
diagrammi. Sono stati utilizzati anche materiali multimediali, altri libri scolastici,
pubblicazioni e materiale audiovisivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le due variabili fondamentali per un processo di valutazione sono la misurazione come
apprezzamento oggettivo della prova e la valutazione, come attribuzione di giudizi di
valore.
Prove orali:
• interrogazioni; discussioni aperte all'intera classe.
Prove scritte:
• questionari con quesiti a risposta aperta e a scelta multipla.
Indicatori prove orali :




chiarezza di esposizione;
utilizzo di un lessico specifico;
conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento;
capacità di cogliere i nodi fondanti e di operare collegamenti.
Indicatori



prove scritte:
pertinenza, completezza , precisione;
correttezza e strutturazione;
aderenza alle consegne.
La valutazione finale dell' alunno ha tenuto conto oltre che delle conoscenze, competenze
e capacità acquisite, anche dell'assiduità della frequenza, dell'interesse, dell'impegno della
partecipazione alla vita scolastica e del senso di responsabilità e autonomia mostrati.
24
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: DILILLO Angela Raffaella
1. Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
la classe conosce l’evoluzione del processo artistico del ‘700, lungo tutto l’itinere ottocento,
sino quasi alla metà del ‘900;
ha acquisito le principali caratteristiche delle manifestazioni artistiche dei periodi considerati e i
principali artisti;
ha acquisito un metodo di lettura e di analisi, sa utilizzare in modo appropriato la terminologia
specifica con capacità di rielaborazione personali e raccordi al contesto storico sociale;
ha acquisito i principi teorici che sono alla base della prospettiva e relativa applicazione grafica
di solidi o gruppi di solidi con l’applicazione della teoria delle ombre;
sono in grado di eseguire tavole di disegno ornato con diverse tecniche di opere o di elementi
architettonici;
ha acquisito l’evoluzione dell’arte quale testimonianza di civiltà dei popoli che va recuperata e
salvaguardata;
la maggior parte ha dimostrato di saper approfondire e rielaborare con chiarezza di esposizione
e in modo personale la materia raggiungendo una discreta e eccellente preparazione.
In alcuni casi sono state superate difficoltà, soprattutto nella sistemazione logica delle conoscenze
e nell’espressione corretto dei termini.
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure
e metodi, la conoscenza della classe risulta mediamente buona.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
L’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell’effettuazione di
compiti affidati e in generale nell’applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha raggiunto
un livello buono.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
La rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in
rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello
buono.
25
PROGRAMMA SVOLTO
Il settecento
-
Contenuti:
2. il settecento: caratteri generali;
Il Neoclassicismo
-
Analisi d’opera
Contenuti:
-
Il neoclassicismo, caratteristiche generali, Teorici: (Winckelmann, Mengs);
3. Scultura: Canova
4. Pittura: J. L. David;
5. Linguaggi: la ripresa del canone classico.
Le tre Grazie;
Il giuramento degli Orazi
Il Romanticismo
-
Contenuti:
6. caratteristiche generali;
7. pittura: C. Friederich, Delacroix, T. Géricault;
8. la fotografia e la pittura.
Analisi d’opera
La zattera della Medusa
Viandante sul mare di nebbia
Il Realismo
-
Contenuti:
9. caratteristiche generali;
la pittura: ( Millet, H. Daumier, G. Coubert );
10. caratteristiche generali: Simbolismo, pittura italiana nella
seconda metà del secolo;
11. I macchiaioli: G. Fattori
12. Il divisionismo: Pellizza da Volpedo;
13. L’architettura nella seconda metà del secolo;
26
Analisi d’opera
Sepoltura a Ornans
(La rotonda di Palmieri);
Quarto stato
(Eiffel, Antonelli, Mengoni)
L’Impressionismo
-
Contenuti:
Analisi d’opera
14. caratteristiche generali;
15. (Manet, Renoir, Monet,Degas, Cézanne);
La Colazione sull’Erba,
L'assenzio
Cattedrale di Ruen
Postimpressionismo
-
Analisi d’opera
(Domenica alla grande Jatte),
I mangiatori di patate
Contenuti:
16. caratteristiche generali;
17. Seurat, Gauguin, Van Gogh;
Il Novecento
-
-
-
Contenuti:
18. art nouveau: (G. Klimt)
19. i fauves;
20. l’espressionismo;
Cubismo
Contenuti:
- Cubismo: (Picasso, Braque)
Futurismo
Analisi d’opera:
Il bacio
La danza (Matisse)
Il grido (E. Munch)
Contenuti:
- Futurismo: (Boccioni, Balla)
Analisi d’opera:
Visioni simultanee,
Profondità dinamiche
Analisi d’opera:
Guernica
Arte astratta, architettura e design
-
Contenuti:
Astrattismo: Kandiskij, Klee, Mondrian
Dadaismo e Surrealismo: Duchamp, Mirò, Dalì;.
27
Analisi d’opera:
Primo acquerello astratto
La persistenza della memoria
Disegno geometrico:
prospettiva centrale, accidentale, teoria delle ombre, sorgente luminosa, linea separatrice, ombra
propria, portata, direzione e inclinazione dei raggi luminosi, applicazione delle ombre a
elementi architettonici.
Disegno ornato:
linguaggio visivo e visuale, il disegno e comunicazione visiva, la percezione, tecniche.
Argomenti che saranno trattati prima dell’9 Giugno
21.
22.
23.
24.
25.
26.
Contenuti:
Ritorno al realismo: Chagal, Modigliani;
L’architettura della prima metà del novecento: Gropius, Wrighte, Le Corbusier
(Ville Savoye);
L’arte fra le due guerre; (cenni)
Il realismo espressionista in Germania: Otto Dix;
(il venditore di fiammiferi)
L’architettura razionalista in Italia; (cenni)
Scultura e pittura del secondo dopoguerra. (cenni)
28
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE : GIOVANNI DELL’OLIO
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
I MODULO
Controllo Motorio
Capacità di controllo motorio
Capacità di adattamento e trasformazione del movimento
Capacità di equilibrio dinamico ed in volo
Capacità di anticipazione motoria
Trasferimento di conoscenze a nuove situazioni di apprendimento motorio
Resistenza di base aerobica ed anaerobica
Resistenza alla forza ( limitatamente al meccanismo alattacido )
Resistenza alla velocità
Stimolazione della rapidità e forza rapida
Mobilità statica e dinamica
Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcetto
II MODULO
Il muscolo scheletrico ed i meccanismi energetici
Storia dell’ Educazione Fisica e dello sport
L’alimentazione
Concetto di doping
La Carta Europea dello Sport per tutti
Le Capacità coordinative
29
METODI UTILIZZATI
Sono state utilizzate procedure di approccio e risoluzione di problemi, non mirati a particolari
compiti, ma trasferibili ad una varietà di situazioni. Individualizzazione ed autovalutazione
hanno costituito aspetti essenziali dell' attività didattica che hanno consentito agli allievi di
appropriarsi in modo sempre più autonomo dei propri progressi. Gli alunni sono stati
incoraggiati ad individualizzare e valutare le azioni tecniche loro assegnate. Tale metodologia
ha permesso di creare una plasticità neuronale che ha portato gli alunni a trasferire quanta
appreso ad ambiti motori diversi. Senso di responsabilità e interesse per la materia sono stati
stimolati proponendo attività piacevoli e incentivanti, molte volte proposte dagli alunni.
Date le specificità di alcuni moduli sono state utilizzate metodologie per ricezione attraverso
lezioni frontali, con dimostrazioni da parte dell'insegnante.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Oltre alla palestra sono stati utilizzati tutti gli spazi esterni ad essa, attrezzature fisse e mobili
occasionali e standardizzate.
Per quanto riguarda i tempi gli obiettivi programmati sono stati portati avanti
contemporaneamente in quanto le attività proposte hanno avuto spesso più di una finalità e ci si
è dovuto adattare alla disponibilità degli spazi.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Sono state effettuate verifiche d'ingresso al fine di accertare il livello di partenza della classe
per ciò che riguarda le capacità condizionali (forza ,velocità, resistenza) e per le capacita
coordinative, con rilevazioni riportate sul registro in un'apposita griglia.
Sono state organizzate attività che hanno permesso di verificare, attraverso valutazioni
soggettive in itinere, il livello della classe nei giochi di squadra, nella mobilità articolare,
nell'interesse e partecipazione.
Si sono operate verifiche e valutazioni formative del processo di insegnamento apprendimento
periodicamente e documentate sul registro con apposite griglie con valutazioni in decimi e
prove pratiche ed orali. Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche hanno sostenuto
interrogazioni su quanto è stato svolto in palestra. Hanno effettuato relazioni scritte su quanto è
stato svolto in palestra.
La verifica sommativa ha tenuto conto di più aspetti che riguardano la complessiva sfera
motoria. Considerato il numero delle alunne e del tempo a disposizione ci si è avvalsi dei
risultati dei test oggettivi ma anche delle osservazioni sistematiche in
itinere; in sintesi: capacità condizionali (forza, velocità, resistenza); Capacità Coordinative;
Giochi di Squadra;attività individuali; impegno, interesse, e partecipazione.
30
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
sviluppo corporeo e motorio con il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;
acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita; capacità di
compiere azioni di resistenza, forza e particolarità ;
capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze
vari contenuti tecnici;
conoscenza e pratica di due o più sport nei ruoli congeniali alle proprie attitudini;
capacità di adottare norme di prevenzione degli infortuni;
31
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: IGNAZIO LOCONTE
OBIETTIVI
Raggiungimento progressivo dello sviluppo della personalità dell'alunno e delle sue capacità
critiche, idonee ad effettuare scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso;
Conoscenza obbiettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, substrato del
patrimonio storico e culturale del nostro paese;
Conoscenza dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura
e nella vita individuale e sociale, con esplicita attenzione al contesto italiano ed europeo;
Conoscenza del linguaggio specifico e delle altre forme di comunicazione: segni, simboli, arte,
feste, religiosità popolare;
Capacità di confrontare il Cristianesimo con le altre religioni ed i vari sistemi di significato;
Comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e
religiosa.
CONTENUTI
Il progetto di vita;
La scelta come impegno;
La vita come vocazione;
I grandi interrogativi dell'uomo sul senso della vita e della morte, della sofferenza, del futuro.
METODOLOGIA
Lezione frontale, discussione e confronto di opinione.
STRUMENTI
La Sacra Bibbia, audiovisivi.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al lavoro svolto in classe, dell' acquisizione
di concetti e competenze.
32
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VI
I Docenti :
ANTONUCCI ANTONIETTA
D’ ANDREA DORA
DELL’OLIO GIOVANNI
DILILLO ANGELA RAFFAELLA
LOCONTE IGNIAZIO
MARTINO NAZARIO
MINETTI LUCIA
RICCIARDI CONCETTA
33
Scarica