un altro talento nostrano nel mondo della musica

UGO
RAIMONDI:
un
altro
talento nostrano nel mondo
della musica
1° premio assoluto per il brano " La ballata notturna di
Chopin "
e menzione d’onore per il brano " Contaminazione
di pura Follia" al 1° Concorso internazionale di composizione
"Città di Albenga-Simon Verlag BW".
Il brano del 1°premio assoluto sarà pubblicato
dall’importante casa editrice tedesca "Simon Verlag BW" e
nell’edizione 2015 del concorso internazionale di pianoforte
"Città di Albenga" verrà premiato in una categoria speciale il
miglior pianista interprete del pezzo.
Una notizia come tante altre che si trovano su
internet? E no! E’ una notizia che a noi teanesi ci riempie di
orgoglio perché il compositore ed il premiato, è un figlio
della nostra terra, un nostro giovane concittadino: Ugo
Raimondi.
Ugo si è diplomato in pianoforte lo scorso anno
presso il conservatorio statale “NIcola Sala” di Benevento
sotto la guida del maestro F. D’Ovidio e attualmente frequenta
il VI anno di composizione presso lo stesso Conservatorio
sotto la guida del Maestro C.Gabriele, nonchè presidente
dell’associazione culturale “Le mille e una nota-Teano”. Ma
altra guida sapiente e premurosa è la madre professoressa
Maria Giuseppa Feola.
Il Sindaco di Albenga Giorgio Cangiano ha espresso
grande apprezzamento per l’organizzazione dell’evento ma ha
principalmente sottolineato l’elevato livello artistico
raggiunto dai partecipanti che numerosi, oltre 200 ragazzi
giunti da ogni parte dell’Italia, hanno partecipato a quella
che può considerarsi la passerella dei futuri protagonisti di
questo genere musicale.
Un’altra bella notizia ed anche questa proviene da un giovane
che si cimenta con la sublime arte della musica, come il
coetaneo Parente di cui abbiamo parlato qualche settimana fa.
Teano città di talenti musicali, non è una novità,
c’è qualcosa di particolare che scorre nelle vene di questo
popolo, ogni giorno scopriamo nuovi talenti, nel mondo
dell’arte in genere ma forse di più nel settore musicale. Come
sarebbe bello se questi giovani avessero la possibilità di
coltivare questa passione, magari senza dover necessariamente
lasciare la propria città e costruire qualcosa di duraturo
(questo era un sogno che qualcuno coltivava già venti anni fa
quando partì la grande avventura del Teano Jazz) ed i sogni si
sa, non vanno mai abbandonati.
Un grazie ad Ugo per aver così prestigiosamente
rappresentato la nostra città e la nostra comunità, siamo
orgogliosi di questi giovani e di queste famiglie che
evidentemente sopportano grandi sacrifici, non solo economici,
per accompagnare i loro figli nel duro cammino dell’arte.
Antonio
Guttoriello