PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA ELEVATE TEMPERATURE - DGRV n. 636 del 11/05/2016 PIANO OPERATIVO AZIENDALE 2016 CATENA DI ALLERTAMENTO ARPAV Trasmette bollettino con previsione di disagio fisico entro le ore 15 al COREM e alle Direzioni Generali ULSS COREM In caso di previsione di “disagio intenso e prolungato” diffonde DICHIARAZIONE STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO a: Direttore Sanitario ULSS Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale ULSS Centrali Operative 118 Unità Operative di Pronto Soccorso Centrale Operativa Territoriale DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE DIRETTORE SANITARIO In caso di ricezione CENTRALE OPERATIVATERRITORIALE INFERMIERI ADI COT e INFERMIERI ADI verificano OGNI GIORNO eventuale ricezione della DICHIARAZIONE STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO IN CASO DI ALLARME - TRASMETTE MAIL ED ALLEGATI A: 1-allarme caldo – GUARDIA MEDICA 2-allarme caldo – CENTRI SERVIZI 3-allarme caldo –VARIE 4- allarme caldo – DIREZIONE DISTRETTO , OSPEDALE, DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE, SINDACI UTILIZZANDO MAILING LIST APPOSITAMENTE PREDISPOSTE NEI CONTATTI DELLA CASELLA DELLA PROPRIA POSTA ELETTRONICA (gmail) 21/06/2016 1 PERCORSO OPERATIVO - ACCORDO DISTRETTO SOCIO SANITARIO – PRONTO SOCCORSO DISTRETTO SOCIO SANITARIO SUPERAMENTO SOGLIA (>10 ricoveri) Attivazione dei Servizi Sociali dei Comuni per l’intensificazione delle misure di assistenza Allerta dei MMG e dei Medici di Continuità Assistenziale delle zone più colpite (via telefono, cellulare, e-mail) Raccordo continuo per il monitoraggio della situazione (n° ricoveri) PRONTO SOCCORSO Stabilizzazione del paziente DISIDRATATO Comunicazione ai Servizi Sociali del Comune VALUTAZIONE CONDIZIONE DEL PAZIENTE A RISCHIO DI DISIDRATAZIONE 21/06/2016 trasferimento in uno dei posti sollievo appositamente convenzionati, previo contatto con la Struttura. Chiamare Infermieri ADI, i quali si attiveranno per visita domiciliare e garantiranno eventuale idratazione su prescrizione Comunicazione al MMG o Medico di Continuità Assistenziale Azione concordata 2 AZIONI DA SVOLGERE A PRIORI RESPONSABILITA’ Individuazione di luoghi freschi in cui trascorrere le ore Comuni più calde Preparazione del depliant informativo contenente Ufficio Stampa ULSS indicazioni generali ed invio del materiale ai 32 Comuni Dipartimento di Prevenzione con richiesta di individuazione di posti freschi Personalizzazione da parte di ogni Comune Comuni dell’opuscolo informativo con indicazione dei luoghi freschi e dei recapiti telefonici di riferimento per i cittadini Distribuzione del materiale informativo Direzione Medica Ospedaliera Distretto Socio-Sanitario (ADI, MMG, Farmacie) Comuni (es. Patronati, esercizi pubblici, … ) Pubblicazione su sito aziendale Informazione di carattere generale alla popolazione Mass Media Pubblicazione su sito aziendale Informazione attraverso lettera ai MMG, PLS e Medici di CA su come e a chi segnalare anziani e persone a rischio, sul protocollo operativo Individuazione di posti di sollievo in strutture residenziali e/o Case di Riposo e relative modalità di inserimento Comunicazione percorso di inserimento in posti di sollievo alle strutture coinvolte, al Pronto Soccorso Prevenzione della disidratazione da parte dei Medici di Medicina Generale, degli Infermieri ADI e degli OTA dei pazienti già seguiti in AD Sensibilizzazione dei commercianti per la disponibilità di effettuare la spesa a domicilio e per l’accoglienza in locali climatizzati Sensibilizzazione dei gestori di bar per l’accoglienza in locali climatizzati Individuazione e coinvolgimento organizzato delle Associazioni di Volontariato e delle reti informali disponibili alla sorveglianza attiva degli anziani Sensibilizzazione dei cittadini per un contributo alla prevenzione delle situazioni di rischio (rete familiare, vicinato, parrocchie, patronati, piccoli commercianti) 21/06/2016 Distretto Socio-Sanitario Distretto Socio-Sanitario Distretto Socio-Sanitario Distretto Socio-Sanitario Comuni Comuni Comuni Comuni Mass Media Comuni 3 AZIONI DA SVOLGERE DURANTE L’EMERGENZA RESPONSABILITA’ PREVENZIONE Informazione, attraverso depliant, a tutte le persone a rischio: - anziani - bambini da 0 a 4 anni - persone con malattie croniche (es. malattie venose, renali, neurologiche, psichiatriche, diabete, ipertensione, in trattamento con terapie farmacologiche) - non autosufficienza sui comportamenti da adottare e sulla disponibilità di luoghi freschi accessibili Medici di Medicina Generale PLS Medici di Continuità Assistenziale Ospedali (alla dimissione) Infermieri ADI - CSM Comuni Ufficio Stampa Sollecitazione delle reti informali (parenti, amici, Comuni vicini, parrocchie, patronati…) Attivazione delle reti informali Comuni ASSISTENZA Telesoccorso Comuni Attivazione di Sorveglianza attiva attraverso rete Comuni informale (parenti, amici, vicini, parrocchie, patronati…) (telefonica o domiciliare) Attivazione di Sorveglianza Associazioni di Volontariato (telefonica o domiciliare) attiva attraverso Comuni Permanenza in luoghi freschi (centri diurni, bar parrocchiali…) durante le ore più calde Comuni Utilizzo dei posti di sollievo Centri Servizio, RSA 21/06/2016 4