Esercizi di Analisi 1 - Alberto Valli - AA 2015/2016 - Foglio 5 1. Quali delle seguenti equazioni ammettono soluzioni reali? Se la risposta è affermativa, quante soluzioni? (i) xex = 10 (ii) x4 + 2 = 2x2 Soluzione. (i) Le funzioni y = ex e y = x, che si vedono tratteggiate nella figura sulla destra, sono monotone crescenti e per x ≥ 0 assumono entrambe valori positivi. Pertanto per x ≥ 0 anche la funzione y = xex è monotona crescente, in particolare vale zero in x = 0 e lim xex = +∞ ; x→+∞ dunque assumerà certamente il valore 10. Quindi l’equazione xex = 10 ha una soluzione reale per x ≥ 0. Per x < 0 la funzione y = xex è negativa, pertanto non ci sono soluzioni per x < 0 . (ii) Si osserva che x4 + 2 − 2x2 = (x2 − 1)2 + 1 ≥ 1 . Pertanto l’equazione x4 +2 = 2x2 non ha soluzioni reali. In particolare i grafici delle funzioni y = x4 + 2 e y = 2x2 , che si vedono tratteggiati nella figura a destra, non si intersecano mai. 1 (iii) 3x6 + 2x2 = 1 . (iii) Le funzioni y = 3x6 e y = 2x2 , che si vedono tratteggiate nella figura sulla destra, sono monotone crescenti per x ≥ 0 dunque anche la loro somma, cioè la funzione y = 3x6 + 2x2 , è monotona crescente per x ≥ 0 . Inoltre, in modo analogo a quanto osservato nel caso (i), la funzione y = 3x6 + 2x2 vale zero per x = 0 e lim 3x6 + 2x2 = +∞ ; dunque assumerà certamente il x→+∞ valore 1. Quindi l’equazione 3x6 + 2x2 = 1 ha una soluzione reale per x ≥ 0. Dal momento che y = 3x6 + 2x2 è simmetrica rispetto all’asse y, si conclude che l’equazione 3x6 + 2x2 = 1 ha una soluzione reale anche per x ≤ 0. Le soluzioni sono distinte e sono evidenziate nel disegno sulla destra. 2 2. Sia f : R → R una funzione continua tale che x2 ≤ f (x) ≤ 2x2 2 ∀ x ∈ [0, 1]. Quali delle seguenti affermazioni sono vere per qualsiasi funzione f che soddisfi quanto sopra indicato? (i) esiste x0 ∈ [0, 1] tale che f (x0 ) = 7 4 3 2 f (x0 ) = 12 (ii) esiste x0 ∈ [0, 1] tale che f (x0 ) = (iii) esiste x0 ∈ [0, 1] tale che f (x0 ) = 1 (iv) esiste x0 ∈ [0, 1] tale che . 2 Soluzione. Nella figura sotto sono rappresentati i grafici delle funzioni y = x2 e y = 2x2 . Si osserva che la funzione f deve assumere agli estremi dell’intervallo [0, 1] i seguenti valori f (0) = 0 1 ≤ f (1) ≤ 2 2 e Inoltre, per la continuità di f , possiamo applicare il teorema degli zeri nell’intervallo [0, 1] e concludere che necessariamente la funzione f assumerà il valore 12 per qualche x0 ∈ [0, 1] . Pertanto la risposta corretta è l’opzione (iv) . x2 Un’altra modalità di risoluzione poteva esser quella di notare che la funzione f (x) = soddisfa le richieste 2 del quesito e l’opzione (iv) è l’unica affermazione corretta. 3 3. Quali delle seguenti funzioni non sono derivabili nel punto x = 0? (i) |x| sin x (ii) |x sin x| (iii) x | cos x| (iv) |x| cos x . Soluzione. È noto dalla teoria che una funzione f : R → R è derivabile in un punto x0 ∈ R se esiste ed è finito il limite lim x→x0 f (x) − f (x0 ) x − x0 |x| sin x 1 = 0 , dunque la funzione y = |x| sin x è derivabile in x = 0 . x→0 x |x sin x| (ii) lim = 0 , dunque la funzione y = |x sin x| è derivabile in x = 0 . x→0 x x| cos x| (iii) lim = 1 , dunque la funzione y = x| cos x| è derivabile in x = 0 . x→0 x |x| cos x |x| (iv) lim = lim che non esiste. Pertanto la funzione y = |x| cos x non è derivabile in x = 0 . x→0 x→0 x x Nella figura sotto riportiamo i grafici delle funzioni prese in esame. (i) lim 1 Si ricordi il limite notevole lim x→0 sin x =1 x 4 5. Considerate la funzione k(x) = (x − 1)(x2 + 2x − 3). (i) Tracciatene a grandi linee il grafico. (ii) Provate che l’equazione e3x + e2x − 5ex + 3 = 0 ammette una sola soluzione, e determinatela . Soluzione. (i) (ii) Si noti che k(x) = (x − 1)(x2 + 2x − 3) = (x − 1)(x − 1)(x + 3) = (x − 1)2 (x + 3) , inoltre k(ex ) = e3x + e2x − 5ex + 3 , pertanto e3x + e2x − 5ex + 3 = 0 ⇐⇒ k(ex ) = 0 5 ⇐⇒ ex = 1 ⇐⇒ x=0 6. Dite quali delle seguenti funzioni g sono invertibili, ed, in caso affermativo, determinate la funzione inversa. (i) g(x) = log(x + p x2 + 1) , x ∈ R (ii) g(x) = ex + e−x , x ≥ 0. 2 Soluzione. (i) Per prima cosa verifichiamo che la funzione g è definita per ogni x ∈ R. Infatti si ha p √ x2 + 1 > x2 = |x| ≥ −x ∀ x ∈ R , √ dunque x + x2 + 1 > 0 per ogni x ∈ R. Veniamo al calcolo della derivata: si ha 1 x 1 √ g0 (x) = 1+ √ =√ > 0 ∀ x ∈ R, x + x2 + 1 x2 + 1 x2 + 1 dunque g è strettamente crescente in R e quindi invertibile. Determiniamo la funzione inversa di g. √ p 2 y = log(x + x2 + 1) ⇐⇒ ey = elog(x+ x +1) ⇐⇒ ey = x + p x2 + 1 ⇐⇒ e2y − 2xey − 1 = 0 ey − e−y =x 2 ex − e−x Pertanto la funzione inversa di g sarà definita da g−1 (x) = . 2 Nella figura sotto si vedono rappresentati il grafico di g (tratteggiato) e il grafico di g−1 . e2y − 1 = 2x ey ⇐⇒ (ii) Si osserva che g(x) = x ≥ 0. ⇐⇒ ex + e−x = cosh(x) ed è strettamente crescente per x ≥ 0, quindi g è invertibile per 2 Determiniamo la funzione inversa g−1 . p 4y2 − 4 ⇐⇒ 2y = e (e + 1) ⇐⇒ e − 2ye + 1 = 0 ⇐⇒ e = 2 p p p ⇐⇒ ex = y + y2 − 1 ⇐⇒ log(ex ) = log(y + y2 − 1) ⇐⇒ x = log(y + y2 − 1) √ Dunque la funzione inversa g−1 (x) = log(x + x2 − 1) . ex + e−x y= 2 −x 2x 2x x x Nella figura sotto sono riportati il grafico della funzione g (tratteggiato) e il grafico di g−1 . 6 2y + 8. Sia f una funzione derivabile in [0, 1]. Quali delle seguenti situazioni sono possibili? (i) f 0 (x) < 2 ∀ x ∈ [0, 1] , f (0) = −1 , f (1) = 1 (ii) f 0 (x) > 1 1 1 ∀ x ∈ [0, 1] , f (0) = − , f (1) = . 2 2 2 Soluzione. (i) Essendo la funzione derivabile, per il teorema del valor medio di Lagrange, deve esistere t ∈ ]0, 1[ tale che f (1) − f (0) f 0 (t) = = 2 . Pertanto non vi è nessuna funzione derivabile in [0, 1] con f (0) = −1 e f (1) = 1 tale 1−0 che la condizione f 0 (t) < 2 ∀ x ∈ [0, 1] sia verificata. 1 (ii) Si vede subito che la funzione f (x) = x − , il cui 2 grafico è rappresentato in figura, verifica le condizioni richieste; pertanto la situazione in (ii) è possibile. 7