vet er in ar y sc ien ce Nutrizione su misura per cuccioli appartenenti al gruppo costituzionale: MOLOSSOIDI | mesomorfi indicazioni costituzionali Rottweiler - Bovaro del Bernese - Alano Terranova - Dogue de Bordeaux - Leonberger - San Bernardo Input progettuale / Molossoid Puppy & Junior Input Lo sviluppo psico-somatico dei cuccioli nelle razze appartenenti a questo gruppo è tardivo, con il raggiungimento della maturità fisica a 18-24 mesi di età [7; dossier interno]. Considerare lo Output specifico periodo di crescita è molto importante per fornire un razionamento “su misura” in base alle curve di crescita delle singole razze, per non eccedere con l’apporto energetico nella razione giornaliera. L’alimentazione ideale per questi soggetti in accrescimento deve essere calibrata in termini di lipidi e minerali (Ca e P) per consentire una crescita armonica e controllata, prevenendo un incremento ponderale troppo accelerato, che potrebbe compromettere il corretto sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico [dossier interno]. Le razze PATTERN DI CRESCITA SPECIFICI DI CIASCUNA RAZZA appartenenti a questo gruppo costituzionale infatti sono a Razze Peso Età Percentuale Termine rischio specifico di patologie ortopediche da sviluppo, tra sottogruppo adulto in settimane (mesi) di sviluppo dello sviluppo Terranova 18,5 (4,6) 50% cui si ricordano l’osteocondrosi, l’osteodistrofia ipertrofica, Rottweiler Entro il 18° 26,8 (6,7) 80% displasia dell’anca e del gomito [5; 9; 10]. La maggiore Bovaro del Bernese >45 - <50 kg mese di vita 46,1 (11,5) 99% sensibilità è legata alle caratteristiche della crescita e del Dogue de Bordeaux 18,1 - 19,1 (4,5 - 4,8) 50% metabolismo di questa costituzione. A livello ormonale gli Entro il 18° Alano >50 - <60 kg 28,4 - 28,2 (circa 7) 80% mese di vita elevati tassi di crescita, che determinano un imponente 52,1 - 49,1 (13 - 12,3) 99% aumento del peso corporeo e della lunghezza degli 21,9 (5,5) 50% San Bernardo Entro il 24° >60 <70 kg 32,4 (8,1) 80% arti, si riflettono in concentrazioni plasmatiche maggiori Leonberger mese di vita 56,7 (14,2) 99% dell’ormone della crescita (GH) e del fattore di crescita 22,9 (5,7) 50% insulino-simile di tipo 1 (IGF-1). Questi fattori possono Entro il 24° Mastiff inglese 70 kg 35,6 (8,9) 80% mese di vita causare direttamente o indirettamente, influenzando il 65,2 (16,3) 99% normale metabolismo della vitamina D3 e della calcitonina, disordini nei processi di ossificazione, ritardando la maturazione dei condrociti con permanenza di cartilagine al posto di tessuto mineralizzato, e aumentando la velocità del turn-over osseo con presenza di tessuto meno denso e resistente [17]. La lesione primaria in caso di osteocondrosi è la formazione di una spongiosa sub-condrale osteopenica e debole dal punto di vita biomeccanico, che non supporta adeguatamente la cartilagine articolare soprastante, causando disturbi nel metabolismo e nella funzionalità dei condrociti presenti nelle superfici articolari [6]. Alla base di questo gruppo di patologie è riconosciuta un’eziologia multi-fattoriale, che oltre alla componente genetica prevede anche fattori ambientali (nutrizione, traumi). I fattori di rischio nutrizionali sono rappresentati da un eccesso energetico (spesso causato da un livello troppo elevato di lipidi), dalla carenza o dall’eccesso di calcio (o da un rapporto non equilibrato con il fosforo) e dall’apporto non idoneo di vitamina D3 [6; 10]. Le proteine al contrario non costituiscono un rischio maggiore verso patologie ortopediche da sviluppo e in modo particolare non influiscono negativamente sul metabolismo del calcio [11]. Output progettuale / Molossoid Puppy & Junior Specific Target DENTAL MINERALIZATION Gli appartenenti a questo tipo costituzionale fanno dell’attività di guardia e protezione la loro dote principale. In accordo con un tipo di bellezza funzionale è importante garantire al corretta mineralizzazione dei denti, apportando quantità ottimali degli elementi nutritivi chiave. Specific Target EARLY OVER-WEIGHT MANAGEMENT La bellezza armonica è indice di sviluppo corporeo equilibrato, senza che vi sia una crescita esasperata per ottenere il potenziale determinato a livello genetico in tempi brevi. L’alimentazione bilanciata consente infatti di ottenere tassi di crescita più idonei alla maturazione scheletrica che richiede tempo, raggiungendo comunque il peso massimo adulto e mantenendo durante la crescita una condizione corporea ottimale ed una massa muscolare che non sovraccarica la struttura generale. Specific Target OSTEO-CHONDRAL MATURATION Sotto il punto di vista di bellezza armonica, è fondamentale promuovere attraverso la nutrizione il corretto processo di ossificazione, prevenendo eccessi di energia metabolizzabile e razionando nel modo opportuno i lipidi, il calcio (nel giusto rapporto con il fosforo) e la vitamina D3. Un eccesso di quest’ultima infatti potrebbe diminuire l’assorbimento intestinale di calcio in queste razze predisposte [16]. Specific Target EASY DIGESTION Il periodo della crescita si caratterizza per i fabbisogni di elementi nutritivi maggiori rispetto ad altre fasi della vita. L’alimento pertanto deve essere estremamente digeribile ed assimilabile per consentire al cucciolo, con limitate capacità digestive, di ottenere tutti gli elementi nutritivi di cui ha estremo bisogno per la sua crescita, in un’ottica di bellezza armonica. TAILOR-MADE L’esclusivo programma nutrizionale Total Beauty è attento alle molteplici bellezze TOTAL BEAUTY For specific form&temper Apporto adeguato di Calcio 1,25% + Vitamina D3 1.100 U.I./kg: soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali dei cuccioli nelle varie fasi della crescita [12] - mineralizzazione garantita per denti forti e robusti [13] dental mineralization Livelli specifici di Proteine 28,00% (30,43% SS) e Lipidi 15,00% (16,30% SS): mantenimento della condizione corporea ottimale [14] - aumento della massa corporea magra - diminuzione della percentuale di grasso corporeo • maggiori concentrazioni di grelina nel sangue early over-weight management Razionamento su misura per le curve di crescita specifiche [7] degli appartenenti al gruppo morfo-funzionale - razionamento calorico equilibrato alla specifica fase di sviluppo • prevenzione di tassi di crescita esasperati • riduzione del rischio di incidenza di displasia dell’anca [8] Livelli controllati di Calcio 1,25% (3,00 g/1.000 kcal di EM), rapporto Ca/P 1,15 e Vitamina D3 1.100 U.I./kg: riduzione del rischio di patologie ortopediche da sviluppo [13; 15; 18] - mantenimento dei parametri ematici e degli indici ortopedici normali [18] - prevenzione della riduzione dell’assorbimento intestinale di calcio [15] - sostegno alla maturazione scheletrica ottimale e ottenimento del potenziale di crescita massimo [13] osteochondral maturation Concentrazione equilibrata di Energia Metabolizzabile 3.852 kcal/kg e di Lipidi 15,00%: riduzione rischio di osteocondrosi [10] - promozione di tassi di crescita equilibrati alla maturazione scheletrica - mineralizzazione ossea a livello delle cartilagini di accrescimento normale Integrazione elevata di Glucosamina solfato: 1.000 mg/kg - modulazione del turn-over della matrice cartilaginea articolare [3] easy digestion Associazione di Materie Prime altamente digeribili e Fruttoligosaccaridi 0,1%: promozione della digestione e dell’assorbimento degli elementi nutritivi - digeribilità delle fonti proteiche (tra cui agnello) e delle fonti amilacee (tra cui riso 14%) superiore all’85-90% - miglioramento degli indici di funzionalità intestinale [2] COMPOSIZIONE NUTRIZIONALE NUTRITION VITAMINE (per kg) Proteine 28,00 % Vitamina A 20.000 UI Fibre 2,30 % Vitamina D3 1.100 UI Oli e grassi 15,00 % Vitamina E 120 mg Minerali 7,00 % Calcio 1,25 % precursori cartilaginei (per kg) Glucosamina solfato 1.000 mg dei diversi tipi di cani, le ha focalizzate e le esalta per dare loro la massima espressione. Bovaro del Bernese Classificazione F.C.I. n°45; Gruppo 2 cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani di montagna e Bovari svizzeri; Sezione 3 Cani di montagna e Bovari svizzeri; utilizzo/ funzione: cane da guardia, da traino e da compagnia, cane da pastore e da compagnia. È originario della Svizzera nei dintorni della città di Berna. Questo cane era usato tradizionalmente come animale da fattoria; fu inizialmente adibito alla guardia della casa e diventò un valido supporto per il lavoro nelle latterie familiari svizzere, dove svolgeva prevalentemente compiti di tiro trasportando piccoli carri contenenti latte appena munto. Contrariamente dagli altri Bovari non è mai stato impiegato come cane da pastore, dato che nella zona dei provenienza geografica c’era un numero esiguo di bovini e non erano presenti greggi di pecore o capre. Infatti non esistendo al tempo le latterie industriali e non essendo l’allevamento del bestiame ancora divenuto intensivo nelle stalle, i fattori dovevano spostarsi nelle valli e mungere sul posto le loro vacche. Per muovere i grandi contenitori di latte dalle valli erano preferiti questi cani, perchè rispetto ai cavalli erano più abili nel muoversi lungo i pascoli scoscesi ed impervi. Inoltre dovendo passare la maggior parte del tempo in compagnia dell’Uomo, questi cani oltre ad essere forti, grandi e resistenti dovevano essere anche tranquilli, discreti ed affidabili, nonché guardiani incorruttibili che avvertissero della presenza di qualsiasi estraneo. Il Bovaro del Bernese è di indole sicuro, attento e buon guardiano; nel lavoro è resistente tranquillo e docile. Il grado di socievolezza è alto con le persone della famiglia, verso la quale si manifesta affettuoso e leale. Il livello di energia è medio - alto per la sua grande stazza, che gli impone di svolgere un’attività fisica intensa per mantenersi in perfetto stato corporeo, vista la tendenza ad ingrassare. Per questo motivo ed essendo abituato per natura alle valli alpine, tollera scarsamente gli ambienti caldi e necessita di spazi aperti. L’aspetto generale rispecchia una figura agile e forte, grande e robusta, ma al tempo stesso equilibrata ed armonica. Il dorso è dritto e forte, con i fianchi ampi e raccolti se visti frontalmente; la groppa è leggermente arrotondata. La sua taglia è molto grande, l’altezza al garrese è variabile da 58 a 70 cm ed il peso da 40 a 50 kg. La testa è forte, non troppo imponente ed equilibrata rispetto al corpo. Il cranio è leggermente bombato visto di profilo, con un solco frontale poco marcato. Il muso è forte e di media lunghezza; la canna nasale è dritta, con salto naso-frontale evidente ma non troppo pronunciato, mentre il tartufo è nero. Le orecchie sono di media grandezza con attaccatura alta sul cranio, di forma triangolare, ma leggermente arrotondate. Normalmente sono portate piatte e appoggiate ai lati della testa, ma in condizioni di allerta viene sollevata la parte posteriore dalla base lasciando aderente solo in bordo anteriore. Il collo è forte, muscoloso e di media lunghezza. La coda è lunga, arrivando all’articolazione del garretto, ed è completamente ricoperta di pelo. Gli arti sono dritti, lunghi e paralleli, dotati di ossatura e muscolatura robusta. Il mantello è liscio o un po’ ondulato e molto brillante. Il pelo è lungo, caratteristica che lo distingue dagli altri Bovari svizzeri. Generalmente il colore è il classico nero focato, costituito da una base di nero corvino, con altre macchie di color marrone rossiccio ben definite e distribuite in posizioni fisse, quali guance, occhi, zampe e petto. Possono tuttavia essere presenti anche macchie bianche, che partono dalla testa e si allargano ad entrambi i lati delle narici, arrivando fino al muso. Altre tracce di bianco si trovano dalla gola al petto, sulla punta della coda e sui piedi. Le caratteristiche morfologiche si ricollegano ad un tipo costituzionale dotato di habitus muscolare, normosomico, normotiroideo. La longevità è medio-bassa in base ad un’aspettativa di vita che varia tra gli 7 ed i 10 anni. Riferimenti bibliografici 1. Barbieri I. (1975). Lezioni di cinognostica Ed E.N.C.I. Milano, Terza Edizione, 1993. 2. Barry K. A., Hernot D. C., Middelbos I. S., Francis C., Dunsford B., Swanson K. S., Fahey G. C. Jr. (2009). Low-level fructan supplementation of dogs enhances nutrient digestion and modifies stool metabolite concentrations, but does not alter fecal microbiota populations. J. Anim. Sci.; 87: 3244 - 3252. 3. Beale B. S. (2004). Use of nutraceuticals and chondroprotectants in osteoarthritic dogs and cats. Vet. Clin. Small Anim.; 34: 271 - 289. 4. Cinognostica e standard di razza. Editore Gheda petfood, a cura del prof. Giuliano Zaghini, Professore Ordinario di Zootecnica Speciale presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Facoltà di Medicina Veterinaria, Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna. 5. Coopman F., Verhoeven G., Saunders J., Duchateau L., Van Bree H. (2008). Prevalence of hip dysplasia, elbow dysplasia and humeral head osteochondrosis in dog breeds in Belgium. Vet. Rec.; 163: 654 - 658. 6. Dämmrich K. (1991). Relationship between nutrition and bone growth in large and giant dogs. J. Nutr.; 121: S114 - S121. 7. Hawthorne A. J., Booles D., Nugent P. A., Gettinby G., Wilkinson J. (2004). Body-Weight changes during growth in puppies of different breeds. J. Nutr.; 134: 2027S-2030S. 8. Kealy R. D., Olsson S. E., Monti K. L., Lawler D. F., Biery D. N., Helms R. W., Lust G., Smith G. K. (1992). Effects of limited food consumption on the incidence of hip dysplasia in growing dogs. J. Am. Vet. Med. Assoc.; 201 (86): 857 - 63. 9. LaFond E., Breur G. J., Austin C. C. (2002). Breed susceptibility for developmental orthopedic disease in dogs. J. Am. Anim. Hosp. Assoc.; 38: 467 - 477. 10. Lauten S. L. (2006). Nutritional risk to large-breed dogs: from weaning to the geriatric years. Vet. Clin. Small Anim.; 36: 1345 - 1359. 11. Nap R. C., Hazewinkel H. A. W., Voorhout G., van den Brom W. E., Goedegebuure S. A., van ‘T Klooster A. T. (1991). Growth and skeletal development in Great Dane pups fed different levels of protein intake. J. Nutr.; 121: S107 - S113. 12. National Research Council (2006a). Nutrient requirements for growth of puppies after weaning. In: nutrient requirements of dogs and cats, pagg. 357 - 358. National Academic press, 500 fifth Street, Washington DC, ISBN 0-309-08628-0. 13. National Research Council (2006b). Minerals: calcium. In: nutrient requirements of dogs and cats, pagg. 147 - 150. National Academic press, 500 fifth Street, Washington DC, ISBN 0-30908628-0. 14. Schoenherr W. D., MacLeay J. M., Yamka R. M. (2010). Evaluation of body composition and cartilage biomarkers in large-breed dogs fed two foods designed for growth. Am. J. Vet. Res.; 8: 934 - 393. 15. Schoenmakers I., Hazewinkel H. A. W., Voorhout G., Carlson C. S., Richardson D. (2000). Effect of diets with different calcium and phosphorus contents on the skeletal development and blood chemistry of growing great danes. Vet. Rec.; 147: 652 - 660. 16. Tryfonidou M. A., Stevenhagen J. J., van den Bemd G. J. C. M., Oosterlaken-Dijksterhuis M. A., DeLuca H. F., Mol J. A., van den Brom W. E., van Leeuwen J. P.T. M., Hazewinkel H. A. W. (2002). Moderate cholecalciferol supplementation depresses intestinal calcium absorption in growing dogs. J. Nutr.; 132: 2644 - 2650. 17. Tryfonidou M. A., Holl M. S., Vastenburg M., Oosterlaken-Dijksterhuis M. A., Birkenhäger-Frenkel D. H., van den Brom W. E., Hazewinkel H. A. W. (2003). Hormonal regulation of calcium homeostasis in two breeds of dogs during growth at different rates. J. Anim. Sci.; 81: 1568 - 1580. 18. Weber M., Martin L., Dumon H., Biourge V., Nguyen P. (2000). Growth and skeletal development in two large breeds fed 2 calcium levels. ACVIM abstract of the 18th Annual ACVIM forum, Seattle WA, May 25 - 28; pag. 388. Gheda research & development - Gheda graphic & communication Conoscere le razze...