Guida per l`infermiere

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Per maggiori informazioni sulla nausea e
vomito indotti da chemioterapia:
Associazione Infermieri di Assitenza Oncologica (AIAO)
Istituto Nazionale Tumori
Via Venezian 1
I – 20133 Milano
Italia
Tel: +39 02 2390603
Fax: +39 02 2390602
Associazione Italiana Infermieri
di Oncologia (AIIO)
c/o IST Direzione sanitaria L.go Rosanna Benzi
16132 Genova
Italia
Tel: +39 01 05600542
Fax: +39 01 05600550
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Nausea e Vomito Indotti da Chemioterapia
Guida per l’infermiere
Guida al colloquio tra l’infermiere e il
paziente in chemioterapia
Questa guida è un supporto alla discussione nei colloqui
degli infermieri con pazienti preoccupati per i sintomi di
nausea e vomito indotti dalla chemioterapia nausea e
vomito indotti da chemioterapia.
Le note per l’infermiere sono suggerimenti per la
conduzione del colloquio, con spunti sugli argomenti
principali da affrontare. Le note del paziente sono
invece una chiara sintesi delle informazioni più rilevanti.
Ogni scambio dovrebbe durare 10-15 minuti.
Il presente opuscolo è stato realizzato dalla
Società Europea degli Infermieri Oncologici
(EONS) ed è stato prodotto con il sostegno non
condizionato della MSD Italia.
EONS
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Incoraggi i suoi pazienti affetti da
nausea e vomito a Parlarne!
La nausea e il vomito sono tra gli effetti collaterali della chemioterapia che
generano più stress nei pazienti oncologici. Colpiscono fino al 60% dei
pazienti in chemioterpia1 e possono danneggiare notevolmente la qualità
della loro vita2.
Fortunatamente, molto può essere fatto per ridurre questi sintomi e i loro
effetti debilitanti. È quindi essenziale che gli infermieri incoraggino i propri
pazienti a parlare di qualsiasi segno di nausea e vomito indotti da
chemioterapia e a discutere di qualsiasi preoccupazione possano avere
sulla chemioterapia a cui si stanno sottoponendo3.
Un dialogo efficace tra infermiere e paziente contribuirà a migliorare la
qualità della sua vita e la qualità del trattamento.
I pazienti dovrebbero essere incoraggiati a parlare liberamente delle loro
preoccupazioni sugli effetti collaterali del loro trattamento ogni volta che
ne sentano la necessità. Tuttavia può essere utile fissare almeno un
colloquio con i pazienti prima di iniziare la chemioterapia ed un secondo
colloquio durante il trattamento.
Sottolinei l’importanza di controllare nausea e vomito
Molti pazienti non riescono a segnalare la nausea e vomito indotti da
chemioterapia perché non riconoscono il significato dei propri sintomi,
pensando che l’équipe medica sia troppo occupata per discutere dei loro
sintomi di nausea e vomito o perché non sanno che esistono dei modi di
alleviarli.
Pertanto è essenziale sottolineare che:
• Nausea e vomito non curati danneggiano notevolmente la qualità della
vita dei pazienti e di chi si occupa di loro2
• Possono generare squilibri metabolici, anoressia e perdita di peso,
ostacolando quindi la guarigione
• I casi gravi di nausea e vomito indotti da chemioterapia possono causare
lacerazioni esofagee, fratture, o deiscenza delle ferite
• Vomitare può causare problemi di disidratazione
• Sintomi gravi di nausea e vomito indotti da chemioterapia possono significare
il rinvio di una chemioterapia che potrebbe salvare la vita del paziente
• Nausea, vomito e la disidratazione che ne deriva possono incidere
negativamente sul dosaggio e sulla programmazione delle chemioterapie
• Esistono cure efficaci per contrastare i sintomi di nausea e vomito indotti
da chemioterapia
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Spieghi i termini che usa
Alcuni pazienti potrebbero non conoscere la differenza tra nausea e vomito.
In questi casi una spiegazione chiara è molto utile:
• La nausea è la sensazione che tra poco si vomiterà
• Il vomito è lo svuotamento del contenuto dello stomaco attraverso la bocca
Spieghi come insorgono nausea e vomito
Il vomito è una reazione naturale del corpo volta a espellere delle sostanze
nocive dallo stomaco. È controllato da un’area del cervello chiamata centro
del vomito.
Le pareti dello stomaco inviano a questo centro dei segnali chimici, che danno
una sensazione di malessere e poi inducono a vomitare. I farmaci usati
durante la chemioterapia possono stimolare questo processo in due modi:
possono agire sulle pareti dello stomaco, che a loro volta inviano segnali
chimici al centro del vomito, oppure possono stimolare direttamente il centro
del vomito.
Alcuni pazienti vorranno sapere perché soffrono di nausea e vomito indotti
da chemioterapia e altri pazienti oncologici no. Sarà utile spiegare che questi
sintomi variano molto da persona a persona. Tuttavia i seguenti fattori
possono aumentare il rischio4,5:
• Sesso femminile
• Età sotto i 50 anni
• Precedenti episodi di nausea e vomito indotti da chemioterapia
• Tumori molto estesi
• Precedenti di cinetosi
• Predecenti di nausea/vomito in gravidanza
• Abitudine di non bere alcol o berne molto poco
• Il tipo di chemioterapia a cui sono sottoposti i pazienti: altamente,
mediamente o poco emetogena
• Il tipo di cancro da cui è affetto il paziente
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Ciò che i suoi pazienti devono sapere sui diversi tipi
di chemioterapia
Ad esempio:
È necessario che i pazienti comprendano che il loro livello di rischio di soffrire
di nausea e vomito indotti da chemioterapia dipende dal tipo di
chemioterapia a cui si sottopongono.
Chemioterapia
Sì
Sì
Sì
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nausea
Sì
Sì
Sì
No
No
No
No
Vomito
Sì
No
No
No
No
No
No
Altri effetti collaterali
del trattamento
Lieve forma Lieve senso Lieve senso Lieve senso No
di diarrea di
di
di
Stanchezza stanchezza stanchezza stanchezza
No
No
Discutete di quando insorgono i sintomi
Tabella 2
Lunedì
Martedì
Per poter individuare una cura efficace per la nausea e vomito indotti da
chemioterapia, è essenziale sapere se i sintomi sono:
Gravità dei sintomi
Moderata Lieve
(nulla, lieve, moderata
o elevata)
• Anticipatori: si manifestano prima che la chemioterapia abbia inizio
Effetto dei sintomi
sulla vita quotidiana
• Acuti: si manifestano entro 24 ore dal trattamento
• Ritardati: compaiono da due a cinque giorni dopo il trattamento
Dunque è importante parlare di nausea e vomito indotti da chemioterapia
con i pazienti prima, durante e dopo il trattamento chemioterapico.
Incoraggi i pazienti a fare uso degli strumenti di
autovalutazione
L’autovalutazione è un valido strumento nel trattamento della nausea e
vomito indotti da chemioterapia. È bene incoraggiare i pazienti a registrare i
propri sintomi in un diario in cui schematizzare informazioni sulla periodicità,
il tipo e la gravità dei sintomi, nonché il tipo di chemioterapia e gli eventuali
antiemetici usati.
Assenza
al lavoro
Mercoledì
Lieve
Senso di
Nessun
stanchezza effetto
al lavoro
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessun
effetto
Nessun
effetto
Nessun
effetto
Nessun
effetto
Multivitaminico
Multivitaminico
Multivitaminico
Multivitaminico
Inappetenza
Altri farmaci assunti
oggi
Antidiarroico Multivita-
Multivitaminico
minico
Multivitaminico
Questionari di autovalutazione come il MASCC Antiemesis Tool aiutano il
paziente a valutare la gravità dei suoi sintomi. È possibile scaricare il
questionario e la guida ad esso relativa dal sito www.mascc.org.
Il questionario MASCC è stato sviluppato dai membri della Multinational
Association of Supportive Care in Cancer. È uno strumento semplice che
aiuta i pazienti e chi lavora in campo oncologico a comunicare sulla
prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito da chemioterapia.
Può inoltre essere usato dai centri di trattamento per valutare l’efficacia delle
strategie antiemetiche utilizzate.
Può stamparne copie da distribuire ai suoi pazienti.
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Parlate dei possibili trattamenti
Controlli gli effetti del trattamento antiemetico
È importante che i pazienti sappiano che esistono vari modi di gestire
efficacemente la nausea e vomito indotti da chemioterapia. Sul lato laguida
riservato al paziente sono elencate delle modifiche alla dieta e allo stile di vita
che possono essere d’aiuto.
Tutti i pazienti che seguono una cura antiemetica dovrebbero essere visitati
regolarmente, per assicurare che la terapia resti efficace. I sintomi di nausea e
vomito indotti da chemioterapia incoercibile dovrebbero essere trattati con
un aggiustamento del dosaggio o cambiando farmaco.
Esistono farmaci efficaci e nuove terapie per gestire la nausea e vomito
indotti da chemioterapia, che possono migliorare i risultati generali del
trattamento e la qualità della vita dei pazienti durante il trattamento
chemioterapico3. Alcuni di questi farmaci sono:
Bibliografia
• Benzodiazepine: per alleviare l’ansia, che potrebbe causare nausea e
vomito anticipatori
1
2
3
4
• Antagonisti dei recettori 5-HT , somministrati per via orale o endovenosa:
3
5
Bender CM, McDaniel RW, Murphy-Ende K, et al. Chemotherapy-induced nausea and vomiting. Clin J Oncol
Nurs 2002; 6:94-102.
Griffin AM, Butow PN, Coates AS, et al. On the receiving end: Patient perceptions of the side effects of
cancer chemotherapy in 1993. Ann Oncol 1996; 7:189-195.
Foubert J, Vaessen G. Nausea: the neglected symptom? Eur J Oncol Nursing 2005; 9: 21-32.
Gralla RJ, Osoba D, Kris MG et al. Recommendations for the Use of Antiemetics: Evidence Based Clinical
Practice Guidelines. J Clin Oncol 1999; 17 (9): 2971-2994.
Perez EA. 5-HT3 Antiemetic Therapy for Patients with Breast Cancer. Breast Cancer Res Treat 1999; 57:207214.
utili per contrastare la nausea e vomito indotti da chemioterapia in fase
acuta
• Antagonisti del recettore Sostanza P: una nuova classe di farmaci che
agisce bloccando I segnali di nausea e vomito inviati dal
neurotrasmettitore (la Sostanza P) al cervello. Somministrati in
concomitanza con uno steroide ed un 5-HT3 antagonista
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principali da affrontare. Le note del paziente sono
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