2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata Vediamo dunque i teoremi che consentono il calcolo dei limiti, attraverso i quali si riconducono le situazioni articolate a semplici operazioni algebriche con i limiti fondamentali. La cattiva notizia è che questi teoremi sono numerosi (ma tutti assai intuitivi), quella buona è che ci guarderemo bene dal dimostrarli. E’ molto importante fare attenzione al fatto che ognuno di questi teoremi ha delle condizioni di validità. Quando queste vengono a mancare non è consentita l’applicazione del teorema stesso. In tutti i casi in cui i teoremi hanno validità, si dice che i limiti si presentano sotto forma determinata. Poiché iniziano tutti nello stesso modo, scriveremo ora questo incipit comune una volta per tutte: Se risulta: lim x →x 0 (oppure x →±∞) f (x ) = ℓ f lim x →x 0 (oppure x →±∞) g(x ) = ℓ g e nel seguito lo intenderemo sottinteso all’inizio di ciascuno dei teoremi. 1. Teorema del prodotto. […] allora: lim x →x 0 (oppure x →±∞) f (x ) ⋅ g(x ) = ℓ f ⋅ ℓ g Nel caso in cui uno od entrambi i limiti ℓ f ed ℓ g siano infiniti valgono le seguenti regole di aritmetizzazione del simbolo ∞ , dove a è un numero reale non nullo: a >0: a <0: +∞ ⋅ (+∞) = +∞ a ⋅ (+∞) = +∞ a ⋅ (+∞) = −∞ −∞ ⋅ (−∞) = +∞ a ⋅ (−∞) = −∞ a ⋅ (−∞) = +∞ +∞ ⋅ (−∞) = −∞ nel caso in cui uno dei due limiti valga 0 e l’altro ±∞ il presente teorema non ha validità. Esempio 1 Calcolare: −7 lim x4 x →+∞ Risulta: −7 1 lim 4 = lim (−7 ) ⋅ lim 4 x →+∞ x x →+∞ x →+∞ x la funzione costante f (x ) = −7 è evidentemente sempre stabilizzata attorno al valore ℓ = −7 , quindi risulta 1 lim (−7) = −7 , mentre il secondo limite è uno dei limiti fondamentali noti, lim 4 = 0+ , e quindi, x →+∞ x →+∞ x applicando il teorema del prodotto: 6 1 lim − 7 ⋅ lim 4 = (−7 ) ⋅ 0+ x →+∞ x →+∞ x Ricordiamo ora che il simbolo 0+ indica che la funzione si sta avvicinando allo zero da valori positivi. Moltiplicando tutti questi valori per il numero negativo −7 divengono una serie di numeri negativi che si avvicinano a zero, da cui: (−7 ) ⋅ 0+ = 0− Più in generale, se a ∈ ℝ 0 , si ha: a >0: + a <0: + a⋅0 = 0 a ⋅ 0+ = 0− a ⋅ 0− = 0− a ⋅ 0− = 0+ Esempio 2 Calcolare: lim x 5e x x →+∞ Applicando prima il teorema del prodotto, e poi la conoscenza dei limiti fondamentali, risulta: lim x 5e x = lim x 5 ⋅ lim e x = +∞ ⋅ (+∞) = +∞ x →+∞ x →+∞ x →+∞ Esempio 3 Calcolare: lim x →0+ ln x x2 Applicando prima il teorema del prodotto, e poi la conoscenza dei limiti fondamentali, risulta: lim x →0+ ln x 1 = lim+ 2 ⋅ lim+ ln x = +∞ ⋅ (−∞) = −∞ 2 x → 0 x x x →0 ( ) Esempio 4 Calcolare: −4 x lim e x7 x →−∞ Applicando prima il teorema del prodotto, e poi la conoscenza dei limiti fondamentali, risulta: −4 x 1 lim e = lim (−4) ⋅ lim 7 ⋅ lim e x = −4 ⋅ (0− ) ⋅ (0+ ) = 0+ x →−∞ x →−∞ x x →−∞ x7 x →−∞ 7 2. Teorema della somma […] allora: lim x →x 0 (oppure x →±∞) [ f (x ) + g(x )] = ℓ f + ℓ g Nel caso in cui uno od entrambi i limiti ℓ f ed ℓ g siano infiniti valgono le seguenti regole di aritmetizzazione del simbolo ∞ , dove a è un numero reale positivo o negativo: a + ∞ = +∞ a − ∞ = −∞ +∞ + ∞ = +∞ −∞ − ∞ = −∞ nel caso in cui i due limiti siano infiniti di segno opposto il presente teorema non ha validità. Esempio 5 Calcolare: lim (−4x 3 − 2e x − x ) x →−∞ applicando il l teorema della somma: lim (−4x 3 − 2e x − x ) = lim (−4x 3 ) + lim (−2e x ) + lim (−x ) = x →−∞ x →−∞ x →−∞ x →−∞ applicando il teorema del prodotto: = −4 ⋅ lim x 3 − 2 ⋅ lim e x − lim x = x →−∞ x →−∞ x →−∞ dalla conoscenza dei limiti fondamentali: = −4 ⋅ (−∞) − 2 ⋅ 0+ − (−∞) = +∞ + 0− + ∞ = +∞ Esempio 6 Calcolare: 3 10 lim 2 + 4 − 3 x →+∞ x x applicando il teorema della somma: 10 3 + lim 4 + lim − 3 = 2 x →+∞ x x →+∞ x →+∞ x = lim applicando il teorema del prodotto: 1 1 = 3 ⋅ lim 2 + 4 − 10 ⋅ lim 3 = x →+∞ x x →+∞ x dalla conoscenza dei limiti fondamentali: = 3 ⋅ 0+ + 4 − 10 ⋅ 0+ = 0+ + 4 + 0− = 4 8 del resto, al di là dei passaggi formali è molto evidente che, dovendo determinare il comportamento di 3 −10 divengono sempre più piccole al questa funzione all’infinito, si vede subito che le due quantità 2 e x x3 crescere del denominatore e tutta la funzione si approssima sempre più al valore 4 Esempio 7 Calcolare: 4 lim x 6 + 2x 2 + ln x − 3 arctan x x →+∞ 3 applicando il teorema della somma e del prodotto: = 4 ⋅ lim x 6 + 2 ⋅ lim x 2 + lim ln x − 3 ⋅ lim arctan x = x →+∞ x →+∞ x →+∞ 3 x →+∞ e dai limiti fondamentali: = 4 π 3 ⋅ (+∞) + 2 ⋅ (+∞) + (+∞) − 3 ⋅ = +∞ + ∞ − π = +∞ 3 2 2 Anche qui, al di là dei passaggi formali (che sono ridondanti se svolti in questa forma, che useremo solo per i 4 primi esercizi, si vedeva subito che al crescere della x le tre quantità x 6 , 2x 2 e ln x divengono infinite 3 π (anche se con velocità differenti) mentre la funzione arctan x non vale mai oltre , e così non altera 2 l’andamento complessivo. Studiare ReF pp 52.56, esercizi su somma e prodotto p 328 da 106 a 114 9 3. Teorema del quoziente […] allora: lim x →x 0 (oppure x →±∞) ℓf f (x ) = g(x ) ℓg Nel caso in cui uno dei limiti ℓ f ed ℓ g sia nullo oppure infinito, valgono le seguenti regole di aritmetizzazione del simbolo ∞ , dove a è un numero reale positivo o negativo: a >0: a = +∞ 0+ a = −∞ 0− a = 0− −∞ a = 0+ +∞ a <0: a = −∞ 0+ a = +∞ 0− a = 0+ −∞ a = 0− +∞ 0+ = 0+ +∞ 0+ = 0− −∞ 0− = 0+ −∞ +∞ = +∞ 0+ −∞ = −∞ 0+ −∞ = +∞ 0− nel caso in cui i due limiti siano entrambi infiniti oppure entrambi nulli il presente teorema non ha validità. Osservazione: le formule di aritmetizzazione dell’infinito che si ottengono dal il teorema del quoziente, sono un po’ le formule della torta. Sia a la torta, e si abbiano infiniti bambini fra il quali dividerla. E’ chiaro che la a → 0 . Ricordato questo, è facile immaginarsi che valgano parte di ciascuno sarà praticamente zero, da cui: ∞ a le regola algebriche da cui → ∞ I resto sono solo normali relazioni fra i segni che seguono le consuete 0 0 regole di algebra. Infine le relazioni del tipo → 0 , corrispondono la caso in cui non c’è nemmeno la torta ∞ da spartire (cioè a = 0 ). Ovviamente viene zero torta per ciascuno dei poveri bimbi. Esempio 8 Calcolare: −2 lim − 3 x x →3+ applicando il teorema del quoziente: −2 −2 −2 −2 lim = + = + = −∞ = −3 lim+ (x − 3) 3 − 3 0 x x →3+ x →3 infatti avvicinarsi a 3 da valori maggiori significa che la differenza x − 3 tende a 0 da valori maggiori di esso. Notiamo infatti che: a − − a → 0− a − a − → 0+ a + − a → 0+ a − a + → 0− 10 Esempio 9 Calcolare: lim − 1 x → 2 5 2x − 1 applicando il teorema del quoziente con un simbologia più snella: lim − 1 x → 2 5 5 5 5 = = − = − = −∞ − 1 2x − 1 1 −1 0 2 − 1 2 Esempio 10 Calcolare: 3 x →+∞ 2x + x − 1 lim 4 applicando il teorema del quoziente: 3 3 3 = = = 0+ x →+∞ 2x + x − 1 2(+∞) + (+∞) − 1 +∞ lim 4 4. Limiti delle funzioni composte Se risulta: lim x →x 0 (oppure x →±∞) g(x ) = ℓ g (incluso il caso ℓ g = ±∞ ), e se esiste il lim f (x ) = ℓ f allora: x →ℓ g lim x →x 0 (oppure x →±∞) f (g (x )) = f (ℓ g ) = ℓ f Quindi, ad esempio, laddove esistono, si può dire che: il limite di una radice n-esima è la radice n-esima del limite, il limite di una potenza è la potenza del limite il limite di un logaritmo è il logaritmo del limite, il limite di un’esponenziale è l’esponenziale del limite, il limite di un seno è il seno del limite, e così via. Esempio 11 Calcolare: lim x →−∞ ( 3 − 4x − x + 1) Risulta: lim x →−∞ = ( 3 − 4x − x + 1) = lim x →−∞ 3 − 4x + lim (−x + 1) = x →−∞ lim (3 − 4x ) − (−∞) + 1 = 3 + ∞ + ∞ = +∞ + ∞ = +∞ x →−∞ 11 Esempio 12 Calcolare: 2 4 lim + 5e −3x x →−∞ 2 − x Risulta: 2 2 4 4 lim + 5e −3x = lim + lim 5e −3x = x →−∞ 2 − x x →−∞ x →−∞ 2 − x = 4 2 − (−∞) 2 + 5e −3(−∞) = y = tan x 4 4 + 5e −3(+∞) = + 5e −∞ = 0+ + 5 ⋅ 0+ = 0+ + 0+ = 0+ +∞ +∞ Esempio 13 Calcolare: + 1 1 lim e x − x →0− tan x 0 − −π 2 Risulta: 0→ ↓ ←0 ↑ − 0 + π 2 1− 1 1 −∞ lim− e 0 − − − = 0+ − (−∞) = +∞ =e x →0 tan 0− 0 Esempio 14 Calcolare: 4 lim x 5 + 2 ln 3x 3 x →+∞ Risulta: 4 4 lim x 5 + 2 ln 3x = lim x 5 + lim 2 ln 3x = +∞ + 2 ln(+∞) = +∞ + ∞ = +∞ x →+∞ 3 x →+∞ 3 x →+∞ Esempio 15 Calcolare: 1 x lim− 3 2−x + x →2 (x − 2)2 Risulta: 1 1 1 x x 2− 2−2− + = lim 3 2−x + lim = = lim− 3 2−x + 3 2 x →2 x →2− (x − 2)2 (x − 2)2 x →2− (2− − 2) 1 + = 30 + 2− − 2 (0 ) = 3+∞ + 2 = +∞ + ∞ = +∞ 0+ 12 Esempio 16 Calcolare: lim x →−∞ 1 1 − x − 3x Risulta: 1 = 1 − x − 3x lim x →−∞ 1 1 − (−∞) − 3(−∞) = 1 1 = = 0+ +∞ + ∞ +∞ Esempio 17 Calcolare: y = log 1 x 2 π lim + log 1 x − − tan x π 2 x → 2 2 Risulta: π lim + log 1 x − − tan x = log 1 π 2 x → 2 2 2 + + π − π − tan π = 2 2 2 = log 1 0+ − (−∞) = +∞ + ∞ = +∞ 0 1 ← 0+ y = tan x + ←( π 2) 2 Esempio 18 Calcolare: lim 24−x x →+∞ Risulta: lim 24−x = 24−∞ = 2−∞ = 0+ x →+∞ ReF Aritmetizzazione dell’infinito pp. 57-59 Es p329 da 117 a 126, p330 da 127 a 133 13