istituto professionale “ duca d`aosta “ - este

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IPSSAR "P. d'Abano"
ABANO TERME
PADOVA
PIANO DI LAVORO : MATEMATICA E INFORMATICA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE:
1B
DOCENTE:
FACCHIN ELISABETTA
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La classe è composta da 24 alunni, di cui 2 ripetenti di questo istituto.
Come stabilito in Dipartimento, nelle prime due settimane si farà un ripasso di 8 ore (di cui 4
pomeridiane) dei prerequisiti svolti nella secondaria di primo grado e una verifica scritta.
Si cercherà di potenziare i ragazzi sul calcolo numerico, sulle strategie di calcolo mentale, sulle
tabelline. E' fatto divieto dell'uso della calcolatrice e il suo uso è sconsigliato anche a casa. Si cercherà
inoltre di insistere molto sul corretto uso della terminologia e della simbologia per abituarli al
linguaggio scientifico.
Dal punto di vista comportamentale non vi sono stati, in queste due prime settimane, problemi: la
classe mi sembra sufficientemente attenta e collaborativa.
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L’insegnamento della matematica verrà orientato in modo da contribuire al conseguimento delle
seguenti finalità:
- consolidare e sviluppare le capacità sia intuitive che logiche,
- esercitare a ragionare induttivamente e deduttivamente, sviluppando le attitudini sia analitiche che
sintetiche,
- comprendere il valore strumentale della matematica come mezzo di interpretazione della realtà.
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L’alunno dovrà dimostrare di conoscere, comprendere ed utilizzare consapevolmente le tecniche di
calcolo in semplici esercizi.
Obiettivi disciplinari saranno inoltre: saper eseguire calcoli numerici e letterali, la capacità di analizzare
il testo di un problema e di sviluppare metodi risolutivi, sviluppo delle capacità logico-deduttive,
acquisizione di regole e principi, capacità di adottare il procedimento più semplice e i metodi di
soluzione più appropriati ed efficienti.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici l’alunno dovrà essere in grado di:
- descrivere e operare con gli insiemi (cenni);
- operare con gli insiemi N, Z, Q e applicare tutte le proprietà delle potenze in tali insiemi;
-
operare con monomi e polinomi, in particolare conoscere e applicare le principali regole sui
prodotti notevoli;
saper scomporre un polinomio
risolvere equazioni di I grado e problemi con esse traducibili
conoscere le proprietà dei principali enti e figure geometriche nel piano
saper costruire ed analizzare una tabella statistica
O R G A N I Z Z A Z I O N E
T E M P O R A L E
D E L L E
A T T I V I T A ’
Tenuto conto che sono previste 132 ore di lezione annuali (n.4 ore settimanali x n.33 settimane)
si ritiene di ipotizzare la seguente temporarizzazione delle attività:
I periodo:
56 ore di lezione
30 per verifiche orali e/o scritte
26 per la lettura, l’analisi dei testi e la spiegazione esemplificata dei vari argomenti
II quadrimestre:
76 ore di lezione
40 per verifiche orali e/o scritte
36 per la lettura, l’analisi dei testi e la spiegazione esemplificata dei vari argomenti
O R G A N I Z Z A Z I O N E
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C O N T E N U T I
D I S C I P L I N A R I
I trimestre
- l’algebra degli insiemi.
- l’algebra dei numeri: operazioni e proprietà in N, Z e Q.
- percentuali e proporzioni e problemi con esse
- statistica e calcolo delle probabilità (UDA pluridisciplinare sulla ''Sicurezza'')
- l’algebra delle lettere: i monomi e operazioni con essi
- geometria: enti geometrici fondamentali
II pentamestre
- geometria: triangoli e quadrilateri e loro proprietà metriche
- l’algebra delle lettere: i polinomi e operazioni con essi.
- i prodotti notevoli
- scomposizione di polinomi
- equazioni di I grado intere e relativi problemi
- disequazioni intere di I grdo
N.B.: per tutti gli altri aspetti riguardanti attività pluridisciplinari e/o interdisciplinari, e relativi alla
valutazione delle competenze si rimanda a quanto stabilito nel Consiglio di Classe e nelle riunioni di
Dipartimento (in particolare gli obiettivi d'apprendimento e i contenuti dell'asse matematico)
M E T O D O L O G I A
Aspetto fondamentale dell’educazione matematica è il porre e risolvere problemi ; per tale motivo i
vari contenuti saranno presentati ove sia possibile mediante problemi, stimolando così l’alunno a
scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascuno di essi. E’ evidente che il termine
problema va inteso nella sua eccezione più amplia, riferito cioè non solo a problemi attinenti a
fenomeni naturali o della vita reale in genere, ma anche a quelli che scaturiscono dall’interno della
stessa matematica. Si cercherà inoltre di mettere in luce relazioni e connessioni tra i vari temi proposti e
affrontati.
Per raggiungere i livelli minimi sopra indicati oltre ai consueti (lezioni, spiegazioni, testo in adozione,
esercizi di applicazione a turno alla lavagna) si useranno i seguenti strumenti:
- lezione frontale,
- lezione partecipata,
- controllo dei compiti a casa ( per mettere in evidenza soprattutto le difficoltà incontrate),
- attenzione agli errori consueti,
- autovalutazione con esercizi di gruppo e/o test individuali,
- prove orali anche come momento di autovalutazione, di ripasso, di recupero, di rinforzo dei
contenuti e come individuazione delle metodologie di risoluzione più adatte,
- una maggiore esercitazione scritta.
- uso del laboratorio multimediale e di supporti informatici
- formazione di gruppi di lavoro per la realizzazione di approfondimenti;
S T R U M E N T I
-
Libro di testo : di Leonardo Sasso ''La matematica a colori'' EDIZIONE GIALLA - PETRINI
vol. 1
Dispense
Fotocopie ad uso interno
Condivisione tramite registro elettronico di mappe concettuali, riassunti di formule e
schematizzazione di procedimenti.
Laboratorio disciplinare di informatica
V E R I F I C A
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V A L U T A Z I O N E
Nel predisporre ed organizzare modalità e strumenti per la verifica del raggiungimento degli obiettivi,
allo scopo di realizzare una attenta e coerente valutazione degli alunni, si terrà conto di quanto previsto
ed indicato nelle programmazioni di dipartimento elaborate a livello collegiale. All’interno di tali
indicazioni si individuano i seguenti aspetti :
le fasi di verifica saranno distribuite durante tutto l’arco del periodo, possibilmente al termine di ogni
argomento; saranno di tipo scritto e orale. Le verifiche scritte potranno essere articolate sia sotto forma
di problemi ed esercizi di tipo tradizionale (sviluppo di un tema) sia sotto forma di test (a risposte
chiuse e/o aperte) . Le verifiche orali potranno essere interrogazioni orali su argomenti ampiamente
trattati, interrogazione dialogata con la classe, test, valutazione di sintesi delle lezioni (sotto forma
scritta o orale), realizzazione di schemi riassuntivi e/o mappe concettuali, correzione di esercitazioni
svolte a casa ed esercitazioni in laboratorio.
Per il voto di fine periodo si prevedono almeno 2 prove scritte e 2 prove orali nel primo trimestre,
almeno 3 prove scritte e 2 prove orali nel secondo trimestre.
Si assegneranno voti comprese tra 2 e 10 (il voto 2 è riservato ai casi in cui si consegna il compito in
bianco, si rifiuta di uscire interrogati).
La valutazione finale (fine periodo) terrà comunque conto, oltre che del profitto, anche di altri aspetti
quali: impegno (puntualità e regolarità nel portare a termine le consegne), organizzazione del lavoro,
disponibilità a collaborare con i compagni, partecipazione e interesse alle lezioni, rispetto delle regole
(presenza, puntualità ,giustificazioni assenze e ritardi).
Per ogni altro aspetto riguardante la valutazione si fa comunque riferimento a quanto stabilito nelle
riunioni di Dipartimento e a quanto riportato nel P.O.F.
I criteri di valutazione e la corrispondenza voto-giudizio sono stati chiaramente comunicati ai ragazzi.
R E C U P E R O
C A R E N Z E
F O R M A T I V E
Per il recupero delle singole U.D. si attueranno forme di ripasso in itinere e/o si attueranno forme
previste dal P.O.F.
Abano Terme, 3 Ottobre 2015
L’insegnante Elisabetta Facchin
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