la rivoluzione russa

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LA RIVOLUZIONE
RUSSA
1917
La situazione in Russia allo
scoppio della Rivoluzione
¡  Paese agricolo ed estremamente arretrato
¡  Autocrazia zarista
¡  Conflitti tra passato feudale e tentativi di
modernizzazione
¡  Rivoluzione del 1905 era stata repressa
¡  Nodi conflittuali erano rimasti: questione della
terra e della condizione operaia; anacronismo
politico; spinte autonomistiche; fragilità
economico-politica
L’insurrezione del 1905
¡  1905 > guerra con il Giappone
¡  Il Giappone batte sul campo l’esercito zarista
¡  Nel frattempo la Russia è scossa da rivolte e
scioperi repressi nel sangue
¡  Si formano soviet nelle fabbriche ovvero consigli
operai
¡  Lo zar promette un parlamento legislativo
(duma) e una costituzione
Nicola II Romanov
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/
File:Nicholas_II,_Tsar.jpg
I partiti
¡  Partito costituzionale democratico russo (o
“cadetto”, Kdp): espressione della borghesia
russa; era a favore di una monarchia
costituzionale
¡  Partito socialista rivoluzionario russo: aveva il
maggior seguito; voleva riforma agraria e non
esitava a ricorrere al terrorismo politico. Nel 1917
si divide in due correnti, una più moderata e
favorevole al governo provvisorio, l’altra ostile e
alleata, per un periodo, ai bolscevichi
I partiti
¡  Partito operaio socialdemocratico russo (Posdr):
Ø corrente menscevica: corrente minoritaria.
Volevano un partito di massa, instaurazione del
socialismo doveva essere preceduta da una
fase capitalistico-borghese
Ø Corrente bolscevica: volevano un partito
ristretto di quadri rivoluzionari; inizialmente non
avevano molto seguito
La situazione in Russia allo
scoppio della Rivoluzione
¡  Stolypin tenta una riforma agraria negli anni in
cui è primo ministro (1906-1911) ma fallisce
¡  Vuole modernizzare la società russa creando
una proprietà contadina diffusa e vendendo ai
privati le terre comuni da una parte e
rilanciando l’industria dall’altra
¡  Industria in effetti cresce > si forma una classe
operaia
¡  Ma reprime nel sangue le rivolte contadine e
solo il 15% delle terre comuni viene privatizzato
La situazione in Russia allo
scoppio della Rivoluzione
¡  Incapacità dell’autocrazia zarista di fare riforme e
trovare un punto di incontro con il popolo
¡  Allontanamento del potere anche dal ceto
intellettuale (intelligencija)
¡  Ideologia della “grande-russia” > primato della
Russia fra tutte le altre nazionalità dell’Impero
¡  Russificazione ovvero repressione di movimenti
autonomistici e/o indipendentistici
¡  Sciovinismo russo anche in seguito alla sconfitta
con il Giappone (1904-05) > nascono movimenti di
estrema destra e l’antisemitismo, da sempre diffuso
in Russia, si fa più violento
La grande guerra
¡  Nel 1914 sono tutti d’accordo, in Russia, per
l’entrata in guerra
¡  Solo bolscevichi e menscevichi si oppongono
¡  Ma l’apparato produttivo non è in grado di
sostenere tale sforzo
¡  Sconfitte militari
¡  Crisi economica
¡  Ammutinamenti, scioperi e sommosse > feroce
repressione
La rivoluzione di febbraio
¡  Protesta popolare: sciopero generale a
Pietrogrado a partire dal 20 febbraio 1917
(secondo il calendario russo); città bloccata
¡  Zar pone lo stato d’assedio ma…
¡  Truppe fraternizzano con gli scioperanti!
¡  Mobilitazione politica della classe operaia e
defezione dell’esercito
¡  Nicola II abdica a favore del fratello che però
rinuncia al titolo
La Rivoluzione
Rivoluzione
di febbraio
Crollo del
regime
zarista
Governo
provvisorio
Rivoluzione
d’ottobre
Questioni aperte
¡  Chi deve detenere il potere? Come?
¡  Si deve continuare la guerra?
¡  Sempre aperto il problema della riforma agraria
¡  Si forma un governo provvisorio guidato dal
principe L’vov
¡  Opposizione: soviet di Pietrogrado
¡  Doppio potere (in realtà è un vuoto)
Orientamenti diversi
¡  Liberali (Partito cadetto) vogliono una
costituzione parlamentare sul modello
occidentale
¡  Serie di provvedimenti di tipo liberale
¡  Convocazione di un’Assemblea costituente per
decidere il futuro del Paese
¡  Favorevoli alla prosecuzione della guerra
Orientamenti diversi
¡  Sinistra socialista: i menscevichi vogliono dare
alla rivoluzione un carattere democratico e
legalitario
¡  Socialisti rivoluzionari: i bolscevichi vogliono la
riforma agraria
¡  Entrambi sono favorevoli alla fine della guerra,
indipendentemente dalle condizioni
Lenin e le “Tesi di aprile”
¡  Lenin torna dall’esilio Svizzero nel 1917
¡  Guerra, secondo lui, era sintomo della crisi del
sistema capitalistico
¡  Volontà di estendere la rivoluzione a tutta
l’Europa partendo dalla Russia
¡  Tesi di aprile: rottura con il governo provvisorio e
attribuzione di poteri agli organismi consiliari;
alleanza con contadini poveri mediante una
riforma agraria; fine della guerra
La crisi del governo provvisorio
¡  Maggio 1917: formato da L’vov un nuovo
governo di coalizione
¡  Ministro della guerra: Aleksandr Kerenskij
¡  Bolscevichi sono all’opposizione
¡  Non viene realizzata la riforma agraria e non si
termina la guerra
¡  Cresce la popolarità dei bolscevichi
La crisi del governo provvisorio
¡  Marzo 1917: i soviet di Pietrogrado emanano
l’Ordinanza n. 1: garantiti tutti i diritti civili e
politici ai soldati i quali erano autorizzati a creare
soviet di reparto
¡  A chi devono obbedire i soldati? Ai soviet, ai
comandanti militari o al governo provvisorio?
¡  Giugno 1917: Kerenskij lancia una fallimentare
offensiva in Galizia
La crisi del governo provvisorio
¡  Estate 1917: Russia è un paese ingovernabile
¡  Defezioni di massa al fronte
¡  Rivolte contadine implacabili
¡  Proteste operaie nelle grandi città
¡  Lenin fugge in Finlandia
La crisi del governo
provvisorio
¡  Disorganizzazione completa dell’intera
produzione economica
¡  Luglio 1917: movimento insurrezionalista
¡  Governo reprime le insurrezioni
¡  L’vov si dimette e il suo posto viene preso da
Kerenskij
Il colpo di stato
¡  I cadetti chiedono a Kerenskij di adottare la
linea dura
¡  I controrivoluzionari si organizzano: il generale
Kornilov tenta, fallendo, un colpo di stato
¡  Disgregazione della società e dello stato
¡  I movimenti nazionalisti rivendicano l’istituzione
di assemblee costituenti nazionali
¡  Autorità imposta con la forza dal governo a
Pietrogrado
La rivoluzione d’ottobre
¡  Lenin rientra dalla Finlandia e preme affinché si
organizzi una insurrezione armata
¡  Appoggiato da Trockij e Stalin
¡  Formato un Comitato militare rivoluzionario
¡  Notte tra 24 e 25 ottobre 1917: occupati i punti
strategici della città; conquistato anche il
Palazzo d’Inverno, sede del governo
La rivoluzione d’ottobre
¡  Menscevichi e socialrivoluzionari abbandonano,
in segno di protesta, il congresso dei Soviet
¡  Kerenskij fugge
¡  26 ottobre 1917: Lenin costituisce un governo
rivoluzionario bolscevico (senza menscevichi né
socialrivoluzionari salvo la minoranza di sinistra)
Il governo bolscevico
¡  Nazionalizzazione delle banche
¡  Gestione delle fabbriche ai delegati operai
¡  Fine della guerra
¡  Uguaglianza di tutti i popoli della Russia e loro
diritto all’autodeterminazione
¡  Decreto sulla terra: confiscate le proprietà ai
grandi proprietari, alla corona e alla chiesa;
ridistribuzione della terra affidata ai soviet dei
contadini
La dittatura
¡  Cancellata ogni opposizione
¡  Partito cadetto dichiarato illegale e suoi dirigenti
principali arrestati
¡  Creata la Ceka, polizia politica
¡  Contadini legati però soprattutto al partito
socialrivoluzionario
¡  Creata un’Assemblea costituente
¡  Lenin la fa sciogliere con la forza (19/01/1918)
La dittatura
¡  Pace di Brest-Litovsk: condizioni umilianti per la
Russia (03/03/1918)
¡  Smobilitazione dell’esercito russo
¡  Cessione dei territori polacchi, della Lettonia,
dell’Estonia, della Finlandia e dell’Ucraina
¡  Guerra civile in Russia (a causa delle condizioni
di pace e dello scioglimento dell’Assemblea
costituente)
La dittatura
¡  Costituzione delle armate controrivoluzionarie
bianche
¡  Guerra civile 1917-1919: terrore bianco e terrore
rosso
¡  Vittoria dell’armata rossa
¡  Adottate dai comunisti drastiche misure sul
piano militare, economico e politico
La dittatura
¡  Conflitto militare con la Polonia (Pace di Riga –
1921): definiti i confini con la Polonia
¡  Nascita dell’Unione delle repubbliche socialiste
sovietiche (URSS)
¡  Abolita la proprietà privata e il libero mercato
¡  Comunismo di guerra
¡  Nazionalizzazione delle imprese
¡  Statalizzazione del commercio
La dittatura
¡  Rigida disciplina del lavoro
¡  Requisizione forzata di tutto il grano eccedente
le pure necessità di sopravvivenza e di semina
¡  Tutte le organizzazioni politiche al di fuori del
partito comunista vengono messe fuori legge
¡  Potere assoluto del partito
¡  Poteri sempre maggiori alla Ceka
¡  Instaurato un regime di terrore
Bibliografia
¡  M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato e
presente. Il Novecento e il mondo
contemporaneo, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori, 2006.
¡  T. Detti, G. Gozzini, Storia contemporanea. II. Il
Novecento, Bruno Mondadori, 2002.
¡  E. J. Hobsbawm, Il secolo breve, Rizzoli, 1997.
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