RESPIRAZIONE Ossidazione di composti organici per trarre l’energia necessaria per i processi endoergonici di sintesi. La demolizione avviene tramite reazioni di ossido-riduzione. Substrati: glucidi, acidi mono- (acidi grassi) e bicarbossilici, amminoacidi, glicerina Equivalenti termici (calorie prodotte dall’ossidazione totale di 1 g di sostanza): 4 kcal glucidi, 9,2 kcal per i lipidi, 5,7 kcal per i protidi. - Glicolisi (citosol) - Ciclo di Krebs (mitocondri) - Trasporto elettronico (mitocondri) C6H12O6 + 6 O2 → 6 CO2 + 6 H2O (∆ ∆G0’ = -2.870 kJ mol-1) Fattori che influenzano la respirazione: - stadio di sviluppo - organo - grado di vitalità - temperatura - ossigeno (anossia terreno) - luce Quoziente respiratorio (QR) = CO2/O2 glucidi = 1 C6H12O6+6O2 → 6CO2+6H2O QR=6/6=1 lipidi, proteine < 1 C18H36O2+26O2 → 18CO2+18H2O QR=18/26=0,69 acidi ossigenati > 1 acido malico COOH-CHOH-CH2-COOH+3O2 → 4CO2+3H2O QR=4/3=1,3 acido ossalico COOH-COOH+½ O2 → 2CO2+H2O QR=2/0,5=4 Tanto minore è il QR tanto maggiore sarà il rendimento energetico. Glicolisi glucosio + 2 Pi + 2 ADP + 2 NAD+ → 2 piruvato + 2 ATP + 2 H2O + 2 NADH + 2 H+ la fosforilazione attiva il glucosio e rende il composto polare (non può uscire dalla cellula) ATP cede un gruppo fosforile aldoso chetoso Pi = HPO42- ~ Composto ad alta energia Fosforilazione a livello del substrato ~ Composto ad alta energia (forma enolica del piruvato) Fosforilazione a livello del substrato (forma chetonica più stabile) Regolazione della glicolisi (1) Regolazione della glicolisi (2) Fermentazione La membrana esterna è relativamente permeabile ai soluti (presenza di proteine-canale), mentre quella interna presenta trasportatori specifici (trasporto attivo secondario). Il piruvato entra nella matrice mediante un antiporto con ioni OH- (gradiente di ∆pH). Complesso della piruvato deidrogenasi (matrice) Ciclo di Krebs Reazione netta del ciclo di Krebs Acetil-SCoA + 3 NAD+ + FAD + GDP + Pi + 2 H2O ↓ 2 CO2 + 3 NADH + FADH2 + GTP + CoASH + 3 H+ (dal punto di vista energetico GDP = ADP) Catena respiratoria Meccanismo di ossido-riduzione, consistente nella ossidazione del composto iniziale (donatore) che cede elettroni i quali, attraverso una serie di trasportatori, riducono il composto finale, cioè l’ossigeno (accettore) che li acquista. Ogni trasportatore deve avere un potenziale redox meno positivo di quello che viene ridotto, cioè di quello che segue. La catena scorre quindi nel senso di potenziali redox crescenti. NADH dehydrogenase FADH2 FAD Succinate dehydrogenase Cytochrome reductase Cytochrome oxidase 2 2 2H+ Gruppi Fe-S 2H+ 2 2 Sistema navetta Gli elettroni associati ai NADH prodotti durante la glicolisi vengono ceduti alla catena respiratoria mediante un ‘sistema navetta’ in quanto i NADH citosolici NON sono capaci di penetrare all’interno della matrice mitocondriale. Inserimento a livello dell’ubichinone tramite un complesso denominato NADH deidrogenasi esterna. Traslocazione di 6 H+ NADH deidrogenasi esterna Glicerolo 3-fosfato NADH deidrogenasi esterna Teoria chemiosmotica Le piante, trasferendo H+ attraverso la membrana mitocondriale interna, stabiliscono un gradiente elettrico, cioè una differenza di potenziale elettrico (potenziale di membrana, ∆E), ed un gradiente protonico, cioè una differenza di pH (∆ ∆H+, ∆pH). Il gradiente elettrochimico ∆µ (forza motrice protonica) conseguentemente originato può svolgere un lavoro chimico, vale a dire che l’energia liberata con il ritorno dei protoni alla condizione originaria viene impiegata per fosforilare l’ADP ad ATP. ∆G = RT ln [H+]B/[H+]A gradiente protonico ∆G = nF ∆E gradiente elettrico Quando dalle due parti di una membrana esiste un ∆E ed un ∆pH, la differenza di energia libera derivante dagli H+ presenti ai due lati della membrana (dovuta alla concentrazione dei protoni e delle cariche) è data dalla somma dei due ∆G secondo la relazione: ∆G = 2,3 RT log10 [H+]B + nF ∆E [H+]A La differenza di energia libera ∆G può essere espressa in termini di gradiente elettrochimico ∆µ. ∆µ Poiché ∆µ = ∆G/F, si ha che: ∆µ = ∆E - 2,3 RT ∆pH F Dal punto di vista energetico la sintesi di 1 ATP richiede 3 H+. NADH deidrogenasi esterna ATP sintasi Dal punto di vista stechiometrico la sintesi di 1 ATP richiede 4 H+ (un quarto protone è richiesto per il trasporto del Pi all’interno della matrice e non per motivi energetici). Energetica della respirazione NADH mitocondriale: H+/2e-=10 e H+/ATP=4 (ATP/2e-=2,5) NADH citosolico, FADH2: H+/2e-=6 e H+/ATP=4 (ATP/2e=1,5) Partendo da una mole di glucosio: glicolisi fosforilazione a livello del substrato 2 ATP 2 NADH 3 ATP (12 H+ traslocati) complesso piruvato deidrogenasi e ciclo di Krebs fosforilazione a livello del substrato 2 ATP 8 NADH 20 ATP (80 H+ traslocati) 2 FADH2 3 ATP (12 H+ traslocati) 30 ATP Quoziente respiratorio (QR) = CO2/O2 glucidi = 1 lipidi, proteine < 1 acidi ossigenati > 1 Tanto minore è il QR tanto maggiore sarà il rendimento energetico. Tanto più il composto è ricco di H (e quindi di elettroni → formazione di equivalenti riducenti), tanto più alta sarà la produzione di energia. LA VIA DEI PENTOSI FOSFATO Detta anche via dell’esoso monofosfato, si svolge nel citosol e nei cloroplasti (al buio). Ha la funzione di generare intermedi fosforilati ed equivalenti riducenti (NADPH) per i processi anabolici. ribosio 5-fosfato ⇒ acidi nucleici eritrosio 4-fosfato ⇒ amminoacidi, polifenoli NADPH ⇒ sintesi acidi grassi 1 glucosio → 12 NADPH + 12 H+ + 6 CO2 Tranchetolasi: trasferimento di un gruppo bicarbonioso da un chetoso ad un aldoso Transaldolasi: trasferimento di un gruppo tricarbonioso da un chetoso ad un aldoso Importanza: possibilità di interconversione dei glucidi mediante reazioni non ossidative. *prodotti finali