DOSAGGIO SPETTROFOTOMETRICO DELLE ATTIVITA’ ENZIMATICHE Se nel corso di una reazione enzimatica si produce NADH+H+, come nella reazione catalizzata dalla lattato deidrogenasi lattato + NAD+ piruvato + NADH+H+ l’attività enzimatica può essere determinata sfruttando la proprietà del NADH di assorbire luce di una determinata lunghezza d’onda (l = 340nm, vedi Fig. 15.7). Misurando spettrofotometricamente l’aumento di assorbimento/min del NADH+H+ a l340 nm, attraverso la legge di Lambert-Beer (A = e·c·l), conoscendo il valore di e (6300, a 340 nm), si può determinare la variazione di concentrazione del NADH nell’unità di tempo. L’applicazione di opportuni parametri consente di calcolare le unità di enzima presenti nel campione in esame. Altre reazioni formano prodotti la cui concentrazione non è facilmente misurabile in maniera diretta. Un esempio è la rezione catalizzata dalla glucochinasi glucosio + ATP glucosio-6-fosfato + ADP In questo caso è necessario accoppiare alla reazione catalizzata dalla glucochinasi una seconda reazione enzimatica che ha come substrato il glucosio6-fosfato prodotto della prima. La reazione in questione è quella catalizzata dalla glucosio-6-fosfato deidrogenasi glucosio-6-fosfato + NADP+ gluconolattone-6-fosfato + NADPH+H+ che forma NADPH+H+, misurabile mediante assorbimento a l340 nm, come descritto per il NADH+H+. Elementi di Chimica e Biochimica Rita Roberti, Giovanni Alunni Bistocchi Copyright © 2007 – The McGraw-Hill Companies s.r.l.