Elettronica dello Stato Solido Lezione 3: La radiazione di corpo nero Daniele Ielmini DEI – Politecnico di Milano [email protected] Outline • Crisi della fisica classica – Radiazione del corpo nero – Effetto fotoelettrico – Diffrazione da particelle • Conclusioni D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 2 Limiti della fisica classica • Oggi sappiamo che le leggi della fisica classica (e.g. equazioni di Newton, di Maxwell) non sono adatte a descrivere la fisica dell’ultrapiccolo: qui abbiamo bisogno della meccanica quantistica • Analogia con la teoria relativistica per l’ultraveloce • Entrambe sono teorie generalizzate che includono la meccanica classica come limite alle grosse dimensioni/basse velocità • Nuova costante universale: h (costante di Planck) simile a c (relatività) • Ma la meccanica classica non si rivela necessariamente solo andando nell’ultrapiccolo, ci sono alcune manifestazioni macroscopiche come la radiazione di corpo nero e l’effetto fotoelettrico D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 3 Storia di una rivoluzione • Attorno al 1900-1910, queste osservazioni erano rompicapi che menti come Planck ed Einstein alla fine risolsero battendo la strada per la teoria quantistica • Questa fu sviluppata negli anni 20-30 da Schrödinger e Heisenberg D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 4 La radiazione termica • Radiazione termica (RT) = radiazione elettromagnetica emanata da un corpo a temperatura T • RT dipende da T: RT occupa più alte frequenze e più corte lunghezze d’onda all’aumentare di T • Bassa temperatura: i corpi sono visibili per riflessione/diffusione • Alta temperatura: i corpi emettono luce propria, e.g. filamento a incandescenza @2000 K, o ferro incandescente rosso @1000K • La RT viene sfruttata nei pirometri per misure di T (e.g. una stella, o il corpo umano) D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 5 Il corpo nero • Lo spettro della radiazione dipende dalla composizione della superficie del corpo • Caso speciale è quello di corpi che assorbono tutta la radiazione incidente: questi corpi appaiono neri quando la loro temperatura è bassa • Per i corpi neri, la RT ha carattere universale • A causa di questo carattere universale, questi corpi sono stati oggetto di intenso studio D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 6 Esempi di corpi neri • Oggetti con colorazione nera/scura • Il sole, le stelle e l’universo • Corpi neri per esperimenti pratici: cavità con una piccola apertura: una volta che la luce vi entra, è molto difficile che riesca a uscire. In altre parole, tutta la radiazione incidente è assorbita l’apertura ha le proprietà del corpo nero D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 7 Radianza spettrale di un corpo nero • RT(n)dn = radianza spettrale = energia emessa per unità di tempo, per unità di area della superficie di un corpo a temperatura T, nell’intervallo di frequenze da n a n+dn RT (n) [Wm-2Hz-1] 7,00E-05 x 6,00E-05 2000 K 5,00E-05 4,00E-05 3,00E-05 x 1500 K Legge di Wien: nmax T 2,00E-05 x 1,00E-05 1000 K 0,00E+00 0 1E+14 n [Hz] 2E+14 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 8 Radianza e legge di Stefan • RT = radianza = RT RT n dn 0 • Legge di Stefan (1879): RT = sT4 • Costante di Stefan-Boltzmann s=5.67 x 10-8 Wm-2K-4 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 9 Radiazione elettromagnetica • Frequenza n [Hz] • Lunghezza d’onda l [m] • Relazione: ln = c l 1,5 1 t=0 2 fs 1400 1600 0,5 0 0 -0,5 200 400 600 800 1000 1200 1800 2000 Posizione x [nm] -1 -1,5 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 10 Teoria del corpo nero • Cavità all’equilibrio a temperatura T delle pareti • La radiazione uscente dall’apertura è un campione della radiazione termica nella cavità • Possiamo definire una densità di energia di radiazione termica, data da rT(n) RT(n) • Descrizione della black-body radiation (BBR) è possibile studiando la RT nella cavità D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 11 Cavità all’equilibrio termico • Le pareti emettono RT a seguito del moto accelerato di portatori • RT nella cavità può essere descritta da onde stazionarie, cioè con il campo elettrico costantemente nullo sulle pareti D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 12 Numero di onde stazionarie • Consideriamo una cavità 1D virtuale con lunghezza = a • Ci sono solo modi discreti con lunghezza d’onda data da : l/2 = a l=a 3l/2 = a … l=2a/n oppure c n n 2a n 1, 2, 3... 1,5 1 0,5 0 -25 25 75 125 175 225 -0,5 -1 -1,5 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 13 Onde stazionarie 1D http://phys23p.sl.psu.edu/phys_anim/waves/indexer_waves.html D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 14 Numero di modi in 1D • Valori permessi di frequenza in 1D: c/2a n • Nota: ogni punto corrisponde a due modi, associati alle due polarizzazioni trasversali del campo elettrico • Quanti modi per Hz? Due per ogni c/2a 2a N n dn 2 dn c D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 15 Onde stazionarie 2D http://phys23p.sl.psu.edu/phys_anim/waves/indexer_waves.html • Funzioni che descrivono oscillazione di membrana stazionaria: • E(x,y,t) = E0 sinkxx sinkyy sinwt D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 16 Condizione di stazionarietà • Identica a quella in 1D: lx/2 = a lx = a 3lx/2 = a … lx=2a/nx ly/2 = a ly = a 3ly/2 = a … ly=2a/ny 2 2 kx nx nx lx 2a a 2 2 ky ny n y ly 2a a nx 1, 2, 3... ny 1, 2, 3... D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 17 Modi stazionari 2D E E 0 sin k x x sin k y y sin wt E0 e ik x x e i k x x ky y ik x x e 4 i k x x k y y ik y y sinwt i k x x k y y i k x x k y y e e E0 4 cos k x x k y y cos k x x k y y E0 sin wt 2 e E0 e e ik y y sinwt cos k r cos k ' r ky 2 -ky • Come si determina w, n? D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 sin wt k kx k’ 18 Determinazione di n • Vettore d’onda k = kx + ky, modulo k = (kx2+ky2)1/2 • Il vettore d’onda e la frequenza risultanti sono: k x nx a k y ny a nx , ny 1, 2, 3... k k x2 k y2 c kc n l 2 n nx2 ny2 nx2 ny2 a c nx2 ny2 2a cn 2a (non è intero!) D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 19 Numero di modi in 2D • Quanti modi tra n e n +dn? Sono N(n)dn = N(n)dn, dato dal numero di nodi nella corona circolare tra n = (nx2+ny2)1/2 e n+dn • Area dello shell = 2ndn, la densità di modi è 2 (polarizzazioni) in ogni ‘cella unitaria’ ny 2 n N (n )dn 2 dn 4 Solo n positivi! 2a 2a n n , dn dn c c 2 nx 2a N (n )dn n dn c D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 20 Numero di modi in 3D • Lo stesso, ma considerando un guscio sferico tra n = (nx2+ny2+nz2)1/2 e n+dn • Volume della shell = 4n2dn, densità di modi = 2 (polarizzazioni) in ogni cella (cubo) unitario nz ny 4 n 2 N (n )dn 2 dn 8 Solo n positivi! 2a 2a n n , dn dn c c 3 nx 2a 2 N (n )dn n dn c D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 21 Normalizzazione sul volume • 1D 2 N n dn 2 dn c [m-1] 2 • 2D 2 N (n )dn n dn c [m-2] 3 • 3D 2 2 N (n )dn n dn c [m-3] … e la densità di modi in 4D? D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 22 Energia media per modo • Abbiamo ricavato la densità di modi per unità di volume tra n e n +dn • Per calcolare la densità di energia dobbiamo assegnare un’energia media per modo • Fisica classica: principio di equipartizione dell’energia. Ad esempio, in un gas ogni atomo ha, in media, un’energia cinetica pari a kT/2 per grado di libertà 3kT/2 per un gas mono-atomico • Il singolo modo RT ha due gradi di libertà (campo magnetico + elettrico, o equivalentemente energia cinetica + potenziale dell’oscillatore armonico) <E> = kT • k = costante di Boltzmann = 1.38 x 10-23 JK-1 • Fisica classica ogni modo ha la stessa energia indipendentemente dalla sua frequenza D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 23 Principio di equipartizione 1 mv x2 2 1 2 mv 0 2 xe e mv x2 2 kT mv x2 2 kT dv x kT 2 e d kT 0 e 0 2 d kT mv x2 2 kT mv x2 2 kT 0 de 2 0 e 0 2 d 2 mv x2 d 2kT mv x2 d 2kT 2 mv 0 2kT e e dv x 0 2 x 1 2 2 de 2 e d 0 0 2 kT e 2 d kT 2 0 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 24 Formula di Rayleigh-Jeans • Densità di energia = densità di modi x energia media 3 2 2 rT (n )dn N(n ) E dn n kTdn c rT (n) [Jm-3Hz-1] 2,00E-05 RJ 1,50E-05 Catastrofe ultravioletta fisica classica è incapace di spiegare la BBR 1,00E-05 BBR misurata 5,00E-06 0,00E+00 0 1E+14 n [Hz] 2E+14 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 25 Postulato di Planck • Planck osservò che, se <E> non fosse costante (e.g. kT) ma variasse con la frequenza, la BBR potrebbe essere riprodotta • A bassa frequenza: <E> = kT (limite classico) • Ad alta frequenza: <E> 0 • Come possiamo ottenere questo risultato? Quantizzazione dell’energia • Invece di assumere un continuo di E, Planck postulò che E = nDE, n = 1, 2, 3, … D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 26 Calcolo dell’energia media • Il principio di equipartizione deriva dalla distribuzione di Maxwell-Boltzmann: all’equilibrio termico, la probabilità per un’entità (e.g. un atomo in un gas o un oscillatore in una cavità) di avere energia tra E ed E+dE è: 1 kTE P E dE e kT • Quindi <E> è: (equipartizione) E EP (E )dE 0 P (E )dE E 1 kT Ee dE kT kT 0 0 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 27 Energia media classica 2,50E+18 2,00E+18 Ee 1,50E+18 E kT 1,00E+18 5,00E+17 0,00E+00 0 kT 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 E [eV] E 1 kT E Ee dE kT 0 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 28 Energia media quantistica: piccolo DE 2,50E+18 Ee 2,00E+18 E kT dE nDE 2e 0 1,50E+18 nDE kT n 0 1,00E+18 E = nDE 5,00E+17 0,00E+00 0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 E [eV] • L’integrale è ancora circa pari al caso continuo D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 29 Energia media quantistica: grande DE 2,50E+18 2,00E+18 Ee 1,50E+18 E kT dE nDE 2e 0 nDE kT n 0 1,00E+18 E = nDE 5,00E+17 0,00E+00 0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 E [eV] • L’integrale è diverso, l’area è minore del caso continuo l’energia media <E> 0 per DE > kT • Per riprodurre la BBR (<E>=kT per piccola n, <E>=0 per grande n) dovremmo postulare DE = hn E = nhn con n = 1, 2, 3, … e h = costante di Planck D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 30 Energia media quantistica – 1 • La discussione precedente è solo qualitativa per rappresentare il ragionamento di Planck • Vediamo ora la sua ipotesi in termini analitici: E EP (E )dE 0 P (E )dE 0 kT nx e E EP (E ) nhn e n 0 P (E ) n 0 x=hn/(KT) nx nxe n 0 n 0 e nhn kT nhn kT n 0 d d kTx log e nx hn log e x dx dx n 0 n 0 n n 0 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 31 Energia media quantistica – 2 x d 1 d e x E hn log h n log 1 e hn x x dx 1 e dx 1 e hn e hn kT 1 3,00E-02 <E> [eV] 2,50E-02 Classical = kT 2,00E-02 1,50E-02 1,00E-02 Quantum 5,00E-03 0,00E+00 0 kT 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 hn [eV] D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 32 Densità di energia • La densità di energia quindi è data da: hn 3 2 2 rT (n )dn N (n ) E dn n c e hn kT 1 8n 2 dn 3 c hn e hn kT dn 1 rT (n) [Jm-3Hz-1] 2,00E-05 RJ 1,50E-05 1,00E-05 Planck 5,00E-06 e n2 0,00E+00 0 1E+14 n [Hz] hn kT 2E+14 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 33 Intepretazione della densità di energia • La densità di energia può essere letta in un modo alternativo: densità di modi X energia del modo X statistica di occupazione • Useremo lo stesso approccio per la densità di elettroni/lacune in metalli/semiconduttori Energia del modo 8n 2 rT (n )dn 3 hn c Densità di modi per unità di volume tra n e n+dn 1 e hn kT dn 1 Numero medio <n> di fotoni che popolano il modo: distribuzione di Bose-Einstein D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 34 Note • Calcolate la densità di energia spettrale per unità di lunghezza d’onda, non frequenza • Postulato di Planck: ogni entità fisica che può essere descritta da un oscillatore armonico (radiazione EM, vibrazione termiche nel reticolo, particelle confinate nel potenziale parabolico) può solo possedere un’energia totale E = nhn • Come vedremo in una delle prossime lezioni, l’esatta legge di quantizzazione dell’oscillatore armonico dice E=(n+1/2)hn: cambia il nostro risultato? D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 35 Conclusioni • La BBR causa un empasse nella comunità scientifica: le leggi classiche non possono spiegarla • Il postulato di Planck basato sulla quantizzazione dell’energia permette una spiegazione • Risultato rivoluzionario che stimola la transizione ad una nuova era scientifica D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 03 36