Qui il pdf del capitolo "Pancreas endocrino"

Principi armonici in endocrinologia: parte prima
123
Pancreas endocrino
In relazione agli ormoni secreti dal pancreas e riferiti all'asteroide Cerere, a pagina 111 è già stata presa in considerazione la relazione armonica tra le masse molecolari del glucagone [3482,7473 u] e dell'insulina
[5807,5702 u].
Glucagone
[3482,7473]
/
Insulina
[5807,5702]
= 0,600 (0,600: intervallo di sesta maggiore)
Il precisissimo intervallo di sesta maggiore che si figura è sorprendente: come non valutare come rilevante il fatto che i due ormoni ritenuti i
principali regolatori della glicemia mostrino un precisissimo rapporto
3/5 quando raffrontati secondo la propria massa molecolare? Rilevante può inoltre risultare il tentativo di porre in relazione questi due ormoni con le altre molecole che vengono secrete dalle cinque differenti tipologie di cellule che costituiscono le cosiddette isole pancreatiche del
Langerhans.
Le cellule alfa del pancreas secernono il glucagone, un peptide composto da 29 aminoacidi. La gran parte degli ormoni peptidici derivano da
precursori strutturalmente più grandi chiamati proormoni: in questo
caso il proglucagone [20908,9554 u], che è costituito da 180 aminoacidi, grazie all'attivazione di molteplici processi enzimatici subisce multiple modifiche post-traduzionali fino alla sintesi della catena aminoacidica dei residui dal 53 all'81, che appunto rappresentano i 29 aminoacidi del glucagone.
Le masse molecolari di un ormone e del proormone da cui è originato
possono esprimere
rapporti armonici?
/
Glucagone
[3482,7473]
/
Proglucagone
[20908,9554 / 4]
= 0,666 (0,667: intervallo di quinta)
Come già considerato in relazione all'utilizzo del metodo kepleriano,
nell'obiettivo di poter confrontare tra loro le diverse masse molecolari
degli ormoni, così da originarne le “proprie note”, è opportuno procedere in alcune occasioni alla moltiplicazione o alla divisione dei valori delle stesse masse molecolari con valori numerici relativi a potenze di 2.
Operando in questo modo è possibile collocare entrambi i valori nell'ambito della stessa ottava, senza alterarne le “note” di riferimento. In
questo caso la massa molecolare del proglucagone è stata divisa per
Heres
124
4, ovvero abbassata di 2 ottave [20908,9554 u / 4 = 5227,2388 u], così
da poter essere rapportata a quella del glucagone [3482,7473 u].
Sempre nel pancreas, le cosiddette cellule PP sintetizzano il peptide
pancreatico (PP) [4181,7109 u], la cui funzione si esprime nella regolazione delle attività secretive del pancreas stesso e dell'intestino.
La massa molecolare del PP rispetto a quella del glucagone si porta ad
una precisissima relazione di terza minore:
Glucagone
[3482,7473]
PP
/
[4181,7109]
= 0,833 (0,833: intervallo di terza minore)
Anche il PP ed il proprio proormone, il propeptide pancreatico (proPP)
[10445,0269 u], possono ritrovarsi in rapporto di consonanza?
PP
[4181,7109]
/
ProPP
[10445,0269 / 2]
= 0,801 (0,800: intervallo di terza maggiore)
È “curioso” come la massa molecolare del proPP sia approsimativamente la metà di quella del proglucagone…
ProPP
[10445,0269]
/
Proglucagone
[20908,9554]
= 0,500 (0,500: intervallo di ottava)
Iniziando ad ordinare questi valori parziali si ottiene una prima interessante configurazione armonica:
Ormone
Glucagone
Massa
molecolare
3482,7473
PP
4181,7109
Proglucagone
ProPP
5227,2388
5222,5134
La
Sib
Si
Do
Do#
Re
Mib
Mi
“Frequenza
teorica”
3482,7473
3761,3671
3918,0907
4179,2968
4353,4341
4701,7089
5015,1561
5224,1210
Fa
Fa#
Sol
Sol#
La
5572,3957
5804,5788
6268,9451
6530,1512
6965,4946
Nota
Accuratezza
-
1,001
1,001
1,000
Principi armonici in endocrinologia: parte prima
125
È possibile affermare come il glucagone ed il PP, insieme ai propri rispettivi proormoni, possano essere riferiti alle note che vanno ad originare una triade musicale: scelta arbitrariamente per il glucagone la
nota La (la tonica), il PP esegue il Do (la terza minore), mentre il proglucagone ed il proPP suonano entrambi il Mi (la quinta): un perfetto
accordo di La minore.
Si consideri ancora il proglucagone: oltre al glucagone, da questo proormone possono originarsi vari altri peptidi ad attività ormonale, tra cui
il glucagon-like peptide-1 (GLP-1) [4169,4800 u] ed il glucagon-like peptide-2 (GLP-2) [3766,1091 u].
Sempre in relazione al glucagone, gli intervalli segnalati da questa
coppia di peptidi sono:
Glucagone
[3482,7473]
Glucagone
[3482,7473]
/
GLP-1
[4169,4800]
= 0,835 (0,833: intervallo di terza minore)
/
GLP-2
[3766,1091]
= 0,925 (0,926:
intervallo di seconda maggiore
meno semitono cromatico)
Dalle cellule beta delle isole pancreatiche vengono secrete l'insulina e
l'amilina [3903,2766 u]. Quest'ultima è una sostanza che partecipa alla
regolazione della digestione gastrointestinale e della percezione della
sazietà. Tra il glucagone e l'amilina si mostra un intervallo prossimo ad
una seconda maggiore:
Noradren. (p)
122,477
Glucagone
[3482,7473]
/
/
Aldosterone (a)
354,523
Amilina/ 2
[3903,2766]
(intervallo dissonante tra una
= 0,691
quinta ed un tritono)
= 0,892 (0,889: intervallo di seconda maggiore)
Il proormone che origina l'amilina è chiaramente denominato proamilina [9803,3151 u]. L'intervallo risultante dal rapporto delle masse molecolari di queste due sostanze è prossimo ad una terza maggiore.
Amilina
[3903,2766]
/
Proamilina
= 0,796 (0,800: intervallo di terza maggiore)
[9803,3151 / 2]
Le cellule delta secernono la somatostatina, nelle due forme attive a 14
(SST-14) [1637,8782 u] ed a 28 aminoacidi (SST-28) [3148,5558 u]. Tra
le proprie attività questi peptidi inibiscono il rilascio degli altri ormoni
pancreatici ed intestinali. Sempre rispetto al glucagone, le relazioni descritte da questi due ormoni rivelano i due intervalli di settima.
Heres
126
Glucagone
[3482,7473]
Glucagone
[3482,7473]
/
SST-14
= 0,532 (0,533: intervallo di settima maggiore)
[1637,8782 x 4]
/
SST-28
= 0,553 (0,556: intervallo di settima minore)
[3148,5558 x 2]
Le cellule epsilon pancreatiche, le ultime ad essere studiate, producono
la ghrelina [3398,9142 u], un peptide che interviene nella regolazione
dell'appetito.
“Inaspettatamente”, questo è l'unico ormone pancreatico a non rivelare una consonanza con il glucagone…
Glucagone
[3482,7473]
Ghrelina
= 0,512 (tra una settima maggiore ed un’ottava)
[3398,9142 x 2]
/
Invece, è la proghrelina [13064,8380 u], conosciuta anche col nome di
appetite-regulating hormone, ad esprimere un intervallo consonante:
Glucagone
[3482,7473]
/
Proghrelina
[13064,8380 / 2]
= 0,533 (0,533: intervallo di settima maggiore)
Ecco completata con gli ulteriori ormoni pancreatici la configurazione
armonica abbozzata precedentemente.
Ormone
Glucagone
GLP-2
Amilina
GLP-1
PP
Proglucagone
ProPP
Insulina
SST-28
Proghrelina
SST-14
Massa
molecolare
3482,7473
3766,1091
3903,2766
4169,4800
4181,7109
5227,2388
5222,5134
5807,5702
6297,1116
6532,4190
6551,5128
La
Sib
Si
Do
“Frequenza
teorica”
3482,7473
3761,3671
3918,0907
4179,2968
Do#
Re
Mib
Mi
4353,4341
4701,7089
5015,1561
5224,1210
Fa
Fa#
Sol
Sol#
5572,3957
5804,5788
6268,9451
6530,1512
La
6965,4946
Nota
Accuratezza
1,001
0,996
0,998
1,001
1,001
1,000
1,001
1,004
1,000
1,003
Principi armonici in endocrinologia: parte prima
127
Val la pena considerare quale clamorosa espressione d'accuratezza
viene a delinearsi tra tutti gli ormoni pancreatici riportati all'interno
della stessa ottava basata sulla massa molecolare del glucagone arbitrariamente riportata alla nota La.
In relazione ai valori teorici calcolati appunto rispetto al glucagone, i rapporti delle effettive masse molecolari degli altri ormoni con i rispettivi
valori teorici assegnati alle note relative portano a risultati in termini di
accuratezza davvero interessanti. Il Si dell'amilina rispetto al Si teorico
ed il Sol della SST-28 rispetto al Sol teorico mostrano, come massima
imprecisione tra tutti i valori espressi, un “errore” pari a 4 unità nella
terza cifra decimale dopo la virgola, rispettivamente in difetto ed in
eccesso. Questi “0,004” di discrepanza rispetto ai valori teorici invitano parallelamente a considerare quella che è l'accuratezza del moderno sistema di accordatura del pianoforte, il cosiddetto temperamento equabile, grazie al quale l'intervallo musicale calcolato tra tasti
adiacenti, ovvero tra ogni semitono, è lo stesso.
La discrepanza tra le frequenze emesse dai tasti del pianoforte e le
frequenze teoriche relative alla scala naturale è particolarmente rilevante negli intervalli di terza maggiore e di sesta maggiore, in cui si
calcolano “errori di accuratezza” pari rispettivamente a “0,006” e
“0,005”.
In base alle valutazioni appena espresse, è possibile affermare provocatoriamente che, in relazione alle intrinseche caratteristiche matematiche riguardanti la costruzione della scala naturale, le “note che suonano” le masse molecolari degli ormoni pancreatici sono maggiormente
intonate rispetto alle note suonate da un pianoforte perfettamente
(intervallo dissonante tra una
accordato! /
= 0,691
quinta ed un tritono)
ps: come mostrato, l'unico ormone pancreatico a non essere incluso
nella precedente configurazione armonica è la ghrelina, mentre il proprio proormone si relaziona rispetto al glucagone con una precisissima settima maggiore. Oltre alla ghrelina, sempre dallo stesso proormone deriva anche l'obestatina [2546,8332 u]: sembra che la ghrelina
e l'obestatina, nonostante derivino dallo stesso precursore, mostrino
effetti opposti nella regolazione dell'appetito, e tra loro si rapportano
con un intervallo consonante di quarta:
Obestatina
[2546,8332]
/
Ghrelina
[3398,9142]
= 0,749 (0,750: intervallo di quarta)