Anni Verdi Università della Terza Età per il ciclo “ conoscere Milano” Il Cenacolo e Santa Maria delle Grazie con Marica Magni Mercoledì 12 marzo ore 8.30 Storia della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la sua bellezza S.ta Maria delle Grazie è una tra le più belle chiese d'Italia e punto di riferimento obbligatorio dell'architettura milanese, legata al nome di Leonardo da Vinci e a Donato Bramante. Nel refettorio dell'antico convento domenicano è possibile ammirare la celebre “L’Ultima Cena” conosciuta anche come “Il Cenacolo” del Leonardo, iniziata nel 1495 e terminata nel 1498. Il restauro del 1999 ha ribadito tutta la drammatica forza espressiva di questo straordinario capolavoro dell'arte cristiana. A Donato Bramante si deve l'aggiunta della parte absidale o tribuna con la ricca ed elegante decorazione in marmo e in cotto. Nel 1463 il duca di Milano Francesco I Sforza decise di far costruire, su progetto di Guiniforte Solari, un convento domenicano ed una chiesa nel luogo dove si trovava una piccola cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie. Il convento fu completato nel 1469 mentre la chiesa fu terminata nel 1482. Seguirono dei cambiamenti voluti da Ludovico il Moro che decise di cambiare il chiostro grande e l'abside della chiesa. La costruzione fu terminata definitivamente intorno al 1490. Il Moro decise di fare delle Grazie il luogo di sepoltura degli Sforza e nel 1497 vi venne sepolta la moglie Beatrice d'Este. Dal 1553 al 1778 il convento divenne sede del tribunale dell'Inquisizione e successivamente, dopo le distruzioni napoleoniche vi prese posto una caserma. La notte del 15 agosto 1943, i bombardieri anglo americani colpirono la chiesa e il convento. Il refettorio fu raso al suolo. Si salvarono pochi muri, fra cui quello del Cenacolo. Nonostante le terribili devastazioni, grazie all'intraprendenza e allo spirito di iniziativa dei milanesi, la chiesa è potuta tornare all'antico splendore restituendo le preziose opere d'arte che vi sono conservate. Nella prima cappella, la principale attrattiva è rappresentata da due preziosi sarcofaghi di Francesco Olgiati, del '500. A sinistra quella della famiglia della Torre, ricca di decorazioni del Cazzaniga. Una delle più belle cappelle è la quarta, rivestita di affreschi del grande pittore cinquecentesco Gaudenzio Ferrari (1542 ed un tempo era conservata” l'Incoronazione di spine" di Tiziano oggi al Louvre. Anche nella quinta cappella un vero e proprio capolavoro: una parata di angeli in stucco. La sesta cappella è decorata con affreschi dei Fiammenghini. Nella settima cappella è possibile vedere la con mirabili affreschi e con ornati a stucco del Semini. Molto belli sono i banchi del '500, con intarsi e tasselli di vari tipi di legno. Da vedere la tribuna bramantesca: l'estrema grazia del presbiterio con la sua volta. Qui si ammira uno dei più bei cori lignei a intarsio del rinascimento. Nel bellissimo chiostrino adiacente alla tribuna, sulla porta che conduce alla sacrestia, si può ammirare un affresco realizzato da Bramantino. Numero chiuso 25 partecipanti Quote: Iscritti Università € 9,00 Iscritti Anni Verdi € 11.50 La quota comprende diritti di prenotazione, audio microfoni, guida dedicata. Ritrovo ore 8.00 Piazza Santa Maria delle Grazie Iscrizioni entro il 15 febbraio 2014