Donato Bramante Periodo: Luogo: Stile: 1444-1514 d.C. Milano Rinascimentale Nel 1500 maturano gli elementi del secolo precedente, facendo nascere artisti completi in un contesto in crisi da vari punti di vista: - Economica: spostamento dell’asse commerciale all’oceano Atlantico - Politica: invasioni di spagnoli e francesi che porteranno povertà, epidemie e carestie - Religiosa: riforma di Lutero, potere temporale nelle mani del papa e corruzione del clero - Scientifica: teoria eliocentrica di Copernico - Filosofica: antropocentrismo riflesso nel geocentrismo decade La chiesa, in declino, usa l’arte per riacquistare prestigio. Gli altri centri principali sono Venezia e Firenze. Tre tendenze principali: 1) Classicismo: centro a Firenze, riprende i periodi precedenti. Esponente: Raffaello. Si nota nella opere romane: armonia e proporzione. 2) Manierismo: centro a Firenze. Piccolo gruppo all’inizio sottovalutato ma riportato alla luce in seguito alla scoperta della psicanalisi di Freud. Pittura visionaria, proveniente da allucinazioni. 3) Tonalismo Veneto: centro a Venezia. Sensibilità per l’uso del colore e sperimentazione con scoperta di nuove tonalità (rosso Tiziano) Bramante nasce a Urbino e lavorerà nelle corti (Milano, Lodovico il Moro). Sarà pittore (riprende Piero della Francesca) e architetto a Milano, venendo a contatto con Leonardo da Vinci, e Roma in San Pietro, con Raffaello e Michelangelo (1505). CRISTO ALLA COLONNA (1490 d.C.) Tempera su tavola, Brera. Anatomia realista (livido, corda), occhi vitrei, sguardo tra rassegnazione e dolcezza, capelli dettagliati, finestra con paesaggio con prospettiva aerea e calice. CORO (1476 d.C.) Affreschi e stucchi, S. Maria presso S. Satiro a Milano. Abside realizzato in prospettiva, con soffitto a botte e cassettonato ma finto, in una chiesa con dimensioni particolari a causa della collocazione. S. MARIA DELLE GRAZIE (1492 d.C.) Convento di Milano. Sistema la cupola della chiesa gotica e la zona della tribuna. Usa la pianta centrale, una circonferenza inscritta in un quadrato per riflettere la centralità dell’uomo e di Dio. La tribuna è cubica e ci sono tre absidi semicilindrici. I materiali sono quelli tipici della zona e del tempo: intonaco bianco e cotto.