TAZ&BAO Non c’è cristianesimo senza battaglia «Abbiamo trovato il Santo Padre in perfetta forma fisica e intellettuale, cammina in maniera spedita senza l’aiuto del bastone. Gli abbiamo detto che grazie al magistero di Giovanni Paolo II e al suo, abbiamo recuperato la continuità di fede e cultura con l’impegno sociale e politico. Nel senso che non c’è dualismo tra la fede e l’impegno sociale e umano. Poi con un po’ di preoccupazione perché c’è da qualche parte nella Chiesa un ritorno a un certo tipo di dualismo, quindi questo sembra far ritornare la Chiesa a una posizione di autoemarginazione. È stato allora che Benedetto XVI ha detto: “Ogni dualismo è cristianamente negativo”. Ci ha parlato delle difficoltà del contesto in cui la Chiesa agisce oggi, subendo l’attacco sempre più virulento del mondo. E ha detto: “Se non c’è battaglia, non c’è cristianesimo”». Marco Ferrini La voce di Romagna, 10 febbraio 2014 48 | 19 febbraio 2014 | | Foto: Paolo Uccello, La battaglia di san Romano, (1438 circa), Corbis