T. Valentini, Filosofia e Cristianesimo nell’ Italia del Novecento Drengo Nella prima parte del volume (Lineamenti generali) viene analizzata sotto un profilo storico-critico l’ interpretazione del cristianesimo data dalle più significative correnti filosofiche del Novecento italiano: dal neotomismo all’ idealismo, dall’ esistenzialismo alle più recenti temperie speculative, come l’ ermeneutica ed il “ pensiero debole” . Pagine di approfondimento vengono dedicate anche al rapporto tra cristianesimo e politica, così come viene preso in esame sia da autori di tendenza marxista che liberale. In tal modo viene effettuato un excursus che mette in luce il contributo originale di alcune posizioni filosofiche tipicamente italiane e che, allo stesso tempo, evidenzia la fecondità di domande che il messaggio cristiano ha per il lógos umano. La seconda parte del libro (Percorsi di approfondimento) è costituita da cinque saggi sul rapporto tra fides et ratio così com’ esso è stato tematizzato in autori e contesti ricchi di intuizioni originali ma che talvolta non hanno trovato adeguati spazi nelle ricostruzioni storiografiche. In particolare ci siamo soffermati sul kantismo di Filippo Masci, sul personalismo di Luigi Stefanini (letto come “ ermeneutica filosofica” ante litteram), sul “ tomismo essenziale” di Cornelio Fabro, sull’ ontologismo di Augusto Del Noce, sull’ epistemologia di Dario Antiseri. Tali indagini storiografiche prendono le mosse dall’ idea giobertiana della poligonìa del cristianesimo, contraddistinto da una pluralità di confessioni, liturgie e spiritualità: esso non è religio “ ad una sola dimensione” ma è un evento in grado di dar vita a molteplici ermeneutiche della condizione umana, a molteplici metodologie che, pur con differenti accentuazioni, tendono ad ampliare gli orizzonti della ragione umana. La Weltanschauung ebraico-cristiana fa intravvedere alla ragione i suoi limiti costitutivi ma, allo stesso tempo, apre ad essa dimensioni di senso e di ulteriorità, altrimenti inattingibili. Copyright © 2017 ReteSicomoro