Istituto Statale d'Istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE “FORESI” LICEO SCIENZE UMANE “FORESI” ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “BRIGNETTI” ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE “BRIGNETTI” INDIRIZZO Liceo Scientifico – Sezione carceraria PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Francesca Corti Materia Scienze Classe A.S. V Sezione E 2015 / 2016 Data di presentazione 30/11/2015 TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio (voti 6-7) % Livello basso (debito formativo) % % Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo x Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Lezioni di recupero – Ricerche individuali o di gruppo argomenti che hanno suscitato particolare interesse Programmazione per competenze1 MODULO N. 1 TITOLO Biologia Tempi di realizzazione 3 mesi Competenze di base Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate. Contenuti Composti organici composti del Carbonio. Il Carbonio. Ibridazione del Carbonio. Idrocarburi alifatici e aromatici: Alcani, alcheni, alchini e il benzene. Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche. Alcooli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici ed ammine. I gruppi funzionali e la reattività chimica. Le biomolecole . I carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Cenni alla fotosintesi. Gli amminoacidi. I peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. I Lipidi: fosfolipidi e glicolipidi. La membrana plasmatica ed il doppio strato fosfolipidico. Il colesterolo. Gli ormoni. Nucleotidi e acidi nucleici. La clonazione animale. L’ingegneria genetica e gli OGM. 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 – Regolamento sull’obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving x Lezione partecipata Autoapprendimento Altro: Verifica Orale x x Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Utilizzare i diversi modi per rappresentare le formule dei composti organici Riconoscere ed analizzare i vari tipi di isomeria Distinguere le tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame Sviluppare le principali reazioni degli idrocarburi Stabilire relazioni tra configurazione spaziale e proprietà fisiche Stabilire relazioni tra struttura chimica e reattività Stabilire relazioni tra presenza di gruppi funzionali e reattività chimica Correlare il tipo di legame che lega le varie unità costitutive alle proprietà biologiche delle macromolecole Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica Valutare il ruolo biologico svolto dalle diverse biomolecole negli organismi viventi Abilità/capacità Descrivere le proprietà più rilevanti dell'atomo di carbonio Definire l’isomeria distinguendo tra isomeria di struttura e stereoisomeria Classificare gli idrocarburi in alifatici (saturi e insaturi) e aromatici Spiegare le principali reazioni degli idrocarburi alifatici aromatici Ricavare la formula di un composto organico dal nome IUPAC e viceversa Definire e riconoscere i principali gruppi funzionali; Individuare nelle biomolecole le corrispondenti unità costitutive Rappresentare le strutture cicliche dei monosaccaridi Spiegare la differenza tra amido, glicogeno e cellulosa Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli Motivare il comportamento anfotero degli amminoacidi Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine Esaminare la struttura del DNA e confrontarla con quella degli RNA Programmazione per competenze2 MODULO N. 2 TITOLO Tempi di realizzazione Chimica inorganica 2 mesi Competenze di base Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Comprendere la struttura atomica. Le principali classi di composti. Contenuti Classificazione e nomenclatura dei principali composti inorganici. Concetti di valenza e di numero di ossidazione. Le soluzioni. Concentrazione delle soluzioni. Equilibri chimici in soluzione acquosa: elettroliti, acidi e basi. Teoria di Bronsted-Lowry. Acidi e basi forti e deboli. Soluzioni acide, neutre e basiche. Reazioni di neutralizzazione. Titolazione acido-base. Soluzioni tampone. Introduzione alla Chimica Organica: principali classi di composti. Idrocarburi. I gruppi funzionali. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving x Lezione partecipata Autoapprendimento Altro: Verifica Orale x x Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Scrivere e leggere la formula di un composto inorganico secondo la nomenclatura tradizionale e IUPAC. Eseguire i calcoli per preparare una soluzione di concentrazione nota Classificare correttamente una sostanza come acido/base di Arrhenius, Bronsted – Lowry, Lewis Individuare le coppie coniugate acido-base, data una reazione acido-base; Assegnare il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-] Calcolare il pH di soluzioni di acidi/basi forti e deboli Scrivere la reazione di neutralizzazione tra un acido e una base dati, prevedendo i prodotti della reazione, 2 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 – Regolamento sull’obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Ricavare il titolo di una soluzione incognita, dati i risultati ottenuti sperimentalmente con una titolazione acido-base; Individuare, da un punto di vista sperimentale, il punto di viraggio di un indicatore Calcolare il pH di una soluzione tampone Riconoscere le classi dei principali composti organici Abilità/capacità Ricavare il numero di ossidazione degli elementi nei vari composti Riconoscere le categorie di composti; Collegare il nome di un composto alla sua formula e viceversa; Scrivere le equazioni appropriate per le reazioni di formazione dei composti Descrivere il significato di concentrazione di una soluzione e i modi in cui si esprime Esprimere il concetto di solubilità Definire il significato di: dissociazione ionica, elettrolita, non-elettrolita, soluzione elettrolitica, elettrolita forte, elettrolita debole Identificare e spiegare le proprietà di acidi e basi Dare la definizione di acido-base secondo la teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry e la teoria di Chiarire il concetto di forza di acidi e basi Spiegare il significato di prodotto ionico dell’acqua; Spiegare il concetto di pH; Eseguire una titolazione acido-base Individuare i criteri per scegliere un indicatore per una titolazione Indicare una coppia di sostanze in grado di formare una soluzione tampone; Riconoscere un composto organico dal suo gruppo funzionale Programmazione per competenze3 MODULO N. 3 TITOLO Scienze della Terra Tempi di realizzazione 2 mesi Competenze di base Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Conoscere il pianeta Terra: la sua atmosfera ed idrosfera. La Terra inserita nel Sistema Solare. L’interno della Terra. Contenuti La dinamica endogena. Comportamento reologico delle rocce. Strutture da deformazione nella crosta. Genesi dei terremoti. La forza dei terremoti. Il meccanismo eruttivo: tipi di eruzioni. Tipi di vulcani. La teoria della Deriva dei continenti. Cenni sulla teoria della Tettonica a Placche. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving x Lezione partecipata Autoapprendimento Altro: Verifica Orale x x Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Mettere in relazione la propagazione delle onde simiche con la tipologia dei materiali attraversati Ricavare informazioni di base da una carta delle isosisme Collegare l’attività vulcanica al chimismo delle lave e alla percentuale in gas Evidenziare il parallelismo tra la distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti. 3 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 – Regolamento sull’obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Abilità/capacità Spiegare la differenza di comportamento reologico delle rocce Definire alcuni tipi di pieghe, di faglie e di strutture tettoniche Illustrare la teoria del rimbalzo elastico Spiegare i meccanismi di propagazione delle onde simiche Spiegare come si determina l’epicentro di un terremoto Definire i concetti di intensità e di magnitudo di un terremoto Definire i concetti di previsione e di prevenzione Spiegare il meccanismo eruttivo Classificare i principali tipi di eruzioni Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa Test a risposta multipla x Test a completamento Altro: Prove orali___ x x Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Prove strutturate Prove aperte Autovalutazione X x Riassunti Relazioni Colloqui guidati Altro: Prove orali__ x Secondo Quadrimestre Altro: Prove orali_______ 3 Appunti PC / Internet Altro ______________ x x x Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre Test a risposta multipla 3 Strumenti utilizzati Libro di testo Mappe concettuali Dispense x Data 30/11/2015 Il Docente _____________________