la socializzazione politica - Digilander

LA SOCIALIZZAZIONE POLITICA
Introduzione
La socializzazione politica
↓
è il processo
attraverso cui gli individui
prendono familiarità
con il sistema politico
che determina
la percezione e le reazioni degli individui
nei confronti dei fenomeni politici.
Si può sostenere l’esistenza di due tipi di socializzazione politica:
↓
valori
1a) una limitata, è l’operazione tramite la quale
agenti politici istituzionali
inculcano in maniera deliberata
↓
pratiche
informazioni politiche
2a) una ampia, è tutto il sapere politico ad ogni livello del ciclo vitale.
1) La definizione limitata di socializzazione politica si riferisce
↓
ai deliberati tentativi delle società totalitarie
di inculcare particolari valori attraverso il sistema scolastico.
↓
L’insegnamento doveva essere completamente conforme
all’ideologia del regime totalitario.
2) Il concetto alla base della definizione ampia di socializzazione politica
↓
si avvicina molto, pur non essendo un sinonimo,
al concetto di cultura politica definito da Almond e Verba:
↓
è il sistema politico come è stato interiorizzato
↓
nelle cognizioni
nei sentimenti
nelle valutazioni
↓
della popolazione.
Almond e Verba hanno individuato tre tipi di cultura politica
con queste caratteristiche:
Tipi di cultura
parrocchiale
di sudditanza
di partecipazione
Livello di
consapevolezza e
aspettative nei
confronti del
governo
basso
più elevato (medio)
elevato
Livello di
partecipazione
Classificazione dei
paesi oggetto di
ricerca
scarso
basso
elevato
Messico
Italia, R.F.T.
Stati Uniti, GB
Critiche ad Almond e Verba
↓
a
1 ) Hanno assunto che valori simili possono essere applicati
a tutti e cinque i paesi oggetto della ricerca;
2a) Essi assumono che esista una cultura politica uniforme in ogni società.
↓
Gli autori però ammettono che la cultura politica di una società
può essere frammentata
3a) Nella maggior parte delle società
esistono una o più culture politiche alternative.
La cultura politica è un prodotto della socializzazione politica
↓
In questa ottica si può definire la socializzazione politica:
come il mezzo attraverso il quale gli individui acquisiscono
↓
conoscenza o informazioni politiche, valori e credenze,
atteggiamenti e/o opinioni politiche
↓
su argomenti specifici.
Una teoria della socializzazione politica
UN MODELLO DI SOCIALIZZAZIONE POLITICA
Il processo di socializzazione politica
↓
ha inizio con gli attori o agenzie di socializzazione:
↓
-
famiglia
sistema scolastico
gruppi religiosi
gruppi di pari
gruppi di lavoro
mass media
⇓
Operano attraverso tre importanti meccanismi
↓
la motivazione
l’imitazione
l’istruzione o apprendimento
⇓
L’importanza di queste variabili cambia
↓
- nel tempo
- da società a società
- da individuo a individuo
- da gruppi a gruppi.
⇓
Essendo la socializzazione un processo dinamico in ogni età
essa può contribuire
↓
al mantenimento o alla modifica o al cambiamento
↓
di particolari valori e atteggiamenti
↓
Socializzazione può voler dire
risocializzazione
o
rafforzamento
dei valori e degli atteggiamenti.
L’esperienza individuale e la personalità
(due variabili indipendenti)
↓
sono strettamente legate al processo di socializzazione
ed interagiscono con altre variabili.
↓
A questo punto l’individuo reagisce
ai fenomeni politici esterni
agli stimoli
e decide se impegnarsi in attività politiche.
Un’analisi approfondita della socializzazione politica
implica di rispondere a quattro domande
↓
1a) COSA SI APPRENDE ?
2a) QUANDO SI APPRENDE ?
3a) COME SI APPRENDE ?
4a) QUAL È IL RAPPORTO TRA
SOCIALIZZAZIONE POLITICA E COMPORTAMENTO POLITICO ?
COSA SI APPRENDE
Easton e Dennis individuano quattro stadi
del processo di socializzazione politica dei bambini:
1°) riconoscimento dell’autorità individuale
↓
inizialmente i bambini riconoscono l’esistenza di un’autorità che ha il diritto
di impartire ordini o dare istruzioni
↓
genitori, insegnanti, poliziotti, il presidente;
2°) riconoscimento della distinzione tra autorità interna ed esterna
↓
col tempo i bambini diventano consapevoli della distinzione tra
autorità interna o privata
↓
genitori, insegnanti
autorità esterna o pubblica
↓
poliziotti, presidente
3°) riconoscimento dell’autorità politica impersonale
↓
segue la percezione che esistono istituzioni politiche impersonale
↓
il Congresso, i parlamenti degli stati, la Corte suprema, le elezioni, ecc.
4°) riconoscimento della distinzione tra
le istituzioni e gli individui associati ad esse o che vi operano
↓
inoltre interviene la consapevolezza che le istituzioni
sopravvivono agli individui e ne trascendono l’esistenza.
In generale, ciò che si apprende è una progressione
dal semplice al complesso
da una concezione limitata a una più ampia,
della politica e delle istituzioni politiche.
Gli individui acquisiscono diversi livelli di conoscenze sulla politica
↓
tali conoscenze sono
↓
la base dei valori sui
uno strumento per
una base per
l’interpretazione dei
atteggiamenti ed opinioni
fenomeni politici e idee politiche
QUANDO SI APPRENDE
Di fatto, l’infanzia e in misura minore l’adolescenza
↓
sono i momenti più importanti per la socializzazione politica.
↓
Nonostante ciò la socializzazione politica è un processo
che percorre tutta la vita.
Socializzazione politica nelle società totalitarie
↓
Il regime totalitario, una volta conquistato il potere, cercherà:
di socializzare le giovani generazioni
ai nuovi valori della nuova ideologia
di risocializzare le vecchie generazioni
convertendo i loro valori
dalla vecchia alla nuova ideologia
Il regime tenderà,
attraverso un processo continuo di socializzazione,
a rendere sempre più saldo il controllo ideologico.
↓
Proprio perché
tutte le attività sono soggette a
valutazione ideologica
ci si aspetta comportamenti
conformi all’ideologia
la socializzazione politica è in gran parte
consapevole ed evidente.
PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO
Alcuni sociologici hanno esplicitamente confutato
↓
la tendenza a considerare la socializzazione
↓
come un fenomeno tipico esclusivamente dell’età infantile e adolescenziale.
↓
Essi considerano la socializzazione
↓
come un processo che dura tutta la vita
e che consente all’individuo di adattarsi a circostanze e situazioni mutevoli
↓
grazie al costituirsi di una banca di
valori, atteggiamenti ed azioni
sulla quale l’attore sociale può fare affidamento.
⇓
Difficoltà maggiori della socializzazione politica
gran parte di essa è implicita
identificare gli elementi specifici
è un’operazione difficile
Per l’individuo si tratta di un processo globale e non discontinuo
↓
in quanto è parte dell’esperienza individuale.
↓
Ciò significa che vi sono alcuni aspetti della socializzazione
che non si verificano in una condizione di isolamento.
CONFRONTO PUNTO DI VISTA MARXISTA e FUNZIONALISTA
I marxisti sostengono, in maniera implicita,
che la socializzazione è un processo continuo, forzato e necessario
↓
perché la classe dominante deve assicurarsi che
le proprie idee prevalgano nella società attraverso
↓
il sistema scolastico
il modo di produzione
Sia nella concezione marxista che in quella funzionalista
↓
la socializzazione politica è considerata
↓
come un mezzo attraverso il quale una società si autoperpetua,
però
↓
per i funzionalisti
per i marxisti
↓
↓
essa è parte dello schema concettuale
essa è un freno al cambiamento sociale
con cui spiegare
↓
stabilità ed equilibrio sociale
e quindi deve essere combattuta.
In questo senso l’idea marxista di socializzazione politica
è strumentale e deterministica
↓
ma col cambiamento sociale vi sarà una socializzazione politica marxista.
PUNTO DI VISTA INTERAZIONISTA
Secondo gli interazionisti vi è la possibilità di un cambiamento
↓
ma esso è considerato come una conseguenza naturale,
anche se evitabile,
della socializzazione attraverso l’esperienza.
Gli individui
si adattano
modificano il loro comportamento
secondo l’esperienza
↓
di conseguenza la società può cambiare.
⇓
In alcune ricerche sulla socializzazione politica
↓
emerge che gli individui possono modificare
i propri valori ed atteggiamenti
a causa della mobilità sociale e geografica.
COME SI APPRENDE
Insieme a famiglia e scuola
↓
ci sono anche altri agenti importanti della socializzazione
↓
ad esempio
↓
i gruppi di pari, di lavoro, del tempo libero, religiosi e i media.
Però l’importanza relativa di questi agenti
deve essere trattata con attenzione
↓
1°) in una società con alto tasso di religiosità
la chiesa o altri centri di aggregazione religiosa
↓
giocano un ruolo fondamentale per la socializzazione fin dai primi anni di vita
↓
ma questo non vuol dire necessariamente
rafforzare la religiosità familiare o sociale.
2°) riguardo la famiglia e la scuola
non è detto che esse siano necessariamente congruenti
↓
possono essere anche conflittuali per la socializzazione
(es. famiglie religiose tedesche nella Germania nazista,
famiglie polacche nel regime comunista).
⇓
I mass media sono importanti agenti
↓
della socializzazione in generale
della socializzazione politica in particolare
Tutti i tipi di governo
↓
sono coscienti del fatto che i media
sono la principale fonte di informazione dell’attualità
↓
per questo cercano
di influenzare i
di avere il controllo dei
media
↓
utilizzandoli per veicolare le proprie posizioni.
Nelle società totalitarie
il controllo dei media è considerato
un fattore determinante
per mantenere il dominio
un agente fondamentale di
socializzazione politica
L’informazione deve conformarsi all’ideologia
↓
rafforzandola ed educando ad essa.
In altri tipi di società
↓
il ruolo dei media nella socializzazione politica è più complesso.
↓
Ci sono spesso media concorrenti che
rappresentano punti di vista conflittuali
costituiscono fonti alternative
d’informazione.
i programmi televisivi
le trasmissioni che ascolta
che guarda
alla radio
↓
riflettono tutti in misura rilevante
I giornali che la gente legge
i valori
gli atteggiamenti
acquisiti in precedenza,
↓
in parte attraverso il processo di socializzazione.
I media
consolideranno
o
modificheranno
quei valori e quegli atteggiamenti
↓
proseguendo nel processo di socializzazione e di risocializzazione.
⇓
La socializzazione ha luogo attraverso tre meccanismi
imitazione
istruzione
motivazione
Imitazione
↓
consiste nel copiare il comportamento di altri individui o gruppi
↓
è più importante nell’infanzia.
Istruzione
↓
consiste nell’apprendimento intenzionale dei comportamenti appropriati
attraverso il sistema scolastico
Motivazione
↓
consiste nell’apprendimento di un comportamento appropriato
attraverso l’esperienza
mediante un processo di prove ed errori
↓
è presente per tutta la vita.
SOCIALIZZAZIONE POLITICA E COMPORTAMENTO POLITICO
Il comportamento di voto è in misura significativa
il risultato della socializzazione politica.
⇓
Alcuni studi sul comportamento elettorale in Gran Bretagna
↓
evidenziano una forte correlazione tra
↓
preferenza per un partito e classe sociale.
⇓
Altri studi più recenti
↓
evidenziano invece un significativo declino del voto di classe dovuto
in parte ai cambiamenti nella
composizione sociale dell’elettorato
in parte allo “sfasamento degli
schieramenti”
↓
cioè la parziale dissociazione tra
preferenza di partito e apparten. di classe
Motivo: la cresciuta volontà da parte dell’elettorato
di basare le proprie scelte
sui problemi politici piuttosto che sui partiti.
⇓
Questi studi dimostrano
per deduzione dal caso inglese
↓
che la socializzazione politica
è un fattore importante nel
comportamento politico in generale
che anche altri fattori a breve termine
lo sono ugualmente
↓
- istanze specifiche
- valutazioni sulle capacità del governo
di gestire gli affari pubblici
⇓
La socializzazione politica viene solitamente considerata
↓
come una delle spiegazioni principali della legittimità.
Un fattore che spiega la capacità di un sistema politico
di sopravvivere consiste nel trasferimento di
↓
conoscenze
valori
atteggiamenti
Questo potrebbe
non spiegare
non ammettere
il mutamento sociale
↓
Risposte:
1a) i cambiamenti di fondo in una società sono il risultato
di una crisi della socializzazione politica;
2a) la socializzazione politica non è monolitica,
ma riflette i conflitti sociali esistenti
↓
al punto che esistono processi di socializzazione alternativi o anatagonisti;
3a) la socializzazione politica può avere un ruolo importante
nella trasformazione come nella conservazione della società
↓
in quanto:
la socializzazione è un processo
che dura tutta la vita
la personalità e l’esperienza
sono le variabili chiave.
⇓
Per definizione la socializzazione politica
è un processo relativamente lento
↓
ma che può essere associato al cambiamento,
quantomeno in relazione alla legittimità.
In alcuni casi
↓
il “vecchio” processo di socializzazione può essere così forte
che un nuovo regime
potrà acquisire una legittimità limitata
↓
Repubblica di Weimar (1919-1933)
Potrà perdere rapidamente legittimità
sotto tensione
↓
Quarta repubblica francese (1946-1958)
Una critica alla teoria della socializzazione politica
1a) La maggior parte delle ricerche si è quasi completamente basata
sull’esperienza nord americana
dunque è etnocentrica
non può essere assunta come universale
2a) Nell’esperienza americana,
essendo caratterizzata da una vasta omogeneità,
↓
non c’è spazio per la nascita di una socializzazione politica variabile o frammentata
che produca una cultura politica conflittuale ed eterogenea.
3a) Critica di David Marsh:
la maggior parte delle ricerche
sulla socializzazione politica
l’effetto sul comportamento politico e
sul sistema politico è dato per scontato
↓
è concentrata sul processo
piuttosto che sul risultato
Marsh sostiene che
si tende a dare per scontato che
valori e atteggiamenti degli adulti
sono il prodotto della socializzaz. infantile
poco o nessun peso è dato
a fattori personali o istituzionali
presenti in quel momento.
Marsh
↓
deplora la generale assenza di
studi longitudinali
valori
indagini panel
che esaminino
↓
atteggiamenti
comportamenti
degli individui
↓
a intervalli regolari
↓
nell’arco di un periodo di tempo adeguatamente lungo.