LA STRUTTURA DELL’ATOMO E LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Quando gio co col mio g atto, chissà se s ono io che m i sto divertendo con lui, o lui con m e. (Montaigne ) Lagonegro, 17/12/2009 Tutto ciò che può essere detto, può essere detto chiaramente. (Wittgenstein) Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse) La scienza è costruita di fatti, come una casa è costruita di mattoni; ma un accumulo di fatti non è una scienza di più che un mucchio di mattoni. (H. Poincaré) H Fe He Na Cr Ca ovvero “L’UNIVERSO IN UN GUSCIO DI NOCE” C Molti si erano accorti che alcune sostanze avevano proprietà simili e molti elementi avevano un comportamento caratteristico nelle varie reazioni (stessa reattività): ESEMPIO: Cloruro di sodio Cloruro di potassio solfato di calcio Sodio Potassio ……. calcio bario …….. solfato di rame solfato di bario rame …… ……. La Tavola Periodica fu ideata dal chimico russo Dimitrij Mendeleev nel 1869, inizialmente contava numerosi spazi vuoti, previsti per gli elementi che sarebbero stati scoperti in futuro, taluni nella seconda metà del 1900. In suo onore, la tavola periodica degli elementi è anche detta tavola periodica di Mendeleev. Sulla base delle carattestiche chimicochimicofisiche simili, Mendeleev dispose gli elementi allora conosciuti (63), secondo la loro massa atomica crescente e previde che gli spazi vuoti sarebbero stati riempiti in futuro. fino alla seconda metà del settecento: chimica qualitativa fino alla seconda metà dell’ottocento: chimica quantitativa nel novecento: chimica analitica Nel 1897 Thomson (fisico inglese) scopre l'elettrone Elettrone (simbolo e) Protone (simbolo p) Neutrone (simbolo n) massa = 9,10 10−31 kg carica elettrica negativa = 1,602 10−19 C massa = 1,67 × 10-27 kg (1850 volte l’elettrone) carica elettrica positiva = 1,602 10−19 C massa leggermente superiore a quella del protone carica elettrica nulla Il neutrone fu scoperto nel 1926; da allora sono state scoperte numerose altre particelle elementari: Nel Modello Standard le particelle fondamentali sono raggruppate in due categorie: 1. particelle costituenti la materia, dette fermioni 2. particelle mediatrici delle forze, dette bosoni I fermioni sono costituiti da quark e leptoni. l’elettrone è un leptone Il protone è formato da tre quark uud Il neutrone è formato da tre quark udd Nel 1911 Rutherford bombardò un sottilissimo foglio di oro con raggi alfa (atomi di elio completamente ionizzati, ciò privati degli elettroni). L'esperimento mostrò che i raggi alfa non erano quasi mai deviati. Essi attraversavano il foglio di oro senza quasi mai esserne disturbati. Solo alcuni raggi alfa (1 %) erano deviati dal foglio di oro e lo erano in modo notevole (alcuni, addirittura, venivano completamente. respinti). Rutherford concluse che l’atomo doveva avere un nucleo centrale molto compatto circondato da cariche negative (elettroni) distribuite in uno spazio molto grande rispetto al nucleo. La teoria di Rutherford aveva un difetto: gli elettroni, ruotando sulle orbite, dovevano perdere energia e cadere sul nucleo provocando la distruzione dell’atomo. Nel 1911 il fisico danese N. Bohr propose una nuova teoria atomica, dando inizio ad una nuova branca della fisica: la meccanica quantistica. Un elettrone emette od assorbe energia sotto forma di onde elettromagnetiche se "salta" da un'orbita all'altra. L’energia è quantizzata cioè si trasmette pacchetti discreti. solo per Si possono immaginare le orbite come le gradinate di un anfiteatro romano. Finchè l’elettrone si muove su un gradino è stabile (stato stazionario), per passare al gradino superiore o inferiore deve fare un salto. Secondo la Principio di meccanica quantistica, ed in particolare del indeterminazione di Heisenberg: “E’ impossibile determinare con eguale precisione la velocità e la posizione dell’elettrone”. Si può solo conoscere la probabilità di trovare l'elettrone in un certo punto dello spazio. Un orbitale non è una traiettoria in cui un elettrone può stare, è invece una "nuvola" di probabilità DALL’ ESPERIMENTO AL MODELLO L’atomo di idrogeno Secondo la fisica classica l’atomo dovrebbe essere instabile perché l’elettrone ruotando attorno al nucleo dovrebbe perdere energia e collassare sul nucleo. Per spiegare le righe nello spettro dell’atono di idrogeno, Bohr ipotizza che Ad ogni salto quantico corrisponde una determinata energia e ad l’elettrone possa stare solo su orbite fisse, sulle quali non irradia. Quando passa ogni determinata energia determinata frequenza da una traiettoria all’altra corrisponde irradia un fotoneuna con frequenza proporzionale alla sua della radiazione (colore nel visibile). L’elettrone può trovarsi su ben energia. precise orbite, non può trovarsi …………..qui in mezzo Il Modello spiega lo spettro dell’atono di idrogeno ma introduce ipotesi fisiche che non hanno un fondamento teorico solido! Anzi, aggiunge Heisenberg, non si tratta di orbite ma di orbitali, cioè zone o regioni dello spazio dove è massima la probabilità di trovare l’elettrone. Ogni elettrone può essere individuato univocamente mediante 4 numeri n : numero quantico principale (livello energetico–distanza dal nucleo) l: numero quantico secondario (forma dell’orbitale) m: numero quantico magnetico (orientamento dell’orbitale nello spazio) ms: numero quantico di spin (senso di rotazione intorno al proprio n nucleo): valori 1,2,...7 numero quantico secondario o azimutale l (forma dell’orbitale): valori da 0 a n-1 l= 0 sferica (s) l= 1 forma a otto (p) l= 2 (d) numero quantico magnetico m (orientamento nello spazio): valori da – l, 0, l numero quantico di spin ms QUINDI: n= 1 n= 2 livello l=0 l=0 l=1 m=0 primo orbitale sferico m=0 secondo orbitale sferico m=-1 m=0 m=1 tre orbitali p al secondo ed eccoli tutti s p d f Atomo di idrogeno Numero atomico (Z): rappresenta il numero di protoni contenuti nel nucleo di un atomo. Numero di massa (A): rappresenta il numero complessivo di protoni e neutroni contenuti nel nucleo di un atomo. Il numero atomico determina le proprietà chimiche di un atomo, ovvero le sue varie possibilità di combinarsi con gli altri atomi. Nello stato fondamentale ogni atomo è elettricamente neutro, cioè numero di protoni = numero di elettroni. Isotopi: sono atomi con stesso numero atomico e diverso numero di massa. (in greco significa che occupano lo stesso posto nella tavola periodica). 12 C, DEL 13 C, ISOTOPI CARBONIO: 6 14 6C) 6 Iniziamo la costruzione della configurazione elettronica(Aufbau) degli atomi o elementi, tenendo presente che nella tavola periodica, essi sono ordinati in ordine crescente di numero atomico L’ordine di riempimento è determinato dal concetto: massima stabilità = minima energia LO SCHEMA DI RIEMPIMENTO DEGLI ORBITALI E’: 1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d 4p 5s 4d 5p 6s 4f 5d 6p 7s 5f 6d 7p 8s Oppure graficamente: Quali regole o princìpi usare per l‘AUFBAU? 1.principio di minima energia: ogni elettrone occupa l'orbitale disponibile a energia più bassa. 2. principio di Pauli (W. Pauli, 1900-1958; premio Nobel nel 1945): in un atomo non possono esistere 2 elettroni con i 4 numeri quantici eguali; perciò, nello stesso orbitale, possono esserci 2 soli elettroni purché con ms (momento di spin) diverso (antiparalleli). 3. Regola di Hund o della massima molteplicità: se due o più elettroni occupano orbitali degeneri (cioè a eguale energia), essi occupano il maggior numero possibile di questi orbitali, e con spin paralleli. INIZIAMO LA COSTRUZIONE Gruppo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Periodo 1 1 H 2 He 2 3 4 Li Be 5 B 6 C 7 N 8 O 9 F 3 11 12 Na Mg 13 Al 14 Si 15 P 16 S 17 18 Cl Ar 4 19 20 21 K Ca Sc 22 Ti 10 Ne 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn Ga Ge As Se Br Kr Z=1 idrogeno Z=2 elio un protone un elettrone L’elettrone occupa l’orbitale 1s La configurazione si indica: due protoni due elettroni Gli elettroni occupano l’orbitale 1s La configurazione si indica: 1s1 1s2 oppure oppure Z=3 litio 3 elettroni 3 protoni La configurazione elettronica è: Z=4 berillio 4 protoni 4 elettroni La configurazione elettronica è: 1s2 2s1 1s2 2s2 Oppure Oppure n=2 n=1 Z=5 boro 5 elettroni 5 protoni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p1 Oppure Il carbonio merita una pagina a parte Z=6 carbonio 6 elettroni 6 protoni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p2 Oppure Oppure Oppure Z=7 azoto 7 elettroni 7 protoni La configurazione elettronica è: Z=8 ossigeno 8 protoni 8 elettroni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p3 Oppure 1s2 2s2 2p4 Oppure Z=9 fluoro 9 elettroni 9 protoni La configurazione elettronica è: Z=10 neon 10 elettroni 10 protoni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p5 Oppure 1s2 2s2 2p6 Oppure Z=10 neon 10 protoni 10 elettroni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 Z=11 sodio 11 protoni 11 elettroni La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p6 3s1 2p6 Oppure il neon ha raggiunto l’OTTETTO a livello energetico n=2 cioè si trova in condizioni di stabilità (gas nobile = non reagisce con nessuno) Oppure Il sodio può essere scritto anche (Ne) 3s1 Possiamo proseguire in questo modo ma:…… Z=20 calcio 20 protoni 20 elettroni Z=21 scandio 21 protoni 21 elettroni La configurazione elettronica è: La configurazione elettronica è: 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d1 Oppure Oppure n=4 d n=3 n=2 n=1 iniziano a riempirsi gli orbitali d (ELEMENTI DI TRANSIZIONE) quando comincia a riempirsi il 4f (N=57) iniziano gli elementi di transizione interna 1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d 4p 5s 4d 5p 6s 4f 5d 6p 7s 5f 6d 7p 8s 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d10 4p6 5s2 4d10 5p6 6s2 4f 1 ’ i CURIOSITA metallico, d o t n e m le è un e eabile e ll a m il lantanio , to n e co-arg uò colore bian to che si p n ta , o r e n lto te i trova in S . duttile, mo o ll e lt o n un c in tagliare co e, di solito r a r e r r e t i erali d e altri io r e alcuni min c il n o ne c metalli i v ti combinazio t a e r iù e uno dei p idamente s p a lantanidi. È r a id s s rare: si o utilizzato e delle terre n ie V . ia r 'a nti e come esposto all le e ll e d i, tr ria dei ve olifera. tr e p ia nell’indust tr s u re nell’ind catalizzato 1 30 13 40 28 1 QUESTA E’ LA TAVOLA COMPLETA Gruppo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Periodo gli elementi numerati in blu sono liquidi a T = 298 K e p = 1 bar; quelli in verde sono gas a T = 298 K e p = 1 bar; quelli in nero sono solidi a T = 298 K e p = 1 bar; quelli in rosso sono artificiali e non sono naturalmente presenti sulla Terra (sono tutti solidi a T = 298 K e p = 1 bar). quelli in grigio non sono ancora stati scoperti. 1 1 H 2 He 2 3 Li 4 Be 3 11 Na 12 Mg 4 19 K 20 Ca 21 Sc 22 Ti 23 V 24 Cr 25 Mn 26 Fe 27 Co 28 Ni 29 Cu 5 37 Rb 38 Sr 39 Y 40 Zr 41 42 Nb Mo 43 Tc 44 Ru 45 Rh 46 Pd 47 Ag 6 55 Cs 56 Ba 7 87 Fr 88 Ra 57 * 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 La Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg Tl Pb Bi Po At Rn 89 ** 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 Ac Rf Db Sg Bh Hs Mt Ds Rg Uub 5 B 6 C 7 N 8 O 9 F 10 Ne 13 Al 14 Si 15 P 16 S 17 Cl 18 Ar 30 Zn 31 Ga 32 Ge 33 As 34 Se 35 Br 36 Kr 48 Cd 49 In 50 Sn 51 Sb 52 Te 53 I 54 Xe * Lantanoidi 58 Ce 59 Pr 60 Nd 61 Pm 62 Sm 63 Eu 64 Gd 65 Tb 66 Dy 67 Ho 68 Er 69 Tm 70 Yb 71 Lu ** Attinoidi 90 Th 91 Pa 92 U 93 Np 94 Pu 95 Am 96 Cm 97 Bk 98 Cf 99 Es 100 Fm 101 Md 102 No 103 Lr Metalli alcalini Metalli alcalino terrosi Lantanoidi Attinoidi Metalli del blocco d Metalli del blocco p Semimetalli Nonmetalli Alogeni Gas nobili IL RIEMPIMENTO COMPLETO DEL 7° PERIODO PORTA AD UN NUMERO TOTALE DI ELEMENTI PARI A 118… IL FISICO ITALIANO MASSIMO CORBUCCI NEL 2000 HA REALIZZATO UNA NUOVA TAVOLA PERIODICA BASATA SULLA DISPOSIZIONE BARIONICA DEL NUCLEO ATOMICO. LE CONSEGUENZE DELLA NUOVA TAVOLA SONO: LA SCOPERTA DEL VUOTO QUANTOMECCANICO IL NUMERO TOTALE DEGLI ELEMENTI E’ PARI A 112. IN ATTESA DI ULTERIORI RICERCHE E CONFERME, RIPRENDIAMO IL DISCORSO: Ai fini della reattività chimica e della formazione dei legami sono importanti solo gli elettroni esterni o periferici dell’atomo, quindi rappresentiamo solo quelli (puntini rossi): 1° gruppo 2° gruppo 3° gruppo 4° gruppo 5° gruppo 6° gruppo 7° gruppo 8° gruppo 1° gruppo Gruppo 1 2 3 4 5 6 7 Periodo 1 1 H 2 3 Li 4 Be 5 B 6 C 7 N 8 O 9 F 3 11 Na 12 Mg 13 Al 14 Si 15 P 16 S 17 Cl 4 19 K 20 Ca 31 Ga 32 Ge 33 As 34 Se 35 Br 5 37 Rb 38 Sr 49 In 50 Sn 51 Sb 52 Te 53 I 8 1 2 3 4 5 6 7 - - - - - - H 2,21 Li 0,97 Be 1,47 B 2,01 C 2,50 N 3,07 O 3,50 F Na 1,01 Mg 1,23 Al 1,47 Si 1,74 P 2,06 S 2,44 K 0,91 Ca 1,04 Ga 1,82 Ge 2,02 As 2,20 Se Rb 0,89 Sr 0,99 In 1,49 Sn 1,72 Sb 1,82 Cs 0,86 Ba 0,97 Tl 1,44 Pb 1,55 Bi 1,67 Fr 0,86 Ra 0,97 - - - 8 He - 4,10 Ne - Cl 2,83 Ar - 2,48 Br 2,74 Kr - Te 2,01 I 2,21 Xe - Po 1,76 At 1,90 Rn - - - - come dice Einstein: L'arte suprema dell'insegnante è quella di risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.