DOLORE LOMBO SACRALE E TERAPIA ANTALGICA Marco Pieri Lucca, 23 ottobre 2014 DOLORE sensazione spiacevole non omogenea che comprende il DOLORE FISIOLOGICO ed il DOLORE PATOLOGICO (INFIAMMATORIO E NEUROPATICO) Dolore fisiologico: evocato da stimoli di elevata intensità potenzialmente in grado di provocare danni tissutali; protegge i tessuti e non si accompagna a fenomeni di ipersensibilità agli stimoli. Vi è relazione diretta tra intensità di stimolo e risposta evocata Dolore patologico: conseguenza di un danno tissutale; la lesione genera ipersensibilità agli stimoli, coinvolge anche fibre nervose di grande calibro, libera sostanze algogene (chinine....); la liberazione e l’accumulo di sostanze infiammatorie può causare attivazione continua e spontanea dei nocicettori con sviluppo di dolore anche senza stimolo • Dolore infiammatorio con iperalgesia primaria per stimolazione recettoriale diretta (dolore nocicettivo con recettori resi ipersensibili da sostanze algogene) • Dolore neuropatico per iperalgesia secondaria con ipersensibilizzazione di neuroni nocicettivi centrali (fibre nervose scaricano impulsi indipendentemente dall’attivazione recettoriale) TERAPIA ANTALGICA • DIAGNOSI • AZIONE SULLE CAUSE • RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE LOCALE • RIDUZIONE DELL’IPERALGESIA TERAPIA ANTALGICA Trattare la causa Ridurre infiammazione Ridurre iperalgesia Cura e/o miglioramento della qualità di vita FARMACI INNALZAMENTO DELLA SOGLIA DI TOLLERANZA TRATTAMENTO ANTINFIAMMATORIO LOCALE E/O RIDUZIONE DELLA TRASMISSIONE DEL DOLORE (BLOCCO ANTALGICO PERIFERICO E/O CENTRALE) DOLORE LOMBO-SACRALE • • • • Patologia delle nazioni sviluppate Dopo la cefalea patologia più frequente Tra le principali cause di spesa sanitaria Più comune causa di inabilità in età lavorativa • Dolore acuto, cronico, articolare neuropatico, ... • “soggettivo” – difficile da misurare e quantificare LA SCALA DI VALUTAZIONE DEL DOLORE DEVE ESSERE : Valida Concettualmente semplice Sensibile Affidabile Non esiste una scala di valutazione che costituisca il gold-standard RICERCA DELL’INDICATORE PIU’ IDONEO Verbal Rating Scale VRS Lista di aggettivi indicanti diverse intensità di dolore com’è il suo dolore: Vantaggi Semplicità e agevolezza di somministrazione assente,lieve, sopportabile, forte,fortissimo Svantaggi 0 1 2 3 4 Numero ristretto di termini di rappresentazione del dolore, meno sensibile. • valido costrutto Facilmente comprensibile, soprattutto dai pazienti La scelta degli aggettivi utilizzati per definire il dolore è influenzata anziani dall’uso di espressioni dialettali, dal misurazioni grado disono istruzione e dalle • buona affidabilità I risultati in ripetute simili tra loro precedenti esperienze di dolore, pertanto non consente una fine Raggruppamento risposte nelle classi centrali con • bassa sensibilità valutazione dello stesso. compressione dei risultati NRS (Scala di Classi Numeriche) Vantaggi Il paziente sceglie un numero compreso nell’intervallo della scala tale che rappresenti l’intensità del dolore percepito in quel • non richiede coordinazione visiva e motoria momento a scrivere e a • gradita ai pazienti con difficoltà la concentrazione “…. Damantenere 0 a 10, quanto è forte il suo dolore se 0 corrisponde •all’assenza facilmentedisomministrabile dolore e 10 al dolore più forte •immaginabile?” Concordanza con scala VAS Svantaggi E’ considerato l’indice più pratico e più utile dal punto di vista • Numero ristretto di nella termini di rappresentazione del clinico valutazione del DPO dolore, meno sensibile. Jensen MP, KarolyP. Et al. The subjective experience of acute pain. Clin J Pain, 5:153-159;1989. VAS (Scala Visuale Analogica) dal 1976 E’ costituita da una linea di 10 mm che rappresenta un continuum di Vantaggi valori compresi tra le due estremità corrispondenti all’assenza di Di ampio utilizzo indipendentemente linguaggio dolore al più forte doloredal immaginabile Facile ripetibilità Semplicità Utilizzabile anche in pediatria sopra“…indichi i 7 aa su questa linea il punto che corrisponde Svantaggi all’intensità del dolore da lei Tratta l’esperienza del dolore comeprovato…” monodimensionale Evidenzia l’intensità rispetto agli altri fattori Tendenza al raggruppamento nei numeri centrali; La distanza misurata in mmdolore tra l’estremità sinistra e il punto segnato dal paziente l’estremo “il peggiore immaginabile” non lascia l’intensità del dolore provato in quel momento spazio a unindica dolore peggiore in un momento successivo soggettività “l’intensità del dolore è condizionata da ciò che una persona si aspetta di poter fare con la propria schiena, indipendentemente da quale messaggio sensoriale essa stia inviando al cervello” (Bonica) Diagosi ↔ terapia ↔ TIPOLOGIA PAZIENTE ↔ programmazione futura Approccio multidisciplinare e polimorfo Terapia farmacologica Medico di base Anestesista algologo Fisiatra/fisioterapista neurochirurgo ortopedico Approccio psicologico/analisi delle aspettative Terapia antalgica Trattamento chirurgico Fisioterapia /Posturale legge 38/15 marzo 2010 ... tutela e garantisce il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative ed alla terapia del dolore... si riconosce per legge il diritto per tutti i cittadini ad essere curati per la malattia dolore, acuta e cronica, sia oncologica che non oncologica ...il primo riferimento per la cura del dolore è il medico di famiglia,.. in virtù del particolare rapporto che si instaura tra lui ed il paziente... Diritto a non soffrire TERAPIA ANTALGICA • DIAGNOSI • AZIONE SULLE CAUSE • RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE LOCALE • RIDUZIONE DELL’IPERALGESIA Diagnosi • VALUTAZIONE INIZIALE / ESAME OBIETTIVO • Esame radiografico standard? → “solo in 1/2500 casi l’rx standard permette di ottenere informazioni maggiori rispetto a quelle derivanti da un’attenta valutazione della storia clinica e dell’esame obiettivo del pz” (Bigos 1992 Clin Orthop) • • • • • TAC RMN Elettromiografia Valutazioni specialistiche Altro ? TRATTAMENTO ANTALGICO FARMACOLOGICO MODULAZIONE SOGLIA TERAPIA COMBINATA TRATTAMENTO LOCALE (blocco n. sciatico, infiltraz faccette articolari, ... BLOCCHI ANTALGICI PERIDURALI / PARAVERTEBRALI Farmaci Analgesici Non oppioidi Oppioidi deboli Oppioidi forti “Adiuvanti” Scala analgesica dell’OMS DOLORE FORTE Oppioidi forti +/- Paracetamolo o FANS +/- adiuvanti DOLORE MODERATO Oppioidi minori +/- Paracetamolo o FANS +/adiuvanti DOLORE LIEVE Paracetamolo o FANS +/- adiuvanti ANALGESICI NON OPPIOIDI •Paracetamolo •FANS NON OPPIOIDI: indicazioni •Dolore lieve- moderato •Dolore di elevata intensità in associazione con gli oppioidi o con tecniche antalgiche locali/ locoregionali •“Effetto tetto” Paracetamolo Vie di somministrazione: • Orale • rettale • endovenosa (PERFALGAN ®) flaconi da 100 ml, 10 mg/ml Posologia 15 mg/kg/ogni 6h PARACETAMOLO • Inibisce la sintesi di prostaglandine a livello del SNC, non del SNP (azione antipiretica) • Interazione con sistema serotoninergico, con sistema oppioide endogeno a livello spinale e sovraspinale, con sistema dei cannabinoidi (recettori CB1) • Non gastrolesivo • Non nefrotossico • Non interferisce con diuretici e antipertensivi • Non epatotossico a dosi normali • Non interferisce con aggregazione piastrinica • Dosi tossiche: 10 gr adulto / 150 mg/kg bambino F.A.N.S. Azione antinfiammatoria-analgesica periferica Agiscono sul dolore interferendo con la produzione di prostaglandine per inibizione delle ciclossigenasi (COX) • Cardiovascular and gastrointestinal toxicity • Take into account risk factors including age. • Current advice: patients should use the lowest effective dose and the shortest duration of treatment necessary to control symptoms. CICLOSSIGENASI ACIDO ARACHIDONICO COX-1 (strutturale: si trova normalmente nei tessuti dove svolge un’azione utile) – Trombossano, PGI, PGE con funzioni fisiologiche e protettive COX-2 (indotta da flogosi e lesione tessutale: ha un’azione pro-algogena) – PGE2 che potenziano infiammazione PROSTANOIDI (produzione di prostaglandine) Terapia Antinfiammatoria Meccanismo d'Azione dei FANS /Cox-ib CO2H Acido arachidonico COX-2 “Inducibile” COX-1 “Costitutivo” FANS / COX-IB Prostaglandine Protezione della mucosa gastrica Bakhle YS et al Med Inflamm 1 996;5:305-323. Klippel Primer on Rheum Dis 1997; 422-426. Vane JR et al Inflamm Res 1995;44:1 -1 0. Prostaglandine Prostaglandine Emostasi Media dolore, infiammazione e febbre COX-2 La COX-2 è l’isoforma maggiormente espressa nei tessuti danneggiati a livello periferico ( trauma, intervento chirurgico ) Fonte principale di prostanoidi durante un processo infiammatorio A livello spinale, durante un processo infiammatorio, vi è una maggiore espressione di COX-2 A livello centrale la sovraregolazione della COX-2 sembra essere alla base dei fenomeni di iperalgesia Burian M.e Geisslinger G. : COX-dependent mechanisms involved in the antinociceptive action of NSAIDS at central and peripheral sites.Pharmacology & Therapeutics 2005 Vol 107, 139-154 EFFETTI DELL’INIBIZIONE ENZIMATICA INIBIZIONE COX-1 • Mucosa G-I: aumento INIBIZIONE COX-2 • Cellule flogistiche: ridotta liberazione mediatori di flogosi • Terminazioni nervose: azione analgesica • SNC: probabile ridotto rischio di neurodegenerazione • Rene: ipertensione arteriosa, ritenzione di sodio • Coagulazione: effetto protrombotico erosioni ed ulcere • Piastrine: aumento sanguinamento • Rene: riduzione del flusso ematico e della filtrazione glomerulare Protocolli di trattamento antalgico prolungati • FANS non selettivi in fase acuta di trattamento • COXIB in terapie croniche di lunga durata UTILIZZO Coxib/Fans IN APPROPRIATEZZA COXIB + PPI COXIB + PPI COXIB COXIB FANS + PPI COXIB + PPI gastrolesività • FANS selettivi anti COX2 con ottima tolleranza • Ibuprofene (brufen) con tolleranza migliore • Ketoprofene, indimetacina, naprossene, diclofenac con rischio intermedio • Piroxicam, ketorolac con rischio elevato Nimesulide con aumentate reazioni epatotossiche Ci sono differenze nell’efficacia antidolorifica tra i vari FANS? “Le differenze nell’attività dei vari FANS sono modeste, ma vi sono considerevoli diversità nella risposta individuale. Il 60% circa dei pazienti è sensibile a ogni tipo di FANS; dei restanti, alcuni che non rispondono a un farmaco possono trovare giovamento con un altro” Ci sono differenze di tollerabilità tra i vari FANS? “La differenza principale tra i vari tipi di FANS sta nell’incidenza e nel tipo di effetti indesiderati” Guida all’uso dei farmaci 4, 2007 Effetti avversi dei FANS Effetti gastrointestinali Effetti ematologici Gastralgia, Ulcera, Ematemesi Leucopenia, Agranulocitosi Effetti emocoagulativi Inibizione dell’aggregabilità piastrinica, Aumento del tempo di sanguinamento, Potenziamento delgi anti coagulanti Effetti renali Ritenzione idrica, Ridotta escrezione di Na, Iperazotemia Effetti epatici Aumento delle transaminasi, Epatite colestatica Effetti respiratori Altri effetti Broncospasmo Allergia, Cefalea OPPIOIDI Modulazione del dolore (via nervosa discendente) + CORTECCIA CEREBRALE + + AREE DI INTERVENTO DEL SISTEMA OPPIOIDE TALAMO IPOTALAMO + + Lauretti G.R., Expert Rev Neurother 6, 613, 2006 MIDOLLO SPINALE STIMOLO NOCICETTIVO TESSUTO PERIFERICO Effetti degli oppioidi SISTEMA NERVOSO CENTRALE • • • • • ANALGESIA EUFORIA / DISFORIA DEPRESSIONE RESPIRATORIA NAUSEA VOMITO MIOSI SISTEMA GASTROENTERICO • RIDOTTA MOTILITA’ GASTROINTESTINALE • CONTRAZIONE SFINTERE ODDI SISTEMA CARDIOVASCOLARE • RIDUZIONE CONSUMO MIOCARDICO O2 • RILASCIO ISTAMINA OPPIOIDI Oppioidi deboli (“effetto tetto”): codeina tramadolo buprenorfina (tetto molto elevato) Oppioidi forti (NON “effetto tetto”): morfina metadone fentanyl ossicodone Effetto tetto In genere le risposte ad un farmaco aumentano in proporzione diretta alla dose somministrata Si ha EFFETTO TETTO quando con il crescere delle dosi, l’incremento della risposta si attenua fino a diventare assente per mancanza di recettori disponibili NON AUMENTA L’EFFICACIA DEL FARMACO MA POSSONO AUMENTARE GLI EFFETTI COLLATERALI DA QUESTO DETERMINATI OPPIOIDI DEBOLI • Per il dolore moderato • Presentano “effetto tetto” • Associabili ai non oppioidi per effetto additivo (diversi meccanismi d’azione) CODEINA TRAMADOLO Codeina Disponibilità farmaceutica specialistica: solo in associazione con paracetamolo Codeina 30 mg + Paracetamolo 500 mg Poiché la dose massima precauzionale del paracetamolo = 3-4 g/die dose massima somministrabile di codeina: 180-240 mg/die: ½-⅔“dose tetto” E’ un profarmaco 10% trasformato in morfina - la sua attività dipendente dalla trasformazione in morfina Trasformazione catalizzata dal CYP2D6, responsabile del metabolismo del 25% di tutti i farmaci CODEINA + PARACETAMOLO ALCUNI PAZIENTI NON RISPONDONO ALLA CODEINA Mutazioni enzima: 1% Finlandia e Danimarca 10% Grecia e Portogallo fino al 30% Asia e Africa METABOLIZZATORI POVERI METABOLIZZATORI ULTRARAPIDI SCARSA FORMAZIONE DI MORFINA RAPIDA FORMAZIONE DI MORFINA EFFETTI AVVERSI A DOSI STANDARD: SONNOLENZA, COSTIPAZIONE Irrilevante o inesistente pain relief dopo somministrazione di codeina. LA CODEINA NON FUNZIONA!! Tramadolo • Azione centrale: modesto agonista μ • Azione modulatrice sulle vie discendenti: riduce gli impulsi • • • • dolorosi ascendenti inibizione della ricaptazione della noradrenalina e della serotonina a livello simpatico cerebrale che determina una stimolazione noradrenergica e serotoninargica centrale Minore depressione respiratoria e stipsi Dose bolo: 1-2 mg/kg Dose max: 200 mg x 3/die Controindicato nell’epilessia e trattamenti con triciclici OPPIOIDI FORTI • Per il dolore moderato-severo • Non presentano “effetto tetto” • Associabili ai non oppioidi per effetto additivo (diversi meccanismi d’azione) Morfina Fentanyl Metadone Ossicodone Ossicodone • • • • • • • • • Derivato semisintetico della tebaina miglior biodisponibilità orale (60 vs 30% morfina) dose equianalg. Oxy:Mor = 1:2 sperimentato anche per dolore neuropatico rispetto a morfina: nausea e vomito più rari minori confusione e allucinazioni combinazione con paracetamolo (depalgos®) formulazione a lento rilascio (oxycontin®) Combinazione con naloxone (targin ®) Oppioidi forti nel dolore non neoplastico ? • Negli USA ossicodone come farmaco analgesico preferito per effetti psicotropi e scarsi effetti collaterali (oppioidi 68% degli analgesici prescritti – maggior parte delle prescrizioni riguardano dolore cronico non oncologico) • CRITICITA’ DA ABUSO – causa crescente di morti accidentali per abuso di oppioidi. ...“su 2800 pesone in cura presso 150 centri per il trattamento delle dipendenze in USA, il 75% degli utilizzatori di eroina dichiaravano di aver utilizzato come prima droga farmaci antidolorifici prescritti” (Jama maggio 2014) • NON HANNO EFFETTO TETTO • In Italia tra il 2012 ed il 2013 Ossicodone (3^) e fentanile (13^) sono tra i 30 farmaci che hanno avuto maggior incremento nelle vendite • La storia ci dice che ciò che succede in USA dopo alcuni anni si ripete in Europa ...... Scala analgesica dell’OMS DOLORE FORTE Oppioidi forti +/- Paracetamolo o FANS +/- adiuvanti DOLORE MODERATO Oppioidi minori +/- Paracetamolo o FANS +/adiuvanti DOLORE LIEVE Paracetamolo o FANS +/- adiuvanti singola dose vs. terapia multimodale Analgesici di diverse classi Pain relief 1 analgesico (dose massima) Effetti avversi (significativi) Pain relief (effetto sinergico) + analgesici (dose minima) Effetti avversi (minori) La terapia multimodale riduce i dosaggi dei singoli farmaci, riduce gli effetti avversi e per effetto sinergico determina miglior controllo antalgico EFFETTO ADDITIVO TERAPIA ANTALGICA COMBINATA • • • • Riduzione delle dosi farmacologiche Utilizzo di farmaci di facile gestione Minori effetti collaterali Migliori risultati Modifica della scala antalgica OMS Trattamento farmacologico associato a terapia locale e/o locoregionale e/o centrale, con blocchi antalgici e/o con tecniche di riduzione della sensibilità locale o di innalzamento della soglia algica TERAPIA ANTALGICA COME TERAPIA COMBINATA LOCO-REGIONALE E FARMACOLOGICA E COME PARTE DI UN PERCORSO ASSISTENZIALE MULTIDISCIPLINARE E MULTIFATTORIALE ...lombosciatalgia cronica per cedimento vertebrale in paziente anziana, cardiopatica, diabetica, ... • Trattamento antalgico locale (anestetici locali a lunga durata e bassa tossicità, antinevritici, FANS a basso dosaggio, (cortisonici?) • Associazione di terapia farmacologica di copertura per lunghi periodi (es FANS anticox2 e paracetamolo, oppioidi ?, ...) • Modulazione della soglia algica (es Parioxetina basso dosaggio, GABA, ..) • Rinforzo muscolatura paravertebrale, ... BLOCCHI ANTALGICI CENTRALI O LOCO-REGIONALI • • • • Blocco antalgico peridurale Blocco antalgico paravertebrale Blocco antalgico nervoso periferico (n. sciatico) Radiofrequenza BLOCCO PERIDURALE INDICAZIONI: dolore acuto da radicolopatia, stenosi del canale, dolore cronico refrattario, nevralgia post-erpetica,.. MISCELA: anestetici locali e cortisonici - single shot a cadenza settimanale per 2-5 settimane Attenzione a: ipertensione, ritenzione idrica, iperglicemia (FAS) BLOCCHI PARAVERTEBRALI • Il nervo spinale origina dalla fusione delle radici nervose dorsale (sensitiva-afferente) e ventrale (motoriaefferente), attraversa il forame intervertebrale e si porta nello spazio paravertebrale • Si cerca l’approccio al nervo spinale nel punto più prossimo alla sua emergenza dal forame intervertebrale, in uno spazio compreso tra le due apofisi trasverse superiore ed inferiore • Analgesia mono – bilaterale con qualità simile al blocco peridurale e con minor invasività • MISCELA: anestetici locali, colchicina, FANS, FAS; GABA BLOCCHI NERVOSI PERIFERICI • In associazione spesso a blocchi centrali o paravertebrali • Blocco n. sciatico, n. crurale, n. femorale, ... • Tecniche specifiche per ogni tipologia di blocco .... • MISCELA: anestetici locali, FANS, colchicina, ... ALTRE TECNICHE • Infiltrazioni in sacro-ileiti • Mesoterapia con anestetici locali e FANS in associazione ad altre tecniche su dolori cronici particolari,.... • Infiltrazione dei punti trigger • Tecniche miste specifiche per singoli casi • ..................... RADIOFREQUENZA CONCLUSIONI • PAZIENTE AL CENTRO DEL PERCORSO: BASILARI DIAGNOSI CORRETTA, PRESA IN CARICO, VALUTAZIONE DELLA SOGGETTIVITA’ DEL DOLORE, SINTONIA/FIDUCIA • APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE • TERAPIA ANTALGICA COMBINATA TERAPIA COMBINATA DOLORE FORTE Oppioidi forti DOLORE FORTE +/- Paracetamolo o FANS +/- adiuvanti DOLORE MODERATO Oppioidi deboli – paracetamolo – FANS adiuvanti DOLORE LIEVE FANS – paracetamolo - adiuvanti OMS BLOCCO ANTALGICO FANS – paracetamolo –oppioidi deboli basso dosaggio DOLORE MODERATO BLOCCO ANTALGICO Terapia antalgica combinata Trattamento della patologia non tumorale e/o del dolore da questa determinato con terapie combinate al fine di migliorare la qualità di vita con ridotto rischio di effetti collaterali, anche in pazienti anziani e/o con patologie associate GRAZIE GRAZIE