Scientifico - Istituto Salesiano Don Bosco

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Liceo Scientifico Paritario "San Giovanni Bosco"
Cagliari
Esami di Stato
Conclusivi del corso di studi
(L. 425/97 – DPR 323/98 art 5.2)
Documento predisposto
dal Consiglio di Classe
della Quinta Liceo Scientifico
Cagliari, 14 maggio 2016
Il Coordinatore Didattico
Prof. don Sauro Bertolozzi
Anno Scolastico 2015-2016
SOMMARIO
1 – NOTIZIE GENERALI SULLA SCUOLA..............................................................................................................3
1.1 – PREMESSA...........................................................................................................................................3
1.2 – AMBIENTE...........................................................................................................................................3
1.3 – IMPIANTI, LABORATORI, ATTREZZATURE DIDATTICHE.........................................................................4
1.4 – GLI STUDENTI......................................................................................................................................5
2 – NOTIZIE SULLA CLASSE QUINTA...................................................................................................................6
2.1 – LA CLASSE...........................................................................................................................................6
2.2 – ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI.................................................................................6
3 – LA DIDATTICA..............................................................................................................................................7
3.1 – I DOCENTI............................................................................................................................................7
3.2 – MODALITÀ DI INTERAZIONE DOCENTI-ALUNNI...................................................................................7
3.3 – UTILIZZO DELLA LINGUA INGLESE (CLIL)..............................................................................................7
3.4 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME.................................................................................................8
3.5 – CRITERI DI VALUTAZIONE....................................................................................................................8
4 – IL CURRICOLO (materie, obiettivi, contenuti)............................................................................................11
4.1 – ITALIANO...........................................................................................................................................11
4.2 – LATINO..............................................................................................................................................13
4.3 – FILOSOFIA.........................................................................................................................................14
4.4 – STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA..................................................................................16
4.5 – LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA (Inglese).............................................................................................17
4.6 – MATEMATICA....................................................................................................................................21
4.7 – FISICA................................................................................................................................................22
4.8 – SCIENZE.............................................................................................................................................25
4.9 – DISEGNO E STORIA DELL'ARTE..........................................................................................................26
4.10 – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE.......................................................................................................27
4.11 – RELIGIONE.......................................................................................................................................29
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1 – NOTIZIE GENERALI SULLA SCUOLA
1.1 – PREMESSA
Il Liceo Scientifico "San Giovanni Bosco", costituito nel 1991 sulla consolidata tradizione educativa del LiceoGinnasio omonimo, tuttora esistente nello stesso edificio, recepisce le finalità generali dell'indirizzo che lo
caratterizza, consistenti nella riproposizione del "legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del
sapere".
In questa proposta culturale viene inserita la dimensione formativa specifica della pedagogia salesiana che,
partendo dai valori espressi e tutelati dalla Costituzione, intende offrire ulteriori stimoli per lo sviluppo di
una coscienza morale ed occasioni di crescita spirituale; tutto ciò nel doveroso rispetto del pluralismo cultu rale, della libertà di insegnamento e del credo religioso di ciascun allievo.
1.2 – AMBIENTE
Questo Liceo Scientifico ha un'unica sezione per un totale complessivo di 112 studenti. Nello stesso Istituto,
oltre i due licei, ha sede anche una Scuola Media. Le ridotte dimensioni della struttura consentono una
gestione snella e garantiscono rapporti interpersonali diretti tra le varie componenti: studenti, genitori,
docenti, gestore salesiano.
Ciò facilita la regolarità delle lezioni e la tempestiva risoluzione di eventuali problemi.
Una visione dall'ingresso sul viale Sant'Ignazio mostra il complesso architettonico come blocco compatto
nascondendo all'esterno la reale configurazione tipologica a "ferro di cavallo". Strutturato su più livelli, l'edificio ospita: al pianterreno la Direzione, la Segreteria, gli uffici amministrativi, un ampio salone e la Scuola
Media; al primo piano un'aula audiovisivi, l'aula di informatica, l'aula di disegno, la biblioteca, l'aula di fisica,
scienze, chimica; al secondo piano, il Liceo Classico, la Presidenza, il Liceo Scientifico, una seconda sala
audiovisivi e due sale giochi. Nel cortile sottostante la scuola vi sono gli impianti per l'educazione fisica: due
campi di calcetto in erba sintetica, un campo di pallamano, un campo di pallacanestro e un campo di pallavolo. Tutti i campi hanno dimensioni a norma di regolamenti federali. Inoltre esiste una palestra coperta
dove è tracciato un campo di pallavolo di dimensioni ridotte e dove sono conservati tutti gli attrezzi. Sono
inoltre presenti due spogliatoi provvisti di docce.
La scuola sorge nel cuore di una delle zone di maggiore interesse storico della città: il quartiere di Stampace.
Dista solo poche decine di metri dall'imponente testimonianza dell'Anfiteatro romano e si trova sulla linea
d'aria che congiunge questo importante monumento con l'altro notevole sito archeologico della Villa di
Tigellio, anch'esso nelle immediate vicinanze. Alla fondazione dell'opera nel 1913, la zona, periferica e
popolare, presentava grandi spazi verdi. Nonostante lo sviluppo residenziale del quartiere, tale carattere si è
in parte mantenuto e ora la scuola si trova di fronte all'Orto Botanico.
Essa è oggi ubicata nella zona centrale della città ed è perciò ben servita dai trasporti pubblici: oltre al servi zio di scuolabus privato gestito dalla Scuola, essa si trova in prossimità delle linee urbane 1, 5, 8 e 10. Con
pochi minuti di cammino si raggiunge inoltre la Piazza Matteotti, snodo nevralgico di altre linee pubbliche
urbane, sede della stazione delle autolinee A.R.S.T. e di quelle ferroviarie.
Vicino alla scuola si trova la sede delle facoltà universitarie di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e
Commercio e l'Istituto di Botanica.
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1.3 – IMPIANTI, LABORATORI, ATTREZZATURE DIDATTICHE
Aula di scienze
Aula di scienze e laboratorio di chimica sono intercomunicanti e contengono materiale quale: vetreria,
apparecchi e reagentario, nonché modelli anatomici, tavole, microscopi, preparati istologici per l'osservazione al microscopio. La vetreria è costituita da palloni, matracci, beute, becher, cilindri, imbuti, burette,
pipette e tubi di raggio di vario tipo. Gli apparecchi sono rappresentati da una bilancia tecnica, da apparec chi per il riscaldamento (becco Bunsen), da strumenti per la determinazione del punto di fusione. II reagentario comprende l'insieme dei prodotti necessari per la conduzione delle esperienze, quali sostanze elementari, sostanze inorganiche e organiche.
Aula di fisica
Nell'istituto è presente uno "storico" laboratorio di fisica. Numerosi sono i materiali e gli ausili presenti, gra zie ai quali è possibile realizzare una moltitudine d'esperimenti riguardanti gli argomenti trattati nei corsi
(soprattutto meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo).
Il laboratorio è spesso utilizzato per mostrare agli studenti esperimenti didattici. Ultimamente grazie al pro getto Divertiscienza permette agli studenti di realizzare esperimenti in maniera autonoma. È in programma
l'ammodernamento del laboratorio con l'acquisto di moderni banchi e di nuovi materiali didattici. Recente mente sono stati acquistati numerosi nuovi esperimenti.
Aula di informatica
La sala informatica è costituita da 25 computer multimediali di ultima generazione. Il sistema operativo è
Microsoft Windows 7; sono inoltre installati Microsoft Office 2007, Cabrì Geometre, e Cabrì 3D. Altri computer sono presenti nelle due sale audiovisivi.
Aula compiti in classe
L'aula è dotata di 32 postazioni singole, spaziose e adeguatamente distanziate.
Sala audiovisivi
La sala audiovisivi del liceo è dotata di proiettore collegato ai personal computer, di lavagne luminose e di
televisori con relativo videoregistratore, proiettore per diapositive e epidiascopio. II materiale audiovisivo
comprende videocassette, CD-ROM, DVD, musicassette, con particolare riguardo alle scienze, alla storia, alla
filosofia, alla geografia, alla storia dell'arte ed alla religione.
Biblioteca
La biblioteca dell'Istituto contiene oltre diecimila volumi, ed è attivo il servizio di prestito. Una sezione
molto importante è riservata alla storia, alla geografia, alla lingua, all'arte della Sardegna e comprende circa
millecinquecento volumi.
Impianti per l'educazione fisica
Nel cortile sottostante la scuola trovano collocazione gli impianti per l'educazione fisica: due campi di cal cetto in erba sintetica opportunamente recintati da una rete metallica, un campo di pallamano, un campo dì
pallacanestro e un campo di pallavolo. Tutti i campi hanno dimensioni a norma di regolamenti federali. Inol tre esiste una palestra coperta di circa m 25x8 dove è tracciato un campo di pallavolo di dimensioni ridotte e
dove trovano la loro collocazione tutti i grandi attrezzi quali palco di salita, sei spalliere svedesi, una trave di
equilibrio, una cavallina per il volteggio con relativa pedana elastica, materassi e ritti per il salto in alto. I piccoli attrezzi sono situati in un ripostiglio all'interno della palestra e sono composti da 20 palloni da calcetto,
15 palloni da pallavolo, 10 palloni da pallacanestro, 6 palloni da pallamano, 30 appoggi Baumann, 20 clavette, 10 bacchette, 12 ostacoli per l'atletica leggera, 3 palle mediche per il potenziamento muscolare. Sono
inoltre presenti due spogliatoi provvisti di docce.
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1.4 – GLI STUDENTI
È importante osservare che l'utenza della scuola proviene in parte dalla città e per il resto dai centri dell'hin terland e della provincia. Non è facile dunque fare una descrizione adeguata del profilo dell'utenza, per la
variabilità delle caratteristiche di provenienza. La scuola non risponde perciò solo a specifiche esigenze del
suo territorio, ma va incontro a esigenze più generali.
L'esito in genere altamente positivo degli studi universitari dei nostri ex-allievi, la continuità del servizio e la
possibilità di usufruire di un adeguato servizio di accoglienza sono tra i principali motivi per l'iscrizione alla
nostra Scuola. A ciò si aggiunga l'organizzazione del tempo libero – soprattutto per quanto riguarda le attività ricreative e sportive – che rappresenta una delle caratteristiche fondanti della tradizione salesiana. Un
ruolo non trascurabile nella scelta della scuola viene inoltre esercitato da una sorta di tradizione familiare
che porta molti genitori ex-allievi a scegliere per i propri figli la stessa Scuola Salesiana.
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2 – NOTIZIE SULLA CLASSE QUINTA
2.1 – LA CLASSE
Introduzione
La classe è formata da quattordici studenti, dieci ragazzi e quattro ragazze, tutti provenienti da questo Liceo.
Globalmente possiamo parlare di una classe discreta sia in termini di comportamento sia in termini di risul tati scolastici. È possibile instaurare buoni rapporti con gli studenti, lo scambio di idee è franco ed in gene rale le relazioni sono sincere e basate sul rispetto reciproco.
Il gruppo classe si presenta eterogeneo: a ragazzi molto maturi e responsabili si affiancano altri caratterizzati
da una inferiore maturità e minor impegno scolastico. Nonostante queste differenze il gruppo classe si pre senta abbastanza unito.
La classe ha dimostrato mediamente interesse nei confronti dello studio nelle varie materie. L'impegno in
vista dell'esame ha permesso di ottenere risultati sufficienti o buoni. La regolarità dell'attività scolastica ha
favorito, in coloro i quali hanno frequentato assiduamente e sono stati disponibili nelle varie fasi del processo educativo lungo i cinque anni del percorso scolastico, un soddisfacente apprendimento che, in alcuni
casi, raggiunge l'eccellenza.
Date le ricadute sulla didattica, è da notare che nel corso dell'ultimo anno la classe ha dovuto subire numerosi cambiamenti nel corpo docente: Matematica e Fisica (a settembre e poi a fine novembre); Inglese
(marzo); Storia e Filosofia (novembre).
Storia
La classe nel quinquennio ha subito alcune variazioni: rimangono 13 degli alunni originari (23).
Comportamento
Il comportamento della classe è stato nel complesso positivo.
Rendimento scolastico
Negli anni la classe si è caratterizzata per un impegno e un rendimento positivo, con alcune eccellenze e
qualche situazione di difficoltà, a causa di un impegno discontinuo. Nel complesso gli studenti hanno una
capacità di concentrazione adeguata; talvolta approfondiscono personalmente gli argomenti trattati.
Conclusioni
In definitiva, è opinione di questo Consiglio che gli studenti della classe V siano giovani di buone capacità,
che possono affrontare l'esame di Stato con esiti nel complesso positivi o molto positivi.
2.2 – ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Orientamento universitario: partecipazione alle attività di orientamento in ingresso (UniCA).
Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, alle Olimpiadi di Fisica, alle Olimpiadi di Italiano, alle Olimpiadi
di Filosofia.
Attività e progetti: DivertiScienza; Cagliari FestivalScienza; Monumenti Aperti; Gruppo AVO; Gruppi di formazione (animatore, laboratori vari).
Viaggio di istruzione: Vienna.
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3 – LA DIDATTICA
3.1 – I DOCENTI
Il consiglio di classe della quinta liceo scientifico è così composto:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Sauro Bertolozzi sdb
Carmine Ciavarella sdb
Piergiorgio Fadda
Vladimiro Dessì
Antonio Maurandi
Elisabetta Nepitella
Laura Parodo / Silvia Fenu
Antonio Pistis
Paolo Casale
(Coordinatore Didattico)
(Religione)
(Scienze Motorie)
(Matematica; Fisica)
(Disegno e Storia dell'Arte)
(Scienze)
(Lingua e cultura inglese)
(Italiano; Latino)
(Storia; Filosofia)
3.2 – MODALITÀ DI INTERAZIONE DOCENTI-ALUNNI
Il rispetto dei principi di democrazia nella scuola ed il riferimento alla pedagogia salesiana motivano il corpo
docente nel rigettare ogni ingiustificato autoritarismo e nel ricercare invece il confronto con gli allievi, la
loro partecipazione alla vita scolastica, la loro valorizzazione personale.
Lezioni: si è privilegiata la comunicazione personale da parte dell'insegnante che conosce gli allievi, le loro
difficoltà, le loro esigenze. Ciò non ha escluso, ovviamente, il ricorso a strumenti tecnologici offerti dalle
LIM.
Attività di recupero: ordinariamente si è privilegiato il recupero curricolare attraverso la spiegazione di ogni
argomento non ancora chiaro prima di una nuova lezione. Attività di recupero in orario extracurricolare
sono state disposte comunque per gli studenti per i quali ne è stata ravvisata la necessità in sede di scrutinio
quadrimestrale.
3.3 – UTILIZZO DELLA LINGUA INGLESE (CLIL)1
Relativamente all'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, il Consiglio di Classe, con
riferimento alla nota del MIUR prot. n° 4969 del 25/07/2014, avente per oggetto l'avvio graduale della
metodologia, nella programmazione annuale ha deliberato che fosse svolto in collaborazione con la docente
curricolare di Lingua e cultura inglese un modulo di approfondimento di Fisica: le figure di alcuni scienziati e
le applicazioni delle loro scoperte nell'ambito della fisica moderna .
Si riporta una risposta ai quesiti degli esami di stato conclusivi del MIUR. (Secondo Ciclo: FAQ)
D. Come sarà effettuato l'accertamento esame relativo alla materia non linguistica, veicolata in lingua straniera?
R. L'Accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in sede di esame, mettere gli stu denti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l'anno scolastico. Tuttavia, qualora la DNL veicolata in lingua straniera costi tuisca materia oggetto di seconda prova scritta, stante il carattere nazionale di tale prova, essa non potrà essere svolta in lingua stra niera. Invece, la DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d'esame nella terza prova scritta e nella prova orale. Terza prova
scritta. La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di
una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del
Consiglio di classe di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n.323. Colloquio. Per la
materia non linguistica (DNL), il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio accerta anche in lingua
straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il docente faccia parte della commissione di esame in qualità di membro
interno.
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Per tale insegnamento la metodologia consigliata dal ministero è quella CLIL ma non essendo il docente abi litato a tale metodologia si è deciso di adottare un approccio differente.
3.4 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
Simulazione prove d'esame: in data 25.02.2016 si è svolta la prima simulazione della terza prova (tipologia
A) dell'Esame di Stato e il giorno 18.05.2016 si svolgerà la seconda (tipologia B). In data 10.12.2015 si è
svolta la simulazione fornita dal MIUR della seconda prova (matematica) dell'Esame di Stato (5 ore); in data
27.05.2016 si svolgerà una seconda simulazione.
3.5 – CRITERI DI VALUTAZIONE
Estratto dal PTOF 2016-19
La valutazione è, a pieno titolo, parte del rapporto di formazione che si ripercuote notevolmente sull’intero
processo di insegnamento-apprendimento. Pur riconoscendo a qualsiasi attività scolastica un risvolto valu tativo continuo, è necessario procedere ad una valutazione analitica, per soddisfare le esigenze di controllo
richieste dalla società e dalla legge.
Le periodiche prove di verifica dell’apprendimento saranno valutate in decimi, per mezzo di indicatori stabiliti dai docenti in sede di programmazione. Nel corso dell'anno si effettuerà un congruo numero di valutazioni orali (colloquio o prova scritta/grafica/pratica) e, ove previsto, scritte.
Valutazione del comportamento
La votazione relativa al comportamento degli studenti, attribuita in decimi dal Consiglio di Classe, concorre
alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a 6/10, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo 2.
Credito scolastico
Come stabilito dal Regolamento dell'Esame di Stato, il credito scolastico è un patrimonio di massimo 25
punti che ogni studente acquisisce nel corso del triennio e che costituisce parte del punteggio finale dell'E same di Stato. I parametri per l'attribuzione dei crediti sono contenuti nella seguente tabella.
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
III anno
IV anno
V anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
"M" rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso
in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della fre 2
cfr. DL 1 settembre 2008 n° 137
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quenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività comple mentari ed integrative ed eventuali crediti formativi. L'attribuzione del punteggio, nell'ambito della banda di
oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi (Regolamento dell'Esame di Stato, D.P.R. 23
luglio 1998, n°323, art. 11, comma 2).
Indicatori
Percentuale
Frequenza e puntualità
30%
Impegno e partecipazione
30%
Attività integrative
20%
Crediti formativi
20%
Per l'attribuzione del massimo punteggio all'interno della banda di oscillazione si dovrà ottenere almeno il
50% della percentuale di valutazione.
Griglia di valutazione
•
Gravemente insufficiente (voto 1/3)
◦ Nessuna conoscenza o poche/pochissime conoscenze.
◦ Non riesce ad applicare le poche conoscenze e commette gravi errori.
◦ Non è capace di effettuare le operazioni basilari della disciplina.
◦ Non dimostra alcun interesse per la disciplina.
•
Insufficiente (voto 4)
◦ Conoscenze frammentarie e piuttosto superficiali.
◦ Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori anche gravi nell’esecuzione.
◦ Riesce con grande difficoltà ad effettuare operazioni elementari. Raramente riesce ad eseguire ope razioni appena più complesse.
◦ Raramente dimostra interesse per la disciplina.
•
Mediocre (voto 5)
◦ Conoscenze superficiali e non del tutto complete.
◦ Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici.
◦ Effettua alcune operazioni ma non complete ed approfondite.
◦ Solo saltuariamente dimostra interesse e partecipazione alle tematiche disciplinari.
•
Sufficiente (voto 6)
◦ Conoscenze complete ma non approfondite.
◦ Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori.
◦ È capace di effettuare operazioni complete ma non approfondite. Sollecitato e guidato riesce in
operazioni più approfondite.
◦ Partecipa con moderato interesse e poca costanza alle attività didattiche.
•
Discreto (voto 7)
◦ Conoscenze complete ed approfondite.
9
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure ma commette qualche errore
non grave.
◦ Effettua operazioni autonomamente anche se parziali e non approfondite.
◦ Dimostra interesse per i contenuti disciplinari e si applica con costanza.
Buono (voto 8)
◦ Conoscenze complete, approfondite, coordinate.
◦ Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure ma commette qualche lieve
imprecisione.
◦ Effettua operazioni complesse in modo completo e approfondito. E’ padrone dei propri mezzi anche
se talvolta lamenta qualche incertezza.
◦ Dimostra profondità di motivazioni e si applica con particolare interesse allo studio della disciplina.
Talvolta dimostra intraprendenza e inventiva.
Ottimo/eccellente (voto 9/10)
◦ Conoscenze complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate.
◦ Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure in nuovi contesti con rigore e
precisione. Stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni.
◦ Esegue con rara capacità operazioni molto complesse e si esprime con padronanza di mezzi che
denotano capacità espressive autonome, complete, approfondite, personali.
◦ Dimostra una singolare partecipazione ai temi disciplinari. Interviene con proposte innovative e
dimostra spirito di iniziativa. Nel gruppo di lavoro è un leader.
◦
•
•
10
4 – IL CURRICOLO (materie, obiettivi, contenuti)
4.1 – ITALIANO
Finalità
Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e
come forma di conoscenza del reale; conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario ita liano, in prospettiva diacronica e diatopica e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee;
padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte; consapevolezza dello
spessore storico e culturale della lingua italiana.
Obiettivi
Analisi e contestualizzazione dei testi; riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica; lettura, ascolto,
produzione di testi scritti e orali, riflessione metalinguistica.
Attività e contenuti previsti in sede di programmazione non sono stati svolti né interamente né con la voluta
profondità, sia a causa di normali contrattempi di varia natura sia per la necessità di interrompere talvolta il
programma per operare il recupero di lacune via via evidenziate dagli studenti, non sempre attenti e interessati. Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti parzialmente e, in genere, in misura sufficiente, con eccezioni negative o positive, soprattutto per ciò che riguarda le abilità linguistiche (lettura, comprensione, ana lisi e commento di testi; produzione di testi orali e scritti).
Metodi
Si è preferita la lezione frontale, concedendo tuttavia spazi di intervento agli studenti, che talvolta li hanno
sfruttati positivamente. Le modalità sono state varie: esposizione integrale dell'argomento da parte del
docente; inizio a cura del docente e sviluppo da parte degli studenti, controllati dal docente; inizio da parte
degli studenti e riepilogo e controllo del docente. Più volte si sono dati chiarimenti anche nel corso delle
verifiche orali.
Strumenti
Fondamentali sono stati i libri di testo e i supporti didattici tradizionali come la lavagna, ma si sono anche
usati altri strumenti come la LIM, Internet e la visione di filmati.
Spazi
Le attività didattiche si sono svolte esclusivamente intra moenia.
Tempi
Si prevede di arrivare, al 08.06.2016, a svolgere 123 delle 132 ore previste.
Verifiche
Le verifiche scritte sono state mirate al raggiungimento e al potenziamento di abilità argomentative ed
espositive sufficienti ad un buon risultato in sede di Esame di Stato; si è cercato di somministrare tracce
adeguate, per contenuti e complessità, all'obiettivo perseguito, e buona parte degli studenti ha mostrato
capacità espositive ed argomentative sufficienti. Si sono anche somministrate domande a risposta sintetica
o singola o questionari a risposta multipla (tipologie A, B e C della Terza Prova dell'Esame di Stato). Le verifi che orali hanno rivelato, talvolta, incertezze o lacune nella continuità della preparazione di alcuni ragazzi.
Valutazione
Ci si è attenuti ai criteri espressi in sede di programmazione.
Recupero
Si è preferito operare i necessari interventi in orario curricolare.
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Contenuti effettivamente svolti
A. STORIA LETTERARIA – Testo in adozione: Bárberi Squarotti, Genghini, Autori e opere della letteratura. 2
e 3A, Atlas
1. L'età del Romanticismo e del Realismo (vol. 2, pp. 482-511): storia, cultura, letteratura; testi a p.
489 (Papa Leone XIII, dalla Rerum novarum), 492 (G. Mazzini), 499 (W. Wordsworth, dalla Prefazione alle Lyrical Ballads), 504 (C. Dickens, da Tempi difficili); approfondimenti a p. 491 e 497. Il
Romanticismo europeo (pp. 513-552): cardini e sviluppo, in Germania, in Gran Bretagna (concetti
chiave a p. 551); in Italia (p. 537 ss.); testi 1 a p. 518 (F. Schlegel, La poetica romantica), 2 a p. 521
(Novalis, da Inni alla notte), 6 a p. 540 (Madame de Staël, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni) e
7 a p. 542 (Giovanni Berchet, dalla Lettera semiseria). La grande stagione del romanzo (pp. 553619, in generale): il romanzo nell'Ottocento; il romanzo storico; il romanzo realista; altre forme di
narrativa; testi 2 a p. 562 (V. Hugo, dai Miserabili), 3 a p. 568 (I. Nievo, dalle Confessioni di un italiano), 6 a p. 585 (G. Flaubert, da Madame Bovary), 7 a p. 591 (C. Dickens, dal Circolo Pickwick), 8 a
p. 597 (E. Allan Poe, dai Racconti), 9 a p. 601 (H. Melville, da Moby Dick). Alessandro Manzoni (pp.
620-731): vita e opere; pensiero; poetica; opere minori (concetti chiave a p. 729); i Promessi sposi;
testi 1 a p. 626 (dalla lettera Sul Romanticismo), 4 a p. 643 (Il cinque maggio), 20 a p. 723 (dai Promessi sposi e dal Fermo e Lucia); approfondimento a p. 625.
2. Giacomo Leopardi (pp. 752-845): vita e opere; pensiero; poetica; i Canti; le Operette morali; lo
Zibaldone; testi 3 a p. 779 (L'infinito), 5 a p. 784 (A Silvia), 10 a p. 809 (La ginestra: strofe 1 e 7 in originale, 2-6 in parafrasi), 11 a p. 824 (Dialogo della Natura e di un Islandese), 12 a p. 829 (Dialogo di
un venditore di almanacchi e di un passeggere), 13 e 14 a p. 833 e 836 (dallo Zibaldone); approfondimenti a p. 768, 781, 795, 808, 823.
3. Tra Ottocento e Novecento (vol. 3A, pp. 14-51): contesto storico; Positivismo; clima culturale in Italia; irrazionalismo; cultura della società di massa; crisi delle certezze nel primo Novecento; Naturali smo; Verismo; Decadentismo; Futurismo; narrativa della crisi in Italia; testi a p. 34 (Émile Zola, dal
Romanzo sperimentale) e 41 (F.T. Marinetti, dal Manifesto tecnico della letteratura futurista). La Scapigliatura (pp. 54-75): genesi e caratteristiche del movimento; testi 1 a p. 61 (E. Praga, da Penombre: "Preludio") 3 a p. 70 (Igino Ugo Tarchetti, da Fosca). La narrativa italiana del Verismo (pp. 98124): il Verismo; testo 1 a p. 101 (Luigi Capuana, da Per l'arte). Giovanni Verga (pp. 126-200): vita e
opere; pensiero e poetica; Vita dei campi; Novelle rusticane; I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo;
testi 2 a p. 138 e 3 a p. 142 (da Vita dei campi: "Fantasticheria" e "Rosso Malpelo"), 5 a p. 156 (da
Novelle rusticane: "La roba"), 7 a p. 170 (dai Malavoglia, "Prefazione"); approfondimenti a p. 131 e
167.
4. Decadentismo e Simbolismo (pp. 207-231): il Decadentismo e Baudelaire; il Simbolismo; l'estetismo
decadente; testi 1 a p. 210, 2 a p. 212 (Charles Baudelaire, dai Fiori del male: "L'albatro", "Corrispondenze"), 4 a p. 221 (Arthur Rimbaud, da Poesie: "Vocali" ), 5 a p. 223 (S. Mallarmé, Brezza
marina), 6 a p. 228 (Oscar Wilde, dal Ritratto di Dorian Gray: "Prefazione"). Giovanni Pascoli (pp.
232-288): vita e opere; pensiero e poetica; Myricae; Canti di Castelvecchio; altre opere; testi 1 a p.
241 (dal Fanciullino), 4 a p. 253, 8 a p. 260 (da Myricae: "X Agosto" e "L'assiuolo"), 10 a p. 268 (dai
Canti di Castelvecchio: "Il gelsomino notturno"), 12 a p. 275 (dai Primi poemetti: da "Italy"), 13 a p.
279 (dai Poemi conviviali: da "Alexandros"), online La grande proletaria si è mossa; approfondimenti
a p. 239, 283 e 284. Gabriele d'Annunzio (pp. 290-342: concetti chiave a p. 340): vita e opere; pensiero e poetica; le Laudi; narrativa e prosa; testi 1 a p. 304, 7 a p. 324 (dal Piacere), 2 a p. 306 (dalle
Vergini delle rocce), 3 a p. 310 (da Alcyone: "La sera fiesolana"); approfondimento a p. 300.
5. Il Futurismo (pp. 344-371): il Futurismo e i suoi sviluppi; Filippo Tommaso Marinetti; testi 1 a p. 347
(F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo) e 2 a p. 356 (id., da Zang Tumb Tumb: "Bombardamento di
Adrianopoli"). Luigi Pirandello (pp. 450-524): vita e opere; pensiero; poetica; Novelle per un anno; i
romanzi; il teatro; testi 1 a p. 459 (dall'Umorismo), 3 e 4 a p. 472 e 477 (da Novelle per un anno: "La
12
carriola" e "La patente"), 7 a p. 492 (dal Fu Mattia Pascal), 8 a p. 497 (da Uno, nessuno e centomila),
9 a p. 505 (da Così è (se vi pare)), 11 a p. 513 (dai Sei personaggi in cerca d'autore); approfondimento a p. 458.
B. DANTE – Testo in adozione: Donnarumma, Savettieri, Divina Commedia, Palumbo
1. Paradiso: canti 1, 3, 6, 11, 15-16 (riassunto), 17, 33 (la Commedia è stata esaminata nel corso di
tutto l'anno).
4.2 – LATINO
Finalità
Ampliamento dell'orizzonte storico; coscienza della sostanziale unità della civiltà europea; consapevolezza
del ruolo storico della lingua latina; accesso diretto ai testi; analisi della lingua e interpretazione dei testi;
acquisizione di capacità esegetiche e traduttive.
Obiettivi
Lettura, interpretazione e traduzione di testi latini; riconoscimento del sistema linguistico latino in chiave
sincronica; inquadramento storico; contestualizzazione di testi e autori; riconoscimento di rapporti tra lati nità e modernità.
Attività e contenuti previsti in sede di programmazione sono stati svolti parzialmente, sia a causa di normali
contrattempi di varia natura sia per la necessità di interrompere talvolta il programma per operare il recu pero di lacune via via evidenziate dagli studenti, non sempre attenti e interessati. Gli obiettivi previsti sono
stati raggiunti parzialmente: in misura generalmente sufficiente riguardo la storia letteraria; in misura insuf ficiente o mediocre per ciò che riguarda le abilità linguistiche (lettura, comprensione e traduzione di testi in
lingua latina), con alcune eccezioni positive. I testi antologici, salvo espressa indicazione, sono stati letti
estensivamente in traduzione.
Tempi
Si prevede di arrivare, al 08.06.2016, a svolgere 94 delle 99 ore previste.
Metodi
Si è preferita la lezione frontale, concedendo tuttavia spazi di intervento agli studenti, che talvolta ne hanno
approfittato. Si è spesso introdotto un argomento lasciando poi allo studio autonomo degli studenti il com pletamento, riservando poi al docente delucidazioni e approfondimenti. Più volte si sono dati chiarimenti
nel corso delle verifiche orali. Grande importanza ha avuto la correzione dei compiti assegnati per casa,
occasione di verifica sia sulla lingua sia sulla letteratura. Le verifiche scritte sono state precedute e prepa rate da traduzioni, a casa, di testi degli autori poi oggetto di verifica (e di altri): s i sono tradotti passi di
Celso, Plinio il Vecchio, Seneca, Tacito, Quintiliano, Gellio, e altri.
Strumenti
Fondamentali sono stati i libri di testo, sia per lo studio della storia letteraria sia per i brani d'autore, e anche
perché da essi sono stati tratti i brani da tradurre per esercizio. Si sono anche usati strumenti audiovisivi e la
LIM e Internet (essenzialmente per il reperimento di testi). Testi in adozione: Diotti, Dossi, Signoracci, Lectio,
SEI (letteratura); G. Pisani, Il Libro dei Latini (versionario).
Spazi
Si è utilizzata solo l'aula di classe.
Verifiche
Le verifiche scritte sono state di due tipi: traduzione in italiano di un brano latino di 8-10 righe (corpo 11,
Gentium, 2 cm di margini, circa 60-70 caratteri a riga); domande a risposta singola o sintetica o questionari a
risposta multipla (tipologie A, B e C dell'Esame di Stato). Le verifiche orali e scritte hanno spesso rivelato
incertezze o lacune nella preparazione di alcuni ragazzi.
13
Valutazione
Ci si è attenuti ai criteri espressi in sede di programmazione.
Recupero
Si è preferito operare i necessari interventi in orario curricolare.
Contenuti effettivamente svolti
Di ogni capitolo svolto per intero o in sintesi si sono letti i testi inseriti nel corpo del capitolo stesso; gli altri
testi sono parte di 'percorsi' antologici o del versionario o forniti in fotocopia dall'insegnante.
1. La prima età imperiale. Eventi, società e cultura (pp. 548-553). Tra erudizione e cultura popolare (pp.
554-562): letteratura minore, Fedro. Seneca (pp. 563-601): autore, opera, opere in prosa, opere poetiche; percorso 1, testi 1 (Cons. ad Helviam 8), 2 (De ira III 36), 3 (De vita beata 17-18), 4 (Epist. 1), 5
(Epist. 23, 1-8); percorso 2, testi 1 (Epist. 95, 51-53), 2 (lat., Epist. 47, 1-6), 3 (Epist. 47, 10-13); approfondimenti a p. 578 e 591. Lucano (pp. 602-611): autore, opera. Persio (pp. 612-617): autore, opera. Petronio (pp. 622-640): autore, opera; testi 1 (Sat. 32-33, 1-4), 2 (Sat. 34), 3 (Sat. 75, 8-11; 76), 4 (Sat. 77, 7;
78); approfondimenti a p. 636 e 639.
2. L'età flavia. Eventi, cultura e società (pp. 642-646). Cultura scientifica e poesia epica (pp. 647-661): cultura tecnica e scientifica, epica nell'età flavia (in sintesi, limitatamente a Silio Italico e Stazio). Quintiliano (pp. 662-685): autore, opera; testi 1 (Inst. or. I 2, 1-8), 3 (lat., Inst. or. II 2, 5-8), 4 (Inst. or. I 3, 6-13),
5 (Inst. or. I 3, 14-17), 6 (Inst. or. II 2, 9-10; 15), 7 (Inst. or. I 8, 5-6; I 9, 1-2; II 4, 2); approfondimenti a p.
677 e 680. Marziale (pp. 688-698): autore, opera.
3. Il "secolo d'oro" dell'impero. Eventi, società, cultura (pp. 700-705). Giovenale (pp. 706-713): autore,
opera. Tacito (pp. 714-756): autore, opera; percorso 1, testi 1 (Germ. 1) e 2 (Germ. 4); percorso 2, testi 1
(Hist. I 1), 2 (Hist. I 2-3), 3 (Hist. III 83; 84, 4-5; 85), 4 (Ann. I 9-10), 5 (Ann. VI 50-51) e 6 (Ann. XVI 4; 6);
approfondimenti a p. 735 e 741; Agr. 30 (lat., versione 476 dal Libro dei Latini); Hist. IV 73-74. Apuleio
(pp. 779-808): autore, opera; percorso 1, testo 1 (Met. III 21-2); percorso 2, testi 1 (Met. IV 28-35 passim), 2 (Met. V 21-3), 3 (Met. VI 16-21); approfondimento a p. 807.
4. Dalla crisi del III secolo al Tardo Impero. Eventi, cultura e società (pp. 810-820, in sintesi). Voci di martiri
e apologeti (pp. 821 ss., in sintesi): testo a p. 764-5 (Plinio il Giovane, Epistole X 96-97). Ambrogio (pp.
834 ss., in sintesi). Girolamo (pp. 840 ss., in sintesi; approfondimento a p. 842). Agostino (pp. 847-866):
autore, opera; testi 1 (Conf. I 1, 1), 2 (Conf. III 4), 3 (Conf. III 5); 4 (De doctrina Christiana II 60); De civitate Dei IV 4 (lat., versione 661 dal Libro dei Latini). Il rifiorire della letteratura pagana (pp. 867-879):
Ausonio (sintesi), oratoria (sintesi), Ammiano Marcellino, erudizione e filosofia (sintesi).
4.3 – FILOSOFIA
Contenuti
I contenuti culturali sono stati trattati attraverso l'utilizzo del libro di testo ( Il Nuovo protagonisti e testi della
filosofia, a cura di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, vol. 3) e di testi tratti dalle opere degli autori
affrontati.
Unità di apprendimento 1 (16 ore)
Marx. La critica ad Hegel: il misticismo logico. La critica allo Stato moderno e al liberalismo. La critica all'eco nomia borghese. L'interpretazione della religione. La concezione materialistica della storia. Il Manifesto del
partito comunista. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista.
Schopenhauer. La vita e gli scritti. Ottimismo e pessimismo. I caratteri principali della sua filosofia, analisi
dell'opera Il Mondo come volontà e rappresentazione: il superamento del noumeno kantiano (la "percezione
interna" – la metafisica – la volontà di vivere). L'uomo: il primato della volontà. Il pessimismo cosmico. Le
possibili vie d'uscita: l'arte, la compassione e l'ascesi (la noluntas).
14
Unità di apprendimento 2 (11 ore)
Kierkegaard. Vita. Esistenza come possibilità. Critica all'hegelismo. Gli stadi dell'esistenza. L'angoscia. Disperazione e fede. L'attimo e la storia: l'eterno nel tempo. Analisi di testi. Confronto con le posizioni di Marx.
Feuerbach. L'uomo è ciò che mangia. La proiezione in Dio e l'alienazione. Confronto con Kierkegaard.
Il positivismo. Caratteri generali. Comte: la sociologia e la legge dei tre stadi. Darwin e la teoria dell'evoluzione. Spencer e il positivismo evoluzionistico. Analisi di testi. Connessioni e differenze tra Spencer e Comte,
tra teorie di Darwin e darwinismo sociale.
Unità di apprendimento 3 (7 ore)
Nietzsche. La nascita della tragedia. Le Considerazioni inattuali e i rapporti con La nascita della tragedia.
Genealogia della morale. Umano, troppo umano. La morte di Dio. I surrogati di Dio. Critica al positivismo,
socialismo, democrazia, liberalismo. Zarathustra e l'eterno ritorno. L'Anticristo. Il prospettivismo. La vita. Lo
stile. Le fasi del pensiero.
Unità di apprendimento 4 (5 ore)
L'esistenzialismo e Heidegger. L'essere e l'ente. La Cura. L'essere-per-la-morte. Essere-gettato e pro-getto.
La semplice-presenza. L'utilizzabilità. La temporalità. Esistenza autentica e inautentica (Il Si impersonale e la
deiezione). L'esser-ci. La possibilità. Lineamenti generali dell'esistenzialismo del primo novecento. Analisi di
un testo da Essere e tempo.
Unità di apprendimento 5 (4 ore)
Freud e la psicanalisi. Prime esperienze terapeutiche: l'ipnosi, la scoperta dell'inconscio, le libere associazioni. Rimozione e censura. Lapsus, atti mancati. L'interpretazione dei sogni. La sessualità infantile. Il com plesso di Edipo. Es, Io e super-Io: la morale. Principio di piacere e di realtà. Eros e Thanatos. Il disagio della
civiltà con analisi di un testo.
Unità di apprendimento 6 (4 ore)
Marxismo del Novecento. Gramsci. Il ritorno al Marx dialettico e il rifiuto del determinismo. Vita e opere di
Gramsci. I concetti di prassi e di egemonia. La critica al neoidealismo. La via italiana al socialismo. L'intellet tuale organico. La questione meridionale. La scuola di Francoforte: Horkheimer. Dialettica dell'illuminismo.
I limiti del marxismo e la nostalgia del totalmente Altro.
Unità di apprendimento 7 (4 ore)
Filosofi del dopoguerra. Marcuse. L'uomo a una dimensione. Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato. La critica del sistema e il «Grande Rifiuto». Arendt. Vita activa. Le origini del totalitarismo.
Metodi
Ogni unità è stata svolta con lezioni dialogate o partecipate. L'analisi di testi e la formulazione di rapporti tra
parti del pensiero sono stati svolti dagli alunni o individualmente o in piccoli gruppi cooperativi con esposizione e valutazione condivisa finale. La correzione dei compiti scritti è stata svolta in maniera condivisa. La
prima unità di apprendimento è stata svolta dal collega prof. Sollazzo.
Mezzi
I mezzi utilizzati sono stati lo scambio dialogico, la trasposizione dei concetti e dei loro rapporti in forma grafica o scritta sulla lavagna, la lettura diretta e l'analisi dei testi.
Spazi
Tutta l'attività si è svolta all'interno dell'aula scolastica.
Tempi
Oltre ai tempi di svolgimento delle unità didattiche indicati, sono da aggiungere i tempi per le verifiche, così
ripartiti: UA1: 11 ore. UA2: 2 . UA3: 5. UA4: 2. UA5: 2. UA6: 5. UA7: 5.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I criteri sono quelli indicati nel PTOF. Gli strumenti per la verifica in forma orale sono stati l'esposizione di un
argomento a scelta dello studente e una serie di quesiti proposti dall'insegnante per la verifica delle cono 15
scenze e delle capacità acquisite. Per la forma scritta lo strumento è un compito con domande a risposta
Vero/Falso, a risposta multipla e a risposta aperta di 5, 10, 15 o 20 righe.
Obiettivi raggiunti
Gli studenti hanno acquisito una sufficiente padronanza delle principali correnti di pensiero dell'Ottocento e
del primo Novecento; in alcuni casi è stata raggiunta una buona capacità di creare collegamenti tra visioni
filosofiche e avvenimenti storici o culturali e di applicare ad altri contesti le categorizzazioni apprese.
4.4 – STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Contenuti
I contenuti culturali sono stati trattati attraverso l'utilizzo del libro di testo (Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro 3, SEI) e di altri mezzi indicati più avanti.
Unità di apprendimento 1 (13 ore)
La Grande Guerra. La società di massa. L'imperialismo. Le cause della guerra. Il sistema di alleanze e il piano
Schlieffen. Lo svolgimento della guerra in Europa. I 14 punti di Wilson.
Unità di apprendimento 2 (3 ore)
La rivoluzione russa. La situazione economica, sociale e politica della Russia zarista, il ritorno di Lenin, bolscevichi e menscevichi, la rivoluzione di febbraio, le Tesi di aprile, i governi L'vov e Kerenskij, il marxismo-leninismo. Stato e rivoluzione.
Unità di apprendimento 3 (3 ore)
La Russia di Lenin e Stalin. La conquista del potere. La dittatura del partito bolscevico. L'ultima opposizione
di sinistra. La guerra civile. I Protocolli dei savi anziani di Sion. Il comunismo di guerra. L'internazionale
comunista. La rivolta di Kronstadt. La NEP. Morte di Lenin e lotta per la successione. L'industrializzazione
della Russia. La dekulakizzazione, il Grande Terrore, i Gulag.
Unità di apprendimento 4 (6 ore)
Il fascismo in Italia (1918-1925). Le delusioni della vittoria. D'Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata. La
situazione economica e sociale. Governo debole e nazione divisa. Il congresso di Bologna. Bordiga, Gramsci
e l'Ordine nuovo. Sturzo e il Partito popolare. Benito Mussolini. La nascita dei fasci di combattimento. Il pro gramma di San Sepolcro. L'ultimo governo Giolitti. Il congresso di Livorno. Lo squadrismo fascista. Il PNF. La
nascita del PSU. Marcia su Roma. Primo governo di Mussolini. Il delitto Matteotti.
Unità di apprendimento 5 (7 ore)
Regime fascista e regime nazista. La distruzione dello Stato liberale. La nazione e lo Stato. La mobilitazione
delle masse. Il PNF e la diarchia. Lo stato totalitario. L'uomo nuovo fascista. Il razzismo fascista. La repubblica di Weimar. Adolf Hitler e il Mein Kampf. La conquista del potere. Il regime: lo scontro con le SA. I lager.
Politica economica dopo la crisi del '29 in Germania e in Italia.
Unità di apprendimento 6 (7 ore)
La seconda Guerra mondiale e il dopoguerra. La crisi del '29. I rapporti tra Italia e Germania prima e dopo il
'36. La guerra civile spagnola. La politica di Chamberlain e la conferenza di Monaco. L'invasione della Polo nia e della Francia. L'operazione 'Leone marino'. La guerra parallela di Mussolini. L'operazione 'Barbarossa'.
Pearl Harbor e Stalingrado. La soluzione finale. La caduta di Mussolini. RSI e Resistenza in Italia. La sconfitta
della Germania e del Giappone. Yalta. Guerra fredda. Economia e società negli anni Sessanta e Settanta.
Metodi
Ogni unità è stata svolta con lezioni frontali o dialogate. È stato dato ampio spazio alla narrazione storica. La
partecipazione degli alunni si è svolta soprattutto attraverso le domande da o a loro proposte. La correzione
di alcuni compiti scritti è stata svolta in maniera condivisa confrontando con il docente le risposte. La prima
unità di apprendimento è stata svolta dal collega prof. Sollazzo.
16
Mezzi
I mezzi utilizzati sono stati lo scambio dialogico, la fruizione degli avvenimenti con le cartine geografiche, la
trasposizione dei concetti e dei loro rapporti in forma grafica o scritta sulla lavagna, la visione di filmati o
immagini.
Spazi
Tutta l'attività si è svolta all'interno dell'aula scolastica. Alcune verifiche in forma scritta si sono svolte nel l'aula compiti.
Tempi
Oltre ai tempi di svolgimento delle unità didattiche indicati, sono da aggiungere i tempi per le verifiche, così
ripartiti: UA1: 3 ore. UA2: 2 . UA3: 6. UA4: 2. UA5: 5. UA6: 2.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I criteri sono quelli indicati nel PTOF. Gli strumenti per la verifica in forma orale sono stati l'esposizione di un
argomento a scelta dello studente e una serie di quesiti proposti dall'insegnante per la verifica delle cono scenze e delle capacità acquisite. Per la forma scritta lo strumento è un compito con domande a risposta
Vero/Falso, domande a risposta multipla e domande a risposta aperta di 5, 10, 15 o 20 righe.
Obiettivi raggiunti.
Gli studenti hanno acquisito una buona comprensione e capacità di esposizione delle dinamiche storiche
del primo Novecento; in alcuni casi è stata raggiunta una ottima capacità di ricostruzione delle vicende storiche e dei legami con la cultura, la politica, l'economia del periodo trattato.
4.5 – LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA (Inglese)
Metodologia
Il processo di insegnamento-apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in
modo operativo, mediante lo svolgimento di attività specifiche in cui essa sia percepita come strumento, e
non come fine immediato dell'apprendimento. È stato privilegiato l'approccio comunicativo, con lo scopo di
dare agli studenti una competenza linguistica, pragmatica e culturale che li aiutasse a potenziare le loro abi lità comunicative, tenendo conto del fatto che una lingua non consiste solo in strutture grammaticali, ma
anche in nozioni e funzioni che variano a seconda della situazione e del contesto linguistico ed extra-lingui stico nel quale la comunicazione avviene.
Lo studio della letteratura, inteso nella sua duplice funzione di approfondimento linguistico e di esperienza
culturale, ha seguito sia un approccio cronologico (contestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza,
partendo dal testo e fornendo agli studenti gli strumenti per la comprensione e l'analisi), che tematico (con frontando concetti comuni presenti negli estratti analizzati in classe, a prescindere dal periodo di appartenenza dell'opera e dal genere letterario). Si è curata la comprensione, l'interpretazione, la valutazione critica
del testo, l'acquisizione della terminologia specifica dell'analisi letteraria e la conoscenza degli autori più
significativi. Si è incoraggiata l'esposizione critica e la lettura personale. A tale scopo si sono svolti approfondimenti e ampliamenti degli argomenti presenti sul libro di testo e sono stati selezionati brani e letture inte grali, forniti agli allievi in formato elettronico.
Le strutture grammaticali non sono state oggetto di studio o lezione a sé stante, se non in fase di ripasso iniziale, ma sono state affrontate nel corso della lezione, quando problematiche, dubbi, errori o incertezze da
parte degli studenti lo suggerivano, o quando la docente, partendo da un testo scritto, dedicava parte della
lezione alla regola grammaticale in questione, fornendo esempi, e coinvolgendo la classe in esercizi orali e
scritti.
In un ambiente formativo task oriented, improntato alla metodologia del Learning by doing, sono state privilegiate tutte quelle attività che, anche se in situazioni simulate, si avvicinano il più possibile alla comunica17
zione reale e ai bisogni comunicativi degli studenti, pensate nel rispetto dei diversi stili d'apprendimento,
(Problem solving, Brain storming, diversi approcci multisensoriali, Cooperative learning, Role-plays, Webquest).
Le lezioni si sono svolte completamente in lingua inglese.
Tutta l'attività didattica è stata incentrata sull'alunno, che ha svolto un ruolo centrale ed attivo ed è sempre
stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere, dei motivi di qualunque scelta e dei risul tati ottenuti.
Obiettivi formativo-educativi
•
Acquisizione di un metodo di studio che permetta di gestire autonomamente i contenuti, di collegare gli
argomenti e di inserirli in un contesto, di trasferirli in diversi contesti disciplinari.
•
Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale.
•
Sviluppare senso di responsabilità individuale nei confronti di sé e della comunità.
•
Favorire la comprensione e il confronto con sistemi culturali diversi dal proprio.
Obiettivi di competenze in uscita: Asse culturale linguistico
Potenziamento delle abilità di ASCOLTO, LETTURA, SCRITTURA PRODUZIONE ORALE e INTERAZIONE.
Ascolto
•
Capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze (sia dal vivo che da strumenti audio visivi).
•
Capire la maggior parte dei film in lingua standard.
Lettura
•
Comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti. Lo studente
coglie il senso globale del testo, individua informazioni specifiche, definisce le caratteristiche formali del
testo, coglie punti di vista e opinioni.
•
Leggere articoli e relazioni su questioni di attualità in cui l'autore prende posizione ed esprime un punto
di vista determinato.
•
Comprendere un testo letterario, riconoscerne il genere, le caratteristiche principali, dare un'interpreta zione critica e personale.
Scrittura
•
Produrre testi chiari ed articolati su un ampia gamma di argomenti ed esprimere un'opinione su un
argomento di attualità, di storia, arte o letteratura.
•
Scrivere brevi articoli, saggi, relazioni, composizioni, saggi di tipo argomentativo o descrittivo
fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione.
•
Scrivere testi informali personali, come lettere o pagine di diario.
Produzione orale e interazione orale
•
Esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti di attualità, letteratura, arte o
storia.
•
Esprimere un'opinione su un argomento.
•
Riassumere e presentare i testi studiati, anche in relazione al periodo storico e al contesto sociale, cultu rale e letterario.
•
Possedere una competenza comunicativa, (acquisita gradualmente nell'arco dell'anno scolastico), che
permetta di utilizzare la lingua straniera in modo adeguato alla situazione ed al contesto.
Verifica e valutazione
La verifica si è avvalsa di prove oggettive, utili al fine di rilevare il conseguimento delle abilità ricettive, e di
prove soggettive funzionali ad una verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa dello stu dente in riferimento sia ad abilità isolate (comprensione dell'orale e dello scritto) sia ad abilità integrate
18
(conversazione, composizioni relative agli aspetti letterari trattati ed analizzati in classe, esercizi grammaticali).
La verifica e stata suddivisa in due momenti diversi: verifica formativa atta ad evidenziare eventuali pro blemi e difficoltà dell'alunno; verifica sommativa, con relativa valutazione, che è stata articolata in due
prove diverse: scritto ed orale.
Le prove scritte (5), hanno verificato, oltre alla pertinenza del contenuto, l'utilizzo degli strumenti interpretativi, dalla comprensione del messaggio presente nel testo, all'individuazione del linguaggio figurativo e
delle tecniche narrative; si è tenuto conto anche della correttezza formale, proprietà lessicale, capacità di
sintesi e di rielaborazione. In generale ci si è attenuti ai criteri espressi in sede di programmazione.
Recupero
Il recupero è stato effettuato durante il corso dell'intero anno scolastico tramite ripasso degli argomenti
attraverso schemi, riassunti ed approfondimenti continui e costanti. Ufficialmente l'attività di recupero è
stata attivata in orario curriculare fin dal primo trimestre, dilatando i tempi inizialmente stabiliti per ogni
singolo argomento.
Tempi
Le ore effettivamente svolte al 15/05/2016 sono 85. Si prevede di arrivare a svolgere altre 7 ore al
08/06/2016.
Libri di testo
Arturo Cattaneo e Donatella De Flavis, Cakes and Ale, ed. C. Signorelli Scuola.
Top Grammar
Contenuti
Victorian Age (1837-1901)
•
The Society
◦ Historical, social, cultural background, the Victorian Compromise, the British Empire, the role of the
Middle Classes, the figure and role of women.
•
Literature
◦ The key points of Victorian literature.
◦ The developing of Novel as a form of entertainment and education.
◦ Victorian Novels.
◦ Decadents and Aestheticism.
◦ OSCAR WILDE
▪ Life and works
▪ The figure and the role of the Dandy
▪ The picture of Dorian Gray, plot and analysis
▪ From The picture of Dorian Gray, chapter XI, copies to students
◦ LUIS STEVENSON
▪ Life and works
▪ The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr. Hyde, plot and analysis
▪ From The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr. Hyde, "The power of Hyde seemed to have
grown…", copies to students
◦ SIR ARTHUR CONAN DOYLE
▪ Life and works
▪ The adventure of the speckled Band, plot and analysis
19
From The adventure of the speckled Band, "I am all attention, Madam", copies to students
◦ Themes
▪ Being oneself: individual against the mass society
▪ The role of art in our life
▪ Instinct vs morality
▪ The double.
Modern Age (Twentieth Century 1901-1945)
The Society
◦ Historical, social, cultural background, the turn of the century, The Uk and The Usa in ww1 and
ww2, progress and science, entertainment and new trends, the new Artistic Movements.
Literature
◦ The key points of Modern literature
◦ Modern Poetry
◦ Modern Novel
◦ EDGAR LEE MASTERS
▪ Life and works
▪ Spoon River Anthology
▪ from Spoon River Anthology, "The Hill", in the book
▪ from Spoon River Anthology, "Minerva Jones", "Ace", "Fiddler Jones" (digital resource)
◦ JAMES JOYCE
▪ Life and works
▪ from Dubliners, The Dead, "I think He Died for Me, She Answered" (in the book)
▪ from Dubliners, "The living and the Dead" (in the book)
▪ Ulysses, plot and analysis
▪ from Ulysses, "Mr Bloom’s Cat and Wife" (in the book)
▪ from Ulysses, "Yes I Said Yes I Will Yes" (in the book
◦ GEORGE ORWELL
▪ Life and works
▪ Animal farm, plot and analysis
▪ from Animal Farm, "Some Animals are More Equal Than Others" (in the book)
▪ Nineteen Eighty-Four, plot and analysis
▪ from Nineteen Eighty-Four, "Big Brother is Watching you" (in the book)
◦ Themes
▪ Death
▪ Fear
▪ The modern Hero and the lack of values
▪ The unconscious in daily life
▪ Individual in the totalitarian regimes
▪ The dangers of totalitarianism
▪ Language as Mind Control
▪ Control of Information and History
▪
•
•
20
4.6 – MATEMATICA
Contesto e risultati ottenuti
La classe, composta da 14 alunni, ha dimostrato un generale interesse nei confronti della materia, ripor tando mediamente buoni risultati. Il contesto scolastico è complessivamente ottimo, l'ambiente di apprendimento risulta efficace. Nella classe si segnala la presenze di alcune eccellenze. La classe possiede media mente le conoscenze necessarie per poter affrontare con serenità l'esame di stato. Il programma svolto ha
rispettato la programmazione progettata ad inizio anno.
Metodologie
Durante l'anno scolastico sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:
•
lezione frontale
•
lezione partecipata
La metodologia di trasferimento delle conoscenze utilizzata è stata la lezione frontale. La spiegazione teorica
è sempre stata seguita dalla presentazione di esercizi che offrissero l'occasione di applicare i concetti
appena esposti. Durante le lezioni si è dato spazio alla correzione degli esercizi assegnati per casa, soprattutto quelli in cui gli studenti avevano incontrato maggiori difficoltà. Il corso, visto il poco tempo a disposizione, è stato improntato principalmente alla risoluzione di esercizi e problemi.
Per ottenere un apprendimento significativo si è cercato sempre di presentare i nuovi argomenti in collega mento alle conoscenze pregresse degli studenti; questo per facilitare l'acquisizione dei nuovi contenuti nel
reticolo cognitivo.
Strumenti utilizzati
Le attività didattiche si sono svolte nell'aula curricolare con l'ausilio della LIM. Il principale materiale didat tico su cui si è basato il corso sono stati i libri di testo.
Libri di testo adottati:
•
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, vol.5, Edizioni Petrini (Edizione LMM)
•
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, vol.4, Edizioni Petrini (Edizione LMM)
•
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, vol.3, Edizioni Petrini (Edizione LMM)
•
Massimo Bergamini, Graziella Barozzi, Verso la seconda prova di matematica, Edizioni Zanichelli
Verifiche
Durante il corso sono state utilizzate due tipologie differenti di verifiche:
•
Verifiche sommative scritte
•
Verifiche sommative orali
Le verifiche sommative sia orali che scritte sono state proposte con griglia di valutazione pubblica (valutazione a criterio e non a norma). Le verifiche sono state somministrate con preavviso (almeno una
settimana). Durante l'anno sono state proposte alcune verifiche a stimolo chiuso e risposta chiusa (test) al
fine di abituare gli studenti alle prove selettive di accesso ai corsi universitari.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze
Acquisizione delle nozioni e dei concetti presentati durante il corso; acquisizione del formalismo e del lin guaggio proprio della disciplina; conoscenza dei metodi e delle procedure alla base della risoluzione di esercizi e problemi.
Competenze
Applicazione di metodi e procedure per la risoluzione di problemi e esercizi; utilizzo del corretto formalismo
matematico.
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Capacità
Capacità di dimostrare coerenza logica e formale; capacità di analisi di un problema matematico e sua semplificazione nei suoi aspetti fondamentali; capacità di cogliere i collegamenti con le altre discipline; capacità
di applicare i metodi matematici a problemi anche esterni alla disciplina.
Programma per Moduli Didattici
Calcolo combinatorio
Permutazioni semplici e con ripetizioni, disposizioni semplici e con ripetizioni, combinazioni semplici e con
ripetizioni. Coefficiente binomiale. Binomio di Newton. Probabilità.
Funzioni
Definizione di funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Grafico di una funzione. Intervalli di positi vità. Zeri di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Asintoti orizzontali e verticali. Grafico probabile
di una funzione.
Limiti
Intervalli limitati e illimitati. Intorni. Limite di una funzione. Limite destro e limite sinistro. Limiti e asintoti.
Casi particolari. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teoremi del confronto.
Calcolo dei limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli.
Funzioni continue
Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Criteri per la continuità. Punti di discontinuità. Pro prietà delle funzioni continue. Teorema di esistenza degli zeri e metodo di bisezione per il calcolo degli zeri
di una funzione. Deduzioni sul grafico di una funzione.
Derivate
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione e suo significato geometrico.
Punti stazionari. Continuità delle funzioni derivabili. Derivata delle funzioni elementari. Derivata della
somma, del prodotto e del quoziente di funzioni. Derivata di funzioni composte. Derivate di ordine supe riore al primo. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema
di De L'Hôpital.
Studio di funzioni
Definizione di massimo e di minimo relativo. Punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca
dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Concavità e punti di flesso. Ricerca di asintoti. Studio di funzioni.
Integrali
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione per sostituzione. Inte grazione per parti. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Formula fondamentale del calcolo integrale. Funzione integranda. Teorema della media. Volume di un solido e dei solidi
di rotazione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.
Equazioni differenziali
Equazioni del primo ordine elementari e a variabili separabili, problemi di Cauchy del primo ordine, equa zioni omogenee e non omogenee del secondo ordine, problemi di Cauchy del secondo ordine.
4.7 – FISICA
Contesto e risultati ottenuti
La classe, composta da 14 alunni, ha dimostrato un generale interesse nei confronti della materia, ripor tando mediamente discreti risultati. Il contesto scolastico è complessivamente ottimo, l'ambiente di apprendimento risulta efficace. Nella classe si segnala la presenze di alcune eccellenze. La classe possiede media mente le conoscenze necessarie per poter affrontare con serenità l'esame di stato. Il programma svolto è
inferiore rispetto alla programmazione progettata ad inizio anno, infatti per ragioni di tempo non è stato
possibile trattare i seguenti moduli: Modulo H: La relatività dello spazio tempo, Modulo I: La relatività
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ristretta, Modulo L: La relatività generale, il Modulo M: La crisi della fisica classica , il modulo N: la fisica
nucleare, il Modulo O: la fisica oggi.
Metodologie
Durante l'anno scolastico sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:
•
lezione frontale
•
lezione partecipata
•
divertiscienza
La metodologia utilizzata principalmente è stata la lezione frontale. Ad essa è stata affiancata, con un peso
più limitato:
•
l'attività di risoluzione di problemi ed esercizi, mirata sia all'applicazione di quanto appreso, sia all'esplorazione di ulteriori tematiche;
Il metodo d'insegnamento si è ispirato ai seguenti principi:
•
impostazione dello studio della fisica a partire dal fenomeno fisico;
•
collegamento dei concetti esposti alle conoscenze e esperienze pregresse degli studenti.
Strumenti utilizzati
Le attività didattiche si sono svolte principalmente nell'aula curricolare con l'ausilio della LIM. I materiali
didattici utilizzati sono stati:
•
i libri di testo;
•
i materiali del progetto DivertiScienza;
Libri di testo adottati:
•
Ugo Amaldi, L'Amaldi per i licei scientifici.blu, vol. 2, Zanichelli (versione LMM)
•
Ugo Amaldi, L'Amaldi per i licei scientifici.blu, vol. 3, Zanichelli (versione LMM)
Verifiche
Durante il corso sono state utilizzate tre tipologie differenti di verifiche:
•
verifiche formative;
•
verifiche sommative scritte;
•
verifiche sommative orali.
Sono state somministrate sempre verifiche sommative (sia orali che scritte) con griglia di valutazione (valu tazione a criterio) pubblica.
Per quanto riguarda le verifiche sommative scritte, si richiedeva lo svolgimento di alcuni esercizi. Per abi tuare gli studenti alla tipologia a quiz (tipica delle prove di ammissione all'università) sono state sommini strate anche prove a stimolo chiuso e risposta chiusa. Le verifiche scritte sono state somministrate con un
preavviso minimo di 7 giorni.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze
Gli studenti hanno acquisito i concetti e le leggi presentate durante il corso; utilizzano correttamente il formalismo matematico in uso nella disciplina .
Competenze
Gli studenti sanno applicare i metodi e le procedure per la risoluzione di semplici problemi fisici.
Capacità
Gli studenti hanno in generale acquisito una discreta capacità di presentare un fenomeno fisico con coerenza logica e formale; sono in grado di analizzare un problema fisico e semplificarlo nei suoi aspetti fondamentali; stanno sviluppando una capacità elementare di modellizzazione di un problema fisico.
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Utilizzo della lingua inglese (CLIL)
Il nuovo curricolo per la classe quinta prevede l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua
inglese. La materia scelta è stata fisica, dunque lo studio della fisica affrontato quest'anno si è avvalso anche
della lingua inglese.
Per tale insegnamento la metodologia consigliata dal ministero è quella CLIL ma non essendo il docente abi litato a tale metodologia si è deciso di adottare un approccio differente. Con la collaborazione dell'insegnante di inglese si è presentato in lingua inglese un modulo riguardante l’importante contributo che alcuni
fisici del secolo scorso hanno dato, con le loro scoperte, ponendo le basi della fisica quantistica; il tutto con testualizzato nella cornice storica fra primo dopoguerra e seconda guerra mondiale, mettendo in luce i
risvolti della responsabilità morale dell’uomo di scienza. Le competenze acquisite dagli studenti sono state
valutate con prove orali in lingua inglese.
Programma per Moduli Didattici
Modulo A: Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Il potenziale elettrico e l’energia potenziale elettrica. I fenomeni di elettrostatica.
I condensatori nei fenomeni di elettrostatica. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in
un condensatore. Lavoro di carica. Densità di energia elettrica in un condensatore.
Modulo B: La corrente elettrica continua
L'intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resi stori in serie e in parallelo. Le Leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell'energia elettrica. La forza elettromo trice.
Modulo C: La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Il resistore variabile e il potenziometro. La dipendenza della
resistività dalla temperatura. La forza di attrazione fra le armature di un condensatore piano. Carica e sca rica di un condensatore. L'estrazione degli elettroni da un metallo.
Modulo D La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche. L'elettrolisi. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Le pile e gli accumulatori. La con ducibilità nei gas. I raggi catodici.
Modulo E: Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L'inten sità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo
percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. L'amperometro
e il voltmetro.
Modulo F: Il campo magnetico
La forza di Lorentz. La forza elettrica e magnetica. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un
campo magnetico uniforme. Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici. Il flusso del
campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Applicazione del teorema di Ampère. Le proprietà
magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
Modulo G: L'induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L'autoinduzione e la mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico. L'alternatore. Gli elementi circuitali in corrente alternata.
I circuiti in corrente alternatore. Il circuito LC. Il trasformatore. Il linac e il ciclotrone.
Modulo H: Le equazioni di Maxweel e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxweel. Le onde elettromagnetiche. Riflessione, rifrazione e
dispersione della luce.
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4.8 – SCIENZE
Metodologia e didattica
L'attività didattica si è svolta con continuo riferimento al testo adottato e con il supporto della lavagna inte rattiva. L'insegnamento della disciplina è avvenuto prevalentemente mediante lezioni frontali, prevedendo
anche la partecipazione attiva degli alunni che, attraverso gruppi di lavoro, hanno affrontato e discusso
argomenti per poi relazionarli alla classe, riservando al docente il compito di fornire delucidazioni e approfondimenti allo scopo di stimolare il ragionamento, la ricerca e l'approfondimento personale. Altra modalità
utilizzata è stata l'esposizione completa dell'argomento da parte del docente, seguita sempre da verifiche
formative, atte a monitorare il processo di insegnamento- apprendimento. Numerosi chiarimenti sono stati
forniti in tali circostanze e anche nelle verifiche orali.
Verifiche
Le verifiche sono state effettuate sia durante lo svolgimento del modulo per monitorare l'efficacia dell'intervento didattico, sia al termine dello stesso per valutare il grado di conoscenze e competenze degli alunni. La
verifica dell'apprendimento si è avvalsa di diversi sistemi quali test a risposta aperta o chiusa, brevi interro gazioni tese all'accertamento delle acquisizioni lessicali e concettuali, relazioni orali, approfondimenti perso nali.
Recupero
Gli interventi di recupero sono stati effettuati in parte in orario curricolare e in parte al pomeriggio. Inoltre è
stato attivato lo sportello didattico per eventuali chiarimenti.
Obiettivi raggiunti:
Conoscenze
Conoscere e comprendere alcuni fenomeni e processi che legano la chimica alla biologia
Conoscere e comprendere i processi più complessi della geosfera
Competenze
Utilizzo del linguaggio scientifico
Consapevolezza dell'importanza dell'osservazione
Potenziamento della padronanza del metodo scientifico
Capacità
Riflessione critica sulle informazioni scientifiche apprese.
Programma
Chimica Organica
Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività dei seguenti composti organici:
Gli idrocarburi alifatici e aromatici (12 ore). Alcoli, fenoli ed eteri (8 ore). Composti carbonilici e composti
carbossilici (8 ore). Le ammine (3 ore). Caratteri generali dei polimeri e classificazione (2 ore)
Biochimica
Il concetto di chiralità (2 ore). Le biomolecole: i carboidrati, gli amminoacidi e le proteine, gli enzimi, i lipidi e
gli acidi nucleici (12 ore).
Biotecnologie
Le tecniche dell'ingegneria genetica; il clonaggio genico; gli organismi geneticamente modificati; la clona zione (tot. 7 ore).
Scienze della Terra
La tettonica delle placche (8 ore).
Libro di testo adottato
Borgioli, Von Borries, Matteucci, Processi e modelli di Chimica e Biologia C, De Agostini
Longhi G., Processi e modelli di Scienze della Terra C, De Agostini
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4.9 – DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Metodologia didattica
I contenuti disciplinari della materia sono stati presentati alternando unità didattiche relative al disegno e a
contenuti di storia dell'arte. Per quanto riguarda la prima disciplina, il docente ha ritenuto opportuno, al
quinto anno di studi superiori, privilegiare gli aspetti teorici e la capacità di risolvere problemi grafici sacrifi cando ulteriori progressi degli alunni in relazione alle capacità specificamente grafiche. Questo ha compor tato, come naturale conseguenza, la riduzione del numero degli elaborati grafici realizzati a casa ed in
classe. È stata fatta questa scelta in considerazione di più fattori: innanzitutto la nuova versione dell'Esame
di Stato, che, per come è strutturato, non si presta a verificare le capacità grafiche (peraltro già sviluppate e
verificate nei quattro anni precedenti) ma conoscenze e competenze strettamente legate all'acquisizione
teorica degli argomenti proposti e alla soluzione di problemi; in secondo luogo, al fine di una più omogenea
distribuzione del monte-ore annuale tra i due aspetti della disciplina, avendo a disposizione le ore non più
utilizzate per il disegno a vantaggio di una più esaustiva presentazione dei contenuti di storia dell'arte. Nel
pentamestre soprattutto, si è ritenuto opportuno dare più spazio alla storia dell'arte a discapito del disegno,
per cercare di trattare in maniera completa le ampie tematiche inerenti alla materia, cercando di evidenziare i collegamenti con le altre discipline.
All'inizio di ogni unità, il docente ha presentato alla classe le varie tematiche, evidenziando i "saperi minimi"
rispetto a quelli di approfondimento.
Gli argomenti sono sempre stati presentati utilizzando gli strumenti audiovisivi in dotazione del docente e
della scuola.
Traendo spunto dalle metodologie che prevedono la partecipazione più attiva degli alunni alla realizzazione
del processo di insegnamento – apprendimento, il docente ha cercato di proporre i contenuti del disegno e
della storia dell'arte alternando momenti di lezione frontale con momenti d'interazione con la classe.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
•
Acquisizione dei concetti teorici relativi al metodo di rappresentazione della prospettiva
•
Analisi di una varietà di stili ed opere artistiche considerate nella loro complessità e diversità di realizza zione
Competenze
•
Formalizzazione grafica, secondo convenzione date, della rappresentazione sul piano di oggetti spaziali
e, viceversa, la figurazione della visione spaziale degli oggetti a partire dalle loro rappresentazioni sim boliche piane
•
Identificazione di contenuti e modi della raffigurazione e dei loro usi codificati
•
Applicazione del metodo di rappresentazione prospettica
•
Approccio alla comprensione delle relazioni che le opere artistiche hanno con il contesto storico e
sociale
•
Padronanza del vocabolario specifico della disciplina architettonica ed artistica
•
Capacità di confrontare episodi artistici appartenenti a contesti diversi
Capacità
•
Riflessione critica sulle diverse forme di produzione artistica e sui modelli culturali di società
•
Sviluppo di capacità di critica ed analisi del rapporto opera d'arte-società
Verifiche e criteri di valutazione
Per quanto riguarda il disegno, le conoscenze più strettamente teoriche sono state verificate con prove in
classe alla lavagna, mentre la capacità di risoluzione dei problemi grafici sono state verificate con esercita zioni da realizzare a matita, rapidografo, matite colorate in aula e partendo da un testo assegnato dal
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docente. In queste tipologie di verifica si è tenuto conto della precisione, dell'ordine e della pulizia, della
capacità di risolvere il problema e del livello di completezza della soluzione trovata.
Per quanto concerne la storia dell'arte, le verifiche sono state condotte sia con compiti scritti – nella forma
di domande a risposta aperta – sia tramite interrogazioni orali.
Programma
Modulo 1: Fondamenti teorici della Prospettiva – La Prospettiva centrale
Contenuti: Elementi fondamentali della Prospettiva. Concetti di: punto di vista, quadro prospettico, piano
geometrale, linea d'orizzonte e linea di terra, cono ed asse visivo, punto principale, veduta dal basso, dal l'alto, da destra e da sinistra.
Elaborati grafico-cromatici.
Modulo 2: Il Settecento
Contenuti: Contesto storico e caratteristiche generali dell'architettura.
Scalinata di piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Basilica di Superga e Palazzina di Caccia di Stupinigi, Reggia di
Caserta, Reggia di Versailles, il giardino all'italiana e all'inglese.
Wincklemann e il Neoclassicismo. Le scoperte archeologiche.
La pittura neoclassica: J. L. David, analisi delle opere "L'assassinio di Marat", "Napoleone che valica il Gran
San Bernardo" e "Il giuramento degli Orazi". La scultura neoclassica: A. Canova, analisi dell'opera "Amore e
Psiche". La pittura rococò: il Vedutismo, la camera ottica, lo stile pittorico di Canaletto; il Quadraturismo, lo
stile pittorico di Tiepolo, la pittura di genere e lo stile pittorico di Crespi.
Modulo 3: la Prospettiva accidentale
Contenuti: Elementi fondamentali. Concetti di: punto di vista, quadro prospettico, linea d'orizzonte, linea di
terra, veduta dall'alto e dal basso.
Metodo di rappresentazione di solidi semplici e complessi.
Modulo 4: l'Ottocento
Contenuti: Architettura: la Tour Eiffel e la Mole Antonelliana.
Le trasformazioni urbanistiche nelle capitali europee; l'introduzione di nuovi materiali nell'architettura.
Pittura: caratteristiche generali delle correnti artistiche.
La pittura romantica; il Romanticismo italiano, lo stile pittorico di Hayez; il Romanticismo francese, lo stile
pittorico di Delacroix e di Gericault; il Romanticismo inglese, lo stile pittorico di Constable e Turner; il
Romanticismo tedesco, lo stile pittorico di Friedrich; il Romanticismo spagnolo, lo stile pittorico di Goya.
Il realismo: Courbet e l'analisi dell'opera "I funerali a Ornans"; la nascita della fotografia; l'Impressionismo:
lo stile pittorico di Manet e Monet; il Post-impressionismo: lo stile pittorico di Gauguin, Van Gogh, Cezanne
e Munch.
Modulo 5: il Novecento
Contenuti: il Cubismo, il Futurismo e l'Astrattismo.
Cubismo: il C. originario, il C. analitico e il C. sintetico. Picasso, il "periodo blu", il "periodo rosa". Analisi
delle seguenti opere: "Le demoiselles d'Avignon" e "Guernica"; lo stile pittorico di Braque. La tecnica del collage.
Il Futurismo: genesi della corrente artistica, Marinetti. il dinamismo nella pittura e nella scultura di Boccioni,
lo stile pittorico di Balla, Carrà. L'Astrattismo: lo stile pittorico di Kandinskij e Mondrian.
4.10 – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Metodologia e didattica
Il lavoro è stato programmato per favorire l'armonico sviluppo corporeo e motorio degli alunni attraverso il
miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. A tal fine qualsiasi momento educativo ha tenuto
conto dei processi individuali di apprendimento ed è stato proposto nel rispetto dei tempi di maturazione di
ogni alunno; i vari metodi di insegnamento sono stati adottati in modo flessibile alle diverse situazioni,
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alternando il metodo direttivo strutturante e il metodo induttivo Nello spazio disponibile si trovano ubicati
un campo di pallacanestro, due campi di pallavolo, due campi di calcetto, un campo di pallamano e uno di
pallatamburello, una palestra dotata di piccoli e grandi attrezzi.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
•
Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:
◦ compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità;
◦ coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
•
Essere in grado di:
◦ utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari con tenuti tecnici;
◦ praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni;
◦ organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati;
◦ mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
•
Conoscere:
◦ le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;
◦ i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.
Competenze
•
Miglioramento delle qualità fisiche.
•
Affinamento delle funzioni neuromuscolari.
•
Acquisizione delle capacità operative e sportive.
•
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
•
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
Verifiche
Le verifiche hanno rappresentato un'azione continua e permanente, volta ad adeguare e controllare il progetto educativo in relazione ai processi di maturazione globale dell'allievo. Dopo la prima valutazione dia gnostica, fatta all'inizio dell'anno attraverso dei test motori, è stata effettuata una verifica al termine di ogni
unità didattica. Sono stati comunque valutati, all'interno di ogni singolo obiettivo, significativi miglioramenti
conseguiti da ogni alunno. La suddetta valutazione ha consentito di verificare sia la capacità esecutiva delle
varie attività, sia la conoscenza teorica della disciplina mediante prove pratiche, questionari scritti e prove
orali.
Programmi e tempi di svolgimento
Modulo N°1 (ore 7): Atletica leggera
Miglioramento della funzione cardiorespiratoria: attività di resistenza effettuata per durata e ritmi crescenti.
Test sui 1000 metri.
Modulo N°2 (ore 6): Potenziamento muscolare
Potenziamento dei distretti addominale e del tronco.
Modulo N°3 (ore 3) – Norme di primo soccorso.
Comportamento in caso di emergenza: assideramento, colpo di calore, attacco cardiaco, emorragia, epistassi, ferite, fratture, lussazioni, distorsioni, tagli/graffi/escoriazioni, massaggio cardiaco, soffocamento-respirazione artificiale, perdita di coscienza, posizione di sicurezza, trasporto di un ferito.
Modulo N°4 (ore 7) – Atletica leggera
Gli ostacoli: tecnica del passaggio dell’ostacolo
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Modulo N°5 (ore 12) – La pallavolo
Impianti, attrezzature e regole del gioco. Esercizi di riscaldamento specifici. Esercizi per lo sviluppo della
velocità di reazione nei giochi di squadra. Esercizi di sensibilizzazione, esercizi con la palla, esercizi per la
battuta, per la schiacciata e il muro. La gara.
Modulo N°6 (ore 4) – Anatomia e fisiologia dell'apparato cardiorespiratorio
Modulo N°7 (ore 10) – Fondamentali di pallamano
Passaggio, tiro frontale, tiro rovesciato, difesa a zona. Esercizi con la palla. La gara e il regolamento
Modulo N°8 (ore 6) – Potenziamento muscolare
Potenziamento dei distretti addominale e del tronco.
Attività riferite all'intero anno scolastico
Miglioramento della funzione cardiorespiratoria: attività di resistenza effettuata per durata e ritmi crescenti
(attività riferita all'intero anno scolastico). Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione generale eseguiti in
forma statica e dinamica (attività riferita all'intero anno scolastico).
Potenziamento muscolare: esercizi per l'incremento della forza veloce ed esplosiva, a carico naturale e
aggiuntivo (attività riferita all'intero anno scolastico).
Libro di testo adottato
Gottin, Degani, Move, SEI
4.11 – RELIGIONE
Gli studenti dispongono di un testo (L. Solinas, Tutti i colori della vita, SEI, 2012, Torino). Accanto a questo
testo si è usato come testo di riferimento per parte del programma, la lettera enciclica Evangelium Vitae di
San Giovanni Paolo II.
Questi gli argomenti affrontati durante l'anno: Bioetica; la vita e il suo valore; l'inizio vita; la pena di morte;
la legittima difesa; il fine vita; l'ebraismo; l'islam.
La discussione ha visto una attiva partecipazione nel rispetto delle opinioni degli studenti. Nel corso del l'anno gli studenti hanno prodotto una verifica scritta sugli argomenti proposti.
Gli studenti hanno usufruito di alcune ore per sostenere verifiche scritte e/o orali per approfondire la prepa razione in vista dell'Esame di Stato.
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Il Consiglio di Classe della Quinta Liceo Scientifico
approva il presente Documento finale
per gli Esami di Stato
Prof.
Sauro Bertolozzi sdb (Coordinatore Didattico)
__________________________________
Prof.
Paolo Casale (Storia – Filosofia)
__________________________________
Prof.
Carmine Ciavarella sdb (Religione)
__________________________________
Prof.
Vladimiro Dessì (Matematica – Fisica)
__________________________________
Prof.
Piergiorgio Fadda (Scienze Motorie)
__________________________________
Prof.ssa
Silvia Fenu (Lingua e Cultura Inglese)
__________________________________
Prof.
Antonio Paolo Maurandi (Disegno e Storia dell'Arte) __________________________________
Prof.ssa
Elisabetta Nepitella (Scienze)
__________________________________
Prof.
Antonio Pistis (Italiano – Latino)
__________________________________
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