DIABETE - gianvitoporcelli

DIABETE
Malattia metabolica che generalmente colpisce le cellule beta del pancreas
causando un deficit nella produzione di insulina (diabete mellito tipo I) o può
insorgere a causa di un malfunzionamento dei recettori insulinici posti sulle
membrane cellulari, che non sono più capaci di captare glucosio dal sangue alle
cellule (insulino-resistenza caratteristica del diabete mellito tipo II).
Questa condizione determina un livello di glicemia alta costante nel tempo, e quindi
lo sviluppo di complicanze severe (nefropatia, neuropatia, retinopatia…).
Il DMI si sviluppa soprattutto in giovane età, per cause genetiche, a causa della
presenza di auto-anticorpi che o attaccano l’ insulina stessa, o le cellule beta dell’
isola di Langherans. Il DMII si sviluppa in età più avanzata, importante è la
famigliarietà, e altri fattori predisponenti come: lo stile di vita(sedentario) e l’
alimentazione(ricca di carboidrati semplici e grassi saturi, povera di fibra).
La diagnosi si effettua attraverso la valutazione della glicemia a digiuno e dopo varie
ore a seguito di un carico di glucosio, se supera determinati valori dopo un certo
determinato periodo di tempo si fa diagnosi.
La terapia è a base di insulina nel DMI, ipoglicemizzanti orali (tipo metformina) nel
DMII. Naturalmente la terapia farmacologica è inutile se non è associata ad un
corretto stile di vita. Esso consiste nel fare della attività fisica leggere ma costante,
nel eliminare l’ alcool, il fumo e ovviamente nel seguire una corretta alimentazione
specifica per il paziente diabetico. Tutti questi fattori contribuiscono al controllo del
livello glicemico.
La dieta consiste sul consumo di cibi a basso indice glicemico (ovvero quei cibi come
pasta,riso e legumi che contengono zuccheri che non creano il picco glicemico) a
discapito di alimenti come dolci, alcuni tipi di frutta(banane, cachi, fichi, ananas) e
prodotti da forno(taralli, pizze, piadine ecc). Limitare il consumo di grassi saturi,
soprattutto nei soggetti in sovrappeso o obesi i quali devono seguire una dieta
leggermente ipocalorica.