MEDICINA: diabete, possibile prevederlo 3-5 anni prima

MEDICINA: diabete, possibile prevederlo 3-5 anni prima
Ammalarsi di diabete? Forse sarà possibile prevederlo con 3-5 anni di anticipo rispetto alla
comparsa della malattia. La chimica del nostro corpo, che porta poi allo sviluppo del diabete
di tipo II, si modifica già prima che i sintomi della malattia diventino evidenti, come spiega uno
studio pubblicato sulla rivista 'Lancet'. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno
monitorato i livelli di glucosio nel sangue, la sensibilità all'insulina e il funzionamento delle
beta-cellule del pancreas che producono insulina, su un campione di oltre 6.500 persone per
10 anni, 505 delle quali si sono poi ammalate di diabete di tipo II. Si è visto così che i
pazienti, che poi si sono ammalati, mostravano una rapida accelerazione dei livelli di glucosio
nel sangue sia a digiuno che dopo i pasti già tre anni prima della diagnosi. La sensibilità
all'insulina iniziava a calare già cinque anni prima, mentre la funzione delle beta-cellule
aumentava tra il quarto e terzo anno prima della diagnosi, quando il corpo cercava di
compensare gli aumenti di glucosio nel sangue, per poi decrescere dal terzo anno prima della
malattia. "Il nostro lavoro può aiutarci - spiega Adam Tabak, coordinatore dello studio - a
migliorare gli sforzi per sviluppare modelli più accurati di previsione del rischio individuale di
ammalarsi di diabete di tipo II". Tuttavia serve ancora molto lavoro. "Ciò significa che
possiamo trovare i malati a rischio di diabete già tre o quattro anni prima della diagnosi? - si
chiede Jonatha Levy, dell'università di Oxford - Ho paura di no. La sensibilità e la specificità
di queste previsioni potrebbe non essere affidabile. Comunque sottoporsi a screening
preventivi può aiutare a ritardare l'inizio della malattia".